Nell’ambito delle iniziative del Piano Speciale USA del Ministero dello Sviluppo Economico, una delegazione di buyer americani sarà in Italia a Settembre, in occasione di EXPO 2015, per incontrare aziende italiane del settore agroalimentare.
In tale occasione Confindustria organizza, grazie alla collaborazione con ICE-Agenzia e Unindustria Bologna, una sessione di incontri B2B presso Bologna Fiere per le aziende italiane produttrici di prodotti tipici dell’industria alimentare d’alta gamma.
Obiettivo dell’iniziativa è quello di accrescere presso la grande distribuzione americana il numero dei prodotti italiani di qualità disponibili sui loro scaffali.
Gli incontri si svolgeranno a Bologna, Martedì 8 Settembre, tra le ore 15:00 e le ore 18:00, presso una sala dedicata, ove le aziende potranno incontrare singolarmente i buyer americani che le avranno previamente selezionate.
I delegati americani, provenienti principalmente dagli Stati di New York, Texas, California e Illinois, sono sia importatori che rappresentanti della GDO appartenenti ai seguenti gruppi: HEB, SYSCO, ENCORE FOODS, DAYMON, GLOBALSALES, PRICECHOPPERS, SCHNUCK.
La partecipazione all’iniziativa è gratuita. Gli incontri si svolgeranno in lingua inglese, senza l’utilizzo di alcun servizio di interpretariato.
Le aziende interessate a partecipare potranno sottoporre agli operatori americani il proprio profilo compilando il modulo online - entro e non oltre Venerdì 17 Luglio - al seguente link: INCOMING USA FOOD
La richiesta di interesse a partecipare potrebbe non essere accolta se incompleta o ricevuta oltre il termine indicato o non rispondente ai requisiti qui evidenziati:
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Registrazione FDA (Food and Drug Administration)
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Certificazione BRC/IFS (Food Global Standard-International Food Standard)
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Fatturato maggiore o uguale a Euro 5.000.000
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Percentuale di export non inferiore al 30% del proprio fatturato
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Potenzialità di internazionalizzazione (sito web in inglese e/o pagina in social network)
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Eventuale fornitura Private Label
Per ulteriori informazioni si prega di contattare:
Confindustria
Cristiana Pace, Area Internazionalizzazione
Tel. 06 590-3454 - [email protected]
ICE-Agenzia
Alessandra Ferri, Ufficio Agroalimentare e Vini
Tel. 06 5992-6532 - [email protected]
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A seguito di un chiarimento con il MISE, in merito alla certificazione che l'esperto di internazionalizzazione deve avere di conoscenza della lingua inglese - livello C1, segnalo che chi non possiede tale requisito (TOEFL, IELTS, Trinity College, ecc) può chiedere il rilascio di un attestato da parte di un istituto abilitato all'insegnamento della lingua inglese (a titolo di esempio: British School, Oxford School, ecc). Per l'ottenimento sarà necessario sostenere un colloquio con un docente dell'Istituto che potrà attestare l'effettiva conoscenza nel livello C1.
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L’Unione europea ha esteso fino al 7 luglio 2015 la sospensione - prevista dal Piano d’azione congiunto del novembre 2013 - delle misure restrittive applicate nei confronti dell’Iran. L'obiettivo è quello di favorire i negoziati in corso a Vienna per il raggiungimento di un accordo sul nucleare iraniano, la cui scadenza, come è noto, era originariamente fissata per il 30 giugno (si veda al riguardo, le nostre precedenti comunicazioni del 03/04/2015 e del 25/11/2014). Si trasmette in allegato il comunicato del Consiglio Ue.
Consiglio UE_Press release.pdf|Visualizza dettagli
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Al fine di monitorare l'albo dei fornitori di servizi per i Temporary Export Manager si chiede alle associazioni che hanno presentato la domanda al Ministero dello Sviluppo Economico, attraverso le loro società di servizi, di darne comunicazione via mail all'indirizzo [email protected]
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Si fa seguito alla comunicazione di ieri per allegare i testi del Piano di azione comune (“Joint Comprehensive Plan of Action” - JCPOA) e dei cinque allegati tecnici (1. sul nucleare; 2. sulle sanzioni; 3. sulla cooperazione energetica sul nucleare civile; 4. su una commissione congiunta; 5. sull’implementazione) su cui è stato raggiunto l’accordo tra i paesi del gruppo 5+1 (Stati Uniti, Russia, Cina, Gran Bretagna, Francia, Germania) ed il governo di Teheran.
