Il 12 marzo scorso sono entrate in vigore le nuove misure restrittive USA all’importazione di acciaio, alluminio e loro derivati, che si aggiungono a quelle adottate nel 2018, successivamente modificate nel 2020, e ripristinate portando il dazio aggiuntivo per l’alluminio e derivati dal 10% al 25, estendendo per entrambi i comparti il campo di applicazione ed eliminando deroghe ed eccezioni, salvo per i prodotti la cui materia prima sia stata fusa e colata (“melted and poured”) negli USA. I dazi americani vengono adottati sulla base di norme per la sicurezza nazionale (Sez. 232 Trade Expansion Act 1962). Trovate l’elenco delle voci doganali interessate nei file allegati. NB. La nomenclatura combinata è quella americana (HTS – Harmonized Tariffs Schedule) .
La Commissione europea ha prontamente reagito annunciando contro-misure adottate nell’ambito del Regolamento 654/2014 c.d. “Enforcement Regulation”, modificato nel 2021 proprio per reagire a misure incompatibili con la disciplina multilaterale del commercio senza attendere la pronuncia della OMC. La Commissione calcola che i dazi americani del 2018-2020, ieri ripristinati, impattino su circa 8 miliardi di euro di esportazioni europee, mentre quelli aggiunti da ieri su ulteriori 18 miliardi. Complessivamente, quindi, le contromisure mireranno a compensare il danno subito per circa 26 miliardi di euro e si articoleranno in due momenti: i) a partire dal 1° aprile, riattivando dazi per 8 miliardi di euro sugli elenchi di beni e prodotti importati dagli USA definiti nel 2018-2020; ii) dal 13 aprile con un ulteriore elenco di beni e prodotti importati dagli USA per un valore di circa 18 miliardi di euro.
Su quest’ultimo elenco, è in corso da ieri una consultazione pubblica aperta a “chiunque sia colpito dalle misure americane e da quelle della possibile risposta della UE” (dunque estendibile a tutte le Associazioni e le imprese interessate) che si concluderà il 26 marzo. Trovate a questo link l’elenco ed il questionario per partecipare alla consultazione. Il questionario, compilabile anche in italiano, oltre alle generalità identificative e di riferimento del rispondente, chiede di indicare le voci doganali ritenute sensibili, offre la possibilità di fornire commenti (anche sugli effetti delle misure americane) e di accludere dati e informazioni a supporto delle sensibilità indicate.
Secondo la Commissione europea l’elenco è stato definito in maniera mirata ed accurata per limitare l’impatto sulle produzioni europee, tenendo presente la disponibilità di tali beni e prodotti all’interno del mercato Ue e/o di approvvigionamenti alternativi. Esso contiene oltre 1,700 codici doganali a 8 cifre suscettibili di divenire oggetto di contro-misure europee, verosimilmente con dazi speculari (25%). Fra i settori contemplati: agricolo, ortofrutticolo, alimentare, preparazioni alimentari, bevande, vini, alcolici, minerali, chimico, plastica, accessori, pellami, calzature, legno, arredo, carta, vetro, tessile, abbigliamento, macchinari, parti di macchine, bicilette, motocicli, elettrodomestici, siderurgico, metallurgico.
Dal 2 aprile è atteso un ulteriore passaggio con l’adozione da parte USA dei dazi c.d. “reciproci”, a cui è verosimile che seguiranno contro misure di Bruxelles. Data l’eccezionalità di queste circostanze e l’imprevedibilità della loro durata, stiamo valutando la costituzione di una task force interassociativa specificamente dedicata e composta di esperti in materia commerciale e doganale, su cui vi forniremo prossimamente maggiori dettagli.
Acciaio e Alluminio_modifiche_dazi_2020.pdf|Visualizza dettagli Acciaio_dazi_2018.pdf|Visualizza dettagli Acciaio_dazi_2025 (Annex_I).pdf|Visualizza dettagli Alluminio_dazi_2018.pdf|Visualizza dettagli Alluminio_dazi_2025 (Annex_II).pdf|Visualizza dettagli
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Il Ministero degli Affari Esteri e della Cooperazione Internazionale e ICE Agenzia organizzano, in collaborazione con Confindustria, il Forum Imprenditoriale Scientifico e Tecnologico Italia-India che si terrà il 10 e 11 aprile 2025 a New Delhi, in occasione della visita in India del Vice Presidente del Consiglio e Ministro degli Affari Esteri e della Cooperazione Internazionale, Antonio Tajani.
