Si segnala che la Lega Araba e l'Unione Generale delle Camere di Commercio Arabe hanno riconosciuto ufficialmente la Joint Italian Arab Chamber (JIAC) quale unico soggetto abilitato a garantire l'origine della merce e dei beni esportati verso i Paesi Arabi. In allagato si trasmette il Comunicato Stampa e la brochure di presentazione della JIAC.
Si invitano le associazioni e le imprese a prendere contatto direttamente con gli uffici della JIAC :
Domitilla Gacci
Responsabile Ufficio di Roma
Joint Italian Arab Chamber
Via Sallustiana 15
ROMA
tel. 06 69361674
. BrochureJIAC.pdf|Visualizza dettagli JIACComunicato.pdf|Visualizza dettagli
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Nella riunione del COREPER di ieri gli ambasciatori dei 28 Stati membri hanno dato un primo via libero tecnico al rinnovo per ulteriori sei mesi (e cioè fino a gennaio 2017) delle misure restrittive stabilite dall’UE nei confronti della Russia in risposta alla crisi ucraina ed in scadenza a fine luglio 2016.
La revoca di tali sanzioni (che, si ricorda, limitano l'accesso ai capitali UE da parte dei maggiori enti finanziari russi e di società russe attive nel settore energetico; impongono un divieto di esportazione e di importazione per quanto riguarda il commercio di armi; stabiliscono un divieto di esportazione dei beni a duplice uso per scopi militari o utilizzatori finali militari in Russia; limitano l’accesso russo a determinati servizi e tecnologie sensibili che possono essere utilizzati per la produzione e la prospezione del petrolio) è strettamente collegata alla completa attuazione da parte di Mosca degli accordi sottoscritti a Minsk nel febbraio 2015. L’assenza di progressi da parte russa per la soluzione del conflitto in Ucraina ha già comportato diversi rinnovi semestrali delle sanzioni (giugno e dicembre 2015). Nei giorni scorsi, inoltre, l’Unione europea ha deciso di prorogare fino a giugno 2017 un altro pacchetto di misure legato all’annessione della Crimea e di Sebastopoli alla Russia (rif. nostra comunicazione del 21 giugno 2016). Infine, scadranno a settembre 2016 le misure individuali relative al blocco dei visti ed al congelamento dei beni di personalità e società ucraine e russe (rif. nostra comunicazione del 23 marzo 2016).
L’approvazione formale del rinnovo delle sanzioni a livello di Ministri è attesa per venerdì 24 giugno nella riunione del Consiglio Affari generali, in preparazione della successiva ratifica politica (a livello di capi di stato e di governo) prevista in occasione del Consiglio europeo del 28 e 29 giugno prossimi. Il processo potrebbe, tuttavia, subire slittamenti per effetto delle pressioni di alcuni Stati membri, tra cui l’Italia e la Francia, sull’urgenza che la UE non proceda con la proroga automatica delle misure ma che venga avviato un dibattito politico sul futuro delle sanzioni.
Sarà nostra cura tenere informato il sistema sugli sviluppi.
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A seguito della Convenzione siglata con il MISE, che prevede l'intervento per 80 milioni di euro del "Fondo Crescita Sostenibile", SIMEST rivede alcuni parametri di due strumenti di agevolazione all'internazionalizzazione:
-la Patrimonializzazione delle PMI esportatrici, che ha l'obiettivo di migliorare e salvaguardare la solidità patrimoniale delle piccole e medie imprese;
-i Programmi di inserimento sui mercati extra UE, che sono finalizzati al lancio e alla diffusione di nuovi prodotti e servizi a marchio italiano.
Per entrambi gli strumenti, la revisione prevede, per le imprese che chiederanno a SIMEST i finanziamenti, una riduzione dell'importo delle garanzie da prestare.
Sono stati inoltre aumentati gli importi massimi dei finanziamenti agevolabili su cui si applica il contributo interessi.
Si allega il comunicato stampa con i dettagli relativi alle revisioni introdotte.
Per maggiori informazioni in merito fare riferimento al seguente link del sito di SIMEST.
http://www.simest.it/page.php?id=475
SIMEST COMUNICATO_contributi.pdf|Visualizza dettagli
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Si informa che è stata inviata ai direttori delle Associazioni del Sistema la lettera riguardante l’indagine sull’identificazione dei Paesi prioritari verso cui concentrare l’attività di promozione all’estero per il 2017.
