Riportiamo qui di seguito, per opportuna informazione, la lettera che il DG ha indirizzato questa mattina ai direttori del sistema in merito all'argomento in oggetto.
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Oggetto: Aggiornamento sul SISTRI
Cari Colleghi,
desidero darVi un sintetico aggiornamento sul tema del SISTRI, con particolare riferimento all'applicabilità delle sanzioni, prevista per legge a partire dal 1° gennaio 2015.
Come ricorderete, a metà novembre, nell'ambito del DDL Collegato ambientale, e' stato approvato un emendamento che precedeva il differimento di tutte le sanzioni al 1° gennaio 2016. In assenza di ulteriori indicazioni governative, si è così consolidato tra tutti gli operatori un legittimo affidamento sul rinvio integrale delle sanzioni SISTRI per tutto il 2015.
Con l’approssimarsi della scadenza e nell’evidente impossibilità che il DDL Collegato Ambientale possa essere approvato entro l’anno, si sta lavorando per giungere al rinvio nel c.d. DL Milleproroghe o in un veicolo diverso comunque immediatamente applicabile.
Il Governo conferma la volontà di prorogare la sospensione delle sanzioni, ad esclusione però di quelle per la mancata iscrizione e per il mancato versamento del contributo.
Abbiamo espresso dubbi rispetto a questo nuovo orientamento, che coglierebbe le imprese impreparate. Inoltre, abbiamo segnalato la necessità di modificare, nelle more della sospensione, il regime sanzionatorio per il mancato versamento del contributo SISTRI, poiché irrazionalmente sproporzionato.
Ieri, da ultimo, la nostra posizione e' stata ribadita dal Vice Presidente Maccaferri al Ministro Galletti.
Il Ministero sta ora valutando la possibilità di prevedere uno spazio temporale adeguato per assolvere il pagamento del contributo SISTRI così da evitare l’immediata applicabilità delle sanzioni a partire dal 1° gennaio 2015.
Alla luce dei questo quadro, nonostante la disponibilità dimostrata dal Ministro Galletti, potrebbero non verificarsi le condizioni tecniche perché si realizzi il rinvio.
Considerata l’imminente chiusura degli uffici per le festività natalizie, sarebbe quindi utile trasferire anche alle imprese queste informazioni in modo da consentire loro di organizzarsi, nei limiti del possibile, per fare fronte all’eventuale obbligo di versare entro l’anno il contributo 2014.
Ovviamente, continueremo a lavorare con determinazione, sia a livello tecnico che politico, per giungere alla soluzione più equilibrata per tutte le imprese. Vi aggiornerò sull’evoluzione della situazione.
Un caro saluto.
Marcella