Si segnala l'evento organizzato dalla CCIAA di Roma su: "La Politica industriale e Commerciale dell'Unione europea" che si terrà a Roma il prossimo 24 novembre alle ore 16.30 (Sala del Tempio di Adriano - CCIAA di Roma - Piazza di Pietra) cui interverrà la Vice Presidente di Confindustria per l'Europa, Lisa Ferrarini.
L'incontro avrà l'obiettivo di discutere gli orientamenti delle politiche comunitarie in materia di industria e commercio con focus specifico sul commercio internazionale quale driver di crescita economica e dell'occupazione, anche grazie alla presenza nel panel dei relatori di diversi esponenti del Parlamento Europeo.
Si allega il programma dell'incontro in cui sono riportati i riferimenti per segnalare l'interesse a partecipare all'evento.
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Confindustria organizza, in collaborazione con il MAECI - Ministero degli Affari Esteri e della Cooperazione Internazionale, l’Agenzia ICE, UNIDO e l’Ambasciata del Pakistan in Italia, un Forum dedicato alle opportunità di commercio ed investimento in Pakistan.
L’evento si terrà a Roma il prossimo 5 aprile alle ore 9:00 presso la Sala Conferenze Internazionali del MAECI.
Nel corso della mattinata si svolgerà il Business Forum durante il quale interverranno, tra gli altri, il Ministro degli Esteri e della Cooperazione Internazionale, Paolo Gentiloni, ed il Presidente del Board of Investment della Repubblica Islamica del Pakistan, Miftah Ismail.
Obiettivo sarà quello di offrire una presentazione delle opportunità di cooperazione ed investimento nei seguenti settori focus: Infrastrutture e Costruzioni, Agroalimentare ed Agroindustria, Farmaceutico, Energia, Macchinari per la lavorazione del marmo e della ceramica, Tessile, Automotive.
Seguirà una sessione pomeridiana interamente dedicata agli incontri b2b tra imprese italiane e pakistane.
L’iscrizione va effettuata online, entro e non oltre il 1 aprile 2016, al seguente link http://www.unido.it/eventi/PakistanForum2016/
Nel link sarà visualizzabile anche una breve descrizione delle opportunità presenti nei settori identificati.
Il programma della giornata è in fase di finalizzazione e verrà inserito, nei prossimi giorni, nell’apposita sezione del link sopra indicato assieme all’elenco delle imprese pakistane partecipanti con le quali sarà possibile organizzare incontri bilaterali nella sessione pomeridiana.
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UNIDO ITPO Italy, Ufficio in Italia per la Promozione Tecnologica e degli Investimenti dell’Organizzazione delle Nazioni Unite per lo Sviluppo Industriale, sta promuovendo un Premio Internazionale 2015 organizzato nell’ambito di EXPO Milano 2015.
Il bando è volto all’individuazione delle migliori tecnologie ed idee innovative nel settore agribusiness che possano condurre ad effetti migliorativi sul piano economico e sociale nei Paesi in Via di Sviluppo.
L'iniziativa è organizzata da UNIDO ITPO Italy in collaborazione con il Consiglio Nazionale delle Ricerche; le domande dovranno pervenire entro il 30 giugno 2015 attraverso il seguente sito web: http://www.unido.it/award2015/premio-internazionale/
La cerimonia di premiazione si terrà a EXPO Milano il 26 Agosto 2015 con il patrocinio del Ministero degli Affari Esteri e della Cooperazione Internazionale Italiana.
Per maggiori informazioni contattare:
Andrea Carapellese
Investment Promotion Expert – UNIDO ITPO Italy
[email protected]
In allegato documentazione di approfondimento. Bando di Concorso - Premio Internazionale.pdf|Visualizza dettagli promotional banner - UNIDO Award for EXPO.jpg|Visualizza dettagli
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La Delegazione del Québec in Italia organizza un seminario sul tema “Québec destinazione d’Affari: Accordo di libero scambio e opportunità per le imprese italiane”, che si terrà a Milano il 28 febbraio prossimo, dalle ore 9:00 alle 14:00 presso Nctm Studio Legale (Via Agnello 12).
L’incontro – di cui si allega il Save the Date - è finalizzato ad illustrare le opportunità d’affari alle aziende e agli organismi italiani interessati ad investire o a concludere collaborazioni con aziende quebecchesi nell’era del CETA.
Nel quadro del seminario verranno presentate le priorità del Governo del Québec, lo stato delle relazioni commerciali tra Québec e Italia, le strategie economiche del Québec e le opportunità d’investimento e affari per le aziende italiane. Un focus specifico verterà sui settori dell’ICT (in particolare sul comparto dell’Intelligenza Artificiale), della Green Economy e dell’aerospazio.
Verranno anche trattati alcuni aspetti legali e legati all’immigrazione, come i permessi di lavoro temporanei e le semplificazioni offerte dalCETA in materia di mobilità dei lavoratori.
Vi saremmo grati di voler pubblicizzare l’evento presso le aziende potenzialmente interessate.
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Il 13 dicembre dalle 9:30 alle 11:30, si terrà un evento in modalità ibrida, organizzato da ICE dal titolo "Le opportunità dall'Europa per le imprese italiane".
L'evento costituisce il primo di un ciclo di seminari volti a trasmettere alle aziende italiane le informazioni utili alla loro partecipazione in gare d'appalto finanziate da Banche Multilaterali.
Gli interessati, possono iscriversi all'evento compilando il form al link: https://docs.google.com/forms/d/e/1FAIpQLScuARUbh6ZhPxP86Nz6jaCeUESwfqAhTwgmcWP-eXpCVHAQgg/viewform
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Tunisi, 12 gennaio 2021- Il Presidente di BUSINESSMED e Vice Presidente per l'Internazionalizzazione di Confindustria, Barbara Beltrame Giacomello, ha aperto il webinar "The BCD, a trade and investment mechanism to stimulate regional economic recovery " con la partecipazione di rappresentanti dell'Unione Europea, membri e partner dell'organizzazione.
L'evento ha avuto l'obiettivo di presentare il BUSINESS Country Desk (BCD) un nuovo strumento digitale sviluppato da BUSINESSMED con l'obiettivo di fornire all'ecosistema imprenditoriale euromediterraneo una piattaforma accessibile che garantisca un supporto tecnico e umano alle imprese, agli imprenditori e agli investitori della regione euro-mediterranea.
La piattaforma è ancora in fase di sperimentazione. Il lancio ufficiale e la finalizzazione di tutti i servizi si svolgerà al margine di un evento internazionale previsto nel corso di quest'anno
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Il prossimo 17 ottobre Confindustria ospiterà il Secondo Business Forum Italo Arabo, organizzato dalla Joint Italian Arab Chamber of Commerce.
L’area MENA sta attraversando una fase di profonda trasformazione e di riforme economiche e sociali destinate a plasmare non solo l’economia, ma anche a ridefinire il ruolo dei governi. Le stime della Banca Mondiale per il 2018 prevedono una crescita dell’Area Mena del 3.1%, grazie alla spinta dettata dalla stabilizzazione verso l’alto del prezzo del petrolio ed a riforme senza precedenti volte ad attrarre investimenti ed innescare processi di sviluppo trainati dal settore privato.
Il Secondo Business Forum Italo Arabo, che si terrà presso l’Auditorium della Tecnica (Viale dell’Astronomia 30, Roma) a partire dalle h 9.30 si pone l’obiettivo di fare luce sulle opportunità e sulle sfide che si presentano in questa nuova fase, ponendo allo stesso tempo l’accento sul potenziale e sui vantaggi di fare business con l’Italia, hub strategico di accesso al mercato europeo. Innovazione e trasformazione digitale, Logistica ed Infrastrutture, Food ed Agribusiness i temi affrontati nel corso del Forum, che quest’anno vede gli Emirati Arabi Uniti quale country partner.
In allegato si trasmette la bozza di programma.
