Si segnala l'evento organizzato dalla CCIAA di Roma su: "La Politica industriale e Commerciale dell'Unione europea" che si terrà a Roma il prossimo 24 novembre alle ore 16.30 (Sala del Tempio di Adriano - CCIAA di Roma - Piazza di Pietra) cui interverrà la Vice Presidente di Confindustria per l'Europa, Lisa Ferrarini.
L'incontro avrà l'obiettivo di discutere gli orientamenti delle politiche comunitarie in materia di industria e commercio con focus specifico sul commercio internazionale quale driver di crescita economica e dell'occupazione, anche grazie alla presenza nel panel dei relatori di diversi esponenti del Parlamento Europeo.
Si allega il programma dell'incontro in cui sono riportati i riferimenti per segnalare l'interesse a partecipare all'evento.
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Confindustria organizza, in collaborazione con il MAECI - Ministero degli Affari Esteri e della Cooperazione Internazionale, l’Agenzia ICE, UNIDO e l’Ambasciata del Pakistan in Italia, un Forum dedicato alle opportunità di commercio ed investimento in Pakistan.
L’evento si terrà a Roma il prossimo 5 aprile alle ore 9:00 presso la Sala Conferenze Internazionali del MAECI.
Nel corso della mattinata si svolgerà il Business Forum durante il quale interverranno, tra gli altri, il Ministro degli Esteri e della Cooperazione Internazionale, Paolo Gentiloni, ed il Presidente del Board of Investment della Repubblica Islamica del Pakistan, Miftah Ismail.
Obiettivo sarà quello di offrire una presentazione delle opportunità di cooperazione ed investimento nei seguenti settori focus: Infrastrutture e Costruzioni, Agroalimentare ed Agroindustria, Farmaceutico, Energia, Macchinari per la lavorazione del marmo e della ceramica, Tessile, Automotive.
Seguirà una sessione pomeridiana interamente dedicata agli incontri b2b tra imprese italiane e pakistane.
L’iscrizione va effettuata online, entro e non oltre il 1 aprile 2016, al seguente link http://www.unido.it/eventi/PakistanForum2016/
Nel link sarà visualizzabile anche una breve descrizione delle opportunità presenti nei settori identificati.
Il programma della giornata è in fase di finalizzazione e verrà inserito, nei prossimi giorni, nell’apposita sezione del link sopra indicato assieme all’elenco delle imprese pakistane partecipanti con le quali sarà possibile organizzare incontri bilaterali nella sessione pomeridiana.
Modificato il da Giovanni Maresca A977308B-F564-CEF3-C125-74C6004BB1FA [email protected]
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UNIDO ITPO Italy, Ufficio in Italia per la Promozione Tecnologica e degli Investimenti dell’Organizzazione delle Nazioni Unite per lo Sviluppo Industriale, sta promuovendo un Premio Internazionale 2015 organizzato nell’ambito di EXPO Milano 2015.
Il bando è volto all’individuazione delle migliori tecnologie ed idee innovative nel settore agribusiness che possano condurre ad effetti migliorativi sul piano economico e sociale nei Paesi in Via di Sviluppo.
L'iniziativa è organizzata da UNIDO ITPO Italy in collaborazione con il Consiglio Nazionale delle Ricerche; le domande dovranno pervenire entro il 30 giugno 2015 attraverso il seguente sito web: http://www.unido.it/award2015/premio-internazionale/
La cerimonia di premiazione si terrà a EXPO Milano il 26 Agosto 2015 con il patrocinio del Ministero degli Affari Esteri e della Cooperazione Internazionale Italiana.
Per maggiori informazioni contattare:
Andrea Carapellese
Investment Promotion Expert – UNIDO ITPO Italy
[email protected]
In allegato documentazione di approfondimento. Bando di Concorso - Premio Internazionale.pdf|Visualizza dettagli promotional banner - UNIDO Award for EXPO.jpg|Visualizza dettagli
Modificato il da Giovanni Maresca A977308B-F564-CEF3-C125-74C6004BB1FA [email protected]
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La Delegazione del Québec in Italia organizza un seminario sul tema “Québec destinazione d’Affari: Accordo di libero scambio e opportunità per le imprese italiane”, che si terrà a Milano il 28 febbraio prossimo, dalle ore 9:00 alle 14:00 presso Nctm Studio Legale (Via Agnello 12).
