Affari Internazionali

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Workshop sull’Iniziativa di Finanziamento dell’Elettrificazione nei paesi in via di sviluppo della Commissione Europea (Confindustria, 30 aprile 2015)

Marica Nobile Tags:  sviluppo africa elettrificazione commissioneeuropea 171 Views

 

Confindustria, Gestore dei Servizi Energetici e Federazione ANIE realizzeranno, il prossimo 30 aprile 2015, un seminario dedicato alla Electrification Financing Initiative (ElectriFI) della Commissione Europea.

[email protected]

 

GSE - Progetto Corrente

Paola Liberali: +39 06 80114726 - [email protected]

 

ElectriFI.docAfficher les détailsprogram.docxAfficher les détails

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ESITI: Missione imprenditoriale settore Cleantech (Tokyo - Singapore, 15-18 marzo 2015)

Annalisa Del Pia 134 Views

Dal 15 al 18 marzo scorso Confindustria, in collaborazione con l’Agenzia ICE, ANIE e GSE, ha organizzato  una missione imprenditoriale dedicata al settore cleantech a Tokyo  e Singapore.

 

L’iniziativa, esclusivamente indirizzata alla filiera delle energie rinnovabili, ha visto la partecipazione di 15 aziende operanti nei seguenti comparti industriali: Impianti Fotovoltaici, Impianti Eolici, Impianti da Biomasse, Tecnologie per il risparmio e l’efficienza energetica, Smart Grid e Smart City.

 

Obiettivo della missione è stato quello di rafforzare le relazioni industriali con due delle più avanzate economie asiatiche, approfondendo in particolare le opportunità di collaborazione offerte da un settore - quello delle tecnologie pulite - al centro delle politiche pubbliche di sviluppo intraprese negli ultimi anni dai governi giapponese e singaporiano.

 

Giappone: A seguito del terremoto che ha colpito la provincia del Sendai nel marzo 2011 e del conseguente incidente alla centrale nucleare di Fukushima, il Governo giapponese ha lanciato un piano straordinario finalizzato a diversificare la base energetica del paese, assicurando al contempo continuità nelle forniture e protezione dell’ambiente. Il 1 luglio 2012 è così entrato in vigore l’Act on Purchase of Renewable Energy Sourced Electricity by Electric Utilities, che stabilisce fra l’altro le tariffe incentivanti per solare, geotermico, eolico, idroelettrico e biomasse, imponendo ai gestori l’acquisto di elettricità derivata da fonti rinnovabili a prezzi predeterminati per un periodo di 20 anni. Obiettivo generale del provvedimento è portare l’incidenza delle fonti rinnovabili dall’1% del fabbisogno nazionale registrato nel 2013 ad una percentuale compresa fra il 25% e il 35% entro il 2030.

Singapore: Strategia prioritaria del Governo singaporiano già dal 2007 è rendere la Città Stato un hub di ricerca e sviluppo sulle energie rinnovabili, sia in termini di produzione che di esportazione. Entro il 2015 l’obiettivo è di generare grazie al settore circa 470 mln USD di valore aggiunto annuale e di impiegare 7.000 persone. Il comparto dell’energia solare è centrale in questo programma, che comprende anche lo sviluppo di celle a combustibile, biocarburanti, energia eolica, energia maremotrice, efficienza energetica e servizi ambientali. Per coordinare le risorse destinate all’implementazione del piano, nell’aprile del 2007 è stata creata la CEPO (Clean Energy Programme Office), ente pubblico di cui fanno parte EDB (Economic Development Board), BCA (Building Construction Authority), NEA (National Environment Energy).

 

La tappa giapponese dell’iniziativa rientra fra le azioni di follow up dell’ultima Assemblea Generale dell’Italy-Japan Business Group, l’organismo creato dalle comunità imprenditoriali italiana e giapponese per promuovere una maggiore cooperazione industriale e favorire un dialogo permanente tra le comunità d’affari dei due Paesi. Quella di Singapore nasce invece dall’approfondimento delle opportunità emerse durante l’ultima missione di sistema svolta nel dicembre 2013 e dalla giornata sul Cleantech, organizzata dalla SEAS (Sustainable Energy Association of Singapore) a Milano, nel luglio 2014.  