Il contributo delle Associazioni rispetto alla pianificazione annuale dell’attività internazionale che Confindustria svolge d’intesa con il Ministero dello Sviluppo Economico e l’ICE-Agenzia risulta essere di fondamentale importanza al fine di redigere un piano di iniziative che rifletta appieno gli interessi della realtà produttiva italiana.
Per tale motivo si chiede alle Associazioni di indicare sia il proprio livello di interesse che i settori prioritari per ogni Paese identificato e di individuare eventuali altri mercati target oltre a quelli segnalati.
Si trasmette in allegato lo schema da compilare e inviare entro il 25 luglio 2016 all’Area Affari Internazionali (Dott.ssa Ester Stefanelli: [email protected], tel. 06 5903809)
Si ricorda che l’indagine coinvolge le sole Associazioni del Sistema e deve per tale motivo essere trasmessa esclusivamente da queste ultime; rimane ciononostante ferma la possibilità di confrontarsi in modo preliminare con le proprie aziende associate.
Schema Indagine.docx|Visualizza dettagli
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Si trasmette di seguito allegato l’invito all’incontro che il Ministero degli Affari Esteri e della Cooperazione Internazionale organizza il 5 luglio prossimo sul tema delle sanzioni all’Iran. Anche in questa occasione di incontro, che fa seguito all’evento di novembre 2015 (rif. nostra comunicazione del 30.10.2015) interverrà Francesco Fini, Capo Divisione per le Politiche Sanzionatorie presso il Servizio Esterno dell’UE, per un approfondimento sullo stato di attuazione del JCPOA e degli aspetti operativi ad esso collegati.
L’incontro è aperto ad Associazioni ed imprese interessate.
Conferma di partecipazione deve essere inviata entro venerdì 24 giugno al seguente indirizzo di posta elettronica: [email protected]
invito_MAECI.pdf|Visualizza dettagli
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Si trasmette in allegato il nuovo comunicato per gli operatori pubblicato dal Ministero dello Sviluppo Economico (e disponibile anche al seguente link: http://www.mise.gov.it/index.php/it/commercio-internazionale/2034706-acciaio-vigilanza-unionale-preventiva)
comunicato 31 maggio def.pdf|Visualizza dettagli
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Si segnala che lo scorso marzo l’Agenzia ICE ha firmato un accordo di collaborazione con la catena di departement stores giapponesi Isetan Mitsukoshi, finalizzato alla realizzazione di un’importante campagna di promozione del Made in Italy della durata di quasi due anni (luglio 2016 - aprile 2018). L’iniziativa coinvolgerà sia i 21 punti vendita del gruppo presenti in 12 città del Giappone, che quelli localizzati a Singapore e Kuala Lumpur.
Obiettivo prioritario della manifestazione - che rappresenta il principale evento di carattere commerciale delle celebrazioni per i 150 anni delle relazioni diplomatiche tra Italia e Giappone - è quello di selezionare nuovi brand e produzioni d’eccellenza, realizzate in particolare da piccole e medie imprese, da inserire fra i fornitori del gruppo.
Nato nell’aprile del 2008 dalla fusione dei gruppi Isetan Co. Ltd. and Mitsukoshi Ltd, Isetan Mitsukoshi è oggi la più importante catena di grandi magazzini di qualità del Sol Levante. Nel 2014 le sue vendite hanno raggiunto i 1.200 miliardi di Yen (circa 9,7 miliardi di euro), mentre si calcola che siano oltre 200 milioni i consumatori che ogni anno visitano i negozi del gruppo, che occupa in totale circa 26.000 dipendenti.
Prodotti oggetto della campagna:
Le categorie merceologiche interessate dalla campagna promozionale sono:
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Abbigliamento uomo;
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Abbigliamento donna;
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Abbigliamento bambino;
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Occhialeria;
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Calzature e borse per donna;
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Accessori donna;
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Complementi d’arredo.
Per ciascuno di essi, il gruppo ha già individuato i parametri di riferimento in termini di stile, prezzo e qualità, che sono riportati nel file allegato.
Modalità di partecipazione:
Le imprese le cui produzioni rientrano nei criteri individuati e che sono interessate a prendere parte all’iniziativa, sono invitate ad inoltrare la propria candidatura compilando (in lingua inglese) entro e non oltre il 24 giugno il format disponibile al seguente link: http://goo.gl/forms/ZR3h3ov3RlNyH0ze2
All’interno del format è richiesta l’indicazione del sito web aziendale in lingua inglese che contenga catalogo e/o immagini rappresentative della propria produzione.