L’incontro – di cui si allega il Save the Date - è finalizzato ad illustrare le opportunità d’affari alle aziende e agli organismi italiani interessati ad investire o a concludere collaborazioni con aziende quebecchesi nell’era del CETA.
Nel quadro del seminario verranno presentate le priorità del Governo del Québec, lo stato delle relazioni commerciali tra Québec e Italia, le strategie economiche del Québec e le opportunità d’investimento e affari per le aziende italiane. Un focus specifico verterà sui settori dell’ICT (in particolare sul comparto dell’Intelligenza Artificiale), della Green Economy e dell’aerospazio.
Verranno anche trattati alcuni aspetti legali e legati all’immigrazione, come i permessi di lavoro temporanei e le semplificazioni offerte dalCETA in materia di mobilità dei lavoratori.
Vi saremmo grati di voler pubblicizzare l’evento presso le aziende potenzialmente interessate.
SaveTheDate2802.pdf|Visualizza dettagli
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Il 13 dicembre dalle 9:30 alle 11:30, si terrà un evento in modalità ibrida, organizzato da ICE dal titolo "Le opportunità dall'Europa per le imprese italiane".
L'evento costituisce il primo di un ciclo di seminari volti a trasmettere alle aziende italiane le informazioni utili alla loro partecipazione in gare d'appalto finanziate da Banche Multilaterali.
Gli interessati, possono iscriversi all'evento compilando il form al link: https://docs.google.com/forms/d/e/1FAIpQLScuARUbh6ZhPxP86Nz6jaCeUESwfqAhTwgmcWP-eXpCVHAQgg/viewform
Evento UE_ICE.png|Visualizza dettagli
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Tunisi, 12 gennaio 2021- Il Presidente di BUSINESSMED e Vice Presidente per l'Internazionalizzazione di Confindustria, Barbara Beltrame Giacomello, ha aperto il webinar "The BCD, a trade and investment mechanism to stimulate regional economic recovery " con la partecipazione di rappresentanti dell'Unione Europea, membri e partner dell'organizzazione.
L'evento ha avuto l'obiettivo di presentare il BUSINESS Country Desk (BCD) un nuovo strumento digitale sviluppato da BUSINESSMED con l'obiettivo di fornire all'ecosistema imprenditoriale euromediterraneo una piattaforma accessibile che garantisca un supporto tecnico e umano alle imprese, agli imprenditori e agli investitori della regione euro-mediterranea.
La piattaforma è ancora in fase di sperimentazione. Il lancio ufficiale e la finalizzazione di tutti i servizi si svolgerà al margine di un evento internazionale previsto nel corso di quest'anno
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Il prossimo 17 ottobre Confindustria ospiterà il Secondo Business Forum Italo Arabo, organizzato dalla Joint Italian Arab Chamber of Commerce.
L’area MENA sta attraversando una fase di profonda trasformazione e di riforme economiche e sociali destinate a plasmare non solo l’economia, ma anche a ridefinire il ruolo dei governi. Le stime della Banca Mondiale per il 2018 prevedono una crescita dell’Area Mena del 3.1%, grazie alla spinta dettata dalla stabilizzazione verso l’alto del prezzo del petrolio ed a riforme senza precedenti volte ad attrarre investimenti ed innescare processi di sviluppo trainati dal settore privato.
Il Secondo Business Forum Italo Arabo, che si terrà presso l’Auditorium della Tecnica (Viale dell’Astronomia 30, Roma) a partire dalle h 9.30 si pone l’obiettivo di fare luce sulle opportunità e sulle sfide che si presentano in questa nuova fase, ponendo allo stesso tempo l’accento sul potenziale e sui vantaggi di fare business con l’Italia, hub strategico di accesso al mercato europeo. Innovazione e trasformazione digitale, Logistica ed Infrastrutture, Food ed Agribusiness i temi affrontati nel corso del Forum, che quest’anno vede gli Emirati Arabi Uniti quale country partner.