L’iniziativa riunirà imprese e istituzioni dei due Paesi con l’obiettivo di approfondire opportunità concrete di sviluppo delle relazioni economico-commerciali e scientifico-tecnologiche fra Italia e India.
Il programma prevede, nella giornata del 10 aprile, quattro tavoli tematici con la partecipazione di imprese e associazioni italiane e istituzioni, associazioni di categoria e agenzie indiane di riferimento (BtoG), dedicati all’approfondimento di settori di prioritario interesse che presentano maggiori prospettive di crescita:
- Industria 4.0: macchinari avanzati, trasformazione agroalimentare, agritech;
- Infrastrutture e trasporti: filiera ferroviaria, servizi di ingegneria, porti e logistica, smart cities;
- Transizione energetica e transizione verde: biocarburanti, waste-to-energy, industria del riciclo, lavorazione di materie prime critiche;
- Tecnologie di frontiera: aerospazio, sicurezza cibernetica, nuovi materiali.
Nella stessa giornata, nel quadro del Forum Imprenditoriale, si terrà la Tavola rotonda Innovazione e Start-up che riunirà aggregatori di innovazione, come incubatori e acceleratori, e portatori d’interesse, come startup e fondi di venture capital, allo scopo di esplorare le opportunità, le modalità e le verticali tecnologiche di maggiore interesse per alimentare una più intesa collaborazione tra gli ecosistemi dell’innovazione di Italia e India.
Nella giornata dell’11 aprile si svolgeranno la sessione plenaria, aperta dal Vice Presidente del Consiglio e Ministro degli Affari Esteri Antonio Tajani e dai rappresentati del Governo indiano, e successivamente incontri BtoB programmati fra imprese italiane e indiane.
Per partecipare al Forum è necessario registrarsi al link indicato di seguito entro il 31.3.2025.
Gli incontri BtoB potranno essere richiesti, tramite il medesimo link, entro e non oltre il 23.3.2025.
Per l’iscrizione alla Tavola rotonda Innovazione e Start-up è previsto un apposito link di registrazione.
Successivi aggiornamenti (programma, nota logistica, ecc.) verranno resi disponibili nella piattaforma dedicata all’evento.
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In occasione del Forum AGEVITY JAPAN 2025 sui temi della salute, ageing, sostenibilità e longevità, Assolombarda e Silver Economy Network, in collaborazione con Confindustria e Cluster lombardo scienze della vita, organizzano una missione imprenditoriale in Giappone rivolta alle imprese e alle organizzazioni che operano nella filiera della salute e della longevità.
Programma
- 23 giugno – Tokyo: Incontro in Ambasciata e Keidanren- Japan Business Federation
- 24 giugno – Osaka: Forum Agevity Japan 2025 presso Padiglione italiano Expo 2025 Osaka
- 25 giugno – Osaka: visita alla Fiera Japan Health
- 26 giugno - Osaka: incontri con stakeholder healthcare
Partecipazione
Per partecipare è necessario compilare il FORM di adesione entro e non oltre il 4 aprile 2025 e inviare, contemporaneamente, il company profile in inglese all’indirizzo: desk.lifesciences@assolombarda.it
Il servizio, gratuito, è riservato agli associati del sistema confindustriale. Sono esclusi: logistica (voli, transfer, vitto e alloggio), interpretariato.
Per ulteriori informazioni: Alessandra Salina Amorini, alessandra.salina@assolombarda.it
Si raccomanda la massima diffusione alle imprese ed alle organizzazioni potenzialmente interessate.
In allegato Save the Date dell'iniziativa.
STD Missione Giappone.pdf|Visualizza dettagli
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Si informa che, per il tramite della Dubai Chamber (ente pubblico istituito dal Governo di Dubai per rafforzare la cooperazione con l’Emirato e il ruolo di Dubai come hub globale per il business), la Dubai Electricity & Water Authority P.J.S.C. - DEWA ha avviato una gara competitiva per la selezione di uno o più sviluppatori, singolarmente o in consorzio, interessati a partecipare al progetto Solar Photovoltaic Power con Battery Energy Storage System – Fase VII che si colloca nel contesto di realizzazione del Mohammed bin Rashid Al Maktoum Solar Park, a circa 50 km a sud di Dubai.