N.B. Non saranno prese in considerazione le richieste pervenute successivamente alla data indicata.
I profili delle aziende registratesi verranno quindi messi a disposizione del personale della Isetan Mitsukoshi che procederà a selezionare le realtà con le quali intende approfondire le possibilità di collaborazione. Tali imprese saranno inviate a partecipare ad un’apposita sessione di incontri one to one con una delegazione di buyer provenienti dal Giappone, che si svolgerà a Milano orientativamente nella seconda metà di settembre. Ulteriori informazioni a riguardo saranno fornite con una successiva comunicazione esclusivamente alle imprese preselezionate.
Nei mesi seguenti la campagna promozionale si articolerà in dimostrazioni tecniche, sfilate, concorsi di design, eventi culturali collaterali e allestimento di corner dedicati da realizzarsi presso i grandi magazzini del Gruppo.
Per eventuali approfondimenti è possibile rivolgersi ai seguenti contatti:
Agenzia ICE
Area Beni di Consumo
Dott. Antonio Lucarelli
E-mail: [email protected]
Ufficio ICE di Tokyo
E-mail: [email protected]
Confindustria
Dott. Giovanni Dioguardi
E-mail: [email protected]
Isetan Mitsukoshi_Requisiti prodotti.xls|Visualizza dettagli
Modified on by Giovanni Dioguardi 62F66D68-D181-33CE-C125-722C003AE6B7 [email protected]
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Si informa che dal 3 luglio prossimo l'Agenzia Nazionale brasiliana di Vigilanza Sanitaria (ANVISA) ha disposto l’entrata in vigore di una nuova regolamentazione in materia di etichettatura dei prodotti agroalimentari potenzialmente contenenti agenti allergenici (in particolare quelli di origine animale a base di latte e di carne o i vini). In base a tale normativa, ogni prodotto contenente qualsiasi ingrediente o derivato (inclusi i coadiuvanti utilizzati nel processo di trasformazione) appartenente alla lista contenuta nella risoluzione ANVISA, dovrà obbligatoriamente esporre nella propria etichetta un'avvertenza relativa alla potenziale presenza di agenti allergenici, anche in caso di indiretta contaminazione potenzialmente occorsa nelle fasi di lavorazione.
La risoluzione impone requisiti altrettanto rigidi in merito agli aspetti formali dell'etichetta, quali ad esempio il carattere di scrittura o la posizione dell'avvertenza, in modo da garantirne un'adeguata visibilità.
Gli art 5 e 6.3 della risoluzione, prevedono tuttavia la possibilità di richiedere l'esenzione della sostanza considerata allergenica dalla lista di quelle per le quali è obbligatoria la menzione; tale richiesta deve però essere presentata dall'azienda che produce la sostanza e non da quella responsabile del prodotto finale commercializzato in Brasile.
Al fine di adempiere ai requisiti previsti dal nuovo regime, l’ANVISA ha confermato l'utilizzabilità di etichette addizionali (purchè in linea con i requisiti generali previsti in materia), che potranno essere apposte tanto nel Paese di origine quanto in Brasile prima della commercializzazione del prodotto. La modifica delle etichette non renderà in ogni caso necessaria una nuova approvazione delle stesse, nella misura in cui non comporti un cambio nel relativo disegno.
Si ricorda, inoltre, che i prodotti fabbricati prima del 3 luglio potranno essere commercializzati fino alla loro scadenza, senza che per essi si applichi il nuovo regime.
Per opportuna informazione si allega la circolare ufficiale dell’Agenzia Nazionale di Vigilanza Sanitaria, con la traduzione di cortesia curata dalla nostra Ambasciata a Brasilia, insieme ai relativi allegati tecnici.
allegati_msg_allergenici.zip|Visualizza dettagli
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Si informa che il Consiglio Europeo riunitosi il 17 giugno scorso, con decisione PESC n. 982/2016 (che si trasmette in allegato), ha disposto l’estensione al 23 giugno 2017 delle sanzioni economiche nei confronti dell’autoproclamata Repubblica di Crimea e Sebastopoli, originariamente varate nel luglio 2014.