Come già indicato, il Piano prevede la rimozione delle misure restrittive poste in essere sino ad oggi da UE e USA ma soltanto a seguito di un percorso condiviso che consta di 3 distinti momenti:
1. “Finalizzazione”. È la fase attuale, di conclusione dei negoziati e di trasmissione del testo dell’accordo al Consiglio di Sicurezza dell'ONU che lo deve approvare.
2. “Adozione”. L’accordo entrerà in vigore a partire dal 90 giorno successivo all’approvazione da parte del Consiglio di sicurezza ONU o da diversa data individuata dai paesi che hanno preso parte all’accordo.
3. ”Implementazione”. L’effettiva rimozione delle sanzioni diverrà efficace solo successivamente agli adempimenti previsti ed in particolare previa verifica, da parte dell'AIEA - l’Agenzia Onu specializzata per il nucleare - del rispetto di tutti gli adempimenti dell’Iran e dell’adozione da parte della UE delle necessarie modifiche ai regolamenti che hanno istituito le sanzioni.
Pertanto è fondamentale chiarire che le sanzioni NON SONO STATE RIMOSSE e che ad oggi resta in vigore l’impianto fondamentale delle sanzioni sia dell’Unione europea sia statunitensi.
Sarà nostra cura informare il sistema degli sviluppi tecnici e regolamentari in materia.
iran_joint-comprehensive-plan-of-action_en.pdf|Visualizza dettagli annex_1_nuclear_related_commitments_en.pdf|Visualizza dettagli annex_2_sanctions_related_commitments_en.pdf|Visualizza dettagli annex_1_attachements_en.pdf|Visualizza dettagli annex_3_civil_nuclear_cooperation_en.pdf|Visualizza dettagli annex_4_joint_commission_en.pdf|Visualizza dettagli annex_5_implementation_plan_en.pdf|Visualizza dettagli
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Si sono formalmente conclusi oggi i negoziati tra i paesi del gruppo 5+1 (Stati Uniti, Russia, Cina, Gran Bretagna, Francia, Germania) ed il governo di Teheran che hanno raggiunto un’intesa definitiva sulla questione nucleare iraniana.
Il piano d’azione comune – che comprende un testo principale e cinque allegati tecnici dettagliati ed è stato definito sulla base dei parametri generali convenuti a Losanna nell’aprile scorso – stabilisce un programma di lungo termine con limitazioni concordate sul nucleare iraniano e determinerà la revoca progressiva delle sanzioni adottate dal Consiglio di Sicurezza delle Nazioni Unite nonché delle misure restrittive di natura economica e finanziaria imposte da Stati Uniti e Unione europea nei confronti dell’Iran (che, tuttavia, potranno tornare in vigore in caso di inadempienze da parte iraniana. La revoca è, infatti, contestuale all’attuazione, verificata dall’Aiea, l’Agenzia Onu specializzata per il nucleare, dei principali impegni dell’Iran).
Come riportato nella dichiarazione congiunta dell’Alto Rappresentante per la politica estera e di sicurezza UE e del Ministro degli esteri iraniano (testo di seguito allegato), il documento completo del piano d’azione comune e relativi allegati verranno ufficialmente presentati nei prossimi giorni al Consiglio di Sicurezza ONU per l’approvazione.
Sarà nostra cura tenere informato il sistema sugli sviluppi.
Iran_dichiarazione_congiunta_lug2015.pdf|Visualizza dettagli
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En respuesta a: VOUCHER TEMPORARY EXPORT MANAGER Cara Giorgia, il buon esito puo' essere dichiarato nella lettera di referenza dell'impresa cliente che ha utilizzato il servizio. Non e' necessario fornire informazioni troppo dettagliate.
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Dal 23 al 25 Giugno u.s. si è svolta a Taipei la missione imprenditoriale Confindustria-ICE in occasione del V° Forum italo-taiwanese di cooperazione economica, industriale e finanziaria tra il nostro Ministero dello Sviluppo Economico ed il Bureau of Foreign Trade del Ministero degli Affari Economici di Taiwan.
