Si informa che Venerdì 7 Ottobre Confindustria e Agenzia ICE, in collaborazione con la CCCMHPIE-China Chamber of Commerce for Import & Export of Medicines & Health Products, organizzano un incontro con una delegazione di aziende cinesi del settore farmaceutico e medicale.
I lavori si svolgeranno a Roma, presso la Sala Pirelli di Agenzia ICE (Via Liszt 21), con registrazione a partire dalle ore 9:30.
L’evento si inserisce nell’ambito del Gruppo di Lavoro Sanità Italia-Cina, promosso dal MofCom-Ministero del Commercio cinese e dal MiSe-Ministero dello Sviluppo Economico italiano, in seno alla Commissione Mista Italia-Cina del 2015.
La delegazione cinese è composta da aziende del settore medicale e farmaceutico interessate ad opportunità di collaborazione e allo sviluppo di nuovi progetti con aziende italiane. Si prega di visionare la descrizione puntuale delle loro attività manifatturiere e commerciali, nonché delle richieste di partnership, nelle note allegate.
L’incontro prevede una prima parte introduttiva, in italiano e in cinese con traduzione simultanea, ed incontri di business a seguire. La partecipazione all’iniziativa è gratuita.
Si allega di seguito l’agenda dei lavori, i profili della delegazione e l’elenco delle aziende cinesi interessate ai B2B.
Si invitano le associazioni a diffondere la presente informativa alle proprie imprese associate del settore interessate, che potranno iscriversi agli incontri di business entro Giovedì 6 Ottobre, tramite registrazione on-line al seguente link: Incontro Cina Salute (http://www.confindustria.it/Aree/CinaSalute2016.htm).
China Healthcare_7th oct. 2016.zip|Visualizza dettagli
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L'UE e il Mercosur (Argentina, Brasile, Paraguay, Uruguay e Venezuela) hanno recentemente convenuto per un avanzamento dei negoziati commerciali, di fatto bloccati da diverso tempo, attraverso un rilancio delle trattative finalizzate ad un accordo di libero scambio tra le due aree.
A tale scopo, la DG Trade della Commissione europea sta attualmente lavorando ad un aggiornamento della propria posizione negoziale da proporre alla controparte.
In questo esercizio, è intenzione dell’UE raccogliere input specifici dal settore industriale che possano evidenziare le aree di miglioramento in tema di procedure doganali e di accesso al mercato con i paesi del Mercosur.
Al fine di poter fornire il contributo dell’industria italiana al riguardo, abbiamo predisposto un questionario - che vi chiediamo di diffondere presso le vostre imprese associate - che mira a rilevare i principali ostacoli di natura doganale, daziaria e non tariffaria che incontrano le imprese italiane operanti nell’area.
Riteniamo tale contributo particolarmente importante per definire una posizione condivisa del nostro settore industriale sulla questione da trasmettere alle istituzioni nazionali ed europee coinvolte nel negoziato.
La scadenza per la restituzione del questionario compilato è venerdì 30 settembre.
Si resta a disposizione per qualsiasi chiarimento in merito.
MERCOSUR_indagine_ostacoli.docx|Visualizza dettagli
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Confindustria organizza, in collaborazione con ICE AGENZIA, BUSINESSMED (Unione delle Confederazioni Mediterranee delle Imprese), il Ministero dello Sviluppo Economico e il Ministero degli Affari Esteri e della Cooperazione Internazionale, il Forum Economico Euro-Mediterraneo.
L’evento si terrà a Roma (Confindustria, Viale dell’Astronomia 30) il prossimo 30 novembre, alla vigilia dei Dialoghi Mediterranei (1-3 dicembre 2016).
Il Forum vedrà la partecipazione di vertici imprenditoriali e rappresentanti di Associazioni ed istituzioni provenienti dai Paesi della sponda sud del Mediterraneo e punterà a rilanciare le relazioni economiche e a valorizzare la collaborazione tra imprese in un processo di integrazione economica ed industriale della regione.
