Per Milano:
Accordo di libero scambio UE – CANADA. Incontri di Napoli (8 maggio) e Milano (29 maggio)
Dopo l’approvazione del Comprehensive Economic and Trade Agreement-CETA, l’Accordo di Libero scambio tra l’UE e il Canada, da parte del Parlamento Europeo nel febbraio scorso, si attende ora l’entrata in vigore provvisoria dell’Accordo che dovrebbe avvenire prima dell’estate.
Confindustria ha fin dall’inizio sostenuto fortemente il CETA, in considerazione delle grandi opportunità che esso dischiude per la nostra industria in termini commerciali che di investimento. Italia e Canada sono già oggi partner importanti e l’Accordo potrà rafforzarne la collaborazione economica a tutto campo.
Al fine di far conoscere alle imprese i vantaggi concreti dell’intesa per le imprese, Confindustria e l’Ambasciata del Canada a Roma, in collaborazione con il Ministero dello Sviluppo Economico, organizzano alcuni incontri sul territorio, ospitati dalle nostre Associazioni.
I primi due incontri si terranno a Napoli (Unione degli Industriali) l’8 maggio e a Milano (Assolombarda) il 29 maggio prossimo.
Si allega la bozza di programma dell’incontro di Napoli, le aziende interessate a prendervi parte possono rivolgersi al seguente contatto:
Germana Testa
Tel. 081 5836142
e-mail: [email protected]
Per Milano:
Giulia Repetto
Tel 0258370497
e-mail: [email protected]
Roadshow_CETA_Programma_DRAFT_NAPOLI.docxVisualizza dettagli
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AZIONI ANTIDUMPING DI PAESI TERZI CONTRO L’UEIl Ministero dello Sviluppo Economico ci informa di aver ricevuto notifica da parte della Commissione Europea in merito ad alcune procedure di difesa commerciale attivate da paesi terzi nei confronti dell’Unione europea (o singoli Stati membri) ed in particolare:
Il Ministero invita a darne massima diffusione agli associati. Per opportuna informazione, si trasmettono in allegato i principali contenuti dei procedimenti, la documentazione ed i contatti di riferimento forniti dalla Commissione europea.
Third Country Trade Defence Action.docxVisualizza dettagli Turkey_safeguard_toothbrushes_statistics.xlsxVisualizza dettagli THAILAND_WTO Notif proposal to extend measures.pdfVisualizza dettagli ISRAEL_Preliminary determination_25.4.2017.pdfVisualizza dettagli GCC_Key findings report_conclusion without measures.docxVisualizza dettagli GCC_Key findings report_conclusion without measures-ARAB.pdfVisualizza dettagli CHINA_Notification extension of measures EN.pdfVisualizza dettagli |
AZIONI ANTIDUMPING DI PAESI TERZI CONTRO L’UE – India (fibre in acrilico) – Avvio indagineNel quadro delle azioni di difesa commerciale attivate dai paesi terzi nei confronti dell’Unione europea, l’Ufficio antidumping del Ministero dello Sviluppo Economico (DG per la politica commerciale internazionale – Divisione III) ci informa di aver ricevuto notifica dalla Commissione Europea in merito all’avvio da parte dell’India di un’indagine antidumping nei confronti delle importazioni di alcune fibre in acrilico provenienti dalla UE. Il Ministero invita a darne massima diffusione agli associati, per consentire la partecipazione agli esportatori nazionali interessati. Per opportuna informazione, si trasmette in allegato una scheda con i principali contenuti del procedimento, la documentazione ed i contatti di riferimento forniti dalla Commissione europea per approfondimenti ed eventuale assistenza tecnica.
