Il commercio mondiale è diminuito, in volume, dello 0,5% in marzo su febbraio (dati CPB). Nella media del primo trimestre 2016 ha registrato un calo dell’1,7% sul quarto 2015, dopo due variazioni trimestrali positive nella seconda metà dell'anno scorso.
Questo calo è dovuto soprattutto alla caduta degli scambi con l’estero dei paesi emergenti (-3,3%) e, in particolare, della domanda di importazioni degli emergenti asiatici (-7,0%). In aprile sono ulteriormente diminuiti gli acquisti dall’estero di Cina, Corea e India.
Le prospettive restano deboli, secondo la componente ordini esteri del PMI manifatturiero globale, che in aprile segnala contrazione per il terzo mese consecutivo (a 49,2; Markit).