Ambiente

REACH: consultazione pubblica domande di autorizzazione triossido di cromo _ per informazione
Si informa che sono aperte le consultazioni pubbliche per 3 domande di autorizzazione all'uso del Triossido di Cromo (usi sostanzialmente relativi al trattamento di superficie).
E' possibile inviare commenti entro il 7 Gennaio 2016.
Per poter partecipare alla consultazione, e per maggiori informazioni si rimanda ai seguenti link:
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PP Confindustria sostanze negli articoli alla luce della sentenza della Corte di Giustizia UE
Facciamo seguito alle precedenti comunicazioni, per segnalarvi che è disponibile in libreria il documento di prime osservazioni di Confindustria sul tema delle sostanze contenute negli articoli alla luce della sentenza della Corte di Giustizia europea, con particolare riferimento alle problematiche per gli articoli importati.
Il documento è stato elaborato sulla base delle segnalazioni e dei contributi finora ricevuti, ai fini di trasmetterlo alle Autorità coinvolte nell'applicazione del Regolamento REACH, in vista delle discussioni in corso o previste a livello europeo.
Vi terremo aggiornati sugli sviluppi e restiamo a disposizione per eventuali ulteriori considerazioni in vista della prossima fase di consultazione sulla revisione della Linea Guida ECHA.
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Stato dell'Unione dell'Energia- Situazione Italia: obiettivi e costiLa Commissione Europea ha presve; aggiuntiva di produzione da fonti rinnovabili. L’Italia deve ancora stabilire una strategia e medio e lungo termine per gli obiettivi energetici e climatici al 2030 e 2050. Tuttavia, in base alla strategia energetica si potrebbero raggiungere questi scenari: livello di rinnovabili al 60% per il 2050, con un livello intermedio del 29% al 2030 e una diminuzione del consumo di energia 17-26% per il 2050. Link: http://ec.europa.eu/priorities/energy-union/state-energy-union/index_en.htm
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GSE - Rapporto sulle aste III trimestre 2015 e speciale COP21
Marco Mannocchi
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Si trasmette in allegato il Rapporto sulle aste di quote europee di emissione per il terzo trimestre 2015, reso noto dal GSE.
Dal rapporto emerge che, nel trimestre preso in considerazione, l'Italia ha collocato oltre 16 milioni di EUA, valevoli per il periodo 2013-2020, con proventi per oltre 129 milioni di euro e interessi netti maturati per oltre 153.000 euro, confermandosi al terzo posto su 28 paesi quanto a quote messe all'asta e proventi generati.
Il prezzo medio registrato nel periodo di riferimento (luglio-settembre) è stato pari a 7,92 euro, in crescita rispetto al periodo precedente. Il mercato del carbonio europeo ha fatto registrare i valori massimi degli ultimi 3 anni, grazie ad una maggiore fiducia nel framework regolatorio (dovuta in larga parte alla presentazione da parte della Commissione europea della proposta di riforma della direttiva ETS), che è indicativo di un trend si medio-lungo periodo.
Rispetto alla riforma proposta dalla Commissione europea, si sottolinea in particolare come la fissazione di una percentuale fissa di quote da mettere all'asta per tutto il IV periodo beneficerà soprattutto i paesi dell'Europa dell'est, che potranno beneficiare del Fondo Modernizzazione a cui gli Stati dell'Europa occidentale non possono accedere.
Il cambio di paradigma, per cui il quantitativo di quote da mettere all'asta non sarà più stabilito calcolando la differenza tra il cap e le assegnazioni gratuite, comporterà un flusso finanziario crescente per gli Stati Membri, con prezzi che secondo i principali analisti oscilleranno tra i 20 euro al 2020 e i 30/40 euro al 2030.
Secondo stime del GSE effettuate sulla base dell'ultima analisi previsionale di Thomas Reuters - Point Carbon, i proventi delle aste di EUA nel 2015 potrebbero variare in un range compreso tra 509 e 531 milioni di euro (in crescita rispetto alle stime del semestre precedente), con un prezzo medio che oscilla tra i 7,33 e gli 8,6 euro/ton.
Di particolare interesse la relazione resa nota a settembre sulla destinazione d'uso dei proventi delle aste relative al 2013 (http://cdr.eionet.europa.eu/it/eu/mmr/art17_auctioning), che certifica come il 45% del totale (che ammonta ad oltre 400 milioni di euro) sia stato impegnato, se non ancora effettivamente erogato, per progetti legati alla green economy (efficienza energetica, diagnosi energetica, finanziamento del Green Climate Fund...)
Il GSE ha dedicato una sezione speciale del Rapporto all'analisi dei contributi finora comunicati in vista della Conferenza internazionale sul clima di Parigi (COP21).