In allegato si trasmette la bozza di programma.
La partecipazione è gratuita ma subordinata alla registrazione al link
JIAC ITALIAN-ARAB BUSINESS FORUM.pdf|Visualizza dettagli
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Si informa che in occasione del “Kazakhstan Energy Week” (23-27 settembre), Assomineraria organizza il Workshop “2nd Italian-Kazakh business meeting on strategic cooperation” lunedì 23 settembre alle ore 15.00 a Nur-Sultan/Astana.
Il Workshop vedrà la partecipazione delle massime autorità del settore energetico e degli esponenti delle principali compagnie dell’Oil&Gas. In particolare, nel corso del pomeriggio verranno presentati i best case di aziende italiane e kazake e saranno organizzate sessioni di incontri b2b. In quest’occasione gli operatori nazionali e internazionali potranno valutare opportunità di business e cooperazione strategica.
La partecipazione all’evento è gratuita.
Per iscrizioni, programma e informazioni ci si può rivolgere a Giovanna Santilli ([email protected] – 06.8073045).
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Si Segnala che l'ICE Agenzia, in collaborazione con il Ministero degli Affari Esteri e della Cooperazione Internazionale avvia il secondo ciclo di webinar
dedicato ai mercati esteri con quattro nuovi appuntamenti dedicati a Messico, Corea del Sud, Vietnam e Paesi Bassi.
Ogni webinar prevede una presentazione della situazione economica aggiornata del mercato a seguito dell'emergenza sanitaria, dei provvedimenti adottati,
delle iniziative e dei progetti attuati e delle opportunità di business per le imprese italiane.
La partecipazione è gratuita ed è possibile registrarsi anche per più eventi, mediante la compilazione di un unico form.
Trovate i dettagli dell’iniziativa unitamente alle modalità di partecipazione al link
2° Ciclo Webinar Mercati ICE
Modificato il da Daniela Cannizzo 02B64033-710F-BDAF-4125-66E2005E8038 [email protected]
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Si ricorda che martedì 22 novembre p.v. dalle ore 9.00 alle ore 13.00 si terrà il terzo appuntamento de “La doppia elica del commercio mondiale: dogana e mercati”, progetto di Confindustria e ICE Agenzia dedicato alla formazione tecnico-specialistica nel campo del commercio internazionale e delle dogane.
L’incontro, che si svolgerà in modalità online, è organizzato in collaborazione con Confindustria Venezia ed è diretto alle Associazioni e imprese del sistema.
In questo terzo appuntamento verranno approfonditi i seguenti temi:
- La dogana del futuro: dagli strumenti per la smaterializzione all’integrazione con le tecnologie disrupting
- Il fronte delle semplificazioni: self-assessment, Single Window, EIDR, Centralised Clearance
Si allega il programma dei lavori con il dettaglio dei contenuti ed i relatori, invitando le Associazioni a dare la massima diffusione dell’iniziativa presso le proprie aziende associate.
Per iscriversi:
https://doppiaelica.ice.it/
Programma+contenuti_22_novembre.pdf|Visualizza dettagli
Modificato il da Laura Travaglini 4BE86816-A479-43D8-4125-66E2005E805D [email protected]
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il dibattito sul ruolo degli accordi commerciali come propulsori di sostenibilità sociale ed ambientale dominerà la scena nei prossimi anni. Ampi settori della società civile, che trovano diffuso sostegno presso il Parlamento europeo, spingono per soluzioni radicali (meccanismi cogenti e sanzioni per il mancato rispetto delle convenzioni internazionali); l'industria europea ritiene che non si debba sovraccaricare la politica commerciale di compiti che non le sono propri e che l'enforcement delle convenzioni internazionali sull'ambiente e sul lavoro spetti alle rispettive organizzazioni internazionali. Il documento analizza il contesto, fa stato delle proposte e indica come i dispositivi esistenti siano efficaci e possono essere ulteriormente affinati.