La partecipazione è gratuita ma subordinata alla registrazione al link
JIAC ITALIAN-ARAB BUSINESS FORUM.pdf|Visualizza dettagli
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Si informa che in occasione del “Kazakhstan Energy Week” (23-27 settembre), Assomineraria organizza il Workshop “2nd Italian-Kazakh business meeting on strategic cooperation” lunedì 23 settembre alle ore 15.00 a Nur-Sultan/Astana.
Il Workshop vedrà la partecipazione delle massime autorità del settore energetico e degli esponenti delle principali compagnie dell’Oil&Gas. In particolare, nel corso del pomeriggio verranno presentati i best case di aziende italiane e kazake e saranno organizzate sessioni di incontri b2b. In quest’occasione gli operatori nazionali e internazionali potranno valutare opportunità di business e cooperazione strategica.
La partecipazione all’evento è gratuita.
Per iscrizioni, programma e informazioni ci si può rivolgere a Giovanna Santilli ([email protected] – 06.8073045).
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Si Segnala che l'ICE Agenzia, in collaborazione con il Ministero degli Affari Esteri e della Cooperazione Internazionale avvia il secondo ciclo di webinar
dedicato ai mercati esteri con quattro nuovi appuntamenti dedicati a Messico, Corea del Sud, Vietnam e Paesi Bassi.
Ogni webinar prevede una presentazione della situazione economica aggiornata del mercato a seguito dell'emergenza sanitaria, dei provvedimenti adottati,
delle iniziative e dei progetti attuati e delle opportunità di business per le imprese italiane.
La partecipazione è gratuita ed è possibile registrarsi anche per più eventi, mediante la compilazione di un unico form.
Trovate i dettagli dell’iniziativa unitamente alle modalità di partecipazione al link
2° Ciclo Webinar Mercati ICE
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Si ricorda che martedì 22 novembre p.v. dalle ore 9.00 alle ore 13.00 si terrà il terzo appuntamento de “La doppia elica del commercio mondiale: dogana e mercati”, progetto di Confindustria e ICE Agenzia dedicato alla formazione tecnico-specialistica nel campo del commercio internazionale e delle dogane.
L’incontro, che si svolgerà in modalità online, è organizzato in collaborazione con Confindustria Venezia ed è diretto alle Associazioni e imprese del sistema.
In questo terzo appuntamento verranno approfonditi i seguenti temi:
- La dogana del futuro: dagli strumenti per la smaterializzione all’integrazione con le tecnologie disrupting
- Il fronte delle semplificazioni: self-assessment, Single Window, EIDR, Centralised Clearance
Si allega il programma dei lavori con il dettaglio dei contenuti ed i relatori, invitando le Associazioni a dare la massima diffusione dell’iniziativa presso le proprie aziende associate.
Per iscriversi:
https://doppiaelica.ice.it/
Programma+contenuti_22_novembre.pdf|Visualizza dettagli
Modified on by Laura Travaglini 4BE86816-A479-43D8-4125-66E2005E805D [email protected]
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il dibattito sul ruolo degli accordi commerciali come propulsori di sostenibilità sociale ed ambientale dominerà la scena nei prossimi anni. Ampi settori della società civile, che trovano diffuso sostegno presso il Parlamento europeo, spingono per soluzioni radicali (meccanismi cogenti e sanzioni per il mancato rispetto delle convenzioni internazionali); l'industria europea ritiene che non si debba sovraccaricare la politica commerciale di compiti che non le sono propri e che l'enforcement delle convenzioni internazionali sull'ambiente e sul lavoro spetti alle rispettive organizzazioni internazionali. Il documento analizza il contesto, fa stato delle proposte e indica come i dispositivi esistenti siano efficaci e possono essere ulteriormente affinati.
Appunto_TSD_FTA_DEF.pdf|
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La Commissione UE sta conducendo un’indagine rivolta alle imprese con l’obiettivo di evidenziare il grado di conoscenza degli operatori europei delle potenzialità offerte dall’utilizzo delle Regole di Origine nel quadro degli Accordi Bilaterali UE-Paesi Terzi (Preferential Origin Rules – POR).
In particolare, inoltre, l’indagine mira a disporre di una ricognizione degli ostacoli procedurali che impediscono un utilizzo più ampio di tali Accordi da parte delle imprese.
A tal fine si invitano le Associazioni a coinvolgere le proprie aziende associate nell’indagine rispondendo al questionario disponibile online al seguente link del Market Access Database http://madb.europa.eu/madb/indexPubli.htm.
Il questionario è comprensivo di una versione di prova di un apposito strumento informatico creato per guidare l’operatore nel comprendere se e come il proprio prodotto può rientrare nell’utilizzo delle Regole di Origine Preferenziali - così da poter operare nel quadro degli Accordi di libero scambio - e quali sono i passi procedurali da compiere.
L’iniziativa è volta a modellare lo strumento sulle esigenze specifiche degli operatori UE.
lIl termine per partecipare all’indagine è il 31 luglio 2018.
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La Commissione europea ha avviato un’indagine, presso gli Stati membri, relativa ai negoziati per accordi di libero scambio UE-Australia e UE-Nuova Zelanda, volta a raccogliere indicazioni sulle priorità offensive e difensive di ciascun settore e sugli ostacoli di accesso a tali mercati.
In particolare, viene chiesto di indicare le linee tariffarie a 8 digit per le quali è auspicata la liberalizzazione tariffaria, le barriere non tariffarie che ostacolano il nostro export verso i due Paesi, le difficoltà nell’accesso agli appalti pubblici e specifici interessi difensivi (anche in questo caso sono richieste le linee tariffarie a 8 cifre). Inoltre, si chiede di indicare problematiche relative alla protezione delle Indicazioni Geografiche, ostacoli relativi al settore dei servizi e degli investimenti.
Di seguito i link alla consultazione on-line, cui si potrà rispondere entro il 7 settembre.
Industry Questionnaire on an EU-Australia Free Trade Agreement:
http://trade.ec.europa.eu/consultations/index.cfm?consul_id=255
Industry Questionnaire on an EU-New Zealand Free Trade Agreement:
http://trade.ec.europa.eu/consultations/index.cfm?consul_id=256
Invitiamo le Associazioni a partecipare alla consultazione, dandone diffusione presso le aziende associate.
Sempre in tema di accordi di libero scambio UE- Australia e UE- Nuova Zelanda, si informa che il 10 luglio prossimo si terrà un incontro organizzato dal Ministero dello Sviluppo Economico volto ad approfondire le problematiche di accesso ai mercati australiano e neo-zelandese delle nostre imprese, cui prenderà parte anche Confindustria.
Al riguardo vi saremmo grati di volerci far pervenire in tempo utile ([email protected]) ogni segnalazione che riterrete rilevante, così da poter disporre di elementi utili per la nostra interlocuzione con il Ministero e a livello comunitario.
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Si comunica che sulla base del rinnovato accordo tra Confindustria e la Camera di Commercio Internazionale, di cui siamo soci, potremo usufruire di importanti agevolazioni per la partecipazione ai corsi di formazione della Camera. In particolare, per ciascuna iniziativa, sono previsti tre posti gratuiti per rappresentanti di Associazioni /imprese del sistema Confindustria e uno sconto del 20% per ulteriori adesioni.
Di seguito il link al calendario delle prossime iniziative, invitandovi a manifestare tempestivamente il vostro interesse ([email protected]) così da poter usufruire delle agevolazioni riservate al sistema.
https://iccitalia.org/formazione/
Si segnala, in particolare, il prossimo corso su "Il contratto di rete come strumento di Internazionalizzazione" che si terrà a Roma, presso la sede della Camera Via Barnaba Oriani 33, il prossimo 13 giugno (programma allegato).
corso-intensivo-icc-italia-il-contratto-di-rete-come-strumento-per-internazionalizzazione-13-giugno-2019 (1).pdf|Visualizza dettagli
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Il 15 febbraio scorso il Parlamento Europeo ha approvato l’Accordo di Libero scambio tra UE e Canada (CETA) e la sua entrata in vigore è prevista indicativamente per l'inizio del prossimo mese di aprile. Con l’applicazione provvisoria verranno liberalizzati da subito gli ambiti di competenza esclusiva della UE, primo tra i quali il commercio di beni tra le parti. Si allega una nota illustrativa dell'Accordo con un approfondimento sui benefici immediati per le imprese e sui requisiti necessari per godere delle preferenze daziarie.
