Come avrete appreso, ieri il Presidente Trump ha annunciato la sospensione di 90 giorni dei “dazi reciproci” verso i Paesi elencati nell’Allegato I, ad eccezione della Repubblica Popolare Cinese (verso cui il dazio ad valorem aggiuntivo è aumentato al 125%).
In sintesi:
- Per gli altri Paesi (tra cui l’UE) resterebbero in vigore i dazi aggiuntivi ad valorem del 10% verso tutti i prodotti, ad eccezione dei prodotti elencati nell’Allegato II dell’Executive Order 14257, come riportato nell’atto presidenziale del 9 aprile: “Effective at 12:01 a.m. eastern daylight time on April 10, 2025, and until 12:01 a.m. eastern daylight time on July 9, 2025, all articles imported into the customs territory of the United States from the trading partners enumerated in Annex I to Executive Order 14257 shall be, consistent with law, subject to an additional ad valorem rate of duty of 10 percent, subject to all applicable exceptions set forth in Executive Order 14257.”
- Restano vigenti i dazi aggiuntivi ad valorem del 25% su acciaio, alluminio e derivati entrati in vigore il 12 marzo e quelli del 25% sulle auto entrati in vigore il 3 aprile (i dazi sui componenti delle auto dovrebbero entrare in vigore dal 3 maggio).
Per opportuna informazione, vi condividiamo il sito delle dogane USA (US Customs and Border Protection) dove sono consultabili le linee guide sui vari provvedimenti relativi ai dazi di cui sopra: https://www.cbp.gov/trade/automated/cargo-systems-messaging-service
Inoltre, informiamo che l’Unione Europea ha deciso, al momento, di sospendere per un periodo di 90 giorni l’adozione delle contromisure ai dazi USA su acciaio e alluminio.
Infine, vi rendiamo noto che è stata aggiornata la banca dati Access2Markets della Commissione Europea dove compare ora una nuova classificazione “RCD- Reciprocal custom duties rate” con riferimento alle esportazioni verso gli Stati Uniti: https://trade.ec.europa.eu/access-to-markets/it/home. Ricordiamo che il dazio RCD è aggiuntivo al dazio MFN.