Il Mediterraneo continua a rappresentare un hub e punto di incontro tra culture e continenti diversi; è un luogo determinante e cruciale, ricco e complesso, attore di primo piano sullo scacchiere internazionale in cui la leadership Euro-Mediterranea può trovare nell’Italia, baricentro naturale, un suo punto di riferimento.
Il nostro Paese rappresenta il 3° partner commerciale dei Paesi mediterranei, dopo Stati Uniti e Germania, mentre le nostre esportazioni nell’area sono più che raddoppiate negli ultimi 15 anni, raggiungendo quasi quota 30 miliardi a cui si aggiungono circa 15 miliardi di export verso l’area del Golfo e segnando un ritmo di crescita superiore a quello dei principali paesi europei.
Grazie all’eccellenza che l’Italia rappresenta su scala globale in settori industriali ad alto valore aggiunto ed alle enormi potenzialità in termini di trasferimento di know-how e di promozione di uno sviluppo sostenibile, il sistema industriale italiano costituisce un partner strategico per i mercati della regione.
L’evento avrà carattere plurisettoriale con un focus nei settori dell’energia, infrastrutture e costruzioni, meccanica.
Il Forum, di cui si allega una prima bozza di programma, prevedrà una sessione istituzionale durante la mattinata cui farà seguito, nel pomeriggio, una sessione di networking tra imprese allo scopo di promuovere nuove opportunità di cooperazione, stimolare collaborazioni mirate e rafforzare lo scambio di tecnologie e conoscenze.
Durante la mattinata sarà inoltre previsto uno speciale focus energia dedicato ai nuovi scenari, alle nuove opportunità di cooperazione derivanti dalle ultime scoperte di giacimenti nella regione e soprattutto al ruolo dell’Italia quale piattaforma di transito ed hub energetico fra Europa ed Africa.
Le imprese interessate a prender parte al Forum Euro-Mediterraneo possono registrarsi online al sito forumeuromed2016.ice.it
Per le aziende interessate a partecipare anche alla sessione di networking pomeridiana, l’iscrizione va effettuata al sito forumeuromed2016.ice.it
entro il 31 ottobre 2016.
La partecipazione all’iniziativa è gratuita; saranno a carico di ciascun partecipante le eventuali spese di viaggio e di soggiorno.
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Si informa che il prossimo 25 ottobre, alle ore 9.30, si terrà in Confindustria il seminario “Greece on the turning point. New opportunities for Italian companies”.
L’iniziativa, organizzata in collaborazione con Enterprise Greece e l’Ambasciata della Repubblica di Grecia in Italia, mira a presentare le opportunità derivanti dal piano di privatizzazione adottato dal Governo greco.
Il piano, avviato nel 2011, ha previsto un programma iniziale pari ad un valore di 22 miliardi di euro. Ad aprile del 2016 è stato rinnovato il programma di vendita degli asset governativi che include infrastrutture pubbliche (porti, autostrade, aeroporti, ferrovie), siti di interesse turistico e società pubbliche di gestione dell'acqua, fornitori e gestori di energia elettrica e di gas naturale.
Alcune aziende italiane hanno espresso interesse per l’acquisizione di asset strategici nel paese. Tra queste Ferrovie dello Stato ha recentemente acquisito la società greca che gestisce il trasporto ferroviario. Ulteriori opportunità potrebbero coinvolgere aziende italiane sia sui grandi progetti sia su acquisizioni di dimensioni più ridotte.
Nel corso del seminario Enterprise Greece, l’Agenzia greca per la promozione degli investimenti e del commercio estero, presenterà inoltre le opportunità di collaborazione e di investimento in alcuni settori specifici: Turismo, Energia, Agroindustria, Real Estate, Logistica, ICT e Life Science.
Si allega il programma che vedrà la partecipazione del Ministro dello Sviluppo Economico, Carlo Calenda, e del Ministro Greco dello Sviluppo Economico e del Turismo, George Stathakis.
Per le registrazioni è necessario compilare il form di adesione disponibile al seguente link: http://www.confindustria.it/Aree/opp89.nsf/iscrizione?openform
Si chiede alle associazioni di divulgare l’iniziativa presso le aziende associate.
