Affari Internazionali

Il prossimo 3 febbraio Confindustria organizza l’incontro con la società Alghamin International, che si terrà presso la sede Sala A di Viale dell’Astronomia a partire dalle ore 10.00.

L’incontro mira a fornire informazioni approfondite rispetto alle attività della Alghamin International, tramite un confronto diretto con il Management di una delle più importanti società di ingegneria, appalti e costruzioni del Kuwait.

Con oltre 50 anni di attività la Alghamin International è oggi uno dei conglomerati a più rapida crescita dell’intera aera del Golfo Persico e del Medio Oriente operante non solo nel mercato domestico ma su scala globale in 14 paesi: Arabia Saudita, Oman, Emirati Arabi Uniti, Stati Uniti, Qatar, Barhain, Egitto, Malawi, Regno Unito, Libano, Germania, Irlanda, Grecia e Francia.

Nel corso dell’evento saranno presentate le possibilità commerciali legate ai principali progetti programmati dalla Alghamin International, aprendo significative opportunità per tutte le imprese operanti nei settori delle Infrastrutture e delle Costruzioni, dell’Energia, dell’Oil&Gas, del Water Treatment, Logistics, O&M.

A seguito della sessione plenaria, i lavori proseguiranno con l’organizzazione di incontri B2B con il Management kuwaitiano.

Si riporta di seguito il link dove è possibile visualizzare il profilo aziendale:

https://www.falghanim.com/

Le iscrizioni saranno aperte a partire dall’8 gennaio 2020.

Seguiranno maggiori dettagli e informazioni.

Si informa che SACE SIMEST, in collaborazione con l'Ambasciata d'Italia in Kuwait e Confindustria, organizza una visita di due giorni a Kuwait City, che si terrà il 4 e 5 Febbraio 2020 al JW Marriott Hotel Kuwait City, situato in Al Shuhada Street, Safat, Kuwait City. 

Obiettivo della visita è quello di approfondire le opportunità di collaborazione con il principale player del settore Oil&Gas, Kuwait Petroleum Corporation (KPC). Oltre alla presentazione delle opportunità di business sono previsti inoltre B2B con il management di KPC e altri partner locali. 

Si allega il programma. 

Per informazioni e registrazioni fare riferimento agli uffici SACE SIMEST: 

[email protected] | +39 06 6736916

SACE SIMEST meets KPC.pdf|Visualizza dettagli

L’Unità Gestione Strumenti di difesa commerciale del Ministero Sviluppo Economico segnala l’avvio, da parte dell’Ecuador, di una procedura di salvaguardia nei confronti delle importazioni di alcuni prodotti ceramici. In allegato la documentazione di riferimento.

ECUADOR_SFG_ceramics_INFO.docx|Visualizza dettagliECUADOR_SFG_ceramics_Notificación OMC.pdf|Visualizza dettagliEcuador ceramics.xlsx|Visualizza dettagli

Lo scorso 13 dicembre è stata raggiunta la cd. “Fase 1” dell’Accordo Commerciale fra Stati Uniti e Cina che ha neutralizzato l’entrata in vigore dell’ulteriore round di dazi prevista per il 15 dicembre.

L’intesa – anticipata dal Presidente Trump e ufficializzata in una nota dello USTR disponibile in allegato – formalizza di fatto la prima tregua fra i due paesi dall’avvio delle tensioni nel luglio 2018. Essa si compone di 6 capitoli principali che disciplinano nell’ordine: Proprietà intellettuale, Trasferimento di tecnologia, Barriere non tariffarie in ambito agricolo, Servizi finanziari, Valuta e Commercio.

Quest’ultimo in particolare prevede l’impegno del Governo cinese ad acquistare nei prossimi due anni dagli USA beni e servizi aggiuntivi per un ammontare non inferiore a 200 miliardi di USD, contribuendo in tal modo a ridurre il deficit commerciale esistente. Tale somma andrà suddivisa in quattro categorie merceologiche: prodotti agricoli, manufatti, energia e servizi. Non è stata al momento resa nota la quota riservata a ciascuna di esse, fatta eccezione per i prodotti agricoli per i quali sono previsti maggiori acquisti da parte cinese per almeno 40 miliardi di USD all’anno.

