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ETS: aggiornamento delle autorizzazioni ad emettere
Gentili colleghi,
si comunica che con la Deliberazione 30/2015 (vedi allegato) il Comitato ETS ha aggiornato le informazioni relative all'identità del gestore e/o alla denominazione per gli impianti contenuti nell'allegato A e ha revocato l'autorizzazione agli impianti contenuti nell'allegato B (cessazione di attività).
Inoltre, con Deliberazione 31/2015, è stata rilasciata autorizzazione ad emettere a tre nuovi impianti.
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GSE: rapporto sulle aste ETS - II trimestre 2015
Si trasmette in allegato il Rapporto sulle aste di quote europee di emissione per il secondo trimestre 2015, reso noto dal GSE.
Dal rapporto emerge che, nel trimestre preso in considerazione, l'Italia ha collocato oltre 17 milioni di EUA, valevoli per il periodo 2013-2020, con proventi per oltre 126 milioni di euro e interessi netti maturati per oltre 218.000 euro, confermandosi al terzo posto su 28 paesi quanto a quote messe all'asta e proventi generati.
Il prezzo medio registrato nel periodo di riferimento (aprile-giugno) è stato pari a 7,29 euro, in crescita rispetto al periodo precedente. Il prezzo sarebbe stato sostenuto dall'accordo raggiunto a maggio da Commissione, Parlamento e Consiglio sulla proposta di istituzione della riserva di stabilità di mercato, che, benché in vigore solo dal 2019, comincia a produrre i primi effetti sul valore della CO2.
All'aumento tendenziale del prezzo si aggiunge la stabilizzazione del surplus di quote avvenuta nel corso del 2014 grazie al calo dell'offerta a seguito dell'applicazione del cosiddetto "backloading" (ritiro temporaneo di 900 milioni di quote dal mercato tra il 2014 e il 2016).
Si conferma il trend declinante del numero di partecipanti alle sessioni d'asta, in parte imputabile alla riduzione del quantitativo di quote collocate per singola asta a seguito del "backloading".
Secondo stime del GSE effettuate sulla base dell'ultima analisi previsionale di Thomas Reuters - Point Carbon, i proventi delle aste di EUA nel 2015 potrebbero variare in un range compreso tra 467 e 522 milioni di euro, con un prezzo medio che oscilla tra i 6,36 e gli 8 euro.
Il GSE ha dedicato una sezione speciale del Rapporto all'analisi delle relazioni tra il mercato del carbonio e le commodity energetiche, in particolare per quanto riguarda il legame tra i prezzi dei combustibili e dell'elettricità in Europa e i prezzi delle quote di emissione dell'ETS. Le conclusioni registrano un legame molto debole tra le due variabili nel periodo di riferimento considerato (2009-primo trimestre 2015), ma non escludono che la situazione possa cambiare una volta che il mercato avrà raggiunto una maggiore stabilità regolatoria.
150724_Rapporto_GSE_II_trim_2015_PUBBLICABILE.pdfVisualizza dettagli
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Economia circolare: bozza risposta Confindustria alla consultazione della Commissione EuropeaFacciamo seguito alla nostra comunicazione del 22 luglio mettere a vostra disposizione una possibile risposta alla consultazione in oggetto che vorremmo fornire come Confindustria.
Il documento è disponibile nella libreria della comunità, all'interno della cartella "Efficienza delle risorse ed economia circolare".
estratto consultazione circular-economy_04_06_2015_EN_bozza risposta Confindustria 27 luglio.docxVisualizza dettagli |
Slide riunione Confindustria su avanzamento lavori BREF-LCP e Qualità dell'aria
Informiamo che lo scorso venerdì 17 luglio si è tenuto un incontro in Confindustria con i gruppi di lavoro competenti attivati all'interno del Sistema volto ad un aggiornamento sui seguenti temi:
- stato di avanzamento del processo di revisione del Bref per i grandi impianti di combustione (BREF - LCP)
- stato di avanzamento del Pacchetto qualità dell'aria della Commissione europea
Alleghiamo le slide illustrate durante la riunione.
Riunione BREF Confindustria 17.7.15 III.pdfVisualizza dettagli
ENVI15-109a-BREF-FinalizzazioneProcesso-CONF17luglio15-17lug15.pdfVisualizza dettagli
Slide Pacchetto qualità dell'aria 17.7.15.pdfVisualizza dettagli
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Pubblicazione in GU del Decreto Legislativo 2 luglio 2015, n. 111
Trasmettiamo il testo definitivo del decreto correttivo del D. Lgs. 30/2013, così come approvato dal Consiglio dei Ministri lo scorso 26 giugno e pubblicato in data odierna in Gazzetta Ufficiale - Decreto Legislativo 2 luglio 2015, n. 111.