La nota contiene inoltre i link ai testi e agli allegati dell'Accordo.
CETA_update_febb_2017.pdf|Visualizza dettagli
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L’entrata in vigore provvisoria dell’Accordo di Libero Scambio UE – Canada (CETA) – approvato dal Parlamento europeo lo scorso mese di febbraio – inizialmente prevista per il mese di aprile è slittata a causa di rallentamenti nell’iter di approvazione da parte del Senato canadese e delle modifiche legislative necessarie da parte delle Province del Québec e dell’Ontario. Indicativamente, sembrerebbe probabile che l’iter si concluda nelle prossime settimane e l’Accordo possa comunque entrare in vigore prima dell’estate.
Nel frattempo, Confindustria, in collaborazione con il Ministero Sviluppo Economico e con l’Ambasciata del Canada a Roma sta predisponendo un calendario di incontri da tenersi sul territorio volti ad approfondire benefici e utilizzo del CETA da parte delle imprese, iniziativa sulla quale vi daremo in seguito informazioni più dettagliate.
Un ulteriore aggiornamento sul tema riguarda quanto recentemente diffuso dalla Commissione europea circa gli step operativi che le imprese devono compiere per poter beneficiare della liberalizzazione daziaria prevista dall’intesa, riportati di seguito:
1) 1) Richiesta del numero di “Esportatore registrato” REX attraverso apposito formulario (link nella pagina web della DG TAXUD indicata di seguito);
2) 2) Invio del formulario agli uffici doganali nazionali di competenza (riferimenti indicati, paese per paese, nella pagina web della DG TAXUD);
3) 3) L’impresa riceverà il numero di registrazione REX da indicare nella “dichiarazione di origine” che dovrà essere allegata ai documenti commerciali descrittivi del prodotto;
4) 4) Il prodotto originario UE potrà usufruire dei benefici previsti dal CETA sulla base della “dichiarazione di origine”.
Di seguito il link alla pagina web della DG TAXUD:
http://ec.europa.eu/taxation_customs/business/international-affairs/international-customs-cooperation-mutual-administrative-assistance-agreements/canada_en
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La Commissione per il Commercio Internazionale del Parlamento europeo (INTA) ha approvato oggi il trattato di libero scambio tra UE e Canada - Comprehensive Economic and Trade Agreement -CETA con 25 voti a favore, 15 contrari, 1 astensione.
Si tratta di un primo passo importante che apre la strada all’entrata in vigore provvisoria dell’Accordo, che avverrebbe dopo il voto (con esito positivo) in plenaria del Parlamento europeo, previsto per metà febbraio o, al più tardi, per il mese di marzo prossimo.
Il successivo passaggio riguarda il processo di ratifica dell’Accordo da parte dei Parlamenti nazionali che sancirà l’attuazione definitiva del Trattato.
Di seguito il link al Comunicato Stampa del PE sugli esiti della votazione odierna della Commissione INTA.
http://www.europarl.europa.eu/sides/getDoc.do?type=IM-PRESS&reference=20170124IPR59704&language=IT&format=XML
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Confindustria sta collaborando con la società Civic Consulting di Berlino incaricata dalla Commissione UE (DG Trade) di realizzare un’analisi sull’attuazione dell’Accordo di Libero scambio Ue – Corea.
Tale valutazione è volta a fornire ai responsabili politici e agli altri soggetti interessati a livello dell'UE e degli Stati membri una migliore comprensione dell'efficacia e dell'efficienza dell’Accordo in termini di raggiungimento degli obiettivi che si propone. Lo studio ha anche l'obiettivo di analizzare l'impatto dell'attuazione dell'FTA sullo sviluppo sostenibile nelle sue dimensioni economiche, sociali e ambientali, nonché sui diritti umani.
Confindustria è stata individuata quale referente per l’Italia per fornire le informazioni sull’utilizzo dell’Accordo da parte delle nostre imprese e, in particolare, per segnalare eventuali problematiche riscontrate a livello operativo (procedure doganali, regole di origine, status di esportatore autorizzato, clausole direct transportation e duty draw back).
Al fine di poter fornire indicazioni puntuali per parte italiana, vi chiediamo di voler diffondere il breve questionario allegato presso le vostre aziende associate, chiedendo naturalmente di rispondere solo a quelle che operano con il mercato coreano.
Le risposte potranno essere inviate al referente dell’Associazione (che potrà poi inoltrarle a Confindustria) oppure direttamente a: [email protected], entro venerdì 23 giugno.
Sarà nostra cura fornire ogni aggiornamento sull’elaborazione dei dati raccolti.
FTA_Indagine_DG_Trade_giu_2017_questionario.docx|Visualizza dettagli
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Sulla base del Rapporto annuale della Commissione UE sullo stato di attuazione dell’Accordo di Libero Scambio UE – Corea, Confindustria ha predisposto una nota di aggiornamento che evidenzia l’evoluzione degli scambi tra Ue e Corea e tra Italia e Corea e sul grado di utilizzo dei benefici tariffari previsti dall'intesa, a quattro anni dall’entrata in vigore dell’Accordo.
L’analisi – in allegato – rileva effetti sul commercio dell’UE e dell’Italia più che positivi: il raffronto dei dati relativi ai 12 mesi precedenti l’entrata in vigore dell’Accordo e il quarto anno di attuazione dello stesso mostra un incremento delle esportazioni dell'UE verso la Corea del 55%, a fronte di un aumento delle importazioni coreane del 5%. In generale, il saldo della bilancia commerciale dell’UE nei confronti della Corea è passato da un deficit di 7,6 miliardi di euro prima dell’entrata in vigore dell’accordo ad un surplus di 7,3 miliardi di euro nel quarto anno dall’entrata in vigore.
Tale tendenza si riflette anche nelle relazioni commerciali tra l’Italia e la Corea: dall’entrata in vigore dell’accordo al 2015 il nostro export è aumentato di oltre il 40% (passando da 2,9 miliardi di euro nel 2011 a 4,1 miliardi di euro nel 2015) a fronte di una flessione dell’import pari a -9% (3,2 miliardi euro nel 2011; 2,9 miliardi euro nel 2015).
Per quanto riguarda invece il tasso di utilizzo del regime preferenziale sia da parte dell’UE in generale che dell’Italia, l’analisi mostra ampi margini di miglioramento: il valore medio UE è del 68,5% (65,2% nel periodo luglio 2014 – giugno 2015), a fronte dell’84% da parte coreana, mentre l’Italia si attesta su valori inferiori alla media UE (58,7%) e ad alcuni dei principali partner (Germania 76,4%, Spagna 71,6). Valori in crescita rispetto alle rilevazioni del 2014 che si attestavano intorno al 53%, ma che confermano il 22° posto dell’Italia nella graduatoria dei paesi UE.
Nota_Corea_sett_2016.pdf|Visualizza dettagli
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Si fa seguito alla nostra comunicazione del 14 gennaio scorso per inviare di seguito il link alla circolare dell'Agenzia delle Dogane e dei Monopoli in merito all'Accordo di Libero Scambio UE - Giappone, pubblicata il 23 gennaio scorso.
La circolare approfondisce le principali disposizioni commerciali contenute nell'Accordo, fornendo chiarimenti sulle Regole di Origine, sulle prove dell'origine e sulle procedure operative da utilizzare (dichiarazione di origine, registrazione al sistema REX). Viene inoltre illustrata la principale novità introdotta dall'Accordo che riguarda la richiesta di riconoscimento del trattamento preferenziale che può essere basata anche sulla conoscenza, da parte del soggetto importatore, del carattere originario del prodotto (c.d. "conoscenza dell'importatore").
https://www.adm.gov.it/portale/documents/20182/4680869/lgpd-c-1D-20190122-UE_Giappone.pdf/eb38634b-202a-4259-b3af-050612252641
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L’Accordo di Libero Scambio UE – Giappone (Economic Partnership Agreement-EPA) è previsto entrare in vigore a partire dal 1° febbraio 2019.