 

Articolazione di lavori:

Il programma dei lavori ha avuto inizio lunedì 16 marzo con una sessione di introduzione dedicata al doing business nel mercato giapponese delle energie rinnovabili, seguita da una visita alla Kashiwa-no-ha Smart City. Il giorno seguente si è svolto un seminario di approfondimento sul settore cleantech giapponese e sulle opportunità di collaborazione offerte alle imprese italiane, coordinato dalle organizzazioni Jetro (omologa ICE) e NEDO (New Energy and Industrial Technology Development Organization of Japan). Nel pomeriggio si sono svolti gli incontri di business fra le imprese italiane e le controparti giapponesi.

 

Mercoledì 18 marzo, la delegazione si è trasferita a Singapore, seconda tappa dell’iniziativa. Il 19 marzo si è tenuto il Seminario di presentazione del settore cleantech singaporiano e delle opportunità di collaborazione per le imprese italiane organizzato in collaborazione con la SEAS (Sustainable Energy Association of Singapore). I lavori sono stati aperti dal sottosegretario agli Affari Esteri e Cooperazione internazionale, Benedetto Della Vedova e dal Ministro Singaporeano del Commercio e Industria, Hon.Teo Ser Luck. Nel pomeriggio si è tenuta la seconda sessione di incontri di business fra imprese italiane e singaporiane. Il giorno 19 marzo, si sono tenute le visite al Cleantech Park, al Marina Barrage e all’impianto Biomasse di Gardens by the Bay di Singapore.

 

Nel complesso nelle due tappe sono stati organizzati oltre 120 incontri di business tra imprese italiane e locali.

Le presentazioni delle due tappe sono disponibili nella libreria Confindustria, sezione Guide Paese - Documenti Missione Cleantech Giappone-Singapore.  

 

Il questionario di customer satisfaction distribuito alle imprese partecipanti al termine della missione ha mostrato un livello di soddisfazione del 100% sia per l’iniziativa nel suo complesso che per gli incontri di business (il dettaglio dei  risultati è disponibile in allegato).

 

JAP-SING_Analisi Customer.pptVisualizza dettagli

 

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Relazione UE 2015 sugli ostacoli al commercio e agli investimenti

Diana Frattale 150 Views

 Si trasmette in allegato la relazione 2015 sugli ostacoli al commercio e agli investimenti pubblicata in questi giorni dalla Commissione europea. Il documento, che si svolge su base annuale, fornisce una panoramica dei negoziati che l’UE sta conducendo in materia di scambi commerciali e investimenti ed illustra lo stato dell’arte in tema di barriere al commercio applicate dai principali partner commerciali dell’UE.

trade and investment barriers report 2015.pdfVisualizza dettagli

LIBANO: Incontro con delegazione libanese, presieduta dal Presidente della Camera di Commercio, dell’Industria e dell’Agricoltura di Beirut e Monte Libano, Mohamed Choucair (Roma, 17 marzo 2015)

Marianna Salemi Tags:  beirut cooperazione commercio choucair baban camera libano 175 Views

Il giorno 17 marzo, il Presidente di Piccola Industria e Vice Presidente di Confindustria, Alberto Baban, ha ospitato presso la Foresteria di Confindustria la delegazione libanese in visita in Italia, presieduta dal Presidente della Camera di Commercio, dell’Industria e dell’Agricoltura e Monte Libano, Mohamed Choucair, e rappresentata dalle più alte cariche istituzionali e aziendali del Paese dei Cedri.

 

L’incontro  ha permesso al Presidente Choucair e agli altri membri della delegazione libanese di conoscere rappresentanti di Istituzioni, Associazioni e Aziende italiane appartenenti ai settori di maggiore interesse per il Libano: Infrastrutture e Trasporti, Agroindustria e Cosmetica.

 

Gli obiettivi dell’incontro sono stati quello di approfondire le relazioni istituzionali tra i due Paesi e quello di accrescere le opportunità d’affari offerte dal mercato libanese.