Programma Grecia - 25 ottobre.pdf|Visualizza dettagli
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Si è svolto nella giornata di ieri, martedì 27 settembre, il Business Forum Italia-Ucraina organizzato da Confindustria in occasione della visita a Roma di una delegazione di imprese ucraine coordinate dall’ULIE, l’Ukrainian League of Industrialists and Entrepreneurs, la principale associazione industriale del paese.
Il programma dei lavori ha avuto inizio con una sessione istituzionale presieduta dal Vice Presidente di Confindustria, Stefano Pan, che ha visto fra gli altri la partecipazione del Vice Ministro alla Presidenza del Consiglio ucraino, Mykhaylo Titarchuk, del Presidente della Commissione per lo Sviluppo Imprenditoriale del Parlamento di Kiev, Victor Halasiuk, e del Presidente dell’ULIE, Anatoliy Kinakh.
A seguire alcune delle principali imprese ucraine hanno presentato l’andamento e le prospettive di investimento nei settori dell’agroindustria, farmaceutica, alimentare ed energie rinnovabili.
Copie delle presentazioni illustrate dai relatori ucraini sono scaricabili al seguente link: https://social.confindustria.it/communities/service/html/communityview?communityUuid=ce4f0ca5-3d3d-439e-86f1-1b2f5a97a6cb#fullpageWidgetId=W444cfac3d064_4d3a_a9a3_5c7264fad926&folder=%257B0A04F62D-E1A7-4159-A0B8-C49B7C1F07E9%257D
Nel pomeriggio si è poi svolta una sessione di incontri di business tra le 23 imprese ucraine che hanno partecipato alla missione e le aziende italiane, per un totale di circa 100 incontri preorganizzati.
Si segnala infine che nel corso del Business Forum, Confindustria e ULIE hanno firmato un Accordo di Collaborazione il cui obiettivo è promuovere in futuro eventi di business, sia in Italia che in Ucraina, che incoraggino lo sviluppo della collaborazione industriale e commerciale tra le rispettive imprese associate.
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Nell’ambito del dibattito in corso a livello comunitario in materia di difesa commerciale e antidumping e nella prospettiva di eventuali modifiche alla normativa attuale, gli uffici della Rappresentanza Permanente d’Italia a Bruxelles hanno richiesto a Confindustria di poter disporre di un quadro aggiornato dei casi (antidumping e/o antisovvenzione) in imminente avvio / scadenza o oggetto di procedure di rinnovo che coinvolgano in maniera diretta settori industriali nazionali.
A tale riguardo, invitiamo le Associazioni ad indicarci, attraverso il format allegato, i procedimenti di interesse al fine di consentirci di fornire un contributo il più dettagliato ed esaustivo possibile.
Vi saremmo grati di trasmettere il prospetto compilato possibilmente entro venerdì 30 settembre al seguente indirizzo email: [email protected]
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LA MISSIONE
Confindustria ed ICE-Agenzia organizzano, con il patrocinio del Ministero dello Sviluppo Econesidua di almeno sei mesi.
Visto di ingresso: obbligatorio. E’ possibile rivolgersi direttamente agli uffici diplomatico/consolari del Paese presenti in Italia effettuando richiesta per VISTO D’AFFARI.
Alle aziende verrà richiesto di presentare la seguente documentazione:
1. Application form (in allegato) debitamente compilata e firmata
2. Due foto formato tessera
3. Visa fee per ingresso singolo/multiplo di un anno (50 Euro). Il pagamento dovrà avvenire necessariamente in contanti. Si rilascia ricevuta.
4. Lettera di invito di Confindustria da allegare alla pratica e che sarà inviata alle aziende che avranno effettuato l’iscrizione alla missione.