Il Mohammed bin Rashid Al Maktoum Solar Park è il più grande parco solare a sito singolo al mondo, che utilizza il modello di Independent Power Producer (IPP). Avrà una capacità produttiva di oltre 5.000 MW entro il 2030 per un investimento totale di 50 miliardi di AED. Al suo completamento, il parco solare ridurrà più di 6,5 milioni di tonnellate di emissioni di carbonio all'anno. La capacità totale dei progetti di energia solare commissionati presso il parco solare ha raggiunto i 2.860 MW di pannelli solari fotovoltaici (PV) e di energia solare concentrata (CSP). La capacità totale dei progetti in costruzione presso il parco solare è di 1.800 MW di tecnologia fotovoltaica. Il parco solare sostiene la Dubai Clean Energy Strategy 2050 e la Dubai Net Zero Carbon Emissions Strategy 2050 con l’obiettivo di fornire il 100% della sua capacità di produzione energetica da fonti pulite entro il 2050.
Il progetto Solar Photovoltaic Power con Battery Energy Storage System – Fase VII prevede la realizzazione e gestione, in modalità Independent Power Project (IPP), di un impianto fotovoltaico con una capacità compresa tra 1.600 MWac e 2.000 MWac, oltre a 1.000 MW di accumulo.
Per questo le aziende italiane di riferimento sono gli sviluppatori, realizzatori e gestori di parchi solari, le quali potranno condividere le manifestazioni di interesse (EOI – expression of interest) entro il prossimo 17 marzo.
L'EOI dovrà includere:
- Nome della società
- Breve descrizione dell'attività
- Paese della sede principale
- Referente principale con contatti (indirizzo, telefono diretto, cellulare, fax, e-mail)
Non è richiesto un modello specifico per l’EOI, pertanto le informazioni possono essere presentate nella forma preferita.
Le manifestazioni di interesse potranno essere inoltrate a j.terrosu@confindustria.it e saranno condivise con la Dubai Chamber per ulteriori valutazioni. Ulteriori dettagli sul processo saranno forniti successivamente, previa sottoscrizione di un accordo di riservatezza.
Si invitano le Associazioni a dare diffusione presso le imprese associate potenzialmente interessate.
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Segnaliamo la pubblicazione in Gazzetta Ufficiale dell’UE dei seguenti provvedimenti, relativi a procedimenti in corso e/o nuove misure di difesa commerciale (dazi anti-dumping-AD, dazi anti-sussidi-AS, salvaguardia). Si invitano le Associazioni a veicolare gli aggiornamenti alle aziende potenzialmente interessate.
- apertura indagine AD sulle importazioni di compensato di legno tenero (softwood plywood) originario del Brasile. In base alla calendarizzazione indicativa, i dazi provvisori sono previsti ad ottobre 2025, quelli definitivi ad aprile 2026. Per maggiori dettagli: https://eur-lex.europa.eu/legal-content/EN/TXT/?uri=OJ:C_202501490; Caso AD729: https://tron.trade.ec.europa.eu/investigations/case-view?caseId=2779
- avvio riesame in previsione della scadenza (expiry review) delle misure AD in vigore dal 2020 sulle importazioni di ruote in acciaio originarie della Cina. La richiesta di riesame è stata avanzata dall'EUWA, Associazione dei costruttori europei. Come specificato nell’avviso, il prodotto in questione è costituito da ruote in acciaio destinate all'uso su strada, con o senza i loro accessori e munite o non munite di pneumatici, progettate, tra l’altro, per autoveicoli per il trasporto di persone e/o merci o per usi speciali (ad es. autopompe antincendio ecc.), rimorchi o semirimorchi. Per maggiori dettagli: https://eur-lex.europa.eu/legal-content/EN/TXT/?uri=OJ:C_202501461; Caso R833: https://tron.trade.ec.europa.eu/investigations/case-view?caseId=2778