Il testo recepisce solo parzialmente le indicazioni, di natura non vincolante, fornite dai due rami del Parlamento, in particolare per quanto riguarda la rimodulazione del sistema sanzionatorio.
Nello specifico, rispetto alla proposta originaria del Governo, sono state apportate le seguenti modifiche:
- Estensione a sei mesi – rispetto agli attuali tre – del periodo entro cui trasmettere la documentazione a supporto della richiesta di prolungamento del periodo di interruzione delle attività di un impianto (ex. Art. 24, comma 4, lettera d)
- Riduzione dell’ammontare della sanzione minima dai 25.000 euro proposti a 10.000 – rispetto all’attuale valore previsto di 1.000 (ex. Art. 36, commi 7, 8, 9, 10)
- Mantenimento in capo al Comitato ETS del potere di erogare sanzioni
Non sono state recepite le indicazioni del Parlamento per quanto riguarda i rimborsi ai nuovi entranti, la comunicazione di cessazione parziale di attività, il carbon leakage indiretto e l'allineamento tra la Decisione 2011/278/UE e il D. Lgs. 30/2013.
Su alcuni di questi punti il Governo ha intenzione di intervenire in una fase successiva, ad esempio posticipando la data ultima per la liquidazione dei crediti ai nuovi entranti nella finanziaria di fine anno, mentre su altri non sembra condividere nei contenuti i rilievi avanzati dal Parlamento (ad es. per quanto riguarda l'incongruenza tra alcuni articoli della Decisione 2011/278/UE e il D. Lgs. 30/2013).
DECRETO LEGISLATIVO 2 luglio 2015, n. 111.pdfVisualizza dettagli |
Conai - Procedura semplificata per fusti in acciaio rigenerati_rideterminazione valori di contributo ambientale unitario e di peso standard
Segnaliamo, per opportuna conoscenza e per quanto di interesse, la circolare ricevuta dal Conai in data odierna, concernente l’oggetto.
La circolare è disponibile all'interno nella libreria della comunità, all'interno della cartella "imballaggi e rifiuti di imballaggi".
Circolare Conai 17 luglio 2015 - Fusti acciaio rigenerati.pdfVisualizza dettagli |
Economia circolare - aggiornamento europeo
Facciamo seguito alla nostra comunicazione del 18 giugno per informarvi su un aggiornamento ricevuto dai nostri uffici a Bruxelles sull'esito della risoluzione (atto di iniziativa parlamentare) dell’On Pietikainen (Finlandia, PPE) su “Efficienza delle risorse: transizione verso un’economia circolare”, approvata dal Parlamento UE lo scorso 9 luglio con 394 voti a favore, 197 contrari e 82 astenuti.
Text adopted in Plenary.pdfVisualizza dettagli Risoluzione finale ufficiale circular economy PE.docxVisualizza dettagli |
ETS: quote gratutite ai nuovi entranti per ampliamento sostanziale della capacità
Segnaliamo che il Comitato ETS, con delibera 29/2015, ha reso noto il quantitativo annuo preliminare di quote assegnate a titolo gratuito agli impianti che hanno subito un ampliamento sostanziale della capacità dopo il 30 giugno 2011 - "nuovi entranti" ai sensi dell' art. 3, comma 1, lettera cc), punto 3) del D. Lgs. 30/2013 - che hanno presentato la relativa domanda di assegnazione.
deliberazione_29_2015.pdfVisualizza dettagli |
Proposta revisione Direttiva ETS
D2F-C951A50DA2E0%7D/media/%69%6d%70%61%63%74%5f%61%73%73%65%73%73%6d%65%6e%74%5f%65%6e%2e%70%64%66?follow=true" target="_blank" title="Scarica impact_assessment_en.pdf">Visualizza dettagli BE on new directive.pdfVisualizza dettagli
impact_assessment_en.pdf
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ETS: emissioni verificate per piccoli emettitori inferiori alle 5.000 tonnellate
Segnaliamo che in data odierna è stata resa nota la Deliberazione 28/2015 del Comitato ETS relativa alla verifica delle emissioni per il 2014 dei piccoli emettitori in regime di opt out con emissioni inferiori alle 5000 tonnellate (art. 8, comma 1, delibera 16/2013)
Per questi impianti la verifica della comunicazione inviata dai gestori è stata effettuata direttamente dal Comitato (allegato I) o è ancora in corso (allegato II).
In quest'ultimo caso, la scadenza per l'assolvimento degli obblighi di conformità per le emissioni in eccesso 2013 e 2014 è prorogato al ventesimo giorno successivo alla conclusione dell'istruttoria, che sarà comunicata dal Comitato ai gestori interessati.
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