Tempi indicativi per il rilascio del visto: 3/5 giorni lavorativi
Per ulteriori informazioni è possibile rivolgersi ai seguenti contatti:
AMBASCIATA DEL PAKISTAN - ROMA
Sezione Commerciale
Via Della Camilluccia 682
00135, Roma
Riferimento: Dott.ssa Ester Temperato
Tel. 06 36307121
[email protected]
CONSOLATO DEL PAKISTAN – MILANO
Via Rosa Massara De Capitani 11
20158 Milano
Riferimento: Dott.ssa Ester Temperato
Tel. 06 36307121
[email protected]
Visa Form.pdf|Visualizza dettagli programma.pdf|Visualizza dettagli
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Il 21 settembre si è tenuto il Business Forum Italia-India organizzato da Confindustria in collaborazione con l’Ambasciata indiana a Roma.
L’evento, che ha visto la partecipazione di circa 120 imprese per oltre 160 partecipanti, ha rappresentato un’importante occasione per rivitalizzare, dopo un periodo di incertezza, le relazioni bilaterali e rilanciare le opportunità di collaborazione economica ed industriale in una fase di straordinaria crescita e trasformazione del Paese asiatico.
Sono intervenuti, durante la sessione istituzionale, il Direttore Generale di Confindustria, Marcella Panucci, il Presidente di SACE, Beniamino Quintieri, il CEO di Simest, Andrea Novelli, l’Ambasciatore indiano, Anil Wadhwa, e il Segretario del Dipartimento di Politica Industriale – Ministero del Commercio ed Industria, Ramesh Abhishek.
Si è poi tenuto un panel tecnico durante il quale alti funzionari ministeriali indiani hanno illustrato alle imprese italiane i piani governativi, le normative e le facilitazioni al fine di approfondire le opportunità di cooperazione industriale tra Italia ed India in settori focus, tra cui Infrastrutture e trasporti, Food processing, Meccanica, Energie rinnovabili, Automotive.
Nel 2015 l’interscambio bilaterale ha registrato un valore di 7,3 miliardi di euro, con un incremento delle nostre esportazioni del 10,3%, rendendo l’India il quarto mercato di destinazione dell’export italiano tra i Paesi dell’Asia-Pacifico.
L’India, grazie ad una crescita demografica sostenuta e alle recenti riforme avviate dal governo nell’ambito del programma “Make in India”, si conferma un'importante direttrice di sviluppo per l'export italiano e un hub strategico per le nostre imprese in Asia soprattutto nei settori ad alto valore aggiunto in cui il nostro paese rappresenta eccellenze industriali su scala globale.
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Confindustria sta seguendo da vicino la questione che riguarda il recente fallimento della società sudcoreana Hanjin Shipping, leader mondiale nel settore dei trasporti marittimi.
Allo stato attuale della situazione, numerosi portacontainer della società risultano tuttora fermi in rada o in acque internazionali, non ricevendo l’autorizzazione ad attraccare nei previsti porti di destinazione.
In tale circostanza sono coinvolte diverse imprese del sistema, avendo affidato al vettore coreano il trasporto di proprie merci per ammontare ingenti e che rischiano dunque di compromettere il buon esito di importanti operazioni commerciali, già penalizzate dal prolungarsi dei tempi di sdoganamento previsti.
Confindustria ha già avviato azioni presso la nostra Ambasciata a Seoul e presso l’Agenzia delle Dogane e dei Monopoli per approfondire le misure poste in atto dal Governo coreano a risoluzione della questione, così da poter fornire alle nostre imprese indicazioni sui tempi ipotizzati per l’attracco delle navi Hanjin nei porti al largo dei quali risultano a tutt'oggi bloccate.
Al fine di poter quantificare l’entità del potenziale danno per le nostre imprese coinvolte, riteniamo importante che le Associazioni interpellino le proprie associate chiedendo di quantificare, laddove possibile, il valore delle merci interessate, sia nelle operazioni di export che di import così da poter fornire alle Autorità dati precisi e formulare azioni mirate a sostegno delle nostre imprese.
Tali informazioni potranno essere inviate a Confindustria – Laura Travaglini – [email protected]
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Nel far seguito alla news dello scorso 12/09, si trasmette in allegato la composizione aggiornata della delegazione ucraina che prenderà parte al Business Forum in programma il 27 settembre ed alla sessione di incontri B2B.
