Con riferimento alla nostra recente comunicazione sul caso antidumping in oggetto, trasmettiamo gli ulteriori approfondimenti ricevuti dal Ministero dello Sviluppo Economico, in particolare in merito alla disponibilità offerta dall’Ambasciata italiana a Città del Messico a fare da punto di raccordo per le imprese italiane che intendano cooperare e partecipare al procedimento.
In tal caso, o comunque per qualsiasi informazione, approfondimento, chiarimento, le aziende interessate potranno fare diretto riferimento alla nostra Ambasciata (Dr.ssa Francesca Blasone - e-mail:[email protected]), tenendo sempre in copia la Divisione III del MISE (e-mail: [email protected]) in modo da consentire agli uffici del Ministero di poter seguire il regolare sviluppo della procedura e mantenere il flusso informativo con la Commissione Europea.
Inoltre, per quanto riguarda alcune questioni aperte che sono, nel frattempo, emerse, il MISE informa che:
- l’Ambasciata ha provveduto a creare un account email, attraverso cui è possibile scaricare tutta la documentazione relativa alla procedura antidumping. Di seguito, le credenziali da utilizzare:
Username: [email protected]
Password: antidumping
NOTA: nel caso in cui tali credenziali vengano fornite alle singole aziende è bene raccomandare di non aggiungere documenti aziendali, per evitarne la visione/modifica/revisione da parte di aziende concorrenti che hanno ugualmente accesso all’account.
- per quanto concerne l’indirizzo e-mail cui inviare la documentazione per le autorità investigative messicane, l’Ambasciata riferisce che, generalmente, la documentazione viene presentata tramite CD. Nel caso in cui le aziende decidessero di avvalersi di assistenza legale in loco, a scopo di mera indicazione ed orientamento, l’Ambasciata è in grado di fornire i riferimenti di studi legali specializzati in materia antidumping che operano in Messico. Nel caso in cui le imprese decidessero di procedere senza assistenza legale (circostanza altamente sconsigliata dal Ministero), l’Ambasciata si presterebbe a raccogliere tutta la documentazione di ciascuna impresa e presentarla per suo conto alle autorità messicane. NOTA Viene precisato che, in ogni caso, ogni questionario e ogni memoria dovranno essere predisposti e compilati sempre dalle aziende e che l’Ambasciata farebbe soltanto opera di trasmissione della documentazione per conto delle imprese.
- come nel caso precedente, qualora le aziende che intendano cooperare avessero problemi con il domicilio in Messico (criticità superabile in caso di ricorso a Studi Legali locali, che potrebbero fare da domicilio per il proprio assistito), l’Ambasciata potrebbe costituirsi come domicilio delle aziende e ricevere la corrispondenza per loro conto, che poi si premurerà di veicolare a ciascuna.