Il 23 settembre u.s. si è tenuto a Treviso il primo appuntamento del Roadshow 2015 sulla Cooperazione allo Sviluppo dell'UE organizzato da Confindustria, assieme ai principali interlocutori nazionali ed internazionali operanti in questo campo.
L'evento, cui hanno preso parte circa 40 imprese, si è concentrato sull’Etiopia ed è stato realizzato in collaborazione con Sistema Aperto (Unindustria Treviso, Confindustria Padova e Confindustria Vicenza).
Durante la sessione di lavoro, sono state illustrate le opportunità di business in Etiopia, e gli strumenti messi a disposizione dalla Cooperazione UE in quel mercato.
Come da programma allegato, il Vice Presidente di Unindustria Treviso, Claudio Feltrin, ha aperto i lavori ricordando come il continente africano rappresenti il futuro dell’economia mondiale, mentre il Presidente del Gruppo Cooperazione Internazionale di Confindustria, Giovanni Rocca, ha sottolineato quanto il ruolo del settore privato sia cruciale per uno sviluppo sostenibile ed inclusivo dell’Africa e, più in generale, dei Paesi in via di sviluppo.
L’Ambasciatore italiano ad Addis Abeba, Giuseppe Mistretta, ha segnalato il volume di fondi significativo destinato al Paese dalla Cooperazione dell’Unione Europea (745 mln € per il periodo 2014-2020 principalmente destinate ai settori agricolo, sanitario e infrastrutturale), che va a sommarsi a quelli messi a disposizione dalla Cooperazione nazionale, sulla cui riforma si è concentrato l’intervento del Ministero degli Affari Esteri.
Grazie agli interventi della Commissione Europea e della Delegazione UE di Addis Abeba è stato possibile approfondire i meccanismi di funzionamento generale della Cooperazione allo Sviluppo dell’Unione, in modo da fornire ai partecipanti informazioni e strumenti utili ad affrontare anche altri mercati di loro interesse.
L’Unione Europea si è infatti dotata di un budget di 82,3 miliardi di euro per programmi di cooperazione internazionale per il periodo 2014-2020. Inoltre, l'UE destinerà una sempre maggiore percentuale di fondi a strumenti finanziari quali prestiti, garanzie, e strumenti di condivisione dei rischi come, ad esempio, i meccanismi di blending, su cui si è concentrato l'intervento di Simest, unica istituzione finanziaria italiana accreditata a gestire finanziamenti diretti dell'UE per questo tipo di progetti.
Sono dunque numerose le opportunità per le aziende interessate ad operare in Paesi in via di sviluppo, approfittando di bandi europei per l’acquisto di servizi, forniture o lavori, oppure di finanziamenti per progetti di interesse per il Paese destinatario.
Gli aspetti di interesse fondamentale per le imprese e le indicazioni di base per accedere alle informazioni sulla Cooperazione dell’UE sono state sintetizzate in un vademecum – di cui si allega copia - realizzato da Confindustria proprio in occasione del Roadshow e che intende rappresentare uno strumento operativo di facile fruizione per le imprese che si avvicinano per la prima volta a questo tema.
L’incontro è stato poi occasione per fornire un quadro generale sulle opportunità di business che l’Etiopia offre alle nostre imprese, grazie all’intervento del Direttore dell’Ufficio Ice di Addis Abeba, Alessia Bianchi.
È possibile accedere ai materiali del seminario accedendo al link: http://www.confindustria.eu/it/item/6978-ROADSHOW_COOPERAZIONE_ALLO_SVILUPPO_DELL_UE:_esiti_prima_tappa_(Treviso,_23_settembre_2015_%E2%80%93_focus_Etiopia)
Maggiori informazioni sui programmi di azione esterna dell’Unione Europea sono consultabili sul sito della Delegazione di Confindustria presso l’UE (www.confindustria.eu).
Le prossime tappe del Roadshow si terranno a Firenze (28 ottobre – da confermare), Roma (12 novembre) e Milano (10 dicembre), dedicate rispettivamente a Nigeria, Angola e Mozambico.
Per informazioni aggiuntive sul Roadshow e sulla Cooperazione allo Sviluppo dell’UE è possibile rivolgersi ai seguenti indirizzi: [email protected] e [email protected].