In cambio gli USA hanno bloccato l’aumento delle tariffe del 15% sui restanti 160 miliardi di USD di import dalla Cina che sarebbero scattati il 15 dicembre e si sono impegnati a ridurre delle metà (dal 15% al 7,5%) le tariffe sui 120 mld di acquisti in vigore dal 1° settembre. Rimarranno invece in vigore i dazi del 25% imposti originariamente sui 250 miliardi di import.

In parallelo la Cina ha neutralizzato la seconda trance di dazi sulle 5.070 linee tariffarie corrispondenti a circa 75 miliardi di USD di import dagli USA, che sarebbe anch’essa entrata in vigore il 15/12.

L’accordo prevede inoltre uno specifico meccanismo di risoluzione delle controversie che stabilisce consultazioni periodiche finalizzate a verificarne la sua puntuale attuazione.

I negoziati fra le due parti proseguiranno nei prossimi mesi alla ricerca di quella che gli USA hanno definito la Fase 2 dell’Accordo. In essa dovranno confluire questioni altrettanto centrali nelle relazioni con la Cina quali i sussidi alle imprese statali, la localizzazione dei dati o il cyber-spionaggio.

US-China-Agreement-Fact-Sheet.pdf|Visualizza dettagli

Si allegano alcuni aggiornamenti in tema di sanzioni trasmessi da Businesseurope, riguardanti, in particolare, recenti provvedimenti del Congresso USA, che includono anche sanzioni contro la Russia e la Turchia con potenziale impatto per le imprese europee. Il Congresso ha, infatti, raggiunto un compromesso sulla legge di bilancio per la difesa per l’anno fiscale 2020 (National Defense Authorization Act – NDDA) – approvato dalla Camera con una maggioranza di 377 voti e a breve in votazione al Senato (probabilmente la prossima settimana) – che prevede restrizioni (tra cui il divieto d’ingresso ed il congelamento dei beni) nei confronti degli operatori navali ed i soggetti coinvolti nella costruzione del gasdotto russo Nord Stream 2; il progetto di legge prevede, inoltre, sanzioni contro la Turchia, collegate all’acquisizione del sistema di difesa antimissile russo S-400.

In aggiunta a quanto disposto in tale provvedimento, l’Amministrazione USA ha previsto ulteriori sanzioni contro la Turchia, ed in particolare contro la banca turca Halkbank per aver facilitato transazioni a favore delle forze armate turche; ciò potrebbe potenzialmente avere un impatto sulle società europee che hanno in essere operazioni finanziarie con tale banca.

Inoltre, nei giorni scorsi l’Amministrazione USA ha annunciato un nuovo round di sanzioni contro l’Iran, mirate, in particolare, a colpire la compagnia di navigazione iraniana IRISL e la sua controllata cinese E-Sail Chipping; tali misure saranno effettive a partire dall’8 giugno 2020 così da consentire agli esportatori di beni umanitari di organizzarsi con modalità di spedizione alternative. Con effetto immediato sono state introdotte anche nuove sanzioni contro la compagnia aerea iraniana “Mahan Air”. Ulteriori dettagli sono disponibili al seguente link: https://www.treasury.gov/resource-center/sanctions/OFAC-Enforcement/Pages/20191211.aspx

Per quanto riguarda le sanzioni dell’UE contro la Russia, il Consiglio europeo nella riunione del 12 dicembre ha deciso per una ulteriore proroga semestrale (fino alla fine di luglio 2020) delle sanzioni vigenti in risposta all’annessione illegale della Crimea e alla deliberata destabilizzazione dell’Ucraina.

Businesseurope - U.S. Sanctions against Russia, Iran and Turkey - latest developments_dec19.docx|Visualizza dettagli

Come ampiamente previsto, il 10 dicembre scorso due dei tre giudici rimasti in carica dell’Appellate Body - l’organo giurisdizionale di secondo grado della World Trade Organization - sono decaduti dalle loro funzioni per scadenza dei termini di mandato.

Ciò rende d’ora in poi tecnicamente impossibile la costituzione in giudizio dell’organo di appello e apre di fatto l’attesa crisi del sistema multilaterale di risoluzione delle controversie e, con essa, dello stesso WTO.

In allegato è disponibile una nota di inquadramento sulle ragioni politiche alla base dello stallo venutosi a creare, sulle possibili conseguenze per le cause pendenti e sulle soluzioni ad oggi previste dall’Unione Europa per tentare di evitare la paralisi del sistema multilaterale di risoluzione delle controversie.

