Affari Internazionali

Con l'avvicinarsi di scadenze ed incontri che potrebbero imprimere una svolta alla spirale protezionistica in atto, è utile fare il punto sui vari fronti aperti. Nei prossimi potremmo inaugurare un servizio per fornire assistenza ad hoc su questi temi. Sarà mia cura informarvi. 

Marco

Misure commerciali USA_luglio_2018.pdf|Visualizza dettagli

Come vi avevo brevemente anticipato, da ieri abbiamo attivato un servizio interattivo che consente di accedere ad una serie di link documenti e di formulare dei brevi quesiti sui tre principali ambiti tematici  che ci stanno tenendo occupati in questi tempi (misure USA; Sanzioni Russia; Iran). In queste ore stiamo predisponendo il banner sul sito Confindustria al quale potranno accedere, beninteso oltre alle associazioni, anche alle imprese associate. L'applicativo prevede che i loro quesiti e le risposte che forniremo loro saranno visibili in copia all'associazione di appartenenza. Questa indicazione sarà un campo obbligatorio per la trasmissione del quesito. In caso di doppio o plurimo inquadramento, sarà l'azienda a fleggare da un menu a tendina quale associazione vuole tenere in copia. Nessuna pretesa enciclopedia, grande umiltà e volontà di condividere con voi le nostre conoscenze ed il lavoro che svolgiamo quotidianamente sono i pilastri su cui si regge questa iniziativa.

Sono certo che vi rendete conto dell'ampiezza e della complessità dei temi: abbiamo buttato il cuore oltre l'ostacolo e soprattutto questa fase - sperimentale - conto moltissimo sul vostro aiuto, supporto e suggerimento per migliorarla. Vi allego il link qui sotto. 

Grazie, Marco

http://www.confindustria.it/aree/helpdeskdazi.htm

Il 17 luglio è stato firmato a Tokyo l’Accordo di libero scambio con il Giappone, che dovrà ora essere sottoposto a ratifica del parlamento europeo e della Dieta giapponese. L’obiettivo della Commissione europea è di completare l’iter di ratifica - solo a livello UE, in quanto l’accordo è stato presentato come competenza esclusiva comunitaria, quindi sprovvisto delle parti di competenza mista che richiederebbero anche le ratifiche dei parlamenti nazionali - entro marzo 2019, prima che scada l’attuale mandato delle istituzioni comunitarie.

Si tratta del più ampio accordo di libero scambio siglato dall’Unione europea che rappresenta un indubbio successo della politica commerciale, come si afferma nel comunicato stampa della Commissione UE.

Per quanto riguarda l’industria italiana, i contenuti dell’Accordo presentano numerosi elementi di interesse, sia in quanto ad interessi difensivi che offensivi.

Il Giappone si impegna a liberalizzare l’86% delle proprie linee tariffarie già al momento dell’entrata in vigore dell’EPA. Al termine degli staging periods (periodi transitori per l’eliminazione graduale dei dazi, fissati al massimo in 15 anni), la liberalizzazione riguarderà il 97% delle linee tariffarie. L’UE si impegna invece a liberalizzare il 96% delle proprie linee tariffarie all’entrata in vigore dell’Accordo; queste percentuali sfioreranno il 100% al termine degli staging periods previsti.

Altre liberalizzazioni importanti riguardano gli Appalti Pubblici con l’impegno da parte giapponese ad aprire, tra l’altro, anche il mercato delle medie e grandi municipalità e del settore ferroviario, rimuovendo una clausola che impediva alle aziende europee di accedervi. Vengono liberalizzati anche i servizi, incluse le telecomunicazioni e i servizi di trasporto marittimo internazionale.

Si allega una nota di approfondimento dell’Accordo nel quale sono sintetizzati i contenuti dei principali capitoli.