Le aziende interessate a esportare in Giappone nel quadro di tale accordo dovranno procedere alla propria registrazione nel sistema REX (Registered Exporter System), certificando in tal modo l’origine UE del prodotto esportato. La registrazione al sistema REX avviene attraverso la presentazione della domanda – sin da ora – all’Ufficio delle Dogane territorialmente competente, utilizzando unicamente il modulo di domanda 22-06 BIS, contenuto nel Regolamento di Esecuzione (UE) 2018/604 della Commissione del 18 aprile 2018 e scaricabile al seguente link: https://eur-lex.europa.eu/legal-content/IT/TXT/PDF/?uri=CELEX:32018R0604&from=IT
Il modello per la registrazione REX per l’EPA UE-Giappone è lo stesso utilizzato per gli altri accordi commerciali della UE. Una volta ottenuto il numero REX al termine della registrazione, l’operatore potrà utilizzarlo per esportare in Giappone e in tutti i Paesi che lo richiedano nel quadro dei loro accordi preferenziali.
Come specificato dalla Commissione UE, infatti, la registrazione ottenuta per un Paese non necessita di essere “estesa” ad altri paesi con cui si è concluso un Accordo ed è valida automaticamente per tutti gli accordi che lo prevedono.
Per tale ragione, le aziende già registrate per il Canada non dovranno procedere a nuova registrazione.
Si anticipa che Confindustria sta organizzando un incontro sugli aspetti operativi dell’EPA da tenersi a breve e di cui si darà tempestiva notizia al sistema.
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Faccio seguito alla comunicazione precedente per ricordare l'appuntamento del 16 ottobre prossimo presso Confindustria sul tema dell'Accordo di Libero Scambio tra UE e Vietnam. Si tratta di un importante momento di confronto tra esponenti Istituzionali - è prevista la partecipazione del Vice Ministro vietnamita per l'Industria e il Commercio e del Vice Ministro per lo Sviluppo Economico Carlo Calenda - e rappresentanti del business, durante il quale verranno approfondite le opportunità che l'Accordo dischiude per le nostre imprese in termini di export, di investimenti, di gare d'appalto.
L'accordo, infatti, sul quale è stata recentemente raggiunta l'intesa politica tra le parti, prevede la liberalizzazione dei mercati non solo dal punto di vista daziario ma include capitoli strategici per la collaborazione economica tra le parti e l'integrazione dei mercati.
In tale quadro, si consiglia la più ampia partecipazione di Associazioni e imprese del sistema che, nella sessione seguente il Workshop, avranno anche la possibilità di incontrare le imprese vietnamite.
Si allega il programma aggiornato. La conferma di partecipazione può essere data a: [email protected]
FTA_Eu_Viet_Program_DRAFT.pdf|Visualizza dettagli
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Si trasmette, in allegato, il documento che Confindustria ha recentemente redatto sull’Accordo di Libero Scambio tra l’UE e il Vietnam.
Confindustria ha seguito fin dall’inizio l’evolversi del negoziato per gli importanti risvolti che l’intesa commerciale potrà avere per i nostri settori industriali. L’accordo UE-Vietnam è indubbiamente strategico sia per l’alto potenziale di crescita di questo mercato, sia per la sua rilevanza nel complesso mosaico di alleanze nell’area asiatica.
Il documento fa il punto sullo stato dell’arte del trattato cercando di evidenziare gli aspetti salienti di ciascun capitolo negoziale per avanzare poi alcune valutazioni sui possibili effetti per la nostra industria, partendo dall’analisi dei flussi commerciali tra il nostro paese e il Vietnam incrociati con il trattamento daziario ad oggi accordato. Tale approfondimento permette di simulare la piena liberalizzazione dei mercati e dunque di evidenziarne i benefici per le parti in termini di abbattimento tariffario.
D’altro canto, il contributo dei settori evidenzia sensibilità specifiche, oltre che aspettative e potenziali vantaggi dell’Accordo, legati al superamento degli ostacoli di natura non tariffaria.
position paper_final.pdf|Visualizza dettagli
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Il 20 agosto scorso l'ADM ha pubblicato la CIRCOLARE N. 27/ 2020 sull"ACCORDO DI LIBERO SCAMBIO TRA UNIONE EUROPEA E REPUBBLICA SOCIALISTA DEL VIETNAM INDICAZIONI E MODALITÀ APPLICATIVE IN MATERIA DI ORIGINE DELLE MERCI" con la quale fornisce approfondimenti sull'Accordo entrato in vigore il 1° agosto scorso in merito al rapporto tra Sistema delle Preferenze Generalizzate e Accordo di Libero Scambio, al riconoscimento del carattere originario dei prodotti e alle prove dell’origine
Si ricorda, in particolare, che per i prodotti della UE esportati in Vietnam la prova dell’origine può essere fornita solo attraverso l’attestazione di origine rilasciata da qualsiasi esportatore se la spedizione non supera il valore di euro 6.000 o, se di importo superiore ad euro 6.000, dall’esportatore registrato al sistema REX. Gli esportatori che siano già in possesso del numero REX non dovranno fare una nuova richiesta, in quanto il numero è unico ed è utilizzabile per tutti gli accordi in cui è previsto il REX (UE-Canada, UE-Giappone, SPG). Il numero REX può inoltre essere utilizzato per esportare i prodotti da qualsiasi Stato membro e non solo da quello in cui lo stesso è stato assegnato.
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Dopo l’approvazione del Comprehensive Economic and Trade Agreement-CETA, l’Accordo di Libero scambio tra l’UE e il Canada, da parte del Parlamento Europeo nel febbraio scorso, si attende ora l’entrata in vigore provvisoria dell’Accordo che dovrebbe avvenire prima dell’estate.
Confindustria ha fin dall’inizio sostenuto fortemente il CETA, in considerazione delle grandi opportunità che esso dischiude per la nostra industria in termini commerciali che di investimento. Italia e Canada sono già oggi partner importanti e l’Accordo potrà rafforzarne la collaborazione economica a tutto campo.
Al fine di far conoscere alle imprese i vantaggi concreti dell’intesa per le imprese, Confindustria e l’Ambasciata del Canada a Roma, in collaborazione con il Ministero dello Sviluppo Economico, organizzano alcuni incontri sul territorio, ospitati dalle nostre Associazioni.
I primi due incontri si terranno a Napoli (Unione degli Industriali) l’8 maggio e a Milano (Assolombarda) il 29 maggio prossimo.
Si allega la bozza di programma dell’incontro di Napoli, le aziende interessate a prendervi parte possono rivolgersi al seguente contatto:
Germana Testa
Tel. 081 5836142
Per Milano:
Giulia Repetto
Tel 0258370497
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In merito all'attuazione dell’accordo di libero scambio UE-Giappone, entrato in vigore dallo scorso febbraio, si informa che dal 1 agosto 2019 è in vigore una nuova procedura semplificata riguardo le frequenti richieste di dettagli e chiarimenti da parte delle dogane giapponesi in merito alla dichiarazione di origine.
La procedura semplificata provvisoria durerà fino al 31 dicembre 2019 e successivamente prenderà avvio la procedura semplificata. Nella sostanza entrambe esonerano l’importatore di fornire spiegazioni aggiuntive in presenza di attestazione di origine, fermo restando la cooperazione amministrativa tra dogane UE e giapponesi.
Si allega la recente nota dell’ADM che fornisce informazioni di dettaglio sulla nuova procedura.
https://www.adm.gov.it/portale/documents/20182/4658375/Nota+prot.+93087-RU+del+30-07-2019.+Accordo+di+partenariato+economico+UE-Giappone.pdf/3952c840-2a62-4d0b-be11-b56c15ee9305
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L’8 dicembre scorso, L’Unione Europea e il Giappone hanno ufficialmente annunciato la conclusione dei negoziati relativi all’Economic Partnership Agreement EU-Japan – EPA, che dà seguito agli impegni presi dalle parti nel luglio scorso con l’intesa “politica” sull’accordo e l’intento di chiudere le trattative entro l’anno in corso. L’iter prevede ora la fase di trasposizione legale dei testi (c.d. legal scrubbing), la loro traduzione nelle 23 lingue ufficiali UE e in giapponese per poi passare all’approvazione del PE e del Consiglio UE. L’obiettivo è di garantirne l’entrata in vigore prima della fine dell’attuale mandato della Commissione nel 2019.