Nota Stallo AP WTO (dicembre 2019).pdf|Visualizza dettagli

Il 6 dicembre scorso lo USTR ha avviato una consultazione pubblica in vista di una possibile revisione dei dazi all’import di prodotti UE entrati in vigore il 18 ottobre a seguito della sentenza WTO sul caso Airbus.

In allegato è disponibile una nota di aggiornamento sulla vicenda, insieme al documento ufficiale USTR e ad alcune elaborazioni statistiche che riguardano nel dettaglio:

• L’elenco consolidato dei codici doganali inclusi nell'Annex 2 della consultazione suddivisi nelle 16 Sezioni, con l’indicazione per ciascuno della categoria merceologica di riferimento e del dazio attuale applicato dagli USA;
• I flussi di importazioni negli USA dai singoli paesi europei per i beni inclusi nelle 16 sezioni di cui si compone l'Annex 2;
• Il dettaglio dell’import dall’Italia per le linee tariffarie che interessano il nostro Paese.

Il termine per la presentazione dei commenti è fissato al 13 gennaio 2020; in via generale, le istituzioni UE sconsigliano alle imprese europee di partecipare direttamente alla consultazione, essendo questa rivolta a operatori nazionali. La normativa statunitense prevede invece che la possibile revisione delle misure in vigore dal 18 ottobre (cd. “review of action”) abbia luogo dopo 120 giorni ed è pertanto attesa per il 15 febbraio.

Sarà naturalmente nostra cura tenere aggiornato il Sistema sui prossimi sviluppi.

All 3 (Import USA da Italia codici SH contenuti nell'Annex 2).pdf|Visualizza dettagliCaso Airbus _Nota di aggiornamento (12 dicembre 2019).pdf|Visualizza dettagliUSTR-2019-003.pdf|Visualizza dettagliAll 1 (Elenco prodotti Annex 2 consultazione USTR del 6 dicembre).pdf|Visualizza dettagliAll 2(Import USA per Paese UE prodotti Annex2).pdf|Visualizza dettagli

Si ricorda che il prossimo 20 dicembre 2019 alle ore 12.00 scadrà il termine per la manifestazione di interesse per il servizio di makerting in favore del Commissariato Generale di Sezione per la partecipazione italiana a Expo 2020 Dubai.

Si riporta di seguito il link dove è possibile visualizzare il bando e le modalità di partecipazione: https://italyexpo2020.it/documenti/bandi-e-gare/

Si comunica che nella giornata di ieri, 9 dicembre 2019, il Commissariato Generale di Sezione dell'Italia per EXPO 2020 Dubai ha pubblicato il bando per le proposte di sponsorizzazione finanziaria e/o nella forma mista di contribuzione "Value in Kind" relativamente a servizi e/o forniture nell’ambito delle seguenti categorie merceologiche:

Arredi; Pavimentazione in legno Area Vip; Realizzazione mosaici; Realizzazione rivestimenti in pannelli finitura metallo specchiata; Tappeti, arazzi e prodotti tessili; Sanitari; Illuminotecnica; Schermi a led digitali, attrezzature informatiche, telecomunicazioni, dispositivi di misurazione laser, realtà aumentata, wayfinding digitali; Produzione di Social Wall, visualizzazione dati, infografiche, Dashboard (statici e interattivi); Strumenti musicali; Attrezzature tecniche per ristorazione (stoviglie, piatti, bicchieri, pentole, padelle, vassoi, tazzine, etc.); Elettrodomestici per ristorazione (cucine, frigoriferi, forni, abbattitori di temperatura, congelatori, frullatori, etc.); Divise per hostess e steward; Accessori per ombreggiamento personale; Merchandising, regalistica; Agenzia viaggi/tour operator; Biglietteria aerea; Coperture assicurative; Servizio di traduzione simultanea; Attività locale di media/comunicazione; Editoria; Stampa di brochure e altri materiali; Prodotti alimentari e bevande alcoliche ed analcoliche; Noleggio autovetture; Servizi di spedizioni e trasporti internazionali.

Il termine ultimo per poter presentare le proposte di sponsorizzazione è prevista per il 24 gennaio 2020.

Per visualizzare le modalità di presentazione delle proposte si rimanda al seguente link:

https://italyexpo2020.it/documenti/bandi-e-gare/