Si è svolta dal 3 al 5 ottobre la missione government to government in Georgia promossa dai Ministeri degli Affari Esteri e Cooperazione Internazionale e dello Sviluppo Economico e organizzata da Confindustria e ICE-Agenzia. Obiettivo dell’iniziativa è stato quello di approfondire le opportunità di collaborazione e di investimento offerte dalla Georgia alle imprese italiane e al tempo stesso di promuovere la partecipazione delle nostre aziende ai principali progetti di sviluppo previsti nel paese nei settori dell’Energia, Infrastrutture e Trasporti e Agroindustria.
La delegazione italiana è stata guidata dal Sottosegretario allo Sviluppo Economico Ivan Scalfarotto, insieme al Presidente dell’Agenzia ICE, Michele Scannavini, al Direttore degli Affari Internazionali di Confindustria, Camilla Cionini Visani, e al Presidente di SIMEST, Salvatore Rebecchini. Sono state oltre 35 le imprese e 2 le associazioni industriali che vi hanno preso parte, per un totale di più di 70 partecipanti.
Negli ultimi quindici anni l’economia georgiana si è distinta in ambito regionale per una decisa apertura al libero commercio e agli investimenti stranieri; il successo delle riforme intraprese dal Governo per favorire l’iniziativa economica e migliorare il business climate è confermato da tutte le principali classifiche internazionali, che vedono ad esempio la Georgia al 16° posto nel ranking Doing Business della Banca Mondiale e al 23° nell’Economic Freedom Index della Heritage Foundation.
Sul piano macroeconomico, nonostante gli shock esterni e le deboli performance di Russia e Turchia (principali partner commerciali di Tbilisi), l’economia georgiana nell’ultimo anno è cresciuta del 2,7% rispetto al 2015; previsioni del FMI indicano per il prossimo biennio un’accelerazione del PIL fino ad un tasso medio del 4%.
La posizione geografica del paese - al centro fra Europa e Asia e sulla rotta della Nuova Via della Seta - unita alla rete di accordi di libero scambio sottoscritti con Turchia, CSI, UE e da ultimo Cina, permettono alla Georgia di accedere ad un potenziale bacino di circa 900 milioni di consumatori. Anche per questo la Georgia rientra fra i paesi target identificati da Confindustria per promuovere e favorire la partecipazione delle imprese italiane a quel colossale piano di sviluppo promosso dal Governo cinese che è la Belt & Road Initiative. Si segnala a riguardo che il 28 e 29 novembre prossimo, il Ministero dell’Economia georgiano organizzerà il Tbilisi Belt and Road Forum, evento biennale a cui sono attesi oltre 1.000 partecipanti fra esponenti di governo, imprese, banche ed esperti sia locali che cinesi e internazionali. Le autorità georgiane auspicano una presenza qualificata anche da parte delle imprese italiane, individuando nel Forum un primo possibile follow up della recente missione.
Il programma dell’iniziativa ha avuto inizio la sera di martedì 3 ottobre, con una cena offerta alla delegazione dal Primo Ministro della Georgia Giorgi Kvirikashvili, nel corso della quale le imprese partecipanti in funzione del loro settore di attività hanno avuto modo di stabilire i primi contatti con i Ministri georgiani delle Infrastrutture, Energia, Agricoltura ed Economia e Sviluppo Sostenibile.
L’agenda dei lavori è poi proseguita mercoledì 4 ottobre con una sessione di presentazione delle opportunità di investimento in Georgia, presieduta dal Ministro dell’Economia, Giorgi Gakharia, durante la quale sono state illustrate anche le strategie di intervento nel paese delle principali banche multilaterali e regionali - Bers, Asian Development Bank, Banca Mondiale e BEI - responsabili del finanziamento di oltre l’80% dei programmi di sviluppo realizzati in Georgia.
Sono seguiti tre workshop tecnici dedicati ai settori focus della missione; nel corso di ciascuno di questi, i Ministri competenti per materia, i vertici delle agenzie pubbliche di sviluppo e i rappresentanti delle principali imprese georgiane hanno approfondito i più importanti progetti di investimento previsti nel Paese nei prossimi anni, dando al contempo modo alle imprese italiane di presentare la loro attività e i loro interessi in Georgia.
In ambito energetico, il principale progetto su cui si concentra l’attenzione delle imprese italiane riguarda l’“Underground Gas Storage” ed è finalizzato allo stoccaggio del gas naturale proveniente dal giacimento di Shah Deniz (in Azerbaigian) nei pressi del complesso di Samgori South Dome, situato poco fuori Tbilisi. In parallelo diverse realtà sono interessate a qualificarsi con il GSE (Georgian State Electrosystem) per un importante programma relativo alla modernizzazione delle infrastrutture elettriche ad alta tensione.
Sul piano delle infrastrutture, gli interventi di maggiore interesse per le nostre imprese riguardano l’ambito portuale (con diverse realtà impegnate in gare relative alla realizzazione del porto di Anaklia, una delle 10 più importanti opere di costruzione previste al mondo nel 2016 per un valore di circa 2,5 miliardi di USD), quello ferroviario (con la realizzazione della connessione ferroviaria fra la capitale e il porto di Anaklia e il tunnel di Tbilisi) e quello stradale (con un ambizioso programma di investimenti promossi dal Roads Department del Ministero dello Sviluppo Regionale su finanziamenti dell’ADB).
Al termine dei workshop, si è infine tenuta una sessione di incontri one to one fra le aziende italiane partecipanti e le istituzioni e controparti georgiane; nel complesso sono stati circa 200 gli appuntamenti realizzati.
A conclusione dell’iniziativa, giovedì 5 ottobre, il Sottosegretario Scalfarotto ha svolto ulteriori incontri istituzionali con le autorità georgiane, fra cui quello con il Vice Primo Ministro e Ministro degli Affari Esteri, Mikheil Janelidze.
Il questionario di customer satisfaction distribuito alle imprese partecipanti ha mostrato un livello di soddisfazione del 100% sia per gli incontri di business, che per tutti i principali aspetti dell’iniziativa; in particolare la soddisfazione complessiva ha raggiunto un punteggio di 4,5 in una scala da 1 a 5.
Per opportuna informazione, si trasmette la presentazione sul business climate della Georgia illustrata dal Vice Ministro all'Economia ed allo Sviluppo Sostenibile nel corso della sessione plenaria.
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