Appunto_TSD_FTA_DEF.pdf|
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La Commissione UE sta conducendo un’indagine rivolta alle imprese con l’obiettivo di evidenziare il grado di conoscenza degli operatori europei delle potenzialità offerte dall’utilizzo delle Regole di Origine nel quadro degli Accordi Bilaterali UE-Paesi Terzi (Preferential Origin Rules – POR).
In particolare, inoltre, l’indagine mira a disporre di una ricognizione degli ostacoli procedurali che impediscono un utilizzo più ampio di tali Accordi da parte delle imprese.
A tal fine si invitano le Associazioni a coinvolgere le proprie aziende associate nell’indagine rispondendo al questionario disponibile online al seguente link del Market Access Database http://madb.europa.eu/madb/indexPubli.htm.
Il questionario è comprensivo di una versione di prova di un apposito strumento informatico creato per guidare l’operatore nel comprendere se e come il proprio prodotto può rientrare nell’utilizzo delle Regole di Origine Preferenziali - così da poter operare nel quadro degli Accordi di libero scambio - e quali sono i passi procedurali da compiere.
L’iniziativa è volta a modellare lo strumento sulle esigenze specifiche degli operatori UE.
lIl termine per partecipare all’indagine è il 31 luglio 2018.
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La Commissione europea ha avviato un’indagine, presso gli Stati membri, relativa ai negoziati per accordi di libero scambio UE-Australia e UE-Nuova Zelanda, volta a raccogliere indicazioni sulle priorità offensive e difensive di ciascun settore e sugli ostacoli di accesso a tali mercati.
In particolare, viene chiesto di indicare le linee tariffarie a 8 digit per le quali è auspicata la liberalizzazione tariffaria, le barriere non tariffarie che ostacolano il nostro export verso i due Paesi, le difficoltà nell’accesso agli appalti pubblici e specifici interessi difensivi (anche in questo caso sono richieste le linee tariffarie a 8 cifre). Inoltre, si chiede di indicare problematiche relative alla protezione delle Indicazioni Geografiche, ostacoli relativi al settore dei servizi e degli investimenti.
Di seguito i link alla consultazione on-line, cui si potrà rispondere entro il 7 settembre.
Industry Questionnaire on an EU-Australia Free Trade Agreement:
http://trade.ec.europa.eu/consultations/index.cfm?consul_id=255
Industry Questionnaire on an EU-New Zealand Free Trade Agreement:
http://trade.ec.europa.eu/consultations/index.cfm?consul_id=256
Invitiamo le Associazioni a partecipare alla consultazione, dandone diffusione presso le aziende associate.
Sempre in tema di accordi di libero scambio UE- Australia e UE- Nuova Zelanda, si informa che il 10 luglio prossimo si terrà un incontro organizzato dal Ministero dello Sviluppo Economico volto ad approfondire le problematiche di accesso ai mercati australiano e neo-zelandese delle nostre imprese, cui prenderà parte anche Confindustria.
Al riguardo vi saremmo grati di volerci far pervenire in tempo utile ([email protected]) ogni segnalazione che riterrete rilevante, così da poter disporre di elementi utili per la nostra interlocuzione con il Ministero e a livello comunitario.
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Si comunica che sulla base del rinnovato accordo tra Confindustria e la Camera di Commercio Internazionale, di cui siamo soci, potremo usufruire di importanti agevolazioni per la partecipazione ai corsi di formazione della Camera. In particolare, per ciascuna iniziativa, sono previsti tre posti gratuiti per rappresentanti di Associazioni /imprese del sistema Confindustria e uno sconto del 20% per ulteriori adesioni.
