Si informa che la UE ha, nei giorni scorsi, deciso l'estensione fino al 31 gennaio 2018 delle sanzioni economiche applicate su settori specifici dell’economia russa (comunicato stampa allegato). Il Consiglio ha formalizzato la decisione all’unanimità, attraverso procedura scritta. Tali misure riguardano fra l’altro: - restrizioni all’accesso ai mercati dei capitali primari e secondari UE da parte di cinque grandi enti finanziari russi di proprietà dello Stato e delle loro filiali controllate a maggioranza stabilite al di fuori dell’UE, nonché di tre grandi società russe attive nel settore energetico e di tre operanti in quello della difesa; - divieto di esportazione e di importazione di armamenti; - divieto di esportazione di beni a duplice uso per scopi militari o per utilizzatori finali militari in Russia; - restrizioni all’accesso russo a determinati servizi e tecnologie sensibili che possono essere utilizzati per la produzione e la prospezione del petrolio.
Oltre alle sanzioni economiche, da parte Ue sono inoltre in vigore:
- misure restrittive individuali (divieto di visto e congelamento dei beni) nei confronti di 150 persone e 37 entità fino al 15 settembre 2017;
- misure restrittive in risposta all'annessione illegale della Crimea e di Sebastopoli, prorogate il 19 giugno scorso di un ulteriore anno (fino al 23 giugno 2018). Tali misure, che si applicano alle persone dell’UE e alle imprese con sede nell’UE, sono limitate al territorio della Crimea e di Sebastopoli e riguardano il divieto di importazione di beni, restrizioni su scambi e investimenti, divieto di prestazione di servizi turistici e di esportazione di attrezzature per l’esplorazione, la prospezione e la produzione di petrolio, gas e risorse minerarie.
In risposta alle misure europee, il presidente russo Putin avrebbe esteso fino al 31 dicembre 2018 l’embargo sull’import di prodotti agricoli, materie prime e prodotti alimentari imposto nel 2014 in risposta alle sanzioni occidentali contro la Russia per l’annessione della Crimea.
comunicato_stampa_it_28.06.2017.pdfVisualizza dettagli