Nel dettaglio tali misure comportano il divieto di importazione nell'Unione di merci originarie della Crimea e da Sebastopoli, il divieto di fornire, direttamente o indirettamente, finanziamenti o assistenza finanziaria, nonché assicurazioni e riassicurazioni, relativi all'importazione di prodotti provenienti dalle medesime regioni.
È inoltre proibito l’export verso la Crimea e Sebastopoli di beni e tecnologie adatti all'uso nei settori trasporti e telecomunicazioni, energia e sfruttamento del petrolio, gas e risorse minerarie, così come la fornitura di assistenza tecnica, finanziaria, costruzione e servizi di ingegneria per infrastrutture negli stessi settori.
E’ infine vietato prestare servizi turistici che comprendano scali marittimi nei porti ubicati nella penisola di Crimea.
Una decisione in merito alle sanzioni nei confronti della Federazione Russa è invece attesa per il Consiglio europeo in programma il 28 e 29 giugno prossimo.
Sarà naturalmente nostra cura tenere aggiornato il Sistema Associativo sui prossimi sviluppi.
CELEX_32016D0982_IT_TXT.pdf|Visualizza dettagli
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Con riferimento alla nostra ultima comunicazione in materia, si informa che il Ministero dello Sviluppo Economico ha apportato alcune modifiche al comunicato per gli operatori del 31 maggio u.s., precisando, in particolare, che è possibile il rilascio e l’utilizzo di un documento singolo di vigilanza per più di un codice TARIC.
Il nuovo comunicato del MiSE è disponibile al seguente link: http://www.mise.gov.it/index.php/it/commercio-internazionale/2034712-acciaio-modifica-comunicato-del-31-maggio-2016
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Il 14 giugno si è svolto a Roma il primo di una serie di eventi nell’ambito della “Settimana nazionale anticontraffazione” promossa dal Ministero dello Sviluppo economico - Direzione Generale per la lotta alla contraffazione-UIBM (prossime iniziative: Milano-15 giugno e Palermo-16 giugno).
Con l’occasione sono stati presentati i risultati del rapporto congiunto OCSE – EUIPO, pubblicato nell’aprile scorso e riguardante l’impatto economico della contraffazione a livello mondiale (rif. nostra comunicazione del 19 aprile) e dell’ultima ricerca realizzata dal Censis su dimensione ed effetti della contraffazione per il sistema Italia.
In particolare, in base ai dati forniti da quest’ultima analisi, nel 2015 il fatturato totale del mercato del falso è calcolato in circa 7 miliardi di euro, con un incremento del 4,4% rispetto al 2012.
Al primo posto, per valore del fatturato del contraffatto, si trovano l’abbigliamento e gli accessori, il cui valore sul mercato è stimato in 2,2 miliardi di euro (32,5% sul totale). Seguono il settore audiovisivi (con un valore di spesa pari a circa 2 miliardi di euro, in crescita dell’8,7% rispetto al 2012) ed i prodotti alimentari, alcolici e bevande (per un valore di circa 1 miliardo di euro nell’ultimo anno, pari al 14,8% del totale). Tra i settori in crescita vi sono quello degli apparecchi e materiali elettrici, con un valore di spesa, nel 2015, di 732 milioni di euro, (pari al 10,6% del totale) e un incremento del 23,4% rispetto al 2012 e quello degli orologi e gioielli di alta gamma, per cui nel 2015 sono stati spesi sul mercato del falso un totale di 402 milioni di euro, con un aumento del 4,7% dal 2012.
In termini di concentrazione territoriale, la percentuale di pezzi sequestrati vede al primo posto il Lazio (30,5%), seguono la Campania (15,7%) e la Lombardia (12,3%). A livello provinciale, Roma si caratterizza come la principale piazza di consumo del mercato del falso del nostro Paese: nel 2015 i sequestri hanno rappresentato il 20,5% del totale nazionale.
Si trasmettono in allegato sintesi e presentazione ppt del rapporto Censis.
Sintesi_definitiva_censis_giu2016.pdf|Visualizza dettagli Presentazione_censis_Roma_14_06_2016.pdf|Visualizza dettagli
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Si ricorda che venerdì 24 giugno è la scadenza dei termini per la registrazione all’incontro sulle sanzioni all’Iran che si terrà il 5 luglio p.v. presso il Ministero degli Affari Esteri e della Cooperazione Internazionale (rif. nostra comunicazione del 06.06.2016 e invito allegato).
