Si è svolto dal 28 al 30 novembre scorso a Venezia, Modena e Torino un ciclo di seminari dedicati alla presentazione delle nuove linee guida di politica economica della Federazione Russa e dei progetti investimento prioritari lanciati dalle più importanti Regioni del Paese.
L’iniziativa è stata organizzata da Confindustria e dall’Agenzia ICE, in collaborazione Confindustria Venezia, Confindustria Modena, Unione Industriale di Torino e con Confindustria Russia.
Evento analogo si era già tenuto venerdì 11 novembre presso Assolombarda, Confindustria Milano Monza e Brianza.
Come noto il combinato disposto fra caduta del prezzo del petrolio, deprezzamento del rublo e sanzioni e contro-sanzioni varate a seguito della crisi ucraina, ha determinato un severo deterioramento del quadro economico russo ed una profonda contrazione dei suoi ritmi di crescita. Per far fronte a questa tendenza, già dalla fine del 2014 il Governo di Mosca ha lanciato un massiccio piano di reindustrializzazione del Paese, volto allo sviluppo e all'ammodernamento del sistema manifatturiero nazionale ed progressiva sostituzione delle importazioni dall’estero. Già con la Legge Federale n. 488 del 31/12/2014 (entrata in vigore nel gennaio 2015), il potenziamento dell'industria nazionale è stato indicato come l’obiettivo economico primario, in sostituzione di un modello di sviluppo imperniato sull'esportazione di materie prime. Due successivi regolamenti del Ministero dell’Industria hanno fissato nel dettaglio le quote di beni attualmente importate dall’estero che entro il 2020 dovranno invece essere prodotte in Russia. Esse variano dal 16% per le apparecchiature collegate all’oil&gas, al 53% per l’industria alimentare, dal 55,9% per la meccanica agricola, al 33,5% per l’industria leggera; seguono 28,9% e 34,5% per le macchine utensili e quelle per la lavorazione dei metalli.
Tale processo renderà necessario un conseguente adattamento delle strategie di internazionalizzazione delle nostre imprese verso il mercato russo, che prenda sempre più in considerazione gli investimenti diretti o l’avvio di forme di collaborazione industriale con realtà locali e non più solo l’esportazione di beni e servizi.
Obiettivo degli eventi - ai quali nel complesso hanno preso parte più di 200 imprese - è stato pertanto illustrare nel dettaglio alle aziende italiane il nuovo corso dell’economia russa e, in particolare, i più significativi progetti di investimento che le Regioni economicamente più sviluppate e aperte ai capitali stranieri hanno lanciato negli ultimi mesi.
L’articolazione dei lavori dei seminari ha quindi previsto una parte iniziale dedicata all’andamento ed alle prospettive di sviluppo dell’economia russa, seguita da una sessione di presentazione delle regioni di Sverdlovsk, Tatarstan, Chelyabinsk e Samara e dei principali progetti di investimento insistenti sui rispettivi territori. Particolare enfasi è stata poi riservata all’istituto del Contratto Speciale di Investimento ed agli Strumenti finanziari a supporto degli investimenti italiani in Russia messi a disposizione da Sace e Simest.
Al termine degli interventi, le imprese partecipanti hanno avuto modo di svolgere incontri individuali con i relatori finalizzati all’approfondimento delle relative presentazioni.
Per opportuna informazione si allega l’elenco completo dei 93 progetti di investimento selezionati dall’ufficio ICE di Mosca e presentati durante gli eventi, con l’indicazione per ciascuno di una breve descrizione e del relativo valore economico.
Copie delle presentazioni illustrate nel corso dei seminari sono invece disponibili nella Libreria della Comunità Affari Internazionali al seguente link: https://social.confindustria.it/communities/service/html/communityview?communityUuid=ce4f0ca5-3d3d-439e-86f1-1b2f5a97a6cb#fullpageWidgetId=W444cfac3d064_4d3a_a9a3_5c7264fad926&folder=%257BDE5CC6B1-F68B-4E61-B97F-03D03DE0A117%257D
Per ulteriori informazioni sui singoli progetti di investimento è infine possibile rivolgersi alla Task Force costituita presso ICE Mosca al seguente indirizzo e-mail: [email protected].
Progetti Investimento RUSSIA DEF.pdf|Visualizza dettagli