A luglio il commercio mondiale in volume cresce dell’1,4% su giugno, accelerando rispetto a giugno (+0,3% su maggio). Le due componenti, esportazioni (+2,3% luglio su giugno) e importazioni (+0,6%), tornano in territorio positivo. Gli scambi internazionali dei paesi avanzati crescono in tutte le aree e per entrambe le direzioni, ad eccezione delle importazioni giapponesi (-1,6%). Le esportazioni delle economie emergenti rafforzano la crescita al +3,3% mentre i loro acquisti dall’estero stagnano (-0,2%) a causa della riduzione delle importazioni dell’Europa Centro-Orientale (-2,4%) e di quelle dell’Africa e del Medio Oriente (-1,1%). Le tensioni geopolitiche nell’area e le sanzioni commerciali imposte in Russia e Ucraina pesano sui loro acquisti dall’estero.