Il 21 settembre si è tenuto il Business Forum Italia-India organizzato da Confindustria in collaborazione con l’Ambasciata indiana a Roma.
L’evento, che ha visto la partecipazione di circa 120 imprese per oltre 160 partecipanti, ha rappresentato un’importante occasione per rivitalizzare, dopo un periodo di incertezza, le relazioni bilaterali e rilanciare le opportunità di collaborazione economica ed industriale in una fase di straordinaria crescita e trasformazione del Paese asiatico.
Sono intervenuti, durante la sessione istituzionale, il Direttore Generale di Confindustria, Marcella Panucci, il Presidente di SACE, Beniamino Quintieri, il CEO di Simest, Andrea Novelli, l’Ambasciatore indiano, Anil Wadhwa, e il Segretario del Dipartimento di Politica Industriale – Ministero del Commercio ed Industria, Ramesh Abhishek.
Si è poi tenuto un panel tecnico durante il quale alti funzionari ministeriali indiani hanno illustrato alle imprese italiane i piani governativi, le normative e le facilitazioni al fine di approfondire le opportunità di cooperazione industriale tra Italia ed India in settori focus, tra cui Infrastrutture e trasporti, Food processing, Meccanica, Energie rinnovabili, Automotive.
Nel 2015 l’interscambio bilaterale ha registrato un valore di 7,3 miliardi di euro, con un incremento delle nostre esportazioni del 10,3%, rendendo l’India il quarto mercato di destinazione dell’export italiano tra i Paesi dell’Asia-Pacifico.
L’India, grazie ad una crescita demografica sostenuta e alle recenti riforme avviate dal governo nell’ambito del programma “Make in India”, si conferma un'importante direttrice di sviluppo per l'export italiano e un hub strategico per le nostre imprese in Asia soprattutto nei settori ad alto valore aggiunto in cui il nostro paese rappresenta eccellenze industriali su scala globale.