I prestiti alle imprese italiane si sono ridotti nuovamente a novembre (-0,3%), dopo il dato positivo di ottobre (+0,2%, dati destagionalizzati dal CSC). Nei primi 11 mesi del 2016 si è registrato un calo al ritmo medio di -0,2% al mese (pari a -16 miliardi di euro rispetto a fine 2015).
Le sofferenze bancarie sono ferme a 142 miliardi di euro a novembre (pari al 18,5% dei prestiti alle imprese). Questo enorme ammontare e i rischi ad esso collegati restano il principale elemento di freno all’offerta di credito in Italia.
Il costo del credito per le imprese è stabile poco sopra i minimi: 1,6% a novembre in media il tasso sulle nuove operazioni (1,5% a settembre). Il minor costo dei finanziamenti, rispetto al 3,5% di inizio 2014, continua a stimolare la risalita della domanda di fondi da parte delle imprese.