La missione ha visto la partecipazione di 15 aziende italiane in rappresentanza dei settori agroalimentare, cosmetica, gioielleria e tecnologie che hanno avuto incontri di affari con oltre 100 operatori taiwanesi, visitato i maggiori canali distributivi per i rispettivi settori di attività e incontrato il relativo management per discutere possibili collaborazioni.
Per le aziende a più alto contenuto tecnologico, è stata organizzata una visita all'ITRI-Industrial Technology Research Institute di Taiwan (www.itri.org.tw/eng/) situato a Hsinchu, a nord di Taipei. ITRI è un eccellente centro di ricerca e sviluppo di tecnologie ed incubatore di imprese che concentra le sue attività in diversi ambiti (tra questi biomedicina, scienza dei materiali, energia, ambiente, robotica) e che collabora anche con aziende ed enti stranieri per portare avanti ricerche congiunte su settori nei quali ravvedono interessanti opportunità di sviluppo e business.
Si trasmette in allegato il materiale presentato durante i lavori.
Presentation Taiwan.zip|Visualizza dettagli
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Nel quadro dei seminari di Confindustria sui temi europei, i prossimi 10 e 11 settembre, organizzeremo un evento dedicato a “le opportunità di business nell’ambito dell’azione esterna dell’Unione Europea”.
La partecipazione al seminario è a pagamento. Per gli associati, la quota ammonta a 275€ e comprende lunch, coffee break ed il conference kid dell'iniziativa, comprensivo di tutta la documentazione fornita dai relatori. Ulteriori informazioni sui costi e le modalità di pagamento sono contenute nella scheda di adesione.
Bozza Programma Seminario 10-11 settembre 2015_Assistenza esterna.pdf|Afficher les détails Nota seminario Assistenza esterna_Bruxelles, 10-11 settembre 2015.pdf|Afficher les détails Scheda di iscrizione seminario “Le opportunità di business nell’ambito dell’azione esterna dell’Unione europea”.pdf|Afficher les détails
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Si informa che il 23 settembre p.v. Confindustria, in collaborazione con il Ministero dello Sviluppo Economico, organizza, presso la propria sede (h. 11.00), un incontro con la Commissione europea sulla tematica della difesa commerciale e dell’antidumping.
L’incontro – cui sarà invitato ad intervenire Leopoldo Rubinacci, che dal 1° settembre assume l’incarico di Direttore del Dipartimento “Trade Defence” della DG Trade – potrà rappresentare l’occasione di approfondire direttamente con i servizi della Commissione gli orientamenti Ue in merito alla questione del riconoscimento del “market economy status” alla Cina ed i diversi casi antidumping di specifico interesse del nostro sistema industriale.
Al rientro dalla pausa estiva seguirà comunicazione con l’agenda dettagliata dei lavori.
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In collegamento con l'edizione speciale presso Expo dell’Innovation Forum Italo Cinese dello scorso 8 Giugno, inaugurato dal Ministro dell’Istruzione, dell’Università e della Ricerca, Stefania Giannini, e dal Vice Prei/library/ad98d452-6f49-4aa0-b3ef-ddc666bd7175/document/14d4254a-43e9-4df3-99c7-928ac963b016/media/CALL%20China%20Italy%20Science%20Tecnology%20Innovation%20Week%202015.pdf" target="_blank" title="Scarica CALL China Italy Science Tecnology Innovation Week 2015.pdf"> CALL China Italy Science Tecnology Innovation Week 2015.pdf|Visualizza dettagli
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Si allega il rapporto sulla cooperazione economica Italia-Polonia realizzato da KPMG per conto dell'Ambasciata della Repubblica d'Italia in Polonia e sotto l'egida del Ministero dell'Economia polacco.
Il rapporto, dal titolo Direzione: sviluppo! Cooperazione economica e commerciale tra Polonia e Italia”, è stato presentato in occasione dell'incontro bilaterale Confindustria-Lewiatan (organizzazione imprenditoriale polacca) che si è tenuto a Milano il 17 luglio u.s. Rapporto Italia-Polonia KPMG.pdf|Visualizza dettagli
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L’Osservatorio europeo sulle violazioni dei diritti di proprietà intellettuale (UAMI) è impegnato nella pubblicazione di una serie di studi e analisi dedicati alla valutazione dell’impatto economico della contraffazione e delle violazioni dei diritti di PI per diversi settori industriali europei.