Conferma di partecipazione deve essere inviata all’indirizzo di posta elettronica: [email protected]
Data l’importanza dell’iniziativa - che è volta a fornire un aggiornamento sullo stato di attuazione del piano di rimozione delle sanzioni UE e sull’operatività nel mercato a seguito dell’Implementation Day - si auspica la più ampia adesione di Associazioni ed imprese interessate.
invito_MAECI.pdf|Visualizza dettagli
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Si segnala che l'Area Innovazione ed Education di Confindustria, nell'ambito delle azioni promosse dal Tavolo Cina coordinato dal MAECI e nella prosecuzione del lavoro iniziato nella prima missione in Cina dello scorso Novembre, sta collaborando con il MIUR per l'organizzazione della "Settimana della Scienza, Tecnologia e Innovazione Italia-Cina" diretta a promuovere la cooperazione tra Italia e Cina nei campi dell'innovazione, della scienza e della tecnologia e per costruire partenariati tecnologici.
L'iniziativa, che si svolgerà dal 25 al 27 Ottobre p.v. sulle tre tappe di Bergamo, Bologna e Napoli, sarà interamente dedicata ad attività di scambio in ambito scientifico e tecnologico tra gli operatori dei due Paesi, finalizzato a creare partenariati scientifici, tecnologici e produttivi nei contesti innovativi ricerca–impresa.
Il momento istituzionale si svolgerà a Napoli (26-27 Ottobre) alla presenza del Ministro dell'Istruzione, dell'Università e della Ricerca, Stefania Giannini, e del Ministro cinese della Scienza e Tecnologia, Wan Gang. Saranno poi organizzati due focus territoriali: il 25 ottobre a Bergamo sul tema della Smart Manufacturing e dell’Healthcare e il 26 ottobre a Bologna sul tema dell’Agrifood. Il format dei tre appuntamenti includerà seminari tematici, tavole rotonde e incontri one-to-one.
Novità dell’edizione 2016 saranno la Italy-China Startup Competition, il Maker Space, l’Education Fair per gli scambi accademici ed un’area espositiva dedicata alla valorizzazione dei progetti sulle Smart Cities and Communities.
La partecipazione è aperta alle imprese e ai soggetti pubblici e privati (centri di ricerca, università, distretti innovativi, cluster, parchi scientifici e tecnologici, ecc.) con sede in Italia, attivi nell’innovazione e nella ricerca scientifica e tecnologica, che hanno interesse a confrontarsi con potenziali partner della Repubblica Popolare Cinese.
La partecipazione alla manifestazione, agli incontri one-to-one e alle sessioni di lavoro è gratuita. L'iscrizione all’evento prevede la compilazione del form di registrazione al link: http://www.cittadellascienza.it/cina/ Una volta compilato e inviato il form, Città della Scienza provvederà a dare conferma della registrazione.
La data di scadenza per la partecipazione all’iniziativa è fissata a Venerdì 29 Luglio p.v.. Si invita a dare diffusione di questa iniziativa alle vostre aziende associate interessate suggerendo altresì di effettuare la registrazione quanto prima al fine di consentire agli organizzatori di avviare il lavoro di matchmaking con i potenziali partner cinesi.
In allegato troverete il testo della call di partecipazione con maggiori dettagli.
Per ulteriori informazioni si prega di fare riferimento a:
Angela Ciccarone
Confindustria - Area Innovazione e Education
Tel. 06 5903376
CALL China Italy Science Tecnology Innovation Week 2016.pdf|Visualizza dettagli
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Il Governo dello Sri Lanka e l'International Trade Centre di Ginevra organizzano la 16° edizione del World Export Development Forum (WEDF). Il tema dell'evento, che si terrà a Colombo il 12 e 13 ottobre 2016, sarà: "TRADE FOR SUCCESS:CONNECT, COMPETE, CHANGE" . Numerose aziende, personalità politiche ed istituzioni prenderanno parte alla conferenza.
Si trasmette in allegato nota informativa, programma dell'iniziativa ed un primo elenco di aziende dello Sri Lanka con cui sarà possibile organizzare i B2B.
