La variazione annua dei prezzi al consumo in Italia è salita a gennaio al +0,3% (da +0,1% a dicembre). Resta, però, troppo bassa e lontana dall’obiettivo BCE (poco sotto il +2,0% annuo).
I prezzi energetici si riducono a un ritmo minore (-3,5% annuo, da -5,5%), poiché ancora non riflettono l’ulteriore ribasso del petrolio a gennaio. Quelli alimentari, viceversa, hanno frenato bruscamente (+0,5%, da +1,1%).
I prezzi core, calcolati al netto di tali due componenti, hanno accelerato la loro crescita (+0,7%, da +0,4%). Un andamento determinato sia dai prezzi dei servizi (+0,7%, da +0,3%), sia da quelli dei beni industriali (+0,8%, da +0,7%), sulla scia del graduale recupero dell’attività economica.