Si è svolta dall’8 al 9 maggio 2016 la Missione imprenditoriale in Tunisia organizzata da Confindustria, ICE-Agenzia e ABI - con il patrocinio del Ministero dello Sviluppo Economico e il Ministero degli Affari Esteri e della Cooperazione Internazionale - ed in cooperazione con l’Unione tunisina dell’Industria, del Commercio e dell’Artigianato – UTICA.
La missione ha visto la partecipazione di 89 aziende, 7 associazioni industriali e 9 gruppi bancari, per una delegazione di oltre 170 partecipanti guidata dal Ministro degli Affari Esteri e della Cooperazione Internazionale, Paolo Gentiloni.
L’iniziativa ha permesso alle imprese partecipanti di approfondire le opportunità di collaborazione ed investimento e di consolidare ulteriormente il partenariato strategico con la Tunisia in un momento in cui il processo di democratizzazione ed il percorso di riforme avviato stanno aprendo una rinnovata fase di crescita e sviluppo.
Articolazione della Missione
Seminari settoriali
La missione ha avuto inizio a Tunisi la mattina di lunedì 9 maggio con l’organizzazione, presso la sede di UTICA (Union tunisienne de l'Industrie, du commerce et de l'artisanat), di un seminario plenario dedicato alla legislazione ed al clima d’affari in Tunisia durante il quale è intervenuto il Ministro tunisino dello Sviluppo, degli Investimenti e della Cooperazione Internazionale, Yassine Brahim.
Successivamente, si sono tenuti tre seminari tecnici di approfondimento settoriale, che hanno visto la partecipazione, tra gli altri, del Ministro tunisino dell’Energia e delle Miniere, Mongi Marzoug, e del Ministro dell’Agricoltura, delle Risorse Idriche e della Pesca, Saad Seddik. I seminari si sono focalizzati sui seguenti settori:
· Infrastrutture e costruzioni. Particolare attenzione è stata riservata all’ambizioso piano di mega-progetti infrastrutturali previsti dall’ultimo Piano di Sviluppo varato dal Governo tunisino per il periodo 2016-2020. Il Piano prevede, tra i suoi principali obiettivi, proprio il miglioramento delle infrastrutture di base.
· Energie Rinnovabili ed ambiente. Al settore si rivolgono le principali strategie di sviluppo del Governo in via di attuazione, nonché i programmi di cooperazione finanziaria e tecnica dei maggiori organismi internazionali presenti in Tunisia. Particolare enfasi è stata data allo sviluppo del settore eolico e fotovoltaico ed al nuovo PST (Piano Solare Tunisino) varato dal Governo.
· Meccanica per l’agricoltura e la trasformazione alimentare. Sono state evidenziate le priorità del comparto agricolo ed agro-alimentare soprattutto in termini di sviluppo di maggiore qualità e sicurezza alimentare, innovazione e migliore gestione della filiera produzione- trasformazione, rafforzamento delle quote volte all’esportazione, promozione di partenariati e creazione di nuove reti di commercializzazione.
Business Forum Italo-Tunisino
A seguire, ha avuto luogo il Business Forum Italo-Tunisino, presso la sede di UTICA, durante il quale sono intervenuti il Primo Ministro tunisino, Habib Essid, il Ministro degli Affari Esteri e della Cooperazione Internazionale, Paolo Gentiloni, la Presidente di UTICA, insignita del Premio Nobel per la Pace 2015, Ouided Bouchamaoui, il Vice Direttore Generale di Confindustria, Daniel Kraus, il Direttore Ufficio Coordinamento Promozione Made in Italy di ICE, Giovanni Sacchi, ed il Presidente del Comitato Tecnico Internazionalizzazione di ABI, Guido Rosa.
Il Business Forum, che ha visto la partecipazione di un numero consistente di imprenditori italiani e tunisini, ha rappresentato l’occasione per rinsaldare il partenariato strategico italo-tunisino, sottolineare i progressi del Paese in termini di stabilizzazione e riforme economiche e ribadire l’importanza della Tunisia come mercato ponte e porta di ingresso per le imprese italiane in un’area vasta che si estende dal Mediterraneo al Medio Oriente.
Nel pomeriggio si sono svolti gli incontri di business fra imprese italiane e tunisine presso UTICA; sono stati oltre 500 gli incontri organizzati con quasi 200 imprese locali registratesi ed operanti nei settori focus della missione.
Soddisfazione della Missione
I risultati dei questionari di Customer Satisfaction hanno mostrato un gradimento molto elevato espresso dalle aziende italiane partecipanti: 91% per gli incontri di business, 91% per l'accoglienza, 100% per la documentazione, 92% per i seminari tematici e il Business Forum, 97% per la logistica e 100% per la soddisfazione complessiva.