Circ_0031_08_01_2018 (Regolarità DURC).pdfVisualizza dettagli
Albo gestori ambientali: Circolare su Regolarità DURC
Segnaliamo che il Comitato Nazionale dell'Albo Gestori Ambientali ha ritenuto opportuno trasferire, in data odierna, con propria Circolare Prot. n. 0031/Albo/Pres, alcune indicazioni alle Sezioni regionali, sulla base dei chiarimenti ricevuti dall'INPS in merito alla dicitura "verifica in corso" che le aziende possono ottenere a seguito delle interrogazioni effettuate attraverso il servizio "Durc on line".
Il provvedimento è allegato ed è disponibile nella cartella "Albo gestori ambientali".
Circ_0031_08_01_2018 (Regolarità DURC).pdfVisualizza dettagli |
Albo: Circ n. 143 del 29 01 2018 su RT e Delibera 1/2018 su transfrontalieri
Segnaliamo che il Comitato Nazionale dell'Albo Nazionale Gestori Ambientali ha ritenuto opportuno emanare:
I testi dei due provvedimenti sono allegati alla presente comunicazione e sono disponibili nella libreria della comunità, all'interno della cartella "Albo gestori Ambientali".
Circolare n. 143 del 29_01_2018 (Quiz verifiche di idoneità del responsabile tecnico).pdfVisualizza dettagli Del_1_22_01_2018 (Modelli Extra UE).pdfVisualizza dettagli |
Albo: Circolare 12 gennaio 2018 n. 59 su RT
Segnaliamo che il Comitato Nazionale ha ritenuto opportuno, in riscontro ad alcune richieste di chiarimento relative alla delibera n. 6 del 30 maggio 2017 in materia di responsabile tecnico, emanare la Circolare 59/ALBO/PRES con le seguenti precisazioni:
1) il responsabile tecnico che ricopre il ruolo per la categoria 5 è idoneo anche per la categoria 4, purché gli anni di esperienza richiesti non superino quelli previsti per la categoria 5 di iscrizione - articolo 1;
2) l'affiancamento al responsabile tecnico è valido solo dal momento in cui viene trasmessa la comunicazione; la circolare regola le modalità di gestione dell'affiancamento per i casi di variazione e per la validità dell'esperienza maturata - articolo 1, comma 2, lettera d;
3) le verifiche di idoneità del responsabile tecnico possono essere effettuate senza dover attendere i 60 giorni dalla comunicazione di esito negativo nel caso in cui il candidato non si presenti alla prova; la circolare regola i casi di esenzione dal requisito del diploma di scuola media secondaria - articolo 2, comma 3;
4) le modalità di richiesta di dispensa dalle verifiche d'idoneità del responsabile tecnico che ricopre anche il ruolo di legale rappresentante, alla maturazione dei 20 anni di attività, sono definite anche con specifica modulistica (allegata alla circolare) - articolo 2, comma 5;
5) disposizioni transitorie volte a confermare la validità degli incarichi di responsabile tecnico già in essere al 16 ottobre 2017, data dell'entrata in vigore della delibera n. 6 del 30 maggio 2017 - articolo 3.
Il testo del provvedimento è allegato e disponibile nella cartella "Albo Gestori Ambientali".
Circ_59_12_01_2018 (Applicazione disposizioni delibera n. 6 del 2017).pdfVisualizza dettagli |
DPCM recante il nuovo modello unico di dichiarazione ambientale (MUD)Si segnala che con Decreto del Presidente del Consiglio dei Ministri del 28 dicembre 2017 (GU Serie Generale n.303 del 30-12-2017 - Suppl. Ordinario n. 64) è stato approvato il modello unico di dichiarazione ambientale (MUD) per l'anno 2018. Il modello di cui al presente decreto sarà utilizzato per le dichiarazioni da presentare entro il 30 aprile di ogni anno, data prevista dalla legge 25 gennaio 1994, n. 70, con riferimento all'anno precedente e sino alla piena entrata in operatività del Sistema di controllo della tracciabilità dei rifiuti (SISTRI). Di seguito il link alla GU presso il quale è consultabile il decreto e la nuova modulistica. Come di consueto, aggiorneremo la nota confederale sul tema evidenziando gli aspetti operativi.
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Economia circolare: conclusione negoziato su direttive rifiuti e strategia sulla Plastica
Nell'ambito del Piano di azione sull'economia circolare, pubblicato dalla Commissione Europea a dicembre 2015 (http://eur-lex.europa.eu/legal-content/IT/TXT/PDF/?uri=CELEX:52015DC0614&from=EN), segnaliamo che si è concluso il negoziato europeo in merito alla revisione delle direttive:
- 2008/98/Ce relativa ai rifiuti
- 94/62/CE sugli imballaggi e i rifiuti di imballaggio
- 1999/31/CE relativa alle discariche di rifiuti
- 2000/53/CE relativa ai veicoli fuori uso
- 2006/66/CE relativa a pile e accumulatori e ai rifiuti di pile e accumulatori
- 2012/19/UE sui rifiuti di apparecchiature elettriche ed elettroniche
Le tre istituzioni europee (Commissione, Parlamento e Consiglio UE) hanno infatti raggiunto un accordo di massima nel mese di dicembre che dovrà essere formalizzato nelle prossime settimane. Per questo motivo, a oggi, non sono ancora disponibili i testi definitivamente approvati, ma sarà nostra cura segnalarvi la loro pubblicazione.
