Si è svolta dal 16 al 19 luglio la missione imprenditoriale a Tbilisi e Baku organizzata da Confindustria insieme con l’Agenzia ICE in occasione della visita ufficiale in Georgia e Azerbaijan del Presidente della Repubblica, Sergio Mattarella . Hanno preso parte all’iniziativa 45 imprese selezionate fra quelle che vantano interessi diretti nei due paesi, una banca e i principali enti di su pporto all’internazionalizzazione per un totale di circa 100 partecipanti; fra esse tutti i più grandi gruppi industriali italiani quali Anas, Ansaldo Energia, Cnh Industrial, Baker Hughes (Ge Company), Leonardo, Danieli Officine Meccaniche, Ferrero, FS Italiane, Maire Tecnimont, Saipem, Snam, Tenaris, Trevi, che insieme esprimono un fatturato pari a circa 160 miliardi di € (gli elenchi completi dei partecipanti, suddivisi per le due tappe, sono disponibili in allegato).
La missione è stata guidata dal neo Sottosegretario allo Sviluppo Economico, Michele Geraci, dalla Vice Presidente per l’Internazionalizzazione, Licia Mattioli , dal Presidente e dal Direttore Generale di ICE-Agenzia, Michele Scannavini e Piergiorgio B orgogelli, e dal CEO di Sace, Alessandro Decio. Ad accompagnare il Presidente della Repubblica, era presente anche il Ministro degli Affari Esteri e della Cooperazione Internazionale, Enzo Moavero Milanesi.
Obiettivo della missione è stato quello di favorire la partecipazione del nostro sistema industriale ai programmi di investimento che Georgia e Azerbaijan prevedono di realizzare nei prossimi anni in particolare nei settori dell’Energia, Infrastrutture e Trasporti e Agroindustria e Trasformazione agricola, le filiere che riservano le maggiori opportunità di collaborazione bilaterale e nelle quali si concentrano i principali interessi delle nostre imprese.
Georgia e Azerbaijan sono due economie che, per quanto diverse fra loro, presentano entrambe grandi opportunità di collaborazione per il nostro sistema industriale. Ricchezza di materie prime, apertura agli investimenti stranieri e posizione geografica al centro Nuova Via della Seta, ne fanno infatti due mercati strategici per la proiezione internazionale dell’Italia nell’area euroasiatica. Il fatto inoltre che la missione si sia svolta in occasione della visita del Presidente Mattarella, ha permesso di valorizzare di fronte alle massime autorità dei due Paesi l’attività e gli interessi che le imprese italiane vantano proprio in quei settori su cui Georgia e Azerbaijan hanno deciso di puntare per il proprio sviluppo futuro.
Il programma dei lavori ha avuto inizio a Tbilisi il 17 luglio, con una sessione di presentazione delle opportunità di investimento in Georgia, presieduta dal Ministro delle Finanze Ivane Matchavariani e dal Vice Ministro dell’Economia Giorgi Cherkezishvili, nel corso della quale sono state illustrate anche le strategie di intervento dalle principali istituzioni finanziarie internazionali che operano nel paese (Bers, Asian Development Bank, Banca Mondiale e BEI). L’evento è stato concluso dagli interventi del Presidente Mattarella e dal Primo Ministro georgiano, Mamuka Bakhtadze. A seguire, nel pomeriggio, si sono svolti tre workshop tecnici dedicati ai settori focus della missione durante i quali rappresentanti dei Ministeri competenti per materia (rispettivamente Economia e Sviluppo Sostenibile, Infrastrutture e Sviluppo Regionale e Agricoltura e Tutela dell’Ambiente), i vertici delle agenzie pubbliche di sviluppo e delle principali imprese georgiane hanno presentato i più importanti progetti di sviluppo previsti in Georgia nei prossimi anni.
Il giorno successivo, mercoledì 18 luglio la delegazione si è trasferita a Baku in Azerbaijan, dove nella mattina si è tenuta alla presenza del Presidente Mattarella e del Presidente della Repubblica azera Ilham Aliyev, l’inaugurazione del complesso petrolchimico di Sumgayit (situato a 30 km circa a nord di Baku), nel quale Tecnimont e Kt-Kinetics Technnology – società del Gruppo Maire Tecnimont – hanno realizzato un impianto di polipropilene e uno di polietilene ad alta densità per SOCAR POLYMER, società controllata dell’oil company nazionale SOCAR. Il valore totale dei due progetti è pari a circa 500 mln di USD. Nel pomeriggio si sono svolti, come il giorno precedente a Tbilisi, tre sessioni tecniche dedicate all’approfondimento dei settori dell’Energia, Infrastrutture e Trasporti e Agroindustria, presieduti rispettivamente dai Vice Ministri Samir Valiyev, Elmir Velizade e Ilham Quliyev.
I lavori si sono conclusi giovedì 19 luglio con il Business Forum Italia-Azerbaijan a cui sono intervenuti fra gli altri il Presidente della Repubblica dell’Azerbaigian , Ilham Aliyev, il Presidente Sergio Mattarella e il Ministro dell’Economia dell’Azerbaigian Shahin Mustafayev.
Le presentazioni illustrate dai relatori gerogiani e relative alla tappa di Tbilisi sono disponibili disponibili nella Libreria della Comunità a questo link: https://social.confindustria.it/communities/service/html/communityview?communityUuid=ce4f0ca5-3d3d-439e-86f1-1b2f5a97a6cb#fullpageWidgetId=W444cfac3d064_4d3a_a9a3_5c7264fad926&folder=%257B68F9AF9F-7FA5-413D-88C6-AC7027C48940%257D
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