Il WTO taglia nettamente le previsioni di crescita del commercio mondiale: +3,1% nel 2014 (da +4,7% previsto in aprile) e +4,0% nel 2015 (da +5,3%).
Le nuove previsioni convergono verso quelle del CSC (Scenari economici n.21, settembre 2014): +2,6% nel 2014 e +4,0% nel 2015.
Pesano, secondo il WTO, la debolezza della crescita del PIL mondiale e, in particolare, lo stallo delle importazioni. Inoltre sono presenti rischi al ribasso, determinati dalla persistenza di tensioni geo-politiche e da prospettive di crescita disomogenea tra macro-aree.