Di seguito i link al Joint Statement UE-Giappone e il testo dell’accordo sul quale ci riserviamo di inviare approfondimenti nelle prossime settimane:
http://europa.eu/rapid/press-release_IP-17-5142_en.htm
http://trade.ec.europa.eu/doclib/press/index.cfm?id=1684
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Oggi prenderà il via a Washington il terzo round di negoziati sull'accordo tra l'Unione europea e gli Stati Uniti (Transatlantic Trade and Investment Partnership - TTIP).
Nella settimana di incontri i negoziatori riprenderanno le tematiche già affrontate nelle precedenti sessioni (la prima del luglio scorso a Washington e la seconda che si è svolta a Bruxelles dall’11 al 15 novembre u.s), concentrandosi sulle questioni legate alla liberalizzazione degli scambi di merci e di servizi, sugli investimenti, sugli appalti pubblici e sulla cooperazione normativa ed identificando le aree comuni sulle quali impostare offerte negoziali più dettagliate che inizieranno ad essere discusse nelle prossime tornate.
Nel mese di febbraio 2014 è fissato un ulteriore round in cui i negoziatori faranno il punto della situazione per verificare gli aspetti negoziali già di convergenza e quelli che ancora necessitano di maggiori approfondimenti.
Si trasmette in allegato, per opportuna conoscenza, lo studio di valutazione del CEPR (Centre for Economic Policy Research, London) che analizza gli effetti - in termini economici ed occupazionali - dell’accordo TTIP per l’UE e gli Usa e la documentazione informativa predisposta dalla Commissione europea sui progressi del negoziato.
TTIP_economic_assessment_CEPR_march_2013.pdf|Visualizza dettagli TTIP_economic_assessment_CEPR_ANNEX_march_2013.pdf|Visualizza dettagli TTIP_first_round_EU_report_briefing_july 2013.pdf|Visualizza dettagli TTIP_second_round_EU_report_briefing_nov2013.pdf|Visualizza dettagli TTIP_regulatory_part_sept_2013.pdf|Visualizza dettagli
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Dopo un primo round di colloqui, svoltosi a Washington nel luglio scorso, sono riprese le trattative sul Transatlantic Trade and Investment Partnership (TTIP). Dall’11 al 15 novembre si svolgerà, infatti, a Bruxelles la seconda sessione di negoziati, originariamente prevista dal 7 all’11 Ottobre u.s. e rinviata a causa dello “shutdown” governativo americano.
Le discussioni di questa settimana verteranno principalmente sui temi degli investimenti, dei servizi, ambientale, energetico e degli ostacoli tecnici al commercio esistenti tra le parti.
Una terza sessione negoziale è prevista nella settimana dal 16 al 20 dicembre a Washington DC.
In questo quadro, i vertici di Confindustria incontreranno nei prossimi giorni l’Alto Rappresentante degli Stati Uniti per le relazioni commerciali presso la Ue, Elena Bryan, per ribadire il forte interesse del sistema industriale italiano al consolidamento delle relazioni transatlantiche attraverso la positiva conclusione dell’accordo tra UE ed USA.
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In prossimità dell’entrata in vigore dell’Accordo di Libero scambio tra l’UE e il Vietnam (EVFTA), prevista per il 1° agosto 2020, la Commissione UE (DG Taxud) ha pubblicato la Guida sulle Regole di Origine previste dall’Accordo:
https://ec.europa.eu/taxation_customs/sites/taxation/files/evfta-guidance.pdf
Le linee guida includono le procedure per la prova dell’origine basata, per le imprese esportatrici dell’UE verso il Vietnam, il sistema di registrazione al REX.
In merito all’attuale status del Vietnam di paese beneficiario del Regime di Preferenze Generalizzate-SPG, si ritiene opportuno specificare quanto segue in relazione all’entrata in vigore dell’Accordo di Libero Scambio.
Il Regolamento 978/2012 (regolamento di base SPG) stabilisce che tale trattamento preferenziale verrà a cessare nel caso in cui un Paese SPG concluda un accordo di libero scambio con l’UE (Art. 4). Tuttavia, la decisione di escludere un paese dall’elenco dei beneficiari dell’SPG, si applica due anni dopo la data di entrata in vigore di un regime di accesso preferenziale al mercato (articolo 5, paragrafo 2). Inoltre, il paragrafo 3 prevede che l’esclusione debba esser frutto di uno specifico atto delegato della Commissione di modifica dell’Allegato II (elenco dei Paesi beneficiari).
Nelle linee guida in oggetto è specificato che, per ragioni di coerenza amministrativa e statistica, il Vietnam conserverà i benefici dell'SPG fino al 31 dicembre 2022.
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Il prossimo 19 novembre – dalle 14.30 alle 15.30 – l’Unione Industriali Napoli organizza un webinar sulle opportunità offerte dal mercato vietnamita alla luce dell'Accordo di Libero Scambio siglato tra Unione Europea e Vietnam (EVFTA- EU Vietnam Free Trade Agreement), in vigore dal 1 agosto 2020. L’economia vietnamita è sostenuta da un settore manifatturiero trainato da investimenti esteri attratti da un quadro di agevolazioni particolarmente favorevoli e da manodopera qualificata, giovane e a basso costo. La struttura industriale è costituita al 96% da PMI dotate di forte dinamismo e determinate ad acquisire prodotti, macchinari, tecnologia e modelli di sviluppo avanzati, per potersi inserire nelle catene produttive internazionali e beneficiare dei vantaggi offerti dagli Accordi di Libero Scambio di cui il Vietnam fa parte.
L’Accordo con il Vietnam rappresenta il secondo Free Trade Agreement concluso dall’Unione Europea con un Paese Asean ed è il più ambizioso mai sottoscritto con un partner emergente. Oltre all’eliminazione dei dazi doganali e di ostacoli non tariffari, l’Accordo contiene disposizioni innovative in materia di proprietà intellettuale ed appalti pubblici e costituisce un’importante opportunità per le aziende italiane interessate agli scambi con il Vietnam.
In allegato il programma dell’iniziativa
Modalità di adesione
La partecipazione al webinar è gratuita.
Le imprese interessate a partecipare dovranno iscriversi tramite il seguente link.
Si segnala l’importanza di indicare in fase di iscrizione il corretto indirizzo e-mail al quale ricevere le modalità per connettersi all'incontro on-line e il link utile per accedere.
Per informazioni tel.081 5836142; e-mail: [email protected]
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Con riferimento ai negoziati per l’accordo di libero scambio tra la Ue e il Giappone attualmente in corso, la Commissione europea, come previsto dal mandato negoziale (cd clausola “rendez vous”), ad un anno dall’avvio delle trattative dovrà valutarne lo stato di avanzamento ed in particolare i progressi della controparte giapponese in termini di rimozione delle barriere non tariffarie. Pur trattandosi di un esercizio esclusivo per parte UE, tale fase sarà determinante per il proseguimento delle discussioni con il Giappone.
Al riguardo, nei prossimi mesi di aprile/maggio la Commissione europea predisporrà una relazione contenente gli esiti di tale valutazione, in base alla quale gli Stati membri, in sede di Consiglio, dovranno decidere sull’opportunità o meno che la Ue proceda nel negoziato.
In preparazione di tale esercizio, Businesseurope sta raccogliendo, attraverso il questionario allegato (in lingua inglese), informazioni sulle eventuali problematiche che tuttora ostacolano l’industria europea nell’accesso al mercato giapponese da veicolare alla Commissione Ue.
Al fine di contribuire attivamente al processo, segnalando i principali ostacoli per le nostre imprese con riferimento a tale mercato, saremmo grati alle Associazioni interessate di voler rispondere al questionario, rinviandolo, possibilmente entro il 31 marzo p.v, a [email protected] e [email protected].