Si ricorda che le imprese che volessero prendere parte all’iniziativa sono invitate a confermare la loro partecipazione compilando entro il 23 settembre il format disponibile al seguente link: http://www.confindustria.it/Aree/opp87.nsf/iscrizione?openform
Con l’occasione si allega anche un programma aggiornato dell’evento.
Italy Ukraine Business Forum Program (19_09).pdf|Visualizza dettagli Ukraine Business Delegation 19-09-2016.pdf|Visualizza dettagli
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Si trasmette in allegato l'agenda dei prossimi eventi internazionali. AgendaEventiInternazionaliSett-Dic2016.pdf|Visualizza dettagli
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Sulla base del Rapporto annuale della Commissione UE sullo stato di attuazione dell’Accordo di Libero Scambio UE – Corea, Confindustria ha predisposto una nota di aggiornamento che evidenzia l’evoluzione degli scambi tra Ue e Corea e tra Italia e Corea e sul grado di utilizzo dei benefici tariffari previsti dall'intesa, a quattro anni dall’entrata in vigore dell’Accordo.
L’analisi – in allegato – rileva effetti sul commercio dell’UE e dell’Italia più che positivi: il raffronto dei dati relativi ai 12 mesi precedenti l’entrata in vigore dell’Accordo e il quarto anno di attuazione dello stesso mostra un incremento delle esportazioni dell'UE verso la Corea del 55%, a fronte di un aumento delle importazioni coreane del 5%. In generale, il saldo della bilancia commerciale dell’UE nei confronti della Corea è passato da un deficit di 7,6 miliardi di euro prima dell’entrata in vigore dell’accordo ad un surplus di 7,3 miliardi di euro nel quarto anno dall’entrata in vigore.
Tale tendenza si riflette anche nelle relazioni commerciali tra l’Italia e la Corea: dall’entrata in vigore dell’accordo al 2015 il nostro export è aumentato di oltre il 40% (passando da 2,9 miliardi di euro nel 2011 a 4,1 miliardi di euro nel 2015) a fronte di una flessione dell’import pari a -9% (3,2 miliardi euro nel 2011; 2,9 miliardi euro nel 2015).
Per quanto riguarda invece il tasso di utilizzo del regime preferenziale sia da parte dell’UE in generale che dell’Italia, l’analisi mostra ampi margini di miglioramento: il valore medio UE è del 68,5% (65,2% nel periodo luglio 2014 – giugno 2015), a fronte dell’84% da parte coreana, mentre l’Italia si attesta su valori inferiori alla media UE (58,7%) e ad alcuni dei principali partner (Germania 76,4%, Spagna 71,6). Valori in crescita rispetto alle rilevazioni del 2014 che si attestavano intorno al 53%, ma che confermano il 22° posto dell’Italia nella graduatoria dei paesi UE.
Nota_Corea_sett_2016.pdf|Visualizza dettagli
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Con riferimento al Business Forum India, che si terrà a Roma il prossimo 21 settembre (Confindustria, Viale dell'Astronomia 30 - Sala Pininfarina), si rimette in allegato programma aggiornato dell'evento.
Si ricorda che nel pomeriggio, dopo la sessione istituzionale, i rappresentanti degli enti e delle istituzioni indiane presenti saranno a disposizione delle aziende italiane per incontri b2g e momenti di scambio di informazioni.
Le aziende interessate potranno effettuare l’iscrizione online tramite il link http://www.confindustria.it/Aree/opp84.nsf/iscrizione?openform
La lingua dei lavori sarà l'inglese.
Gli uffici di Confindustria sono a disposizione per qualsiasi ulteriore informazione (Giovanni Maresca, tel. 065903409; [email protected]).
Programme v3.pdf|Visualizza dettagli
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Si informa che il prossimo martedì 27 settembre, presso la sede di Confindustria (Viale dell’Astronomia 30), avrà luogo il Business Forum Italia-Ucraina organizzato in occasione della visita a Roma di una delegazione di imprese coordinate dall’ULIE, l’Ukrainian League of Industrialists and Entrepreneurs, la principale associazione industriale del paese.