In tale contesto, tra le priorità avanzate da parte della delegazione araba sono emerse l’importanza di stabilire contatti con Associazioni e imprese italiane al fine di permettere azioni congiunte per la realizzazione di opere infrastrutturali e servizi propedeutici all’attività di società petrolifere e l’interesse a coinvolgere le realtà imprenditoriali italiane nella creazione di joint ventures con società libanesi al fine di operare unitamente nell’ambito della ricostruzione di alcuni territori siriani colpiti dalla recente guerra.

 

Nel corso dell’incontro è stata, inoltre, sottolineata l’importanza che i Paesi mediterranei dell’Africa e del Medio Oriente ricoprono nell’attuale economia mondiale, essendo questi considerati tra i più importanti mercati internazionali in via di espansione e rappresentando hub logistici regionali di attrazione mondiale.

 

La visita in Confindustria è stata, altresì, occasione di incontro tra il Presidente di Piccola Industria e Vice Presidente di Confindutria, Alberto Baban, e il Presidente della Camera di Commercio, dell’Industria e dell’Agricoltura e Monte Libano, Mohamed Choucair e il Presidente di BusinessMed, Jacques Sarraf. I tre Presidenti stanno lavorando congiuntamente per organizzare il Business Forum Italia-Mediterraneo, che si terrà il 26 marzo prossimo a Venezia.

TEMATICHE DOGANALI - Domande di proroga per l'intervento dell'Autorità doganale nei confronti di merci sospettate di violare diritti di proprietà intellettuale

Laura Travaglini 126 Views

 

Si trasmette in allegato una comunicazione da parte dell'Agenzia delle Dogane concernente le "domande di proroga per l'intervento dell'Autorità doganale nei confronti di merci sospettate di violare diritti di proprietà intellettuale".
Si fa notare, in particolare, che la validità delle domande di tutela accolte nel 2014 scade nell’anno in corso e, pertanto, gli interessati alla loro proroga ne dovranno richiedere il rinnovo secondo le seguenti modalità:
 
1) proroga delle domande di intervento, presentate prima del 1° luglio 2014 (in modalità cartacea): occorre compilare l’allegato 2 del Regolamento (UE)1352/2013  - che trasmettiamo in calce - ed inviarlo a mezzo posta al seguente indirizzo:
AGENZIA DELLE DOGANE E DEI MONOPOLI
DIREZIONE CENTRALE LEGISLAZIONE E PROCEDURE DOGANALI
Ufficio AEO, altre semplificazioni e rapporto con l’utenza
Via Mario Carucci, 71- 00143 ROMA
 2) proroga delle domande di intervento presentate dopo il 1° luglio 2014 (in  modalità telematica): occorre utilizzare l’apposita funzionalità presente nel servizio Istanze on line del sistema FALSTAFF (sito Agenzia delle Dogane:  http://www.agenziadoganemonopoli.gov.it).

 

  23166.RU - DPI - Domande di proroga - Istruzioni per operatori.docxVisualizza dettagli

Seminari Comunità Internazionalizzazione - Primo incontro

Anna Lisa Bisson 129 Views

Abbiamo avviato l'organizzazione di un ciclo di incontri, riservati ai colleghi del Sistema che si occupano di internazionalizzazione,  dedicati all'approfondimento di alcune Aree Geografiche di particolare importanza per le imprese. Il primo appuntamento è per il 9 aprile prossimo, alle ore 9.30 con un focus dedicato agli Stati Uniti e al Canada. A seguire ci sarà un momento di confronto interno sulle attività future.

In allegato trasmetto il programma provvisorio dei lavori dove si raccomanda la più ampia partecipazione. 

Le adesioni vanno segnalate a Cecilia Tetamanti c.tetamanti@confindusProgramma9aprile.pdfVisualizza dettaglitria.it tel. 06 5903454

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INDIA: Esiti Seminario Economico sulle opportunità di cooperazione tra imprese italiane ed Indiane (Roma, 6 marzo 2015)

Annalisa Del Pia 106 Views

L’Ambasciata Indiana a Roma ha organizzato lo scorso 6 marzo, presso il Centro Congressi Roma Eventi (Piazza della Pilotta, 5)  un Seminario Economico indirizzato alle imprese e Associazioni interessate ad approfondire le opportunità di cooperazione ed investimento in India.