Nel marzo scorso è stato pubblicato il primo studio sul costo economico della contraffazione per il settore della cosmetica e dei prodotti per la cura della persona (testo allegato). In base alle conclusioni dell’analisi, il fatturato perso dal settore cosmetici a causa della contraffazione è pari a 4,7 miliardi di EUR; oltre 50.000 sono i posti di lavoro persi ogni anno ed il mancato gettito fiscale è pari a 1,7 miliardi di EUR. Sempre in base ai risultati dello studio, in Italia, terzo produttore nella Ue di cosmetici e altri prodotti per la cura della persona, la perdita annua del settore in termini di mancate vendite è pari al 7,9% (oltre 624 milioni di euro).
Una nuova relazione pubblicata ieri dall’UAMI riguarda i settori dell’abbigliamento, delle calzature e degli accessori (testo allegato). Di seguito i principali risultati:
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26,3 miliardi di EUR di fatturato perso annualmente a causa della contraffazione;
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363.000 posti di lavoro in meno all’anno;
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8 miliardi di EUR di mancato gettito fiscale;
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In Italia, la contraffazione di abbigliamento, calzature e accessori costa ai produttori, distributori e rivenditori al dettaglio circa 4,5 miliardi di EUR in termini di mancati ricavi e la perdita di oltre 50.000 posti di lavoro.
Le ulteriori analisi sull’impatto economico della contraffazione e delle violazioni dei diritti di PI che verranno realizzate dall’UAMI riguarderanno, tra gli altri, i seguenti settori: medicinali, tabacco, bevande alcoliche, giocattoli, componenti automobilistici e gioielleria.
Maggiori informazioni sono disponibili sul sito dell’UAMI:
https://oami.europa.eu/ohimportal/it/web/observatory/quantification-of-ipr-infringement
quantification-of-infringement-cosmetics_it.pdf|Visualizza dettagli the_economic_cost_of_IPR_infringement_in_the_clothing_footwear_and_accessories_sector_it.pdf|Visualizza dettagli
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Confindustria, in collaborazione con l’Ambasciata della Repubblica del Ghana, ha organizzato lo scorso 17 luglio il Ghana Business and Investment Forum, dedicato all’identificazione delle opportunità di business offerte dal mercato ghanese.
All’incontro hanno preso parte il Presidente della Repubblica del Ghana, Sua Eccellenza John Dramani Mahama, il Ministro del Commercio e dell’Industria, Ekon Spio Garbrah, l’Ambasciatore Straordinario e Plenipotenziario, Molly Anim Addo, e rappresentanti di Istituzioni e realtà imprenditoriali del Paese.
Nonostante l’economia ghanese stia attraversando una fase di vulnerabilità rispetto al passato, dovuta principalmente all’elevato deficit fiscale e alla recente inflazione, il Paese rimane il decimo esportatore mondiale di oro e il secondo in Africa, dopo il Sud Africa, nonché il secondo produttore mondiale di cacao dopo la Costa D’Avorio.
Le stime del PIL relative all’anno 2015 hanno registrato un aumento del 3,6% rispetto all’anno precedente. In questo contesto, l’Italia ha assunto nel 2014 la 17° posizione come Paese fornitore del Ghana e la 5° come Paese cliente, per un interscambio complessivo di 696 milioni di Euro. Nei soli primi tre mesi del 2015 si è stimato un interscambio di 134 milioni di Euro.
Nella logica di approfondire le reali prospettive di cooperazione tra il mercato italiano e quello ghanese si è basata anche la sessione pomeridiana dedicata agli incontri bilaterali tra la delegazione imprenditoriale sub-sahariana e le aziende italiane partecipanti.
Di seguito il link dal quale è possibile scaricare la presentazione effettuata dalla Dr.ssa Mawuena Trebarh, CEO di Ghana Investment Promotion Center: http://www.gipcghana.com/press-and-media/downloads/category/18-agriculture.html.
