Il CSC stima un incremento della produzione industriale dello 0,2% in gennaio su dicembre quando c’è stato un aumento dello 0,4% su novembre, comunicato oggi dall’ISTAT.
Nel quarto trimestre 2014 si è avuto un calo congiunturale di -0,1% (-0,8% nel terzo). Questa dinamica è coerente con una variazione nulla del PIL nei mesi autunnali, dopo il -0,1% nel terzo trimestre.
L’incremento stimato dal CSC in gennaio porta la crescita acquisita della produzione industriale nel primo trimestre a +0,6%. Le prospettive sono favorevoli, anche se permane ancora incertezza, legata soprattutto al quadro politico internazionale (Grecia, Russia-Ucraina).
Sostegno alla produzione industriale, comunque, verrà sia dalla domanda interna sia da quella estera: vi sono diversi segnali di recupero della prima (immatricolazioni di autovetture, fiducia delle famiglie, occupazione) e la seconda è vista in accelerazione (indagine PMI Markit). Inoltre, nei prossimi mesi si avrà il pieno dispiegarsi degli effetti espansivi del calo del prezzo del petrolio e del deprezzamento dell’euro.