In dicembre il commercio mondiale è aumentato, in volume, dello 0,9% su novembre (da -0,6%), facendo registrare un +1,1% nel 4° trimestre sul 3° (da +2,0%). Risultato disposto di un’accelerazione degli scambi internazionali dei paesi avanzati (+1,3% trimestrale, da +0,8%) e di una frenata di quelli degli emergenti (+0,9%, da +3,1%).
Nel 2014 la crescita del commercio mondiale è stata del 3,3%, pari a quella del PIL globale e in linea con le stime CSC di dicembre (+3,2%). Per il 2015 l’incremento acquisito è del 2,4%; il CSC prevede una crescita del 4,4%, superiore a quella del PIL.
Le prospettive per i primi mesi del 2015 sono debolmente positive: a 50,9 in gennaio la componente ordini esteri del PMI globale. La dinamica degli scambi internazionali risente nell’immediato della crisi dei paesi esportatori di oil ma in seguito trarrà vantaggio dalla maggiore domanda interna dei paesi importatori.