L’iniziativa vedrà la partecipazione del Vice Ministro alla Presidenza del Consiglio ucraino, Mykhaylo Titarchuk, e del Presidente della Commissione per lo Sviluppo Imprenditoriale del Parlamento di Kiev Victor Halasiuk.
Dopo due anni nei quali la crisi in atto nelle regioni dell’est ha profondamente condizionato l’andamento di tutti i fondamentali economici del Paese, già dalla fine del 2015 il PIL dell’Ucraina ha iniziato a far registrare i primi segnali di stabilizzazione. Le ultime stime del FMI indicano un ritorno alla crescita per quest’anno dell’1,5%, in aumento fino al 2,5% nel 2017. Per sostenere questo processo e rafforzare la fiducia di imprese e consumatori, il Governo di Kiev ha avviato un importante piano di riforme condivise con Fondo Monetario Internazionale e Unione Europea, che riguardano fra gli altri il settore bancario e quello dell’energia. Sul piano commerciale, lo scorso gennaio è entrata il vigore la componente economica dell’Accordo di Associazione fra UE e Ucraina, la Deep and Comprehensive Free Trade Area (DCFTA). Essa rappresenta il primo esempio di una nuova generazione di accordi con i Paesi dell’Est Europa, che pone al centro della collaborazione bilaterale la dimensione economica e mira alla creazione di una zona di libero scambio attraverso non solo la progressiva eliminazione dei dazi doganali e delle quote all’import, ma anche un’armonizzazione di leggi, norme e regolamenti in materia commerciale.
Il programma dei lavori del Business Forum avrà inizio alle ore 10.00 (la registrazione dei partecipanti è prevista dalle ore 09.30) con una presentazione delle opportunità di investimento e collaborazione offerte dall’Ucraina in particolare nei settori dell’agroindustria, meccanica, energie rinnovabili, chimica e tessile. Nel pomeriggio è invece prevista una sessione di incontri di business tra le imprese ucraine che parteciperanno alla missione e le aziende italiane che ne abbiano fatto espressa richiesta.
In allegato è disponibile una bozza di programma dell’iniziativa, insieme all’elenco delle imprese ucraine che prenderanno parte ai B2B.
N.B. Si segnala che la lingua di lavoro per lo svolgimento degli incontri di business è l’inglese e che non è previsto un servizio di traduzione.
Si invitano le Associazioni a dare massima diffusione dell’evento presso i propri associati, che potranno segnalare la loro partecipazione e il loro interesse ad incontri specifici con le imprese ucraine compilando in lingua inglese entro il 23 settembre il format disponibile al seguente link: http://www.confindustria.it/Aree/opp87.nsf/iscrizione?openform
Italy Ukraine Business Forum Program (12_09).pdf|Visualizza dettagli Ukraine Business Delegation 12-09-2016.docx.pdf|Visualizza dettagli
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Si trasmette in allegato il programma dei lavori del Convegno "NEW NATIONAL AND UNIONAL TOOLS FOR ENFORCEMENT OF IPR" che l'Agenzia delle Dogane organizza il 15 settembre prossimo a Roma (rif. comunicazione del 07/09/2016)
L’incontro si terrà presso la Sala Europa della sede dell’Agenzia delle dogane e dei monopoli, Via M. Carucci, 71.