La registrazione può essere effettuata online all'indirizzo www.wedf.edb.gov.lk
Per maggiori informazioni è possibile contattare l'Ambasciata dello Sri Lanka a Roma (D.W. Jindasa, Minister for Commercial Affairs, tel. 06 8840801, Email: [email protected]) (Dott. Gianni Palmerio, tel. 393 1810474, Email: [email protected])
2. WEDF 2016_Full Pogramme.pdf|Visualizza dettagli WEDF 20156 B2B List (Updated).xlsb|Visualizza dettagli
Modified on by Giovanni Maresca A977308B-F564-CEF3-C125-74C6004BB1FA [email protected]
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In data 31 maggio 2016 si è tenuto, presso la residenza dell’Ambasciatore dei Paesi Bassi a Roma, il Nethelands – Italian Dialogue & Matching Water.
L’iniziativa, promossa dall’Ambasciata del Regno dei Paesi Bassi in Italia in collaborazione con ANCE, OICE e Confindustria, ha visto la partecipazione di rappresentanti delle realtà imprenditoriali italiane e olandesi, interessate ad intensificare la collaborazione italo-olandese nel settore del Water Management.
Nel corso della sessione plenaria svoltasi in mattinata, sono state messe a confronto le politiche intraprese dai due paesi nell’ambito della protezione costiera e per la prevenzione del rischio idrogeologico.
Al seminario introduttivo ha fatto seguito una sessione di matching con incontri one-to-one tra i rappresentanti delle aziende italiane e olandesi. All’iniziativa hanno preso parte 30 imprese italiane e si sono tenuti 90 incontri bilaterali con le controparti olandesi.
Le potenzialità di cooperazione maggiori evidenziate nel corso dell’incontro sono legate alle opportunità di combinazione delle tecnologie olandesi con il know-how italiano nel settore anche per operare in paesi terzi.
Si allegano le presentazioni proiettate nel corso del seminario.
Water Management in Olanda - Ministero delle Infrastrutture e dell'Ambiente.pdf|Visualizza dettagli
PPP in Olanda - Ministero delle Infrastrutture e Ambiente.pdf|Visualizza dettagli
Piano Italiano sul rischio idrogeologico - Marco Torsello - Presidenza del Consiglio dei Ministri.pdf|Visualizza dettagli
Condotte SpA- il Sistema MOSE.pdf|Visualizza dettagli
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In data 1 giugno 2016 si è tenuto, presso la sede di Confindustria, un incontro con il Vice Ministro dell’Industria della Repubblica Ellenica, Theodora TzaKri. L’iniziativa “Italia-Grecia: Opportunità di collaborazione economica bilaterale. L’esperienza delle Reti d’Impresa”, promossa da Confindustria, è emersa come seguito dell’Italy-Greece Business Forum svoltosi ad Atene nel mese di febbraio, in occasione della visita del Ministro degli Affari Esteri e della Cooperazione Internazionale, Paolo Gentiloni.
Obiettivo dell’incontro, oltre a stimolare la collaborazione tra le imprese italiane e greche presenti, è stato quello di presentare al Vice Ministro il modello delle Reti d’Impresa come strumento di sviluppo al fine di sostenere la crescita del sistema imprenditoriale greco. Il confronto avviato con il Ministero dell’Industria greco e l’interesse riscontrato ha rappresentato, inoltre, un momento importante per diffondere il tema delle Reti d’Impresa in un paese partner all'interno dell’UE.
Nel corso dell’evento il Vice Ministro greco, ha informato sul percorso di riassetto produttivo che il Governo Ellenico sta promuovendo, evidenziando le opportunità presenti in alcuni settori, quali quello delle bioscienze, dell’agroalimentare, dei trasporti e logistica, e del turismo.
Sono state poi messe in evidenza le opportunità legate alla creazione del parco tecnologico Technopolis per le aziende italiane del settore ICT (presentazione allegata).
Al seminario introduttivo hanno fatto seguito gli incontri bilaterali tra le 13 imprese italiane presenti e la delegazione imprenditoriale greca al seguito del Vice Ministro.
Sono stati organizzati 35 incontri B2B in tutto.
Si allegano le presentazioni diffuse in occasione dell’evento.
Il modello delle Reti d'Impresa_RETIMPRESA.pdf|Visualizza dettagli
Best Practices Reti d'Impresa_RETE SANNIOLIO.pdf|Visualizza dettagli
Industrial Areas&Business Parks_ETVA VIPE Investments.pdf|Visualizza dettagli
Technopolis-Thessaloniki ICT Business Park_SEPE.pdf|Visualizza dettagli
Thessaloniki International Fair_SEPE.pdf|Visualizza dettagli
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