- nel quadro del procedimento AD in corso, registrazione importazioni di resine di acrilonitrile-butadiene-stirene-ABS originarie della Corea e Taiwan ai fini dell’eventuale applicazione retroattiva dei dazi. Per maggiori dettagli: Reg.to di esecuzione UE 2025/412 - https://eur-lex.europa.eu/legal-content/EN/TXT/?uri=OJ:L_202500412; Caso AD725: https://tron.trade.ec.europa.eu/investigations/case-view?caseId=2768
- introduzione dazio AD provvisorio sulle importazioni di resine epossidiche originarie della Cina, Taiwan e Tailandia (la Commissione ha definito le seguenti aliquote: - Cina- tra 24,2% e 40,8%; - Taiwan- tra 10,8% e 11,0%; - Tailandia 32,1%). L’indagine inizialmente coinvolgeva anche la Corea, tuttavia, dopo aver rilevato che l’injury arrecato dall’import da questo paese fosse meno significativo rispetto agli altri Paesi in esame, la Commissione ha deciso di non proporre dazi provvisori. Per maggiori dettagli: Reg.to di esecuzione (UE) 2025/393 - https://eur-lex.europa.eu/legal-content/EN/TXT/?uri=OJ:L_202500393; Caso AD711: https://tron.trade.ec.europa.eu/investigations/case-view?caseId=2733
- apertura indagine AD sull’import di determinati lavori di ghisa (cast iron articles) originari dell'India e Turchia. In base alla calendarizzazione indicativa, i dazi provvisori sono previsti a novembre 2025, quelli definitivi ad aprile 2026. Per maggiori dettagli: https://eur-lex.europa.eu/legal-content/EN/TXT/?uri=OJ:C_202501276; Caso AD727: https://tron.trade.ec.europa.eu/investigations/case-view?caseId=2776
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Nel quadro della strategia europea di cooperazione internazionale, Global Gateway, attiva ormai dal 2021, la Commissione Europea organizza l'incontro "Third Overview Meeting of the Global Gateway Investment Agenda in LAC", che si terrà a Bruxelles dal 31 marzo al 2 aprile 2025.
L’evento prevede due giornate (31 marzo e 1 aprile) per il settore privato, strutturate su tavoli di lavoro dedicati ai seguenti settori: reti elettriche regionali - digitale - salute e industria farmaceutica -autobus elettrici - rete ferroviaria - idrogeno rinnovabile - economia circolare - finanza verde; ed una (2 aprile) in cui si realizzerà un incontro di natura seminariale, sullo stato dell'arte del Global Gateway.
In allegato, le agende degli incontri:
Formal agenda - Private sector meeting 31 MAR 1 APR.pdf|Visualizza dettagli
Formal agenda - GGIA Overview meeting 2 APR 2025.pdf|Visualizza dettagli
Come noto, la strategia mira a operare secondo il sistema "Team Europe" e riunendo le principali istituzioni europee e delle regioni in cui si opera, che possono dare supporto agli investimenti legati alla strategia. In allegato, l'elenco delle istituzioni invitate all'incontro:
List of Team Europe institutions invited LAC days 2025.xlsx|Visualizza dettagli
Per partecipare all'evento le imprese interessate devono scrivere all'indirizzo: INTPA-B@ec-europa.eu
Si prega di dare diffusione della comunicazione alle imprese associate
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Agenzia ICE e Confindustria organizzano l’8 aprile 2025 a Pescara, presso Confindustria Abruzzo Medio Adriatico, una tappa “speciale” di Export Kit Dogana dal titolo “Acque instabili: navigare tra restrizioni, nuove barriere al commercio e nuove opportunità”. L’incontro, che si terrà in modalità ibrida (in presenza e online) intende fornire approfondimenti tecnico-operativi in materia doganale e del commercio internazionale, partendo dall’analisi dell’attuale contesto economico e geopolitico che presenta sfide inedite per le imprese legate alle restrizioni in atto, nuovi dazi, politiche di sostenibilità della UE, innovazione tecnologica e normativa.
In allegato il programma dei lavori e la Nota descrittiva dell’iniziativa nella quale sono contenuti i dettagli per l’iscrizione.
Si chiede alle Associazioni di dare massima diffusione dell’iniziativa.