L’evento ha visto la partecipazione di oltre 270 tra imprese e associazioni italiane ed indiane ed è stato una importante occasione per avere un primo quadro delle novità di politica fiscale ed economica, degli incentivi, semplificazioni e aperture per gli investitori stranieri previsti nel piano ‘Make in India’.

 

Di seguito si allegano alcune delle presentazioni illustrate durante la giornata di lavori.

 

StateBankofIndia.pptxVisualizza dettagli

KPMG-India.pptxVisualizza dettagli

MakeinIndia.pptxVisualizza dettagli

ALGERIA: Incontro con il Ministro dell'Industria Abdeslam Bouchouareb (Milano, 25 marzo 2015)

Giovanni Maresca 135 Views

 

Si informa che il prossimo 25 marzo, in occasione della visita ufficiale in Italia del Ministro dell’Industria algerino, Abdeslam Bouchouareb, Confindustria - in collaborazione con Assolombarda, il Ministero dello Sviluppo Economico e l’Ambasciata d’Algeria a Roma - organizza un Business Forum volto ad approfondire le opportunità di cooperazione industriale tra Italia ed Algeria.

Nel 2014 l’economia algerina ha registrato una crescita del PIL del 2,8% e per i prossimi anni si prevedono tassi di crescita più sostenuti in virtù anche del Programma di Investimenti Pubblici che punta a favorire un processo di diversificazione dell’economia dall’oil&gas, presentando notevoli opportunità di investimento per le imprese italiane.

Le relazioni economiche bilaterali rimangono molto solide; oltre allo storico rapporto energetico, che si è evoluto e diversificato nel corso dei decenni, l’Italia ha consolidato una posizione preminente tra i principali partner commerciali dell’Algeria.

Nel periodo gennaio-agosto 2014 le nostre esportazioni in Algeria hanno registrato un valore di 2,5 miliardi di euro mentre le importazioni hanno raggiunto i 2,9 miliardi di euro. Siamo, inoltre, il 4° fornitore dell’Algeria, con una quota di mercato dell’8,8%, e l’8° cliente con una quota del 4,3%.

Obiettivo dell’evento, che si terrà presso l’Auditorium di Assolombarda (Via Pantano,9)  a partire dalle ore 15.00, sarà quello di presentare le opportunità per le imprese italiane nel paese in settori focus tra cui:

  • Infrastrutture e costruzioni
  • Energia
  • Meccanica
  • Farmaceutico e sanitario
  • Agroindustria
  • Tessile e cuoio
  • Automotive

Sarà inoltre presentata la recente riforma della partecipazione pubblica nell’economia che vede la creazione di nuovi gruppi industriali statali nei settori dell'agroalimentare, dell'elettronica e degli elettrodomestici, delle industrie locali, della meccanica, delle industrie metallurgiche e siderurgiche, del tessile e del cuoio, al fine di razionalizzare la partecipazione pubblica nell’economia del Paese e rilanciare la produzione e la crescita.

Adesioni

Le aziende interessate potranno confermare la partecipazione online tramite il link:

 http://www.assolombarda.it/servizi/internazionalizzazione/appuntamenti/algeria-forum-economico-alla-presenza-del-ministro-dellindustria/

 

Si trasmette di seguito una bozza di programma del Forum. PROGRAMMA BUSINESS FORUM ITALIA-ALGERIA.pdfVisualizza dettagli

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contenziosi con alibaba - Cina

Marco Felisati 138 Views

in vista della prossima commissione mista Italia - Cina ci servirebbe conoscere gli estremi di eventuali contenziosi, o criticità documentate, che riguardano la vendita di prodotti italiani contraffatti, o il cui marchio è stato usurpato, o sono stati oggetto di altre violazioni dei diritti di prorietà intellettuale sul sito di commercio online ALIBABA / TMALL / ALIEXPRESS. Chiaramente tanto più le informazioni saranno circostanziate (es. foto, download di pagine salvate, immagini, ecc.) tanto più la documentazione sarà efficace. Potete inviare le vostre segnalazioni per posta elettronica a me, a Cristiana Pace e/o Laura Travaglini. Grazie mille.

