Si segnala che in data odierna sarà pubblicato sul sito del Ministero dello Sviluppo Economico il Bando relativo ai Voucher per i Temporary Export Manager. Si invitano le associazioni a darne la massima diffusione.
Affari Internazionali

VOUCHER TEMPORARY EXPORT MANAGER 2017 |
KAZAKISTAN: Esiti Missione imprenditoriale settore Smart Energy e Green Technologies in occasione di Expo Astana 2017 (Astana-Almaty, 3-6 settembre 2017)
Si è svolta dal 3 al 6 settembre la missione imprenditoriale in Kazakistan organizzata da Confindustria e ICE-Agenzia in collaborazione con Federazione ANIE e promossa dai Ministeri degli Affari Esteri e Cooperazione Internazionale e dello Sviluppo Economico. L’iniziativa si è tenuta in concomitanza con la Giornata nazionale dell’Italia all’Expo 2017 di Astana e ha avuto l’obiettivo di esplorare le opportunità di business offerte dal Kazakistan alle imprese italiane nella filiera delle Smart Energy e Green Technologies (tecnologie per il risparmio e l’efficienza energetica, produzione, trasmissione e distribuzione di energia, Impianti Fotovoltaici, Eolici, da Biomasse e Idroelettrici), settori a cui è dedicata l’Esposizione kazaka.
Vi hanno preso parte nel complesso 35 imprese e 2 Associazioni industriali per un totale di oltre 70 partecipanti.
La delegazione italiana è stata guidata dal Sottosegretario allo Sviluppo economico Ivan Scalfarotto, insieme a Ilaria Vescovi, Presidente del gruppo Tecnico per l’Internazionalizzazione dei territori di Confindustria e Piergiorgio Borgogelli, Direttore generale di ICE-Agenzia. Era presente anche il Sottosegretario al Ministero dell’Ambiente e della Tutela del Territorio e del Mare, Barbara Degani.
Il programma della missione ha avuto inizio la mattina di domenica 3 settembre con una vista all’Expo di Astana ed un Workshop di approfondimento sugli strumenti finanziari a supporto degli investimenti nel settore delle energie rinnovabili in Kazakistan, al quale sono intervenuti fra gli altri i rappresentanti dell’Asian Development Bank e della Bers, le due più importanti banche multilaterali attive nel paese. La giornata successiva - lunedì 4 settembre - si è tenuto il Business Forum Italia-Kazakistan alla presenza dei vertici della delegazione italiana e del Vice Ministro dell’Economia kazako Aibatyr Zhumagulov.
Al termine del Business Forum, Confindustria ha firmato un Memorandum of Understanding con la AREK (Associazione kazaka delle energie rinnovabili e principale partner locale per l’organizzazione degli incontri di business), finalizzato a pianificare e realizzare future iniziative di follow up che mettano in contatto diretto imprenditori italiani e kazaki del settore rinnovabili.
E’ seguita la prima sessione di incontri di business fra le imprese italiane e kazake. Dalle ore 15.00 si è invece svolta la cerimonia di inaugurazione della Giornata nazionale dedicata all’Italia all’Expo 2017. Martedì 5 settembre il programma dei lavori è proseguito ad Almaty (seconda tappa della missione) con una presentazione del settore energia in Kazakistan ed Asia Centrale tenuta da un esperto dell’IFC (Gruppo Banca Mondiale), al termine della quale si è svolta un’ulteriore sessione di incontri con controparti kazake e con una selezionata delegazione di operatori provenienti da Uzbekistan, Tagikistan e Kirghizistan. Al di là dell’importanza del mercato interno e delle sue prospettive di crescita future, il Kazakistan può rappresentare infatti per le aziende italiane un hub da cui presidiare la regione dell’Asia Centrale e del Caucaso. Come noto infatti, dal gennaio 2015 Kazakistan, Russia, Bielorussia, Kirghizistan e Armenia hanno dato vita all’Unione Euroasiatica, uno spazio economico comune che conta circa 170 milioni di abitanti e un PIL di oltre 1.500 miliardi di dollari.
Nel complesso sono stati oltre 450 i b2b svolti dalle imprese italiane (una media di circa 15 ad impresa) per oltre 100 aziende locali registrate nelle due tappe.
Il questionario di customer satisfaction distribuito alle imprese partecipanti al termine della missione ha mostrato un livello di soddisfazione del 100% sia per gli incontri di business, che per i principali aspetti dell’iniziativa.
Le presentazioni illustrate durante il Forum economico e le sessioni di approfondimento con i rappresentanti delle istituzioni finanziarie attive in Kazakistan sono disponibili nella Libreria Confindustria (sezione Guide Paese) al seguente link: Missione in Kazakistan 2017.
