A febbraio l’indice ZEW, che rileva la fiducia di investitori e analisti finanziari tedeschi, è sceso per il secondo mese consecutivo, attestandosi a quota 1,0 (da 10,2 in gennaio), peraltro in linea con le attese di un valore pari a zero. Oltre al peggioramento delle prospettive, sono diventati più negativi i giudizi degli operatori sulla situazione economica corrente (con il relativo indice in calo di 7,4 punti) e sull’economia dell’Eurozona (in calo di 9,1 punti).
I risultati del sondaggio sono stati fortemente influenzati dai timori per il rallentamento dell’economia globale e dall’incertezza circa le ripercussioni sui mercati finanziari del continuo calo del prezzo del petrolio. Questi fattori, insieme alle ripetute cadute delle quotazioni di borsa, frenano significativamente la crescita dell’economia tedesca e dell’Eurozona.
Aumentano, inoltre, i dubbi degli investitori sull’effettiva capacità della BCE di trovare gli strumenti adeguati a rilanciare la crescita nell’Eurozona.