India_antidumping_investigation_acrylic_fibre.docxVisualizza dettagli Initiation Notification Acrylic Fibre.pdfVisualizza dettagli |
AZIONI ANTIDUMPING DI PAESI TERZI CONTRO L’UE – Malesia (prodotti siderurgici) - misure di salvaguardia.Nel quadro delle azioni di difesa commerciale attivate dai paesi terzi nei confronti dell’Unione europea, l’Ufficio antidumping del Ministero dello Sviluppo Economico (DG per la politica commerciale internazionale – Divisione III) ci informa di aver ricevuto notifica dalla Commissione Europea in merito all’imposizione di misure di salvaguardia da parte della Malesia nei confronti delle importazioni di alcuni prodotti siderurgici. Il Ministero invita a darne massima diffusione agli associati. Per opportuna informazione, si trasmette in allegato una scheda con i principali contenuti del procedimento, la documentazione ed i contatti di riferimento forniti dalla Commissione europea per approfondimenti ed eventuale assistenza tecnica. Safeguard_Malaysia_steel_apr2017.docxVisualizza dettagli Non-Confidential Final Determination - SG REBAR_FINAL.pdfVisualizza dettagli SG Non-Confidential FINAL DETERMINATION REPORT_Steel wire rods and deformed bar in coils.pdfVisualizza dettagli |
Newsletter aprile 2017In allegato trasmettiamo la newsletter internazionalizzazione di Aprile 2017 Newsletteraprile2017.pdfVisualizza dettagli |
MONGOLIA: Esito Commissione Mista italo-mongola (Ulan Bator, 5-6 Aprile 2017)Il 6 Aprile si è svolta la seconda Commissione Mista intergovernativa italo-mongola a Ulan Bator guidata dal SS al MISE, Ivan Scalfarotto, cui ha partecipato per Confindustria la Presidente del Gruppo Tecnico Internazionalizzazione dei Territori, Ilaria Vescovi, ed un rappresentante di UNIC oltre al SS al Ministero dei Beni, Attività Culturali e Turismo, Dorina Bianchi, SACE ed il Presidente di CNA Federmoda. La CM è stata preceduta, il giorno prima, da un Forum presieduto dal Ministro dell'Industria Leggera, Agricoltura e Alimentazione, Purev Sergelen, cui hanno preso parte circa 50 rappresentanti delle autorità ministeriali, realtà associative ed imprenditoriali mongole. In tale ambito il Ministero e la National Development Agency hanno presentato una panoramica dell'economia mongola, le priorità di crescita governative e le proposte di collaborazione nei vari comparti tra cui, in particolare: cashmere e lana, conciario, agroalimentare ed ambientale. I temi della collaborazione sono stati meglio declinati durante la Commissione Mista del giorno successivo, nella quale si è specificatamente fatto riferimento alla necessità mongola di: 1) incrementare la produzione e sviluppare la trasformazione delle proprie materie prime per l'export (prevalentemente verso la Cina e verso il Giappone, con cui la Mongolia ha un accordo di libero scambio entrato in vigore a giugno del 2016); 2) migliorare gli standard qualitativi dei prodotti di derivazione della carne e della lavorazione delle pelli e del cachmere; 3) implementare la formazione della manodopera nel settore tessile, conciario e alimentare. Da parte del nostro Ministero dello Sviluppo Economico si è data ampia disponibilità ad attivare le istituzioni nazionali ed enti competenti, che avevano già mostrato interesse, per avviare collaborazioni relativamente a: 1) coltivazioni biologiche; 2) settore caseario; 3) energie rinnovabili; 4) efficienza energetica negli edifici pubblici e nelle fabbriche; 5) smaltimento rifiuti industriali e urbani; 6) gestione risorse naturali. Altrettanto interessante, durante la Commissione Mista, è stato l'intervento di un rappresentante del Ministero dello Sviluppo dei Trasporti in merito alla collaborazione su alcuni progetti evidenziati da parte mongola ed altri sui quali è stato richiesto un approfondimento da parte italiana, tra cui: la ristrutturazione di un aeroporto, la costruzione di un parcheggio portuale al confine con la Russia ed un progetto di cabinovie per collegare la periferia di Ulan Bator con il centro città. La visita è stata occasione di incontri proficui con i Ministri più importanti (Agricoltura e Industria Leggera, Esteri ed Energia), organizzati dalla nostra Ambasciata a Ulan Bator, la prima in Mongolia operativa ormai da luglio 2016 con l'Ambasciatore Andrea De Felip. Unico aspetto