Export_kit_8_apr_agenda.pdf|Visualizza dettagli
CIRCOLARE EXPORT KIT PESCARA.pdf|Visualizza dettagli
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Segnaliamo gli aggiornamenti trasmessi dall’Ufficio Difesa Commerciale Passiva del Ministero Affari Esteri (DGUE – Uff. X) in relazione a misure e procedimenti attivati da Paesi terzi nei confronti delle produzioni/esportazioni UE o di singoli Stati membri. Invitiamo le Associazioni a veicolare le informazioni alle aziende potenzialmente interessate:
CANADA - nel quadro della revisione antidumping riguardante lavelli in acciaio inox di origine e/o provenienza cinese, le autorità canadesi stanno contattando alcuni produttori del settore (tra cui aziende italiane, australiane, indiane, messicane, sudafricane e svizzere) attraverso l’invio di questionari, al fine di ottenere dati e informazioni utili all’indagine, in particolare per poter effettuare un’analisi comparativa su fattori produttivi, costi e prezzi. I produttori interessati a collaborare potranno partecipare su base volontaria all’indagine. Ulteriori dettagli sono consultabili sul sito web della Canada Border Services Agency-CBSA: https://www.cbsa-asfc.gc.ca/sima-lmsi/ar-ra/sss2025/sss202501-ni-eng.html
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Ad esito del riesame intermedio avviato nel dicembre scorso (vd. news del 18.12.2024), la Commissione europea ha apportato alcuni correttivi tecnici alle misure di salvaguardia sui prodotti siderurgici, a fronte degli sviluppi del mercato intervenuti nell’ultimo anno, tra i quali contrazione della domanda di acciaio nell’Ue; pressione dell’import da alcuni paesi terzi con effetto sostituzione dei flussi commerciali tradizionali (crowding out); misure commerciali a livello internazionale che hanno creato ulteriori tensioni sul mercato europeo dell’acciaio; persistente overcapacity globale.
Tra le principali modifiche si segnalano:
- tasso di liberalizzazione ridotto a 0,1%, (il sistema prevede che le quote di importazione siano progressivamente liberalizzate attraverso un incremento percentuale dei contingenti annuali e la soglia inizialmente individuata del 4%, già ridotta all’1% nella precedente revisione, è stata ora ulteriormente diminuita);
- revoca della possibilità di redistribuire i saldi inutilizzati al trimestre successivo (cd. meccanismo di “riporto” o carry-over) per le categorie di prodotto dove è stata rilevata una significativa import pressure; il meccanismo resterà valido limitatamente ad alcune categorie di prodotto.
Tali correttivi, in particolare, avranno validità a partire dal 1° luglio 2025.
Altri adeguamenti mirati riguardano:
- introduzione di massimali di volumi esportabili nell’ambito dei contingenti residuali, al fine di preservare i flussi commerciali tradizionali in termini di volumi ed origine e prevenire il rischio di crowding out. Tali massimali variano dal 13% al 30% a seconda della categoria di prodotto.
- modifiche nella redistribuzione delle quote specifiche della Russia e Bielorussia agli altri Paesi esportatori con particolare riferimento alle categorie di prodotto maggiormente esposte a import pressure.
- aggiornamento dell’elenco dei paesi in via di sviluppo esclusi dall'ambito di applicazione in base alle statistiche più recenti dell’import.
Gli aggiustamenti, effettivi dal 1° aprile 2025, non avranno impatto sulla durata della misura che, a seguito dell’estensione biennale del giugno scorso, scadrà il 30.06.2026.
Per ulteriori approfondimenti:
Regolamento di esecuzione (UE) 2025/612 - https://eur-lex.europa.eu/legal-content/EN/TXT/?uri=OJ:L_202500612
** RETTIFICA del Reg.to di esecuzione (UE) 2025/612 (OJ L 2025/90293, 28.03.2025): https://eur-lex.europa.eu/legal-content/EN/TXT/?uri=OJ:L_202590293
https://policy.trade.ec.europa.eu/news/commission-strengthens-protection-eu-steel-industry-2025-03-25_en
Modified on by Diana Frattale 0EC44D5E-26BF-1430-C125-6D9700544F83 [email protected]
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Segnaliamo la pubblicazione in Gazzetta Ufficiale dell’UE dei seguenti provvedimenti, relativi a procedimenti in corso e/o nuove misure di difesa commerciale (dazi anti-dumping-AD, dazi anti-sussidi-AS, salvaguardia). Si invitano le Associazioni a veicolare gli aggiornamenti alle aziende potenzialmente interessate.