Dalle più recenti stime dell'Agenzia Internazionale dell'Energia, del Joint Research Centre della Commissione europea e dello stesso IPCC, gli impegni finora comunicati non sarebbero sufficienti a contenere il riscaldamento globale entro la soglia indicata dalla comunità scientifica dei 2 C° rispetto ai livelli preindustriali. Se gli INDCs (Intended Nationally Determined Contributions) non dovessero essere rivisti, la temperatura globale aumenterà di un range che è stimato dai 2,7 ai ai 3 C°.
151026_Rapporto_GSE_III_trim_2015_PUBBLICABILE_def.pdfVisualizza dettagli |
Terre e rocce da scavo: avvio consultazione pubblica su schema DPR
Facciamo riferimento alla normativa in materia di terre e rocce da scavo per segnalare che l’articolo 8, del DL 12 settembre 2014, n. 133, convertito, con modificazioni, con la legge 11 novembre 2014, n. 164, prevede l’adozione di un decreto del Presidente della Repubblica, su proposta del Presidente del Consiglio dei Ministri e del Ministro dell'ambiente e della tutela del territorio e del mare, di concerto con il Ministro delle infrastrutture e dei trasporti, recante la disciplina semplificata sulla gestione delle terre e rocce da scavo (allegato 1).
Allegato 1 - Schema DPR terre e rocce Schema_regolamento_TRS.pdfVisualizza dettagli Allegato 2 - Testo del questionario MODULO PER L’INVIO DELLE OSSERVAZIONI_CONTRIBUTI SULLO SCHEMA DI REGOLAMENTO RECANTE LA GESTIONE SEMPLIFICATA DELLE TERRE E .pdfVisualizza dettagli |
Save the Date 18.11.15 - Convegno: "Le opportunità per le imprese italiane legate agli impegni sul clima al 2030"
In vista della Conferenza di Parigi sul clima che si terrà il prossimo dicembre, Confindustria e Kyoto Club hanno organizzato un convegno per confrontarsi sul contributo del mondo delle imprese al raggiungimento degli ambiziosi obiettivi previsti dal pacchetto clima-energia al 2030.
I relatori esporranno il proprio punto di vista sul negoziato internazionale di Parigi e sulla strategia di politica ambientale in corso di definizione a livello nazionale (Green Act), presentando le proprie best practices in tema di sostenibilità.
L'appuntamento è per il prossimo 18 novembre, in Confindustria - sala Pininfarina, ore 10.00.
In allegato trovate il programma dell'evento, per informazioni si faccia riferimento a:
Michela Geraci - [email protected]
Vittoria Masprone - [email protected]
Kyoto Club_Program.pdfVisualizza dettagli |
REACH _ 7A° raccomandazione per inclusione in Allegato XIV - per informazione
Informiamo che in data 18 Novembre 2015 è stata pubblicata la bozza della 7° Raccomandazione ECHA per l'inclusione prioritaria di 11 nuove sostanze SVHC in Allegato XIV.
Si tratta in particolare delle seguenti sostanze:
Si riporta di seguito il link alla consultazione pubblica, a cui è possibile rispondere entro il 18 febbraio 2016.
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F-Gas: nuove linee guida UE
Riportiamo in allegato le linee guida recentemente pubblicate dalla Commissione Europea sugli obblighi per gli importatori di apparecchiature contenenti F-Gas
guidance_equipment_importers_en.pdfVisualizza dettagli |
Energy Union: primo rapporto della Commissione Europea
Segnaliamo che lo scorso 18 novembre la Commissione Europea ha pubblicato il primo rapporto sullo State of the Energy Union, che traccia il bilancio dei primi 9 mesi di attività dal lancio della nuova strategia europea di politica energetica, l'Unione dell'Energia.
Per scaricare tutto il materiale dedicato, utilizzare il seguente link: http://ec.europa.eu/energy/en/news/energy-union-track-deliver
In particolare, si segnala che, oltre ai rapporti su efficienza energetica, rinnovabili, nucleare e sicurezza energetica, lo studio dedica una sezione alle politiche di lotta al cambiamento climatico, in particolare attraverso:
- il rapporto sui progressi dell'azione per il clima
- il rapporto sul funzionamento del mercato europeo del carbonio
- il rapporto sulla revisione della direttiva sulla Cattura e lo Stoccaggio della CO2
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F-Gas: Regolamenti attuativi ai sensi del Regolamento 517/2014
Segnaliamo che in data 17 novembre, sono stati pubblicati in Gazzetta Ufficiale dell'UE quattro regolamenti di esecuzione relativi alla normativa in materia di F-Gas.
In particolare, i Regolamenti in questione vanno a sostituire, rispettivamente, il Regolamento 1494/2007, il Regolamento 303/2008, il Regolamento 305/2008 e il Regolamento 308/2008.
Di seguito, riportiamo uno stralcio delle nota informativa del Ministero dell'Ambiente e il link da cui scaricare i file: http://www.minambiente.it/pagina/regolamenti-di-esecuzione-del-regolamento-ue-n-5172014
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