Questionario BE.docx|Visualizza dettagli
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L'UE e il Mercosur (Argentina, Brasile, Paraguay, Uruguay e Venezuela) hanno recentemente convenuto per un avanzamento dei negoziati commerciali, di fatto bloccati da diverso tempo, attraverso un rilancio delle trattative finalizzate ad un accordo di libero scambio tra le due aree.
A tale scopo, la DG Trade della Commissione europea sta attualmente lavorando ad un aggiornamento della propria posizione negoziale da proporre alla controparte.
In questo esercizio, è intenzione dell’UE raccogliere input specifici dal settore industriale che possano evidenziare le aree di miglioramento in tema di procedure doganali e di accesso al mercato con i paesi del Mercosur.
Al fine di poter fornire il contributo dell’industria italiana al riguardo, abbiamo predisposto un questionario - che vi chiediamo di diffondere presso le vostre imprese associate - che mira a rilevare i principali ostacoli di natura doganale, daziaria e non tariffaria che incontrano le imprese italiane operanti nell’area.
Riteniamo tale contributo particolarmente importante per definire una posizione condivisa del nostro settore industriale sulla questione da trasmettere alle istituzioni nazionali ed europee coinvolte nel negoziato.
La scadenza per la restituzione del questionario compilato è venerdì 30 settembre.
Si resta a disposizione per qualsiasi chiarimento in merito.
MERCOSUR_indagine_ostacoli.docx|Visualizza dettagli
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L’accordo di libero scambio UE – UK, entrato in vigore il 1°gennaio scorso, prevede lo status di esportatore registrato (registrazione al sistema REX) per attestare l’origine preferenziale delle merci di valore superiore a € 6.000 e beneficiare quindi del regime preferenziale previsto dall’accordo.
Ai fini di rendere più snella la procedura di acquisizione di tale status, la Commissione europea ha attivato il Portale dell’Operatore per il REX https://customs.ec.europa.eu/gtp/ mediante il quale le richieste di registrazione al sistema REX potranno essere presentate in via elettronica a partire dal 25 gennaio 2021.
Lo stesso portale dovrà essere utilizzato dagli operatori anche per la presentazione di eventuali richieste di modifica successive alla registrazione.
Al momento l’utilizzo della forma elettronica è facoltativo: nella fase iniziale – indicativamente fino alla prima metà del 2021 - gli operatori potranno scegliere se presentare domanda tramite istanza cartacea o tramite Portale REX.
L’Agenzia delle Dogane, con Circolare 4/2021, fornisce le istruzioni per l’utilizzo del Portale
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Il 1° gennaio 2021, la Commissione europea ha pubblicato sul proprio sito la nuova versione, datata 31 dicembre 2020, del Trade and Cooperation Agreement (TCA), disponibile anche in italiano.
https://eur-lex.europa.eu/legal-content/EN/TXT/?uri=uriserv%3AOJ.L_.2020.444.01.0014.01.ENG
La Commissione ha inoltre messo a disposizione una checklist che evidenzia i cambiamenti più rilevanti relativi a UK in quanto Paese terzo rispetto allo status di Stato Membro.
Tali informazioni sono disponibili alla pagina "The EU-UK Trade and Cooperation Agreement", in fase di continuo aggiornamento (nella stessa si suggerisce di fare comunque riferimento ai testi redatti in lingua inglese per accedere alla documentazione più aggiornata).
https://ec.europa.eu/info/relations-united-kingdom/eu-uk-trade-and-cooperation-agreement_en
Il 31 dicembre 2020, il governo UK ha invece reso pubblica la nuova versione del Border Operating Model, guidance per gli operatori economici che aggiorna la versione dello scorso ottobre anche con l’integrazione di schemi e mappe riassuntive.
https://assets.publishing.service.gov.uk/government/uploads/system/uploads/attachment_data/file/948978/December_BordersOPModel_Medium.pdf
Tra le più recenti pubblicazioni UK, anche il "Border Operating Model - Case Studies" che riporta i diversi scenari cui gli operatori potrebbero far fronte nelle operazioni di esportazione ed importazione tra UE e GB a partire dal 1° gennaio 2021.
https://assets.publishing.service.gov.uk/government/uploads/system/uploads/attachment_data/file/949044/BordersOpModel_Case_Studies.pdf
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Facciamo seguito alla comunicazione del 27 maggio scorso per allegare la bozza di programma dell’evento che Confindustria organizza, insieme a Businesseurope e alla US Chamber of Commerce sul Transatlantic Trade and Investment Partnership – TTIP che si terrà a Roma l’11 luglio prossimo. Confindustria attribuisce massima importanza all’evento, data la portata dell’Accordo in questione e dei risvolti che esso è atteso avere per i settori industriali, derivanti sia dalla liberalizzazione del commercio che da una maggiore apertura agli investimenti, servizi e appalti pubblici.
L’evento costituirà infatti l’occasione per veicolare un forte messaggio congiunto dell’industria transatlantica sulla necessità di compiere avanzamenti significativi dei negoziati, mettendo a disposizione della Presidenza italiana elementi di stimolo e di riflessione per i mesi successivi.
Data la rilevanza dell’iniziativa, si auspica la più ampia partecipazione e si sarà grati per la dissuasione dell’informazione presso la base associativa. Si allega al proposito la scheda di adesione da rinviare compilata a Confindustria ([email protected]).
TTIP Business Forum_Rome_11_July_Drat Programme.docx|Visualizza dettagli REGISTRATION FORM.docx|Visualizza dettagli
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Confindustria organizza, insieme a Businesseurope e alla US Chamber of Commerce un evento sul Trattato transatlantico di libero scambio (Transatlantic Trade and Investment Partnership – TTIP) che si terrà a Roma l’11 luglio prossimo, presso la sede di Confindustria.
Com’è noto, i negoziati per tale accordo sono stati avviati lo scorso anno e comprendono tutti i capitoli della collaborazione economica tra l’Ue e gli Usa, dal commercio agli investimenti, dalla liberalizzazione dei servizi agli appalti pubblici. Data la portata delle tematiche oggetto del trattato, i benefici attesi per ambedue le aree sono rilevanti e, in particolare, per il settore industriale.
L’evento di Roma, che ricadrà nel periodo della Presidenza italiana dell’Ue, intende rappresentare un importante momento di confronto e approfondimento sulle tematiche di maggiore interesse quali l’accesso al mercato in termini di abbattimento tariffario e di convergenza normativa e regolamentare, la tutela degli investimenti, l’apertura del mercato degli Appalti Pubblici.
Il programma dei lavori – al momento in via di definizione - prevede la partecipazione di rappresentanti istituzionali e del mondo del business italiani, europei e americani.
Seguirà, nelle prossime settimane una comunicazione con programma e scheda di iscrizione.
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In previsione della possibile revisione dell’Accordo commerciale e di cooperazione tra UE e Regno Unito, Businesseurope ha avviato una survey con l’obiettivo di acquisire informazioni sulle principali criticità affrontate dagli operatori economici nel corso dei primi tre anni dall’entrata in vigore ed evidenziare alle autorità UE eventuali aree di miglioramento nell’attuazione dell’intesa e, più in generale, nelle relazioni commerciali bilaterali tra le parti.
Si allega di seguito il link attraverso cui è possibile contribuire alla survey, che invitiamo a diffondere alle imprese associate (il questionario resterà aperto fino al 24 aprile alle h. 12):
https://forms.office.com/e/tjYDuNZmBq
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Si trasmette in allegato il testo dell’intervista che Licia Mattioli, Presidente del Comitato tecnico per l'Internazionalizzazione e gli investitori esteri, ha rilasciato al Sole 24 Ore alla vigilia del Business Forum organizzato da Confindustria insieme a Businesseurope, US Chamber of Commerce e AmCham, sull’accordo di libero scambio Ue – Usa (Transatlantic Trade and Investment Partnership – TTIP).