I nuovi testi comunitari avranno carattere vincolante e le loro disposizioni (tra cui la revisione degli obiettivi in materia di prevenzione e gestione dei rifiuti) dovranno essere recepite negli ordinamenti nazionali.
La Commissione europea ha nel frattempo ultimato la pubblicazione della cd. Strategia sulla Plastica, anch'essa prevista all'interno del Piano d'azione comunitario. Tale iniziativa è stata presentata nella giornata del 16 gennaio e, benché non abbia carattere vincolante, è funzionale a dettare un'indirizzo politico per le future azioni comunitarie in materia.
Tra i punti di maggiore interesse, emersi in occasione della presentazione del documento, segnaliamo che:
entro il 2030 tutti gli imballaggi in plastica immessi nel mercato UE dovranno essere riutilizzabili o riciclabili secondo criteri di economicità;
sono previste limitazioni alla possibilità di aggiungere intenzionalmente microplastiche nei prodotti ;
non è ancora stata trovata una modalità di tassazione della plastica a livello UE;
è stata esplicitata la necessità di introdurre standard di qualità per la plastica riciclata per aumentarne la domanda e favorire la creazione di un mercato unico in modo che si possa prevenire il problema dello smaltimento.
Per quanto non segnalato, si rimanda al testo integrale del documento ("A European Strategy for Plastics in a Circular Economy": http://ec.europa.eu/environment/circular-economy/pdf/plastics-strategy.pdf, la cui versione in italiano non è ancora disponibile) e alla timeline, allegata, con i principali provvedimenti che faranno seguito alla Strategia.
Infine, per opportuna informazione, alleghiamo il comunicato stampa di BusinessEurope, nel quale si riportano le parole del DG Markus J. Beyrer. In particolare, viene commentato positivamente il relativo equilibrio tra le considerazioni di carattere economico e ambientale della Strategia, evidenziando come sia imprescindibile effettuare valutazioni di impatto complete ed esaustive quando si intraprendono misure con una tale rilevanza socio-economica.
Sarà nostra cura tenervi informati sul processo di implementazione di tale Strategia.
Timeline_Plastics Strategy.pdfVisualizza dettagli 2018-01-16_eu_plastics_strategy.pdfVisualizza dettagli |
Legge di Bilancio 2018 - Nota aggiornamento novità in materia di ambienteÈ stata pubblicata, nella serie generale n. 302 della Gazzetta Ufficiale del 29 dicembre 2017, la Legge n. 205, rubricata: “Bilancio di previsione dtori in sostituzione di impianti esistenti. Si segnala che la detrazione è ridotta al 50 per cento per i seguenti interventi: acquisto e installazione di finestre e infissi, di schermature solari, sostituzione di impianti di climatizzazione invernale con impianti dotati di caldaie a condensazione oppure con impianti dotati di generatori di calore alimentati da biomasse combustibili; · Per quanto concerne gli interventi di riqualificazione energetica, dunque, da un lato, è consentita la cessione della detrazione anche nel caso di interventi effettuati sulla singola unità immobiliare e, dall’altro, sempre nell’ambito del Fondo nazionale per l’efficienza energetica, è istituita una sezione dedicata al rilascio di garanzie su operazioni di finanziamento dei relativi interventi; · Viene, inoltre, fissata una ulteriore proroga di un anno, ossia fino al 31 dicembre 2018, per quanto concerne la detrazione al 50 per cento per gli interventi di ristrutturazione edilizia; · L’utilizzabilità di tutte le detrazioni (riqualificazione energetica, ristrutturazione edilizia, sisma bonus) viene estesa per tutti gli istituti autonomi per le case popolari (IACP) e assimilati e, con specifico riferimento alle detrazioni maggiorate previste per gli interventi antisismici (c.d. sisma bonus), si segnala che questi ultimi possono essere utilizzati anche dagli IACP e assimilati su immobili di loro proprietà, ovvero gestiti per conto dei comuni, adibiti ad edilizia residenziale pubblica, nonché dalle cooperative di abitazione a proprietà indivisa per interventi realizzati su immobili dalle stesse posseduti e assegnati in godimento ai propri soci; · Limitatamente all’anno 2018, si prevede l’introduzione di una detrazione del 36 per cento dall’IRPEF delle spese sostenute (nel limite massimo di 5.000 euro) per interventi di “sistemazione a verde” di aree scoperte private di edifici esistenti, unità immobiliari, pertinenze o recinzioni. Si usufruisce della detrazione anche per le spese relative alla realizzazione di impianti di irrigazione, pozzi, coperture a verde e di giardini pensili (commi 12-15); · Sono state inserite, inoltre, disposizioni