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Si informa che il prossimo 27 luglio, in occasione dell’Esposizione Universale di Milano 2015, si terrà presso la Conference Center, Hall 256, il Forum Economico del Senegal alla presenza del Ministro dell’Economia e delle Finanze M. Amandou BA.
Durante il Forum saranno illustrate le opportunità commerciali e di investimento che il Paese sub-sahariano offre, con particolare riferimento alla possibilità di costituire future partnership con attori economici senegalesi.
Le imprese interessate a partecipare sono pregate di effettuare l’iscrizione al seguente link: https://docs.google.com/forms/d/18Ut4Y1nY8Vng1BfYbxtWm0Lw-gDB8ztj7tW3l7udLeU/viewform
In allegato sono disponibili la bozza dei lavori e la lista dei membri della delegazione imprenditoriale senegalese che prenderà parte all’evento.
Programma_Forum Economico.pdf|Visualizza dettagli
Detailed list of companies.pdf|Visualizza dettagli
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MODON - Saudi Industrial Property Authority, è l’agenzia saudita responsabile dello sviluppo tecnologico di alcune città arretrate e del trasferimento di tecnologie avanzate da applicare ai settori delle Infrastrutture e dei Servizi, con particolare focus su tutto ciò che rappresenti l’Information Technology applicata all’attività industriale. (http://www.modon.gov.sa/en/Pages/default.aspx).
L’Authority, interessata a collaborare con realtà straniere nell’esecuzione di singoli progetti, vorrebbe organizzare una visita in Italia nel periodo di tempo che va da ottobre a dicembre prossimo, al fine di identificare ed approfondire eventuali opportunità di cooperazione con le realtà imprenditoriali italiane che nutrano interesse nel mercato saudita e in un’eventuale partership economica.
Le tecnologie attraverso le quali MODON è maggiormente interessata ad intensificare rapporti di collaborazione con le imprese italiane sono:
1. roads and pavements;
2. lightening;
3. lightening management;
4. water treatment;
5. landscape;
6. facility management;
7. IT.
Per eventuali manifestiazioni di interesse e richieste di approfondimento, si chiede cortesemente di rivolgersi agli uffici dell’Area Europa e Internazionalizzazione di Confindustria (Dr.ssa Marianna Salemi – E-mail: [email protected]).
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Con riferimento alla missione imprenditoriale a Maputo, in programma dal 30 agosto al 2 settembre prossimi (rif. news del 06/07/2015), si riportano di seguito alcuni suggerimenti relativi agli aspetti logistici dell’iniziativa.
Si ricorda che le spese di viaggio e di alloggio saranno a carico di ciascun partecipante, che dovrà provvedere in-hidden="true" class="lotusDivider" role="img">|Visualizza dettagli
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Si informa che Federexport organizza a Roma, in Confindustria, la giornata giuridico fiscale dedicata ai consorzi per l'internazionalizzazione per fornire gli aggiornamenti necessari per la presentazione della domanda di contributo in base al Decreto del Direttore Generale per le politiche di internazionalizzazione e la promozione degli scambi del 1 luglio 2015.
La domanda di contributo può essere presentata entro il 1 agosto 2015.
La giornata rappresenta una valida opportunità di confronto tra le esigenze del sistema associativo e i rappresentanti istituzionali, un'occasione per sciogliere i dubbi applicativi prima della presentazione dei progetti promozionali. Ricordiamo che lo stanziamento è pari a 3 milioni di euro a favore dei consorzi per l'internazionalizzazione.
Programma Workshop Giuridico Fiscale
(16 luglio Roma, Confindustria, Sale B e C)
ore 10.15 Registrazione dei partecipanti
ore 10.30 Inizio dei lavori
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Barbara Clementi - Divisione V - Partenariati e strumenti finanziari per l'internazionalizzazione MISE
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Gian Domenico Mosco Ordinario di Diritto commerciale, LUISS Guido Carli
ore 12.00 Question Time
ore 13.30 Fine dei lavori
Per informazioni contattare Susanna Armani tel. 06 5903715
Per adesioni al workshop e-mail: [email protected]
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In allegato si trasmette il calendario aggiornato delle tappe del Roadshow per l'internazionalizzazione delle imprese. Calendario tappe Roadshow 2015-2016.pdf|Visualizza dettagli
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In risposta a: VOUCHER TEMPORARY EXPORT MANAGER Cara Monica, la procedura da seguire, nel caso la società di servizi non abbia già realizzato progetti di internazionalizzazione e può quindi documentarne almeno 10, è di inserire i dati delle cinque figure professionali con relativo CV e dichiarazione di asseverazione.