Mattioli_Intervista_Sole24Ore_10.07.2014.pdf|Visualizza dettagli
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Si comunica che il 29 ottobre 2024 dalle 16:00 alle 18:00 la Banca Asiatica di Sviluppo (ADB) terrà un seminario virtuale sulle opportunità di business per il settore idrico e di sviluppo urbano nei Paesi del Pacifico. Il seminario è rivolto sia a rappresentanti delle Associazioni che delle imprese.
Durante il webinar, i partecipanti avranno la possibilità di: i) incontrare virtualmente gli specialisti del settore e degli appalti ADB; ii) ascoltare presentazioni su come qualificarsi per i contratti finanziati da ADB; iii)scoprire quali opportunità commerciali sono disponibili e dove.
Ci si può registrare al seguente link: https://adb-org.zoom.us/meeting/register/tJwpdequpz0iG9M9GP1jIQ7EtTIKEzJZjMx9#/registration
Di seguito il programma: 2024-vbos-pacific-countries-water-urban-dev-agenda.pdf|Visualizza dettagli
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La Nato ha sviluppato diversi strumenti e meccanismi di cooperazione per sostenere la collaborazione con paesi partner attraverso politiche, programmi e piani di azione specifici.
I membri della Nato supportano progetti per singoli paesi dedicati alla sicurezza e alla difesa attraverso lo strumento dei Trust Funds, che prevede l’acquisto di beni e servizi, quali ad esempio:
- infrastrutture,
- forniture di veicoli e parti di ricambio,
- installazioni satellitari e servizi connessi
- equipaggiamenti
- farmaci
- addestramento e formazione.
Uno fondi operativi, che vede un importante impegno da parte del Governo Italiano, riguarda l’Afghanistan, attraverso il NATO Afghan National Army Truyst Fund, che raccoglie i contributi di diversi Stati a favore dell’esercito afghano.
L’esecuzione di tale fondo avviene attraverso due canali principali:
1) Attraverso il sistema finanziario statunitense (US Accounting Systems and Procurement venues), per il quale il 'procurement' viene effettuato attraverso la "Defense Security Cooperation Agency" (DSCA, http://www.dsca.mil), oppure attraverso la stipula di contratti di fornitura da parte delle seguenti agenzie:
- CENTCOM Joint Theater Support Contracting Command - http://www.uscascontracting.com e http://www.fbo.gov
- Army Corps of Engineers (USACE) www.usace.army.mil
- Space and Naval Warfare Systems Command (SPAWAR) www.spawar.navy.mil
2) Attraverso i canali diretti della NATO, (NATO Financial Information System, FINS, e NATO Procurement venues). Questi sono:
La NATO Support Procurement Agency (NSPA) http://www.nspa.nato.int. Questa agenzia viene utilizzata per l'acquisto di rifornimenti e la stipula di contratti per la formazione i servizi e forniture di equipaggiamenti. Si fa ricorso alla NSPA in maniera alternativa e compatibile per garantire un veicolo attraverso il quale si possano effettuare forniture in quei casi in cui il sistema statunitense non riesce a garantire adeguatamente (per ragioni relative alle norme applicabili o di tempistica) le forniture necessarie a soddisfare le esigenze delle forze afghane.
Si tratta di un’opportunità che le imprese italiane possono cogliere e che rappresenta un canale alternativo alla vendita tradizionale. Poiché tale strumento è poco conosciuto dalle aziende si raccomanda la diffusione di questa informativa presso le associate.
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Il Dipartimento per il Commercio statunitense, in collaborazione con la Camera di Commercio americana in Afghanistan, il Combined Security Transition Command-Afghanistan (CSTC-A) e il Governo afghano, organizza un evento dal titolo 'Afghanistan Trade Spotlight Event' volto a promuovere le opportunità economiche che le basi militari in chiusura situate nei maggiori centri del Paese possono offrire alle imprese straniere. Come noto, sono molte le infrastrutture utilizzate dalla coalizione durante gli ultimi 14 anni di presenza in Afghanistan, ma solo una parte di esse potrà essere utilizzata dalle forze di sicurezza afghane, in particolare per quanto riguarda gli aeroporti. L’evento si svolgerà a Dubai il 30 settembre p.v., per permettere una più agevole partecipazione alle imprese potenzialmente interessate.
Si allega l'agenda provvisoria dell'incontro (che prevede una specifica sessione sull'Aeroporto di Herat). Maggiori informazioni possono essere richieste all’Ufficio commerciale dell’Ambasciata americana a Kabul ([email protected]) o all’ American Chamber of Commerce in Afghanistan ([email protected] oppure [email protected]). Agenda_Airbase_Transition_Event_30_September_JW_Marriott_Dubai.pdf|Visualizza dettagli
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Si comunica che, su indicazione dell'Ambasciata della Repubblica Islamica dell’Afghanistan a Roma, il Governo afgano ha deliberato lo sviluppo di una serie di interventi infrastrutturali attraverso la partecipazione pubblica e privata di potenziali investitori stranieri.
Gli interventi pianificati dal Governo interessano diversi settori, in particolare: energia, sanità, agricoltura, aviazione, comunicazione e infrastrutture industriali.
Si allega un prospetto generale degli interventi, comprensivo del settore di riferimento, dell'Autorità competente e della tipologia di partecipazione. Pianificazione Interventi Infrastrutturali .pdf|Visualizza dettagli
Di seguito il link dove poter consultare e scaricare le singole Brochure per gli approfondimenti relativi a ogni intervento: https://www.dropbox.com/sh/fo701adf9b8syir/AABGCecb-e_rZs0lQ6BdhxIDa?dl=0
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Confindustria ha ospitato il 20 marzo u.s. il Business Forum Italia-Africa, dedicato ai nuovi approcci per l’accesso ai mercati africani.
All’evento hanno preso parte, come da programma allegato, il Ministro delle Politiche Agricole Martina, i Vice Ministri degli Esteri e dello Sviluppo Economico Pistelli e Calenda, il Presidente del Comitato Tecnico Internazionalizzazione di Confindustria, Paolo Zegna, ed il Presidente dell’Agenzia ICE, Riccardo Monti, per riflettere insieme su modalità innovative di accesso ai mercati dell’Africa sub-sahariana, rispondenti a quelle esigenze di sostenibilità, sicurezza e sinergia definite dal Presidente Zegna le “3 S”.
L’Africa sta infatti sperimentando una crescita economica significativa e, secondo i dati della Banca Mondiale, nella lista dei primi 20 paesi per tassi di crescita previsti tra il 2013 ed il 2015 figurano ben 11 nazioni africane.
Lo sviluppo economico dei Paesi africani verrà trainato dalle risorse naturali presenti, che avranno però necessità - per essere sfruttate appieno - di infrastrutture collegate, housing per la manodopera impiegata, servizi di ogni tipo - compresi quelli relativi alla ricezione turistico-alberghiera - la realizzazione della opportuna catena del freddo, garanzia di continuità per le forniture elettriche: tutti settori in cui le aziende italiane sono in grado si esprimere leadership a livello internazionale.
In questo quadro, Confindustria ha promosso ed intende favorire ulteriormente progetti di aggregazione interfiliera, per facilitare l’accesso delle imprese italiane nei mercati africani e fornire un valore aggiunto sostenibile e duraturo.
Tale approccio, sperimentato attraverso iniziative pilota presentate ieri al sistema associativo (es. Progetto “Format for Living” – Cesare Trevisani) si basa su una formula aggregativa di filiere integrate, replicabile innumerevoli volte al fine di contribuire significativamente allo sviluppo di un paese.
Sulla stessa logica si basa l’accordo siglato da Confindustria, durante la sessione pomeridiana dedicata al Mozambico, con il Centro di Promozione degli Investimenti del Paese (CPI), la Confederazione delle imprese mozambicane (CTA), l’Istituto per le PMI mozambicano (IPEME) e l’Istituto per la Gestione delle Partecipazioni dello Stato (IGEPE).
Attraverso questo accordo, i partner mozambicani si faranno carico di segnalare i settori prioritari per uno sviluppo condiviso, mentre Confindustria identificherà - attraverso la propria rete associativa - aziende in grado di offrire i servizi richiesti, avviando meccanismi aggregativi. L’accordo mira infatti ad affiancare, per la prima volta, non solo pubblico e privato, ma anche filiere di impresa differenti, pronte a convergere verso progetti strutturati e che compenetrino competenze diverse.