non irrilevante è quello economico, ossia di finanziamento dei progetti. Purtroppo non basta avere prodotti, competenze e tecnologia in Mongolia ma occorre accompagnare le proposte di collaborazione con investimenti o volet finanziari (privati, fondi MISE o della cooperazione allo sviluppo tramite banche multilaterali). Alla luce delle relazioni già intraprese con la Mongolia negli ultimi anni da alcune nostre associazioni di categoria, grazie al coinvolgimento in precedenti iniziative istituzionali, esiste un potenziale interesse a portare avanti una collaborazione con le controparti mongole o comunque a valutare qualora vi siano i presupposti per farlo. Nello specifico: 1) ACIMIT - che ha uno stretto contatto con l'associazione locale di riferimento, la Mongolian Wool and Cashmere Association, con cui ha firmato un protocollo di intesa lo scorso ottobre e con la quale andrà a definire gli estremi per la creazione di un centro tecnologico delle macchine tessili in Mongolia, di intesa con il MISE che finanzierebbe parte del progetto; 2) UNIC - che ha approfittato della partecipazione diretta a questa missione per riallacciare i contatti con la propria controparte, la Mongolian Leather Production Association, e che approfondirà l’interesse dei propri associati a sviluppare una collaborazione di carattere formativo e, sucessivamente, commerciale al fine di aumentare gli standard qualitativi dei semilavorati conciari (wet blue); 3) FEDERUNACOMA - che ha già realizzato uno studio sul fabbisogno di meccanizzazione agricola della Mongolia e che potrebbe inserirsi con una offerta nell’ambito del programma di sviluppo agricolo del Paese che mira a dotarsi di processi di coltivazione più produttivi e sostenibili attraverso macchine ed impianti più avanzati. In allegato si trasmette: 1) la presentazione del Ministero dell'Industria Leggera, Agricoltura e Alimentazione 2) la presentazione della National Development Agency 3) il Piano di Azione del Governo della Mongolia 2016-2020 Mongolia_Presentation.zipVisualizza dettagli |
Conflict Minerals - Approvazione RegolamentoIl Consiglio UE ha recentemente approvato il testo del Regolamento sui minerali di conflitto, che trasmettiamo in allegato. Obiettivo della normativa è promuovere le pratiche responsabili di approvvigionamento da parte delle imprese dell'UE di stagno, tantalio, tungsteno e oro provenienti da zone ad alto rischio o interessate da conflitti armati, al fine di ridurre il finanziamento dei gruppi armati in tali zone con i proventi dello sfruttamento dei minerali locali. Il Regolamento prevede una serie di obblighi per le imprese importatrici volti alla tracciabilità della catena di approvvigionamento che si rivolgono, tuttavia, esclusivamente alle imprese che operano nella catena a monte del minerale (fonderie e raffinerie) con sede in UE. Il Regolamento inoltre accoglie alcune delle richieste avanzate da Confindustria nella fase di confronto sui contenuti ed in particolare la fissazione di soglie di volumi di importazione al di sotto delle quali le imprese sono esenti dagli obblighi previsti dal Regolamento (Allegato I Reg.). Inoltre, la previsione di un periodo transitorio per l'entrata in vigore del Regolamento - fissata al 2021 - permetterà alle imprese, così come alle Amministrazioni degli Stati membri preposte al controllo degli adempimenti, di porre in atto gradualmente i cambiamenti necessari ad ottemperare quanto previsto dalla norma. La Commissione europea ha attivato un sito web dedicato al nuovo regolamento: http://ec.europa.eu/trade/policy/in-focus/conflict-minerals-regulation/, in cui vengono illustrati campo di applicazione e contenuti. Inoltre, in preparazione delle linee guida rivolte alle imprese e alle autorità competenti degli Stati membri dell'UE, la Commissione ha redatto una breve guida per gli operatori coinvolti nel commercio di stagno, tungsteno, tantalio o oro (in allegato). Il lavoro di Confindustria – di concerto con Businesseurope - si concentrerà ora sulla attuazione del regolamento UE, facendo in modo che tutti gli strumenti necessari (di esecuzione e atti delegati, Linee guida) necessari per l'effettiva attuazione della normativa, siano resi disponibili prima del 1 gennaio 2021, data di entrata in vigore della normativa.