Di seguito il link al calendario delle prossime iniziative, invitandovi a manifestare tempestivamente il vostro interesse ([email protected]) così da poter usufruire delle agevolazioni riservate al sistema.
https://iccitalia.org/formazione/
Si segnala, in particolare, il prossimo corso su "Il contratto di rete come strumento di Internazionalizzazione" che si terrà a Roma, presso la sede della Camera Via Barnaba Oriani 33, il prossimo 13 giugno (programma allegato).
corso-intensivo-icc-italia-il-contratto-di-rete-come-strumento-per-internazionalizzazione-13-giugno-2019 (1).pdf|Visualizza dettagli
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Il 15 febbraio scorso il Parlamento Europeo ha approvato l’Accordo di Libero scambio tra UE e Canada (CETA) e la sua entrata in vigore è prevista indicativamente per l'inizio del prossimo mese di aprile. Con l’applicazione provvisoria verranno liberalizzati da subito gli ambiti di competenza esclusiva della UE, primo tra i quali il commercio di beni tra le parti. Si allega una nota illustrativa dell'Accordo con un approfondimento sui benefici immediati per le imprese e sui requisiti necessari per godere delle preferenze daziarie.
La nota contiene inoltre i link ai testi e agli allegati dell'Accordo.
CETA_update_febb_2017.pdf|Visualizza dettagli
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L’entrata in vigore provvisoria dell’Accordo di Libero Scambio UE – Canada (CETA) – approvato dal Parlamento europeo lo scorso mese di febbraio – inizialmente prevista per il mese di aprile è slittata a causa di rallentamenti nell’iter di approvazione da parte del Senato canadese e delle modifiche legislative necessarie da parte delle Province del Québec e dell’Ontario. Indicativamente, sembrerebbe probabile che l’iter si concluda nelle prossime settimane e l’Accordo possa comunque entrare in vigore prima dell’estate.
Nel frattempo, Confindustria, in collaborazione con il Ministero Sviluppo Economico e con l’Ambasciata del Canada a Roma sta predisponendo un calendario di incontri da tenersi sul territorio volti ad approfondire benefici e utilizzo del CETA da parte delle imprese, iniziativa sulla quale vi daremo in seguito informazioni più dettagliate.
Un ulteriore aggiornamento sul tema riguarda quanto recentemente diffuso dalla Commissione europea circa gli step operativi che le imprese devono compiere per poter beneficiare della liberalizzazione daziaria prevista dall’intesa, riportati di seguito:
1) 1) Richiesta del numero di “Esportatore registrato” REX attraverso apposito formulario (link nella pagina web della DG TAXUD indicata di seguito);
2) 2) Invio del formulario agli uffici doganali nazionali di competenza (riferimenti indicati, paese per paese, nella pagina web della DG TAXUD);
3) 3) L’impresa riceverà il numero di registrazione REX da indicare nella “dichiarazione di origine” che dovrà essere allegata ai documenti commerciali descrittivi del prodotto;
4) 4) Il prodotto originario UE potrà usufruire dei benefici previsti dal CETA sulla base della “dichiarazione di origine”.
Di seguito il link alla pagina web della DG TAXUD:
http://ec.europa.eu/taxation_customs/business/international-affairs/international-customs-cooperation-mutual-administrative-assistance-agreements/canada_en
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La Commissione per il Commercio Internazionale del Parlamento europeo (INTA) ha approvato oggi il trattato di libero scambio tra UE e Canada - Comprehensive Economic and Trade Agreement -CETA con 25 voti a favore, 15 contrari, 1 astensione.
Si tratta di un primo passo importante che apre la strada all’entrata in vigore provvisoria dell’Accordo, che avverrebbe dopo il voto (con esito positivo) in plenaria del Parlamento europeo, previsto per metà febbraio o, al più tardi, per il mese di marzo prossimo.
Il successivo passaggio riguarda il processo di ratifica dell’Accordo da parte dei Parlamenti nazionali che sancirà l’attuazione definitiva del Trattato.