Ospite d’onore della giornata è stato il Ministro dell’Industria e Commercio del Mozambico, Armando Inroga.
Le presentazioni dei relatori sono disponibili al link: https://www.dropbox.com/sh/zr0ydwchr8q80s0/hEopU32Y_O
L’iniziativa è stata inoltre occasione per annunciare la missione imprenditoriale in Mozambico, guidata dal Vice Ministro Calenda, che Confindustria organizzerà dal 19 al 21 maggio p.v. insieme ai partner della Cabina di Regia Internazionale.
Programma AFRICA_esterno.docx|Visualizza dettagli
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Si informa che SACE SIMEST, in collaborazione con Confindsutria Assafrica & Mediterraneo, organizzano un Seminario formativo rivolto alle aziende italiane interessate ad approfondire le opportunità connesse al processo di internazionalizzazione in Africa Occidentale, con un focus su Ghana, Senegal e Costa D’Avorio.
Durante la Giornata formativa saranno approfondite le principali tematiche del fare business in Africa occidentale: dal contesto macro-economico ed industriale alle prospettive per l'export italiano, dalle novità legate all’implementazione dell’AfCFTA passando per le procedure doganali e le soluzioni assicurativo-finanziarie per affrontare il Continente in maniera sicura e strategica. Verranno illustrati ed approfonditi casi aziendali di successo.
L'incontro si terrà a Roma il 20 novembre presso SACE (Via Poli 37/42) a partire dalle ore 10.00. Dopo la sessione plenaria sono previsti BtoB nel pomeriggio con i relatori.
Il Programma della giornata è disponibile al seguente link: https://www.sacesimest.it/docs/default-source/e2e/e2e/e2e-africa-programma.pdf?sfvrsn=9ae7f0be_6
Per le iscrizioni: ENTRO E NON OLTRE il 18 NOVEMBRE attraverso il seguente link https://www.sacesimest.it/education/richiedi-maggiori--informazioni
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Si ricorda che l'area Affari Internazionali, nell'ambito dell'accordo firmato da Confindustria con San Patrignano, E4 Impact e ITC (International Trade Center), è impegnata a collaborare ad uno dei tre pilastri dell'accordo: il partenariato privato - privato.
Con riferimento a tale attività stiamo promuovendo collaborazioni tra imprese italiane e imprese di piccole dimensioni o start-up africane selezionate, alcune delle quali sono ospitate all'interno dell'acceleratore di E4 Impact di Nairobi.
Trasmettiamo di seguito il link attraverso il quale è possibile consultare i profili di tali imprese africane: https://www.confindustria.it/Aree/SP.nsf/Elenco?OpenView ed invitiamo le associazioni a segnalare tali profili alle proprie imprese associate interessate a svolgere attività di mentorship al fine di supportare la crescita e lo sviluppo degli imprenditori africani.
Segnaliamo, tra l'altro, che all'interno dell'acceleratore di E4 Impact sono presenti imprese africane appartenenti ai settori dell'agroalimentare, della cosmetica, del tessile e abbigliamento, della pelletteria e dei fertilizzanti.
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Si informa che il prossimo 7 novembre a partire dalle ore 11.00 si svolgerà il Webinar Italy meets AFRICA. Leveraging the private sector in Africa. Business opportunities for African and Italian companies, organizzato da Cassa Depositi e Prestiti e SIMEST, con la collaborazione di Confindustria Assafrica & Mediterraneo e il supporto di Confindustria.
Focus dell'evento sarà quello di valorizzare il settore privato per stimolare la crescita inclusiva e sostenibile in Africa, favorendo lo sviluppo e il rafforzamento di relazioni economico-commerciali tra aziende italiane e africane. L’obiettivo è coinvolgere diversi attori (banche di sviluppo, fondi, imprese, associazioni) per promuovere gli strumenti esistenti. Sarà inoltre fornita una panoramica delle diverse opportunità di business per diversi settori privati, tra cui l'agroalimentare, l'energetico e le infrastrutture.
Seguiranno incontri B2B online sulla piattaforma Business Matching di CDP.
Durante la fase di registrazione e profilazione alla piattaforma le imprese associate a Confindustria potranno usufruire del Premium Code CONF2023 e le imprese associate a Confindustria Assafrica & Mediterraneo il Premium Code CONFASSAF23 che darà la possibilità di accedere a informazioni aggiuntive e ad un supporto specifico nel corso degli incontri B2B.
Si riporta di seguito il programma dell’incontro i cui lavori si svolgeranno in lingua inglese. 20231020_Agenda_Africa.pdf|Visualizza dettagli
Per supporto: [email protected]
Si invitano le Associazioni a dare diffusione presso le imprese associate potenzialmente interessate.
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L’International Trade Center (ITC), l'agenzia congiunta delle Nazioni Unite e dell'OMC, organizza il World Export Development Week, il proprio evento annuale, ad Addis Abeba, dal 18 al 22 novembre prossimi. L’iniziativa, incentrata sulle opportunità di commercio e investimento in Africa, è organizzata in collaborazione con il Governo etiope e con la Commissione dell’Unione Africana (che ha sede nella capitale etiope) e vedrà la partecipazione di organizzazioni internazionali, istituzioni, associazioni imprenditoriali, e aziende provenienti da tutto il mondo e in particolare dal continente africano.
Si trasmette in allegato una brochure dell’iniziativa, che include una prima bozza di programma con i principali eventi organizzati nell’arco della settimana.
Con riferimento ai momenti di maggiore interesse per le associazioni/imprese italiane si evidenzia il World Export Development Forum (previsto il 21 e 22 novembre), durante il quale saranno approfondite, tra gli altri, le opportunità di investimento in Africa, le nuove strategie commerciali improntate ad un approccio sostenibile e digitale e le attività di formazione e skill development.
Per le imprese dei settori alimentare e bevande, fertilizzanti e meccanica per la trasformazione alimentare e per il packaging saranno organizzate sessioni di incontri b2b con controparti africane e internazionali nei giorni del 20 e 21 novembre.
Per maggiori informazioni e per la registrazione all’evento si rimanda al sito web dell’ITC: http://www.intracen.org/itc/events/world-export-development-forum/
Al fine di incentivare la presenza italiana all’evento, ITC ha concluso un accordo con Ethiopian Airlines per riservare ai partecipanti al World Export Development Forum uno sconto sui voli da/per Addis Abeba. Per usufruire della tariffa dedicata si prega di collegarsi al seguente link: https://www.ethiopianairlines.com/AA/EN/event/?Key=World-Export-Development-Forum (promotional code: WEF19).
Per le Associazioni interessate si segnala inoltre la disponibilità dell’ITC a promuovere il World Export Development Forum sul territorio, intervenendo nel corso di incontri organizzati dedicati all’evento o già in programma presso le Associazioni stesse.
WEDF 2019_ brochure_EN_v0.pdf|Visualizza dettagli
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Il prossimo 22 giugno a partire dalle ore 9:30 presso l’Auditorium di Assolombarda si terrà l’evento di presentazione del Rapporto OCSE “African Economic Outlook (AEO), Improving entrepreneurship for Industrialisation in Africa”, organizzato da Fondazione E4Impact, Confindustria e Assolombarda Confindustria Milano Monza e Brianza con il patrocinio dell'OCSE e del Ministero degli Affari Esteri e della Cooperazione Italiana.
L’edizione di quest’anno copre tutte le 54 nazioni che compongono il continente africano e intende evidenziare come la presenza attiva di imprenditori ed imprese ad alto potenziale all’interno delle politiche industriali possa aiutare il continente a raggiungere i propri obiettivi di mercato e portarli avanti fino al 2030.
La presentazione del Rapporto sarà arricchita dagli interventi di aziende e imprenditori italiani ed europei presenti in Africa.
Ai fini della registrazione all’iniziativa è necessario compilare il form di adesione presso il seguente link.
Programma in allegato.
Draft Agenda -AEO_5jun.pdf|Visualizza dettagli
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