Si ricorda che con il Decreto n. 625 del 25 giugno 2015 il Governo Russo ha disposto il prolungamento fino al 5 agosto 2016 dell’embargo entrato in vigore lo scorso anno su 53 categorie di prodotti agricoli e alimentari provenienti da UE, Stati Uniti, Australia, Canada e Norvegia.
Si riporta in allegato una traduzione non ufficiale del provvedimento, in cui sono segnalati in rosso gli aggiornamenti al testo originario.
Rispetto alla normativa finora vigente, il decreto 625 ha riammesso l’importazione uova, girini di ostriche, cozze e altri molluschi; con riferimento al latte ed ai prodotti caseari è stata invece disposta la possibilità di importare solo prodotti senza lattosio per fini terapeutici o dietetici ed è stata vietata l’importazione di prodotti alimentari lavorati con tecnologie casearie e con contenuto pari o superiore al’1,5% di grassi di latte.
Secondo statistiche Eurostat, fra agosto 2014 e aprile 2015 l’export UE di prodotti agricoli e alimentari verso la Russia si è ridotto del 42% rispetto allo stesso periodo 2013-2014. La flessione delle vendite registrata dall’Italia è stata del 34%, mentre Francia, Germania e Gran Bretagna hanno visto ridursi le loro esportazioni rispettivamente del 39%, 30% e 25%. I Paesi Europei proporzionalmente più colpiti dall’embargo russo sono stati Danimarca (-73%), Irlanda (-71%), Finlandia (-68%) e Polonia (-62%).
Decreto 625_Gov. Russo.pdfVisualizza dettagli