NOTA_AGGIORNAMENTO_EPA_luglio_2018.pdf|Visualizza dettagli

Si allega di seguito una nota riepilogativa degli esiti delle missioni a Mumbai e Hong Kong - che rientrano tra le attività del progetto BRI di Confindustria: “Belt & Road Initiative: promote companies, encourage participation” - con in calce il materiale presentato nelle sessioni di incontri svolti.

Esiti Mumbai_HongKong_lug_2018.docx|Visualizza dettagliAIIB Investment Pipeline update_June 2018.pdf|Visualizza dettagliARUP.zip|Visualizza dettagliBelt and Road Initiative_Deloitte.pdf|Visualizza dettagliBRI and the Greater Bay Area Project_King & Wood Mallesons.pdf|Visualizza dettagliHong Kong Economy and BRI_HKTDC.pdf|Visualizza dettagliSessione Railways_AIIB Mumbai.zip|Partecipanti Hong Kong.pdf|Visualizza dettagliPartecipanti Mumbai.pdf|Visualizza dettagli

Ad integrazione di quanto comunicato, si informa che consultando il seguente sito web http://ec.europa.eu/taxation_customs/dds2/taric/quota_consultation.jsp?Lang=en è possibile ottenere informazioni sullo stato delle quote (volume iniziale, saldo residuo, periodo di validità, ecc.) utilizzando i numeri di ordine presenti nell’allegato V del reg. 1013/2018 (codice a 6 cifre che inizia con 09.xxxx – seconda colonna della tabella). Il sito è aggiornato ogni giorno alle 19:00 (ora di Bruxelles).  

Ad ulteriore integrazione, si allega un documento della Commissione europea che chiarisce le condizioni per l’esenzione sulle merci già in viaggio (cd. shipping clause).

Abbiamo informazione che la Commissione dovrebbe rilasciare a breve delle FAQ e che sul sito istituzionale del Ministero dello Sviluppo economico (nella sezione import/siderurgico) verrà pubblicato un comunicato per gli operatori.

Non appena possibile daremo aggiornamenti al sistema.

E' possibile far riferimento al seguente indirizzo e-mail per eventuali richieste di approfondimento o quesiti diretti alla Commissione europea sul tema specifico: [email protected].

180720 clarification on FAQ SFG Committee.docx.pdf|Visualizza dettagli

L’Ufficio antidumping del Ministero dello Sviluppo Economico informa di aver ricevuto notifica dalla Commissione Europea relativamente all’avvio, da parte delle autorità cinesi, di un’indagine antidumping sull’import di determinati prodotti in acciaio (Stainless Steel Billet and Hot-rolled Stainless Steel Plate) provenienti dall’UE (oltre che da Giappone, Corea e Indonesia). Si trasmettono la documentazione ed i contatti di riferimento forniti dalla Commissione europea per approfondimenti ed eventuali richieste di informazione. Il Ministero invita a darne diffusione agli associati al fine di consentire la partecipazione agli esportatori nazionali che ne fossero interessati.

Allegati:

1)  Notice of initiation (in inglese);

2)  Petition (traduzione di cortesia in inglese); per scaricare il documento in lingua originale:

http://www.mofcom.gov.cn/article/b/e/201807/20180702768487.shtml

3)  Registration form in cinese (registrazione aperta fino al 13 Agosto 2018).

Contatti:

Marta GARDA
European Commission
DG TRADE
TRADE H.5 Investigations IV. Relations with third countries for Trade Defence matters

CHAR 03/055

B-1049 Brussels/Belgium

+32 2 296 71 04

[email protected]

Christophe BESSE

Senior Expert

Trade Defence Instruments

Relations with China, Japan, Korea and ASEAN countries

& Steel Safeguard investigator

European Commission
DG TRADE, Unit H5

CHAR 03/085
B-1049 Brussels/Belgium
+32 229 63864
[email protected]

20180723 Initiation Notice - EN.doc|Visualizza dettagli

Petition - EN with google translation.pdf|Visualizza dettagli

Registration Form - CN.docx|Visualizza dettagli

È stato pubblicato in GUCE il provvedimento UE che introduce misure di salvaguardia provvisorie sulle importazioni di acciaio (REG. 2018/1013 – in allegato) in risposta alle iniziative USA attuate ai sensi della Sez. 232. L’indagine della UE è stata avviata il 26 marzo scorso su 26 categorie di prodotti siderurgici (rif. nostra comunicazione del 28/03/2018); il 28 giugno scorso l’ambito è stato esteso a 2 ulteriori categorie.