- dazi AD provvisori sulle importazioni di acido gliossilico originario della Cina con aliquote individuali per specifici produttori-esportatori cinesi variabili tra 27,2% e 175,8%, 78,5% per le aziende cooperanti e aliquota media ponderata 280,3% per tutte le altre importazioni originarie della Cina. La sostanza chimica in questione è utilizzata nei settori cosmetico, farmaceutico, alimentare ecc. I dazi definitivi sono attesi per settembre 2025. Per maggiori dettagli: Reg.to di esecuzione (UE) 2025/591 - https://eur-lex.europa.eu/legal-content/EN/TXT/?uri=OJ:L_202500591; Caso AD714: https://tron.trade.ec.europa.eu/investigations/case-view?caseId=2742
- avviso di imminente scadenza (17.12.2025) dei dazi AD sull’import di nitrato di ammonio originario della Russia, in vigore dal 2020. Il composto chimico in questione è utilizzato principalmente per la produzione di fertilizzanti. Ai fini del rinnovo delle misure, i produttori dell’UE possono presentare alla Commissione richiesta di riesame come da istruzioni riportate nell’avviso. Per maggiori dettagli: https://eur-lex.europa.eu/legal-content/EN/TXT/?uri=OJ:C_202501686
- apertura indagine AD sulle importazioni di acido fosforoso - attualmente classificato con il codice NC 2811 19 80, codice TARIC 2811 19 80 60 - originario della Cina. Il prodotto ha, tra l'altro, applicazioni nell’industria chimica, come stabilizzante per materie plastiche o nel trattamento delle acque ecc. I dazi provvisori sono indicativamente previsti nel mese di ottobre 2025; quelli definitivi ad aprile 2026. Per maggiori dettagli: https://eur-lex.europa.eu/legal-content/EN/TXT/?uri=OJ:C_202501687; Caso AD730: https://tron.trade.ec.europa.eu/investigations/case-view?caseId=2781
- dazi AD definitivi sulle importazioni di filati in fibra di vetro (glass fibre yarns.GFY) originari della Cina, con aliquote variabili tra 26,3% e 56,1%. Per maggiori dettagli: Reg.to UE 2025/501 - https://eur-lex.europa.eu/legal-content/EN/TXT/?uri=OJ:L_202500501; Caso AD702: https://tron.trade.ec.europa.eu/investigations/case-history?caseId=2715
https://policy.trade.ec.europa.eu/news/eu-imposes-duties-dumped-glass-fibre-yarns-china-2025-03-19_en
- registrazione import di carbonato di bario originario della Cina e dell’India nel quadro del procedimento AD in corso, ai fini dell’eventuale applicazione retroattiva dei dazi. Il prodotto è impiegato principalmente nell’industria ceramica come componente di smalti. Per maggiori dettagli: Reg.to UE 2025/482 - https://eur-lex.europa.eu/legal-content/EN/TXT/?uri=OJ:L_202500482; Caso AD723: https://tron.trade.ec.europa.eu/investigations/case-history?caseId=2765
- apertura indagine AD sule importazioni di acido adipico (impiegato principalmente nella produzione di polimeri, resine, plastificanti ecc) originario della Cina. I dazi provvisori sono indicativamente previsti nel mese di settembre 2025; quelli definitivi ad aprile 2026. Per maggiori dettagli: https://eur-lex.europa.eu/legal-content/EN/TXT/?uri=OJ:C_202501608; Caso AD731: https://tron.trade.ec.europa.eu/investigations/case-view?caseId=2782
- dazi AS definitivi sulle importazioni di ruote di alluminio (aluminium road wheels ARW) originarie del Marocco con aliquote comprese tra 5,6% e 31,4%. Il procedimento, aperto su istanza dell'Associazione dei produttori europei di ruote-EUWA, ha appurato la sussistenza di diversi schemi di sovvenzione concessi dal governo marocchino (tra cui sussidi diretti, finanziamenti tramite prestiti garantiti dallo Stato, aiuti dalla cooperazione tra Marocco e Cina e assicurazioni per il credito all'esportazione) di cui hanno beneficiato i produttori locali. Per maggiori dettagli: Reg.to di esecuzione (UE) 2025/500 - https://eur-lex.europa.eu/legal-content/EN/TXT/?uri=OJ:L_202500500; Caso AS703: https://tron.trade.ec.europa.eu/investigations/case-history?caseId=2716#AS703
https://policy.trade.ec.europa.eu/news/commission-imposes-duties-unfairly-subsidised-imports-aluminium-road-wheels-morocco-2025-03-14_en
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