Facciamo riferimento al Piano d’azione europeo per l’economia circolare, pubblicato dalla Commissione UE a dicembre 2015, nell’ambito del quale sono state pubblicate le proposte di revisione delle principali Direttive sui rifiuti (Direttiva quadro, imballaggi, discariche, RAEE, batterie e accumulatori e veicoli a fine vita).
La proposta della Commissione, subito dopo la sua pubblicazione, è stata inviata al Parlamento e al Consiglio che hanno avviato i lavori di emendamento ai testi.
Dopo circa due anni di negoziato tra Parlamento europeo, Consiglio dell’UE e Commissione, a dicembre 2017, in occasione del 6° trilogo, si è arrivati ad un accordo di massima sui testi.
Il testo dell’accordo è stato approvato dal Parlamento europeo, in seduta plenaria, il 18 aprile e il 22 maggio dal Consiglio UE. Si attende quindi a questo punto solo la pubblicazione nella Gazzetta Ufficiale dell’Unione Europea.
I testi, reperibili ai link riportati nella nota allegata, apportano diverse modifiche alla normativa europea oggi vigente, e, una volta pubblicati in Gazzetta Ufficiale dell’Unione Europea, dovranno necessariamente essere recepiti nell’ordinamento nazionale entro 24 mesi dalla data di entrata in vigore.
In allegato si segnalano alcune disposizioni sulle quali, durante il negoziato, si sono concentrate le istanze dell’industria; per quanto non segnalato si rimanda alla consultazione dei testi.
I nostri uffici rimangono comunque a disposizione per tutti i chiarimenti si rendessero necessari.
Nota direttive rifiuti ed economia circolare maggio 2018.pdfVisualizza dettagli