Le misure provvisorie, della durata di 200 giorni, si applicheranno nella forma di contingenti tariffari (basati sulla media delle importazioni annue negli anni 2015, 2016 e 2017); ai prodotti fuori quota verrà imposto un dazio del 25%. Le categorie di prodotti oggetto delle misure provvisorie sono elencate nell’ALL. I.

In questa fase di misure provvisorie, non avrà luogo l’applicazione della quota country by country (per la quale la Commissione si riserva ulteriori valutazioni in prospettiva delle misure definitive, attese indicativamente per la fine dell’anno), ma è stato determinato un contingente specifico per ciascuna categoria di prodotto, come indicato nell’ALL. V; inoltre, al momento, resteranno escluse 5 categorie di prodotti per le quali durante l’inchiesta non è stato registrato un significativo aumento dell’import (nello specifico i prodotti 10, 11, 19, 24 e 27; a questo proposito, per comodità, si allega l'elenco completo dei 28 prodotti in esame, estratto dai relativi provvedimenti); tali 5 categorie potrebbero, tuttavia, essere riconsiderate nel campo di applicazione delle misure definitive, per cui per esse prosegue il monitoraggio dei flussi di import.

Sono escluse dall’applicazione della salvaguardia Norvegia, Islanda e Lichtenstein. L’ALL. IV specifica i Paesi in via di sviluppo membri dell’OMC cui si applicheranno le misure provvisorie (Ucraina, Turchia, India, Cina, Brasile sono indicate come destinatarie delle misure per numerosi prodotti oggetto del regolamento).

SALVAGUARDIA_UE_ACCIAIO_REG_2018_1013_misure provvisorie.pdf|Visualizza dettagli

SALVAGUARDIA_UE_STEEL_estratto_elenco_prodotti.pdf|Visualizza dettagli

Si allega comunicato del Comitato di Sicurezza Finanziaria - MEF concernente l’adozione da parte del Consiglio UE di una definizione di “finanziamento e assistenza finanziaria” (art. 59bis delle linee guida allegate) che non include i pagamenti correlati ad operazioni commerciali. In conseguenza di tale circostanza, come riportato nel comunicato, non è più richiesta l’autorizzazione del CSF per pagamenti connessi ad operazioni commerciali, laddove essa sia prevista per operazioni di finanziamento e assistenza finanziaria.

Guidelines 4giu2018.pdf|Visualizza dettagliCOMUNICATO DEL CSF - Finanziamento e assistenza finanziaria.pdf|Visualizza dettagli

L’Ufficio antidumping del Ministero dello Sviluppo Economico (DG per la politica commerciale internazionale – Divisione III) ci informa di aver ricevuto notifica dalla Commissione Europea relativamente all’avvio da parte dell’Argentina di un’indagine antidumping nei confronti delle importazioni di alcuni radiatori in alluminio provenienti da Spagna e Italia.

Si trasmettono in allegato documentazione e schede informative con i contatti di riferimento forniti dalla Commissione europea per approfondimenti ed eventuale assistenza tecnica.

 Il Ministero invita a darne diffusione agli associati al fine di consentire la partecipazione agli esportatori nazionali che ne fossero interessati, facendo presente che, in caso di adozione di misure antidumping, il dazio applicato agli esportatori cooperanti è in genere più basso o, comunque, non superiore al dazio applicato agli esportatori non cooperanti.

ARGENTINA_investigation_household aluminium radiators_Spain_Italy.docx|Visualizza dettagli

Resolución 367-2018.pdf|Visualizza dettagli

k2138302.xlsx|Visualizza dettagli