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Si è tenuta dal 6 all’8 luglio scorso la missione imprenditoriale a Cuba organizzata da Confindustria, ABI e Agenzia ICE in collaborazione con i Ministeri degli Affari Esteri e Cooperazione Internazionale e dello Sviluppo Economico. L’iniziativa, svolta a meno di due mesi dalla visita a Roma del Presidente cubano Raul Castro, ha rappresentato la prima missione mai organizzata a L’Avana da Confindustria e la prima iniziativa economica di queste dimensioni realizzata a Cuba dal nostro Paese.
In totale hanno partecipato oltre 70 imprese, 7 associazioni e 5 banche, per oltre 140 rappresentanti di aziende, associazioni industriali ed enti di supporto all’internazionalizzazione.
La delegazione è stata guidata dal Vice Ministro dello Sviluppo Economico Carlo Calenda, dal Sottosegretario agli Affari Esteri Mario Giro e dalla Presidente del Comitato Tecnico per l’Internazionalizzazione e gli investitori esteri di Confindustria, Licia Mattioli; erano presenti anche Guido Rosa, Presidente del Comitato Tecnico per l’internazionalizzazione dell’ABI e Roberto Luongo, Direttore Generale dell’ICE.
Obiettivi della missione erano approfondire le reali prospettive di cooperazione che il re-engagement di Cuba nella comunità internazionale offre al nostro sistema industriale ed identificare, insieme alla autorità cubane, le migliori strategie per rafforzare le relazioni economiche fra i nostri Paesi. Per questo l’iniziativa è stata incentrata sulle filiere che si prevede potranno contribuire maggiormente alla crescita di Cuba nei prossimi anni quali Turismo, Meccanica Agricola e Trasformazione alimentare, Ambiente ed Energie Rinnovabili, Costruzioni (incluso il Restauro) e Biomedicale.
Il programma dei lavori ha avuto inizio a L’Avana la mattina del 7 luglio con il Forum Economico Italia-Cuba a cui hanno partecipato per parte cubana il Vice Ministro per il Commercio Internazionale e gli Investimenti Esteri, Ileana Nuñez, e il Presidente della Camera di Commercio, Oscar Guillén.
A seguire si sono tenute cinque sessioni di approfondimento settoriale durante le quali rappresentanti dei Ministeri economici e realtà industriali dell’Isola hanno presentato nel dettaglio i più importanti progetti di investimento in programma a Cuba nei prossimi anni. Nel complesso sono stati oltre 150 i partecipanti cubani ai tavoli settoriali in rappresentanza di Ministeri, agenzie pubbliche e imprese.
L’8 luglio si è invece tenuto un seminario sugli strumenti finanziari per operare a Cuba (con interventi di Sace, Simest e dell’Ente nazionale per il Microcredito) e una visita alla Zona Economica Speciale di Mariel, un’area che si estende per oltre 400 kmq appena fuori L'Avana e che grazie ad appositi incentivi fiscali e doganali è destinata ad attrarre investimenti esteri sia nel settore petrolifero che in quello dell’industria manifatturiera.
In parallelo al programma delle imprese, una delegazione ristretta composta anche dai rappresentanti delle Associazioni e delle principali imprese presenti in missione ha avuto modo di incontrare le seguenti autorità cubane: il Ministro di Energia e Miniere, Alfredo Lopez Valdéz, il Ministro dell’Agricoltura, Gustavo Rodriguez Rollero, la Ministro per l’Industria Alimentare, Maria del Carmen Concepcion Gonzalez, il Vice Ministro delle Costruzioni, Pedro Miliàn Marante, il Vice Presidente del Consiglio dei Ministri, Ricardo Cabrias, il Ministro ad interim del Turismo, Alexis Trujillo Morejon, il Ministro del Commercio Estero e degli investimenti Stranieri Rodrigo Malmierca Díaz ed il Ministro ad Interim per l’Industria, Eloy Alvarez Martinez.
