In aprile l’export italiano è diminuito, a prezzi costanti, dell’1,2% su marzo (dopo essere cresciuto dell’1,3% nel primo trimestre 2015 sul quarto 2014). Hanno ristagnato le vendite intra-UE (-0,1%) e sono calate quelle extra-UE (-2,3%). Si sono ridotte le esportazioni di beni strumentali (-4,0%) e intermedi (-0,8%), che erano cresciute di più nel primo trimestre, mentre sono aumentate quelle di beni di consumo (+1,3%) ed energetici (+3,9%).
Battuta d’arresto per le importazioni (-0,5%; -1,6% al netto dell’energia), dopo una robusta crescita nel primo trimestre (+3,9% sul quarto 2014).
Gli scambi con l’estero sono attesi ripartire nei mesi estivi. Le esportazioni saranno favorite dall’aumento di competitività dovuto alla svalutazione dell’euro e dall’accelerazione del commercio mondiale. Le importazioni beneficeranno della progressiva ripresa della domanda interna.