Riportiamo qui di seguito il testo della circolare, pari oggetto, pubblicata il 27 ottobre sul sito di Confindustria, a questo link.
----------------------------------------------------
27 | ott | 14| Politiche Industriali
Circolare N.: 19774
Bonifiche: attivazione GdL
Confindustria ritiene fondamentali gli investimenti produttivi per il risanamento e la reindustrializzazione dei siti contaminati, poiché si tratta di interventi in grado di rilanciare crescita e occupazione nel rispetto degli obiettivi di sostenibilità ambientale.
Secondo quanto rilevato in recenti rapporti, il valore complessivo delle bonifiche è pari a 30 miliardi di euro. Ipotizzando l’utilizzo di queste risorse nel prossimo quinquennio, l'impatto macroeconomico derivante dalla realizzazione di investimenti per il risanamento ambientale potrebbe determinare un aumento complessivo dell'occupazione dell’1,8%, pari a circa 415.000 unità, con un incremento del valore della produzione del 2,0%, pari a quasi 62 miliardi di euro. Tutto ciò al netto degli ulteriori investimenti per riconversioni e reindustrializzazioni che potrebbero essere realizzati nei siti oggi contaminati una volta completate le operazioni di bonifica.
Tuttavia, sono trascorsi più di quindici anni dall’introduzione della regolamentazione sulle bonifiche nel nostro Paese, ma i risultati sul territorio sono ancora scarsi o insussistenti. Ciò si deve soprattutto alla complessità di regole e procedure, nonché all’atteggiamento delle amministrazioni.
Con recenti interventi normativi sono state recepite diverse proposte di semplificazione e di politica industriale di Confindustria. Il riferimento è, ad esempio, alle nuove disposizioni che prevedono la possibilità di stipulare accordi di programma per l’attuazione di progetti integrati di bonifica e reindustrializzazione dei siti di interesse nazionale (SIN), cui si accompagna anche il riconoscimento di un credito d’imposta per i connessi investimenti in beni strumentali, ovvero alla nuova procedura semplificata di bonifica, in base alla quale non sono più richieste autorizzazioni preventive sul progetto e la caratterizzazione.
In questo nuovo scenario, Confindustria ritiene importante intensificare, assieme alle Associazioni maggiormente interessate, le attività di analisi e di proposta nel confronto istituzionale, nonché istituire un servizio alle imprese per la corretta applicazione delle nuove regole.
Invitiamo perciò le Associazioni a segnalare ad [email protected] il nominativo di un esperto del settore, scelto anche tra le aziende più direttamente interessate, per partecipare ai lavori del GdL.