I risultati preliminari del questionario di customer satisfaction distribuito alle imprese al termine della missione hanno mostrato un livello di soddisfazione per l’iniziativa nel suo complesso pari a 4,1 (in una scala da 1 a 5).
Le presentazioni illustrate durante i tavoli settoriali dai relatori cubani sono disponibili al seguente link: http://cuba2015.ice.it/documenti.
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Al fine di sviluppare una maggior presenza di prodotti italiani sulla piattaforma T-Mall (vedasi allegata presentazione) - ad oggi l'unica piattaforma affidabile del Gruppo cinese Alibaba per promuovere il Made in Italy, in quanto applica serie misure per prevenire la proliferazione di prodotti contraffatti al suo interno - il Gruppo Alibaba organizzerà una settimana promozionale a Expo Milano 2015 (tra il 7 ed il 13 Settembre p.v.), che verrà inaugurata dal fondatore Jack Ma.
Nell'ambito di questa iniziativa, Alibaba ci ha informato che prevede di organizzare una serie di incontri e conferenze, in particolare su:
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le opportunità del commercio "cross border" per le aziende italiane che potrebbero trarre i maggiori benefici dalla vendita diretta in Cina attraverso l'E-commerce;
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la piattaforma Alipay tramite cui effettuare i pagamenti "face-to-face" più rapidi e sicuri;
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le partnership intraprese con gli operatori italiani per facilitare e sostenere la promozione del Made in Italy su TMall.
In tal contesto, si segnala che vi sarà una speciale sessione dedicata ad incontri B2B tra le aziende italiane interessate a vendere sulla piattaforma TMall ed i team delle Aree Business Development di TMall e IP (della Tutela della Proprietà Intellettuale) del Gruppo Alibaba, relativamente alla quale Confindustria e ICE collaboreranno all'organizzazione degli incontri.
La partecipazione ai B2B, previa selezione delle aziende da parte del Business Development Team di TMall, è gratuita e la richiesta di adesione può essere effettuata dalle aziende dei beni di consumo che rientrano nei comparti indicati nell'elenco allegato e che rispettino i seguenti minimi requisiti:
1) aziende già esportatrici, 2) con un minimo di €10 milioni di fatturato, 3) una buona notorietà del marchio in Italia e 4) una certa notorietà del marchio all'estero.
Per aderire basterà compilare il modulo online al seguente link: B2B con TMall entro e non oltre il 30 Luglio p.v..
Per i moduli ricevuti in data successiva al 30 Luglio 2015, non sarà possibile garantire che il team di Tmall riceva e valuti i profili aziendali in vista di una possibile inclusione ai B2B.
Entro la fine di Agosto verranno comunicati direttamente alle aziende gli esiti della selezione effettuata dal team di Tmall e indicazioni più dettagliate relative allo svolgimento degli incontri.
Si invitano le associazioni a dare la massima diffusione alle proprie aziende associate di questa iniziativa.
Per ulteriori informazioni si prega di contattare l'Area Affari Internazionali di Confindustria tel. 06 5903454.
Tmall Global Introduction.pdf|Visualizza dettagli
Alibaba Targeted Products.pdf|Visualizza dettagli
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Si segnala che il prossimo 22 luglio a partire dalle ore 15.30 presso il Ministero dello Sviluppo Economico (sede di Viale Boston, 25 - Sala Martino) si terrà una riunione di coordinamento sul processo di modernizzazione degli Accordi di Libero Scambio dell’Unione Europea con Messico e Cile.
Obiettivo dell’incontro sarà quello di analizzare, in vista dell’avvio dei negoziati, principali interessi ed eventuali criticità riscontrate dalle nostre imprese nell’accesso ai mercati messicano e cileno.
Le associazioni interessate a partecipare possono dare conferma della loro adesione direttamente alla Direzione Generale Politica Commerciale Internazionale del Ministero ai seguenti riferimenti: Tel.: 06/59932554-2598 - Fax: 06/5993-2666 - e-mail: [email protected].