Per le conferme di partecipazione: [email protected]
Agenda_15 settembre.pdf|Visualizza dettagli
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cari colleghi come sapete è in corso una riforma del regime dual use europeo. La proposta della commissione non è ancora ufficialmente disponibile ma abbiamo ottenuto una copia in via riservata che vi alleghiamo. Come vedrete il nuovo regime rischia di inasprire gli oneri a carico delle imprese ampliando il campo di applicazione e ponendo maggiori vincoli. Tra tutte vanno segnalate le possibili insidie nell'estensione della casistica in relazione ai diritti umani ed appaiono particolarmente a rischio le attività legate al settore elettronico/digitale. Stiamo per segnalare le criticità al Governo affinchè se ne faccia carico quando la proposta arriverà in Consiglio.Nel frattempo abbiamo ottenuto un posizionamento molto determinato da parte di Businesseurope e stiamo operando in stretta collaborazione con l'industria tedesca (BDI) per sventare il pericolo che la proposta venga adottata dalla Commissione Ue con una procedura scritta (ossia senza discussione in collegio) nelle prossime settimane. Sull'argomento costituiremo un apposito gruppo di lavoro coordinato da Laura Travaglini alla quale potete inviare fin d'ora le vostre osservazioni. Sarà un processo piuttosto lungo (la proposta andrà al parlamento Ue ed al consiglio in prima lettura ecc.) quindi avremo modo di stabilire, di volta in volta, se vi sarà la necessità di incontrarsi fisicamente, in video conf, ecc.
Marco
dual-use-proposal.pdf|Visualizza dettagli
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Sistema Aperto (le Confindustrie di Padova, Treviso e Vicenza), la Reale Ambasciata di Thailandia e Confindustria organizzano il seminario “DOING BUSINESS WITH THAILAND”. L’evento, che si terrà presso la sede di Confindustria Padova (Via E. P. Masini 2) il prossimo 19 settembre, sarà dedicato alla presentazione delle opportunità di business in Thailandia alla luce delle notevoli potenzialità di cooperazione commerciale e produttiva.
Si rimette in allegato scheda di presentazione del seminario, programma e link di registrazione.
Si chiede alle associazioni di dare la massima divulgazione dell'iniziativa.
DOING BUSINESS WITH THAILAND.pdf|Visualizza dettagli
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L'iniziativa che si terrà presso il Centro Congressi del Palazzo delle Stelline (Corso Magenta 61, Milano), a partire dalle 9.30, si aprirà con una breve sessione dedicata a interventi di presentazione delle opportunità di business seguita dall'organizzazione degli incontri B2B con le imprese turche.
Sul sito dedicato all'evento è disponibile l'elenco delle aziende turche, selezionate dall'ufficio ICE di Istanbul, che prenderanno parte agli incontri.
I settori focus identificati sono: energie rinnovabile, industria chimica e farmaceutica, elettromedicale, meccanica, mobili e accessori per l'arredamento, calzature e pelle.
Le imprese italiane interessate a partecipare dovranno registrarsi, entro il 15 settembre, compilando il form di adesione disponibile al seguente link e indicando le aziende turche che intendono incontrare.
registrazione
Si chiede alle associazioni dare massima divulgazione dell'iniziativa.
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Si informa che il 15 settembre p.v. l’Agenzia delle Dogane organizza a Roma presso la propria sede (via Mario Carucci, 71) il Convegno “NEW NATIONAL AND UNIONAL TOOLS FOR ENFORCEMENT OF IPR”, in collaborazione con l’Osservatorio europeo sulle violazioni dei diritti di proprietà intellettuale – EUIPO.
Il Convegno prevede una sessione mattutina (a partire dalle ore 9.30) in cui si approfondirà il ruolo delle istituzioni in ambito nazionale e unionale in tema di tutela dei diritti di proprietà intellettuale, le nuove strategie di contrasto implementate a Bruxelles e ad Alicante e le prossime iniziative in materia dell’Agenzia delle Dogane
Seguirà una sessione pomeridiana (conclusione lavori ore 17.00) che prevede un workshop operativo dedicato alla presentazione della banca dati EDB (Enforcement Data Base) dell’EUIPO, alle nuove funzionalità sviluppate in Falstaff ed al Progetto GlifItaly dell’Agenzia delle Dogane.
Data l’importanza dell’iniziativa si auspica la più ampia adesione di Associazioni ed imprese interessate.
La partecipazione al convegno (la cui agenda dei lavori non è, al momento, disponibile) è gratuita ed eventuali conferme andranno comunicate al seguente indirizzo email: [email protected]
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