Di seguito il link al Comunicato Stampa del PE sugli esiti della votazione odierna della Commissione INTA.
http://www.europarl.europa.eu/sides/getDoc.do?type=IM-PRESS&reference=20170124IPR59704&language=IT&format=XML
Modificato il da Laura Travaglini 4BE86816-A479-43D8-4125-66E2005E805D [email protected]
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Confindustria sta collaborando con la società Civic Consulting di Berlino incaricata dalla Commissione UE (DG Trade) di realizzare un’analisi sull’attuazione dell’Accordo di Libero scambio Ue – Corea.
Tale valutazione è volta a fornire ai responsabili politici e agli altri soggetti interessati a livello dell'UE e degli Stati membri una migliore comprensione dell'efficacia e dell'efficienza dell’Accordo in termini di raggiungimento degli obiettivi che si propone. Lo studio ha anche l'obiettivo di analizzare l'impatto dell'attuazione dell'FTA sullo sviluppo sostenibile nelle sue dimensioni economiche, sociali e ambientali, nonché sui diritti umani.
Confindustria è stata individuata quale referente per l’Italia per fornire le informazioni sull’utilizzo dell’Accordo da parte delle nostre imprese e, in particolare, per segnalare eventuali problematiche riscontrate a livello operativo (procedure doganali, regole di origine, status di esportatore autorizzato, clausole direct transportation e duty draw back).
Al fine di poter fornire indicazioni puntuali per parte italiana, vi chiediamo di voler diffondere il breve questionario allegato presso le vostre aziende associate, chiedendo naturalmente di rispondere solo a quelle che operano con il mercato coreano.
Le risposte potranno essere inviate al referente dell’Associazione (che potrà poi inoltrarle a Confindustria) oppure direttamente a: [email protected], entro venerdì 23 giugno.
Sarà nostra cura fornire ogni aggiornamento sull’elaborazione dei dati raccolti.
FTA_Indagine_DG_Trade_giu_2017_questionario.docx|Visualizza dettagli
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Sulla base del Rapporto annuale della Commissione UE sullo stato di attuazione dell’Accordo di Libero Scambio UE – Corea, Confindustria ha predisposto una nota di aggiornamento che evidenzia l’evoluzione degli scambi tra Ue e Corea e tra Italia e Corea e sul grado di utilizzo dei benefici tariffari previsti dall'intesa, a quattro anni dall’entrata in vigore dell’Accordo.
L’analisi – in allegato – rileva effetti sul commercio dell’UE e dell’Italia più che positivi: il raffronto dei dati relativi ai 12 mesi precedenti l’entrata in vigore dell’Accordo e il quarto anno di attuazione dello stesso mostra un incremento delle esportazioni dell'UE verso la Corea del 55%, a fronte di un aumento delle importazioni coreane del 5%. In generale, il saldo della bilancia commerciale dell’UE nei confronti della Corea è passato da un deficit di 7,6 miliardi di euro prima dell’entrata in vigore dell’accordo ad un surplus di 7,3 miliardi di euro nel quarto anno dall’entrata in vigore.
Tale tendenza si riflette anche nelle relazioni commerciali tra l’Italia e la Corea: dall’entrata in vigore dell’accordo al 2015 il nostro export è aumentato di oltre il 40% (passando da 2,9 miliardi di euro nel 2011 a 4,1 miliardi di euro nel 2015) a fronte di una flessione dell’import pari a -9% (3,2 miliardi euro nel 2011; 2,9 miliardi euro nel 2015).
Per quanto riguarda invece il tasso di utilizzo del regime preferenziale sia da parte dell’UE in generale che dell’Italia, l’analisi mostra ampi margini di miglioramento: il valore medio UE è del 68,5% (65,2% nel periodo luglio 2014 – giugno 2015), a fronte dell’84% da parte coreana, mentre l’Italia si attesta su valori inferiori alla media UE (58,7%) e ad alcuni dei principali partner (Germania 76,4%, Spagna 71,6). Valori in crescita rispetto alle rilevazioni del 2014 che si attestavano intorno al 53%, ma che confermano il 22° posto dell’Italia nella graduatoria dei paesi UE.
