La produzione nelle costruzioni in Italia è diminuita dello 0,3% in aprile su marzo, quando era rimasta invariata su febbraio. Nel primo trimestre è aumentata dello 0,4% sul quarto 2014 (primo incremento dopo cinque cali consecutivi), ma nel secondo – a meno di forti rimbalzi in maggio e giugno - difficilmente si avrà una dinamica positiva, essendo pari a -0,9% la variazione congiunturale acquisita.
Le indagini qualitative condotte presso le imprese del settore offrono segnali misti. L’ISTAT ha rilevato una minore fiducia anche in maggio: l’indice è diminuito di 3,2 punti negli ultimi due mesi, dopo il forte rimbalzo registrato tra dicembre e marzo (+16,7 punti). Nonostante il recente calo l’indice rimane intorno ai livelli più alti da fine 2008. Giudizi e attese su ordini e piani di costruzione sono stati parzialmente ridimensionati dopo i miglioramenti registrati nei mesi precedenti. L’indagine Markit sul settore edilizio ha rilevato una leggera contrazione dell’attività in maggio, dovuta all’edilizia residenziale, mentre hanno ripreso ad aumentare i lavori di edilizia non residenziale e di ingegneria civile.