Facciamo seguito alla pubblicazione del DLgs 46/2014 recante attuazione alla direttiva sulle emissioni industriali e alle prossime scadenze ivi previste, con particolare riferimento alla scadenza del 7 settembre 2014 per la presentazione delle istanze di AIA per le nuove attività ricadenti nel campo di applicazione, per mettere a disposizione i documenti di prime osservazioni confederali sia sullo schema di DM relativo alla relazione di riferimento, sia sulla circolare ministeriale sulle modalità applicative della nuova disciplina.
I documenti, elaborati nell'ambito del gruppo di lavoro confederale costituito sul tema, sono stati trasmessi agli uffici ministeriali al fine, soprattutto, di segnalare le principali criticità e cercare di prendere tempo per evitare l’approvazione dei documenti nella versione che abbiamo potuto esaminare.
In particolare:
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Sulla circolare siamo intervenuti con proposte di modifica e commenti riportate direttamente sul testo in formato revisioni, chiedendo anche l'inserimento di alcuni chiarimenti aggiuntivi.
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Lo schema di DM sulla relazione di riferimento è quello che solleva maggiori criticità ed abbiamo evidenziato come, in molti punti, non risulti sufficientemente chiaro. La principale proposta avanzata è di prevedere la fase di “screening” sia per gli impianti di competenza regionale sia per quelli di competenza statale. Abbiamo chiesto invece di distinguere chiaramente le tre casistiche possibili: nuove attività che rientrano in AIA per la prima volta, impianti che hanno un’AIA valida e non in scadenza, impianti che hanno iter di rilascio o rinnovo/riesame in corso. Inoltre, vista la novità dell’adempimento che richiede indagini, valutazioni e informazioni aggiuntive complesse ed economicamente onerose abbiamo chiesto un tempo più ampio per la presentazione della relazione di riferimento.