Nota_Corea_sett_2016.pdf|Visualizza dettagli
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Si fa seguito alla nostra comunicazione del 14 gennaio scorso per inviare di seguito il link alla circolare dell'Agenzia delle Dogane e dei Monopoli in merito all'Accordo di Libero Scambio UE - Giappone, pubblicata il 23 gennaio scorso.
La circolare approfondisce le principali disposizioni commerciali contenute nell'Accordo, fornendo chiarimenti sulle Regole di Origine, sulle prove dell'origine e sulle procedure operative da utilizzare (dichiarazione di origine, registrazione al sistema REX). Viene inoltre illustrata la principale novità introdotta dall'Accordo che riguarda la richiesta di riconoscimento del trattamento preferenziale che può essere basata anche sulla conoscenza, da parte del soggetto importatore, del carattere originario del prodotto (c.d. "conoscenza dell'importatore").
https://www.adm.gov.it/portale/documents/20182/4680869/lgpd-c-1D-20190122-UE_Giappone.pdf/eb38634b-202a-4259-b3af-050612252641
Modificato il da Laura Travaglini 4BE86816-A479-43D8-4125-66E2005E805D [email protected]
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L’Accordo di Libero Scambio UE – Giappone (Economic Partnership Agreement-EPA) è previsto entrare in vigore a partire dal 1° febbraio 2019.
Le aziende interessate a esportare in Giappone nel quadro di tale accordo dovranno procedere alla propria registrazione nel sistema REX (Registered Exporter System), certificando in tal modo l’origine UE del prodotto esportato. La registrazione al sistema REX avviene attraverso la presentazione della domanda – sin da ora – all’Ufficio delle Dogane territorialmente competente, utilizzando unicamente il modulo di domanda 22-06 BIS, contenuto nel Regolamento di Esecuzione (UE) 2018/604 della Commissione del 18 aprile 2018 e scaricabile al seguente link: https://eur-lex.europa.eu/legal-content/IT/TXT/PDF/?uri=CELEX:32018R0604&from=IT
Il modello per la registrazione REX per l’EPA UE-Giappone è lo stesso utilizzato per gli altri accordi commerciali della UE. Una volta ottenuto il numero REX al termine della registrazione, l’operatore potrà utilizzarlo per esportare in Giappone e in tutti i Paesi che lo richiedano nel quadro dei loro accordi preferenziali.
Come specificato dalla Commissione UE, infatti, la registrazione ottenuta per un Paese non necessita di essere “estesa” ad altri paesi con cui si è concluso un Accordo ed è valida automaticamente per tutti gli accordi che lo prevedono.
Per tale ragione, le aziende già registrate per il Canada non dovranno procedere a nuova registrazione.
Si anticipa che Confindustria sta organizzando un incontro sugli aspetti operativi dell’EPA da tenersi a breve e di cui si darà tempestiva notizia al sistema.
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Faccio seguito alla comunicazione precedente per ricordare l'appuntamento del 16 ottobre prossimo presso Confindustria sul tema dell'Accordo di Libero Scambio tra UE e Vietnam. Si tratta di un importante momento di confronto tra esponenti Istituzionali - è prevista la partecipazione del Vice Ministro vietnamita per l'Industria e il Commercio e del Vice Ministro per lo Sviluppo Economico Carlo Calenda - e rappresentanti del business, durante il quale verranno approfondite le opportunità che l'Accordo dischiude per le nostre imprese in termini di export, di investimenti, di gare d'appalto.
L'accordo, infatti, sul quale è stata recentemente raggiunta l'intesa politica tra le parti, prevede la liberalizzazione dei mercati non solo dal punto di vista daziario ma include capitoli strategici per la collaborazione economica tra le parti e l'integrazione dei mercati.
In tale quadro, si consiglia la più ampia partecipazione di Associazioni e imprese del sistema che, nella sessione seguente il Workshop, avranno anche la possibilità di incontrare le imprese vietnamite.