che incidono sulla materie delle aree protette. In particolare, si segnala l’assegnazione alla “Fondazione Gran Sasso d'Italia” di un contributo di 1 milione di euro per il 2019 per la realizzazione del Parco faunistico presso Casale San Nicola, in provincia di Teramo, indicando la finalità di contribuire al recupero del paesaggio pedemontano del Gran Sasso a seguito degli eventi sismici del 2009 e del 2016 e al rilancio dell'economia dei Comuni da essi colpiti (comma 587); · Viene, inoltre, autorizzata una spesa di 2 milioni di euro per il 2019 in favore dell'Ente parco nazionale del Vesuvio in relazione alla realizzazione del Grande progetto Pompei, per la messa in sicurezza della Strada Matrone, nel comune di Boscotrecase (NA) (comma 767); · E’istituito il Parco del Delta del Po (modificando la legge quadro in materia di aree protette) e si interviene in materia di aree marine di reperimento, ridenominate di Capo d'Otranto-Grotte Zinzulusa e Romanelli, Capo Spartivento e Capo di Leuca, prevedendo per l'istituzione delle riserve in tali aree ed il loro funzionamento un finanziamento massimo, per ciascuna riserva, di 100.000 euro per l'esercizio 2018 e di 300.000 euro a decorrere dal 2019 (commi 1112-1115); · Vengono istituiti anche i Parchi nazionali del Matese e di Portofino (comprendente la già istituita area protetta marina di Portofino) e, a tal fine, è autorizzata una spesa massima di 300.000 euro per ciascun parco nazionale, per l'esercizio 2018; il funzionamento di tali parchi è finanziato, a decorrere dall'esercizio 2019, rispettivamente con 2 milioni e 1 milione di euro (commi 1116 – 1118); · Con riferimento al tema delle risorse e infrastrutture idriche è prevista l’adozione di un Piano nazionale per la realizzazione di invasi multiobiettivo, nonché la diffusione di strumenti mirati al risparmio di acqua negli usi agricoli e civili, oltre che interventi volti a contrastare le perdite delle reti acquedottistiche (commi 516-521). Nelle more della sua adozione, viene prevista l’approvazione, con apposito decreto ministeriale, di un Piano straordinario per la realizzazione degli interventi urgenti in stato di progettazione. Per il finanziamento di tale piano è autorizzata la spesa di 50 milioni per ciascuno degli anni 2018-2022; · Peraltro, allo scopo di indicare i criteri per l’esercizio della potestà legislativa affidata alle province e prevedere, alla scadenza delle concessioni idroelettriche, il trasferimento in proprietà alle province delle opere in stato di regolare funzionamento, oltre che per disciplinare gli indennizzi riconosciuti ai concessionari, nonché disporre la proroga di diritto delle concessioni indicate nella norma per il periodo utile al completamento delle procedure di evidenza pubblica e comunque non oltre il 31 dicembre 2022, sono state altresì modificate le disposizioni in materia di concessioni di grande derivazione a scopo idroelettrico nei territori delle province di Bolzano e di Trento, (comma 833); · Per quanto riguarda la materia dell’Energia e, più in particolare delle fonti rinnovabili, si segnala la proroga dal 31 dicembre 2016 al 31 dicembre 2018 del termine entro il quale gli esercenti di impianti alimentati da biomasse, biogas e bioliquidi sostenibili cessano di beneficiare di incentivi sull’energia prodotta. Viene altresì prorogato al 31 dicembre 2018 il termine entro il quale i produttori di biomasse, interessati dal regime di incentivi, devono fornire al Ministero dello sviluppo economico gli elementi per la notifica alla Commissione UE del relativo regime di aiuto (comma 588); · Si interviene, infine, (comma 1132, lettera a) sulla nuova disciplina istitutiva dell’anagrafe degli impianti di distribuzione di benzina, gasolio, GPL e metano della rete stradale e autostradale, di cui alla legge annuale sulla concorrenza (legge n. 124 del 2017) prorogando i seguenti termini: - il termine per l’iscrizione all’anagrafe da parte dei titolari della relativa autorizzazione o concessione di distribuzione viene prorogato dal 25 febbraio 2018 al 24 agosto 2018; - il termine entro il quale il titolare dell’impianto deve adeguare il proprio impianto ricadente (al momento dell’iscrizione all’anagrafe) nelle fattispecie di incompatibilità previste dalla normativa vigente viene prorogato dal 29 agosto 2018 al 29 febbraio 2019; - il termine entro il quale - laddove il titolare dell’impianto di distribuzione non si impegni a procedere al relativo completo adeguamento – lo stesso titolare deve cessare l'attività di vendita dei carburanti, viene prorogato dal 29 maggio 2018 al 29 novembre 2018. |