La fiducia dei consumatori italiani è diminuita in agosto per il terzo mese consecutivo. L’indice complessivo è calato a 101,9 da 104,4 di luglio (-4,2 punti dal picco di maggio, quando aveva raggiunto il valore massimo da gennaio 2010). Il calo dell’indice generale è spiegato soprattutto dalle valutazioni più pessimistiche sul clima economico. Tra le componenti più strettamente legate ai comportamenti di spesa delle famiglie, quella relativa alle opportunità attuali all’acquisto di beni durevoli ha mostrato il maggiore peggioramento (-11 punti in un mese); sono più sfavorevoli le attese sulla situazione economica della famiglia e sulle possibilità attuali di risparmio; in marginale miglioramento, invece, i giudizi sul bilancio familiare e sulla situazione economica della famiglia.
La tendenza recente dell’indicatore di fiducia segnala che anche nel terzo trimestre le famiglie hanno adottato un comportamento estremamente prudente nella gestione della spesa e non preannuncia un miglioramento nella dinamica dei consumi durante i mesi estivi.