Si allega il programma aggiornato. La conferma di partecipazione può essere data a: [email protected]
FTA_Eu_Viet_Program_DRAFT.pdf|Visualizza dettagli
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Si trasmette, in allegato, il documento che Confindustria ha recentemente redatto sull’Accordo di Libero Scambio tra l’UE e il Vietnam.
Confindustria ha seguito fin dall’inizio l’evolversi del negoziato per gli importanti risvolti che l’intesa commerciale potrà avere per i nostri settori industriali. L’accordo UE-Vietnam è indubbiamente strategico sia per l’alto potenziale di crescita di questo mercato, sia per la sua rilevanza nel complesso mosaico di alleanze nell’area asiatica.
Il documento fa il punto sullo stato dell’arte del trattato cercando di evidenziare gli aspetti salienti di ciascun capitolo negoziale per avanzare poi alcune valutazioni sui possibili effetti per la nostra industria, partendo dall’analisi dei flussi commerciali tra il nostro paese e il Vietnam incrociati con il trattamento daziario ad oggi accordato. Tale approfondimento permette di simulare la piena liberalizzazione dei mercati e dunque di evidenziarne i benefici per le parti in termini di abbattimento tariffario.
D’altro canto, il contributo dei settori evidenzia sensibilità specifiche, oltre che aspettative e potenziali vantaggi dell’Accordo, legati al superamento degli ostacoli di natura non tariffaria.
position paper_final.pdf|Visualizza dettagli
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Il 20 agosto scorso l'ADM ha pubblicato la CIRCOLARE N. 27/ 2020 sull"ACCORDO DI LIBERO SCAMBIO TRA UNIONE EUROPEA E REPUBBLICA SOCIALISTA DEL VIETNAM INDICAZIONI E MODALITÀ APPLICATIVE IN MATERIA DI ORIGINE DELLE MERCI" con la quale fornisce approfondimenti sull'Accordo entrato in vigore il 1° agosto scorso in merito al rapporto tra Sistema delle Preferenze Generalizzate e Accordo di Libero Scambio, al riconoscimento del carattere originario dei prodotti e alle prove dell’origine
Si ricorda, in particolare, che per i prodotti della UE esportati in Vietnam la prova dell’origine può essere fornita solo attraverso l’attestazione di origine rilasciata da qualsiasi esportatore se la spedizione non supera il valore di euro 6.000 o, se di importo superiore ad euro 6.000, dall’esportatore registrato al sistema REX. Gli esportatori che siano già in possesso del numero REX non dovranno fare una nuova richiesta, in quanto il numero è unico ed è utilizzabile per tutti gli accordi in cui è previsto il REX (UE-Canada, UE-Giappone, SPG). Il numero REX può inoltre essere utilizzato per esportare i prodotti da qualsiasi Stato membro e non solo da quello in cui lo stesso è stato assegnato.
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Dopo l’approvazione del Comprehensive Economic and Trade Agreement-CETA, l’Accordo di Libero scambio tra l’UE e il Canada, da parte del Parlamento Europeo nel febbraio scorso, si attende ora l’entrata in vigore provvisoria dell’Accordo che dovrebbe avvenire prima dell’estate.
Confindustria ha fin dall’inizio sostenuto fortemente il CETA, in considerazione delle grandi opportunità che esso dischiude per la nostra industria in termini commerciali che di investimento. Italia e Canada sono già oggi partner importanti e l’Accordo potrà rafforzarne la collaborazione economica a tutto campo.
Al fine di far conoscere alle imprese i vantaggi concreti dell’intesa per le imprese, Confindustria e l’Ambasciata del Canada a Roma, in collaborazione con il Ministero dello Sviluppo Economico, organizzano alcuni incontri sul territorio, ospitati dalle nostre Associazioni.
I primi due incontri si terranno a Napoli (Unione degli Industriali) l’8 maggio e a Milano (Assolombarda) il 29 maggio prossimo.
Si allega la bozza di programma dell’incontro di Napoli, le aziende interessate a prendervi parte possono rivolgersi al seguente contatto:
Germana Testa
Tel. 081 5836142
Per Milano:
Giulia Repetto
Tel 0258370497
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