Lo stock di prestiti alle imprese italiane si è ridotto dello 0,3% in ottobre, dopo essere rimasto invariato a settembre (dati destagionalizzati dal CSC). La caduta, quindi, non è ancora del tutto alle spalle, ma si conferma una sua progressiva attenuazione rispetto al 2012-2013: -0,1% al mese in media tra giugno e ottobre, da -0,3% tra gennaio e maggio e -0,4% nel biennio precedente.
Al netto del rimborso di prestiti effettuato grazie alle somme incassate con il pagamento di debiti commerciali scaduti da parte della PA (1,2 miliardi pagati in ottobre, 32,5 miliardi totali dall’estate 2013), il credito alle imprese risulta stabilizzato negli ultimi cinque mesi (da -0,2% al mese in media tra gennaio e maggio).
In ottobre, inoltre, si è accentuata la riduzione dei tassi pagati dalle imprese: 2,7% in media sui nuovi prestiti, da 3,0% a settembre e da 3,6% a settembre 2013. Il costo del denaro per le aziende italiane, quindi, è tornato sui valori di inizio 2011. Ciò favorirà la risalita della domanda di credito nei prossimi mesi.