Draft EU Conflict Minerals Regulation.pdfVisualizza dettagli Quick Guide to EU's Regulation on conflict minerals.pdfVisualizza dettagli |
AZIONI ANTIDUMPING DI PAESI TERZI CONTRO L’UE – Indagine di salvaguardia – Turchia (pneumatici).Nel quadro delle azioni di difesa commerciale attivate dai paesi terzi nei confronti dell’Unione europea, l’Ufficio antidumping del Ministero dello Sviluppo Economico (DG per la politica commerciale internazionale – Divisione III) ci informa di aver ricevuto notifica dalla Commissione Europea in merito all’avvio da parte della Turchia di un’indagine di salvaguardia nei confronti delle importazioni erga omnes di alcuni tipi di pneumatici. Il Ministero invita a darne massima diffusione agli associati, al fine di consentire una partecipazione al procedimento da parte delle imprese interessate. Per opportuna informazione, si trasmette in allegato una scheda con i principali contenuti del procedimento, la documentazione ed i contatti di riferimento forniti dalla Commissione europea per approfondimenti ed eventuale assistenza tecnica
Investigation_safeguard_Turkey_tyres.docxVisualizza dettagli 170407 extraction TR - SFG - 2017 - tyres.xlsxVisualizza dettagli Safeguard Investigation_Initiation Communique_Tyres.docxVisualizza dettagli Safeguard Investigation_InitiationCommunique_Tyres_Annex.pdfVisualizza dettagli |
VOUCHER TEM - Analisi dei RisultatiL'Agenzia ICE, su indicazione del Ministero dello Sviluppo Economico, ha condotto un'indagine sulla soddisfazione delle imprese per la misura dei voucher per i Temporary Export Manager. In allegato si trasmette l'esito dell'indagine. Per quanto riguarda la seconda tranche non ci sono ancora notizie sui tempi di uscita e sarà nostra cura darne comunicazione non appena riceveremo indicazioni.
customer_satisfaction_voucher_2017.pdfVisualizza dettagli |
Accordo di libero scambio UE - Canada (CETA). AggiornamentiL’entrata in vigore provvisoria dell’Accordo di Libero Scambio UE – Canada (CETA) – approvato dal Parlamento europeo lo scorso mese di febbraio – inizialmente prevista per il mese di aprile è slittata a causa di rallentamenti nell’iter di approvazione da parte del Senato canadese e delle modifiche legislative necessarie da parte delle Province del Québec e dell’Ontario. Indicativamente, sembrerebbe probabile che l’iter si concluda nelle prossime settimane e l’Accordo possa comunque entrare in vigore prima dell’estate. Nel frattempo, Confindustria, in collaborazione con il Ministero Sviluppo Economico e con l’Ambasciata del Canada a Roma sta predisponendo un calendario di incontri da tenersi sul territorio volti ad approfondire benefici e utilizzo del CETA da parte delle imprese, iniziativa sulla quale vi daremo in seguito informazioni più dettagliate. Un ulteriore aggiornamento sul tema riguarda quanto recentemente diffuso dalla Commissione europea circa gli step operativi che le imprese devono compiere per poter beneficiare della liberalizzazione daziaria prevista dall’intesa, riportati di seguito: 1) 1) Richiesta del numero di “Esportatore registrato” REX attraverso apposito formulario (link nella pagina web della DG TAXUD indicata di seguito); 2) 2) Invio del formulario agli uffici doganali nazionali di competenza (riferimenti indicati, paese per paese, nella pagina web della DG TAXUD); 3) 3) L’impresa riceverà il numero di registrazione REX da indicare nella “dichiarazione di origine” che dovrà essere allegata ai documenti commerciali descrittivi del prodotto; 4) 4) Il prodotto originario UE potrà usufruire dei benefici previsti dal CETA sulla base della “dichiarazione di origine”.