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USA: Missione in West Virginia per le imprese della chimica, gomma-plastica e gas naturaleIl Dipartimento del Commercio dello Stato del West Virginia organizza una missione, dal 12 al 14 Novembre p.v., per le aziende italiane ed europee del comparto midstream e downstream dell’industria chimica, dei polimeri, della gomma-plastica e del settore del gas naturale interessate ad esplorare:
La produzione chimica e polimerica in West Virginia ospita quasi 140 aziende che impiegano 12.800 lavoratori. Lo Stato è classificato 6° negli USA per PIL complessivo proveniente dai prodotti chimici e dai polimeri e circa il 25% dei $4,8 miliardi delle esportazioni internazionali provengono da questo comparto. In West Virginia esiste una delle maggiori concentrazioni mondiali dell’industria chimica nella Chemical Alliance Zone (CAZ) grazie alla presenza di quattro delle più grandi aziende chimiche del mondo (Dow Chemical, Chemours, Covestro e M&G Polymers) e diversi altri produttori. Nella Polymer Alliance Zone (PAZ) del West Virginia esiste inoltre una delle più alte concentrazioni di produttori di resine, nonché di produzione di polimeri ad alta tecnologia, polimeri speciali e tecnopolimeri. Lo stato del West Virginia è posizionato nel mezzo dei giacimenti di gas naturale più ricchi degli Stati Uniti: Marcellus Shale, Utica Shale e Rogersville Shale che nell’insieme rendono questa riserva naturale di gas una tra le più grandi al mondo. I partecipanti delle aziende italiane alla missione avranno l’opportunità di presentarsi alle aziende più importanti dell’industria chimica, dei materiali polimerici e del gas naturale presenti in loco e che prenderanno parte ai momenti di networking in programma; di incontrare rappresentanti del governo locale, tra cui il Senatore Joe Manchin III ed il Governatore Jim Justice; di visitare siti industriali, parchi e centri tecnologici; di ricevere approfondimenti tecnici da esperti in materia di estrazione di gas naturale e sviluppo dei giacimenti. La partecipazione alla missione è gratuita, i costi di viaggio e pernottamento saranno a carico dei partecipanti (con 2 pernottamenti in West Virginia, il 12 Novembre a Morgantown, al confine con la Pennsylvania, ed il 13 Novembre nella capitale Charleston), l’organizzazione e i trasferimenti in loco saranno a cura del Dipartimento del Commercio del West Virginia e della Fondazione Discover the Real West Virginia. Si allega la presentazione della missione, l’agenda preliminare e la scheda di adesione. Confindustria, su invito del Dipartimento del Commercio del West Virginia, valuterà il coordinamento della delegazione imprenditoriale italiana in missione qualora vi sia un numero congruo di aziende associate interessate a partecipare. Si invitano pertanto le associazioni a diffondere questa informativa tra le proprie aziende dei comparti indicati, che potranno aderire alla missione compilando il modulo allegato entro e non oltre il 29 Settembre. West Virginia_ppt_Chemical Polymer Energy.pdfVisualizza dettagli WV Industry Mission Agenda.pdfVisualizza dettagli West_Virginia_Trade_Mission_Registration_Form.pdfVisualizza dettagli |
CETA: Procedure operative per Accordo di Libero Scambio UE-Canada (CETA)
Si riportano di seguito alcune indicazioni, forniteci ufficiosamente dall'Agenzia delle Dogane e dei Monopoli, in merito alle procedure operative circa l'utilizzo dell'accordo di libero scambio UE-Canada (CETA) che si ricorda entrerà in vigore a partire dal 21 Settembre p.v.:
1) per esportazioni inferiori o pari a 6.000 euro (per le quali è sufficiente la dichiarazione su fattura) è possibile inviare la merce anche prima dell'entrata in vigore dell'Accordo con dichiarazione datata 22 settembre, fermo restando che la merce verrà sdoganata non prima di tale data e che ciò comporterà gli oneri di deposito connessi alla sosta presso la dogana canadese;
2) per esportazioni superiori ai 6.000 euro è previsto lo status di "Esportatore Registrato" ottenibile con la richiesta del numero di "Esportatore registrato" REX attraverso apposito formulario da presentare agli uffici doganali nazionali di competenza. L'UE ha previsto per gli Stati membri un periodo transitorio fino al 31 dicembre 2017 per attivare la registrazione. Per l'Italia, l'Agenzia delle Dogane e dei Monopoli ha stabilito che, dall'entrata in vigore dell'Accordo, le aziende che vorranno esportare chiedendo l'esenzione daziaria in Canada dovranno richiedere lo status di esportatore autorizzato; mentre quelle che ne sono già in possesso potranno richiedere l'estensione al Canada. Una volta che sarà attivata la registrazione alla banca dati REX, sarà la stessa Agenzia delle Dogane a provvedere alla registrazione dell'azienda, fermo restando che l'Agenzia potrebbe richiedere informazioni supplementari per la registrazione. Le disposizioni che l'Agenzia sta diramando presso la rete degli uffici territoriali invitano tali uffici ad accogliere già da ora sia le richieste delle imprese di estensione dello status di Esportatore Autorizzato al Canada, sia quelle dell'autorizzazione ex novo, cosicché le imprese ne siano già in possesso all'entrata in vigore del CETA e possano da subito usufruire del trattamento preferenziale.
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