il dibattito sul ruolo degli accordi commerciali come propulsori di sostenibilità sociale ed ambientale dominerà la scena nei prossimi anni. Ampi settori della società civile, che trovano diffuso sostegno presso il Parlamento europeo, spingono per soluzioni radicali (meccanismi cogenti e sanzioni per il mancato rispetto delle convenzioni internazionali); l'industria europea ritiene che non si debba sovraccaricare la politica commerciale di compiti che non le sono propri e che l'enforcement delle convenzioni internazionali sull'ambiente e sul lavoro spetti alle rispettive organizzazioni internazionali. Il documento analizza il contesto, fa stato delle proposte e indica come i dispositivi esistenti siano efficaci e possono essere ulteriormente affinati.