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Confindustria, in collaborazione con il Ministero dello Sviluppo Economico, il Ministero degli Affari Esteri e della Cooperazione Internazionale e l’ICE-Agenzia, organizzerà una Missione Imprenditoriale a Maputo, dal 30 agosto al 2 settembre 2015.
L’iniziativa, che si svolgerà in concomitanza con la Fiera Internazionale di Maputo – FACIM – e che sarà guidata dal Vice Ministro dello Sviluppo Economico, Carlo Calenda, si propone di individuare e consolidare le opportunità di investimento offerte dal Paese sub-sahariano nel settore dell’Oil & Gas, al quale l’evento è completamente dedicato.
Obiettivo della Missione sarà quello di dare supporto alle imprese nell’accesso ad un mercato caratterizzato da notevoli potenzialità: la strategica posizione geografica all’interno della regione sub-sahariana, con sbocco diretto sulle vie di navigazione dell’Oceano Indiano, la stabilità politica e le ottime relazioni internazionali intercorse con l’Italia, l’economia in rapida crescita e le recenti scoperte di gas naturale nella regione settentrionale del Paese.
Programma
Il programa dei lavori prevede l’arrivo della delegazione italiana a Maputo domenica 30 agosto per poi dedicare la mattinata successiva alla visita della Fiera Internazionale di Maputo – FACIM e allo Showroom italiano. La giornata del 1° settembre sarà dedicata a momenti di approfondimento dei progetti di sviluppo che il Gruppo Eni sta portando avanti nel Paese e alla presentazione alle imprese italiane dei Consorzi in gara con Eni East Africa per supportare il progetto CORAL FLNG, nonché ad un momento di confronto individuale tra questi ultimi e la delegazione imprenditoriale italiana. Le imprese italiane avranno la possibilità di conoscere i rappresentanti dei Consorzi in gara con Eni al fine di incrementare le opportunità di accesso al settore.
Si trasmette in allegato la versione preliminare del programma della Missione. La lingua dei lavori sarà l’inglese.
Adesione alla Missione
Le imprese interessate a partecipare alla missione sono pregate di dare conferma della loro adesione, compilando il format di registrazione disponibile sul sito web: mozambico2015.ice.it, entro e non oltre il 22 luglio prossimo.
Catalogo
In occasione dell’iniziativa è prevista la realizzazione di un catalogo che verrà redatto in lingua inglese al fine di facilitare i contatti con le controparti presenti. Ogni azienda partecipante avrà una pagina dedicata; le informazioni contenute nel catalogo saranno le stesse inserite da ogni impresa nel sito web utilizzato per la registrazione all’iniziativa. Le realtà imprenditoriali partecipanti sono, inoltre, pregate di inviare il logo aziendale in formato vettoriale o in alta definizione all’indirizzo e-mail: [email protected].
Informazioni logistiche
La partecipazione alla missione è gratuita; sono a carico di ciascun partecipante i costi di viaggio e di alloggio.
La sede scelta per ospitare i lavori sarà:
Radisson Blu Hotel Maputo
141 Av. Marginal, Maputo 1100, Mozambico
Tel: +258 21 24 24 00
Fax: +258 21 24 24 01
E-mail: [email protected]
Sito web: http://www.radissonblu.com/hotel-maputo
Maggiori indicazioni relative alle prenotazioni alberghiere ed aeree, che dovranno essere effettuate in autonomia da ciascun partecipante, saranno trasmesse con una successiva circolare logistica.
Formalità di ingresso in Mozambico
Per tutti coloro che si recano in Mozambico è necessario essere in possesso di un passaporto in corso di validità per i successivi sei mesi dalla data di partenza e un visto obbligatorio da ritirare presso la sezione consolare del Mozambico in Italia, ubicata in Via Filippo Corridoni, 14, 00195 Roma e aperta al pubblico dal lunedì al venerdì, dalle h. 09.00 alle h. 13.00.
Per ulteriori informazioni si invitano a consultare i seguenti siti: http://www.ambasciatamozambico.org/visti_ita.php e http://www.viaggiaresicuri.it/?mozambico.
Sezione consolare dell’Ambasciata del Mozambico - Roma
Tel.: 0637514675
Fax: 0637514699
E-mail.: [email protected]
MISSIONE MOZAMBICO_Bozza Programma.pdf|Visualizza dettagli
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