Di seguito il link alla pagina web della DG TAXUD:
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CINA Webinar: “Cogliere preparati le opportunità di affari in Cina” - Martedì 11 Aprile, 2017 ore 10:00-11:00In preparazione degli incontri di affari con le PMI cinesi - organizzati in collaborazione con Bank of China a Pechino il 16 maggio p.v. nell'ambito delle attività promosse dal Business Forum Italia Cina - Confindustria organizza un seminario online della durata di 1 ora per un approfondimento sulle opportunità di affari nel Paese e sulle modalità di ingresso.
Il webinar sarà coordinato da Assolombarda in collaborazione con Fondazione Italia Cina e lo studio legale NCTM. Eventuali domande in merito all’organizzazione degli incontri b2b del 16 Maggio a Pechino potranno essere rivolte a Mark Xue, Relationship Manager di Bank of China.
Temi trattati · Orientamento al mercato e Opportunità settoriali Filippo Fasulo - Centro Studi per l'Impresa della Fondazione Italia Cina · Accorgimenti legali prima e durante le trattative commerciali Laura Formichella ed Enrico Toti - Studio Legale NCTM A chi è rivolto · PMI che hanno già confermato l’adesione agli incontri del 16 Maggio a Pechino; · PMI che stanno considerando di aderire; · PMI già operanti in Cina, interessate ad aggiornare le conoscenze del mercato; · PMI che si affacciano sul mercato cinese per la prima volta. Registrazione La registrazione e partecipazione al webinar sono gratuite. Basterà inviare una e-mail all’indirizzo [email protected]. Il link http://www.assolombarda.it/streaming per la visione del webinar in diretta in streaming sarà disponibile 15 minuti prima dell'inizio dell’incontro, ossia Martedì 11 Aprile a partire dalle ore 9:45. Un promemoria sarà inviato il giorno precedente il webinar. Domande Si invitano i partecipanti ad anticipare eventuali domande via e-mail, all’indirizzo [email protected], da poter rivolgere ai relatori e a Bank of China. Le domande potranno essere inviate via e-mail anche durante lo svolgimento del webinar. Webinar_11 Maggio.pdfVisualizza dettagli |
AZIONI ANTIDUMPING DI PAESI TERZI CONTRO L’UE – India (laminati acciaio inossidabile) – Investigazione anti-aggiramentoNel quadro delle azioni di difesa commerciale attivate dai paesi terzi nei confronti dell’Unione europea, l’Ufficio antidumping del Ministero dello Sviluppo Economico (DG per la politica commerciale internazionale – Divisione III) ci informa di aver ricevuto notifica dalla Commissione Europea in merito alla riapertura dell’investigazione anti-aggiramento dell’India sulle esportazioni di alcuni prodotti siderurgici provenienti da diversi Stati Membri UE, tra cui l’Italia. Il Ministero invita a darne massima diffusione agli associati, al fine di consentire una partecipazione al procedimento da parte degli esportatori interessati. Per opportuna informazione, si trasmette in allegato una scheda con i principali contenuti del procedimento, la documentazione ed i contatti di riferimento forniti dalla Commissione europea per approfondimenti ed eventuale assistenza tecnica
Investigation_anticircumvention_India_cold rolled flat.docxVisualizza dettagli Re-opening of AC investigation.pdfVisualizza dettagli Exporters questionnaire.pdfVisualizza dettagli stats AC CRS India exports 2006-2017.xlsxVisualizza dettagli |