INDONESIA : Sessione di incontri bilaterali con imprese Indonesiane (Roma, 23 marzo 2015)

Annalisa Del Pia 125 Views

L’Ambasciata Indonesiana a Roma organizza il prossimo 23 marzo 2015, dalle ore 9.30 alle ore 11.30, presso la sede degli uffici di Roma Wisma Indonesia (Via Piemonte 129, 00198 Roma), una sessione mirata di incontri bilaterali tra imprese italiane interessate e alcune imprese indonesiane dei settori: Education, Arredamento, Tessile/Abbigliamento/ Accessori e Agroalimentare.

Si allega di seguito l’invito dell’Ambasciata a partecipare e l’elenco delle imprese indonesiane con una breve descrizione del profilo.

Le imprese e le Associazioni interessate potranno rivolgersi a:

 

Dott. ssa Daniela Rocchi

Sezione commerciale Ambasciata Indonesia

Tel. 06 - 42009164

[email protected]

 

Invito B2B Indonesia.pdfVisualizza dettagli

INDONESIAN COMPANIES.pdfVisualizza dettagli

EGITTO: Esiti missione imprenditoriale al Cairo (22-24 febbraio 2015)

Giovanni Maresca 144 Views

 

Si è svolta dal 22 al 24 febbraio 2015 la Missione imprenditoriale in Egitto organizzata da Confindustria, ICE-Agenzia e ABI - con il patrocinio del Ministero dello Sviluppo Economico e il Ministero degli Affari Esteri e della Cooperazione Internazionale.

La missione ha visto la partecipazione di 90 aziende, 5 associazioni industriali e 5 gruppi bancari, per una delegazione di oltre 170 partecipanti, guidata dal Vice Ministro dello Sviluppo Economico, Carlo Calenda, dal Presidente del Gruppo Tecnico Internazionalizzazione di Confindustria, Licia Mattioli, e dai vertici di ICE ed ABI.

 

L’iniziativa ha permesso alle imprese partecipanti di approfondire le opportunità di collaborazione ed investimento e di consolidare ulteriormente il partenariato strategico con l’Egitto in un momento in cui la ritrovata stabilità politica del paese e il “nuovo corso” promosso dal Presidente Al-Sisi stanno aprendo una rinnovata fase di crescita e sviluppo.

 

Le Autorità egiziane hanno accolto con grande interesse l’iniziativa italiana, prendendo parte al programma dei lavori; la delegazione istituzionale ha, infatti, potuto incontrare i più alti vertici del Governo, tra cui lo stesso Presidente Al-Sisi, il Primo Ministro Mahlab, ed i Ministri dell’Industria e Commercio, del Petrolio, dei Trasporti, degli Investimenti, dell’Elettricità ed Energie rinnovabili, della Cooperazione Internazionale.

 

 Articolazione della Missione

La missione ha avuto inizio al Cairo la mattina del 23 febbraio con l’organizzazione tre seminari tecnici di approfondimento settoriale incentrati su:

  • Infrastrutture, durante il quale particolare attenzione è stata riservata all’ambizioso piano di mega-progetti infrastrutturali che saranno ufficialmente presentati in occasione della Conferenza di Sharm-El Sheikh che si terrà dal 13 al 15 marzo;
  • Energie Rinnovabili, con un focus particolare sulla realizzazione di progetti nel settore eolico e solare;
  • Meccanica per l’agricoltura e la trasformazione alimentare.

 

A seguire, ha avuto luogo il Business Forum Italo-Egiziano durante il quale sono intervenuti, per parte italiana, il Vice Ministro dello Sviluppo Economico, Carlo Calenda, la Presidente del Gruppo Tecnico Internazionalizzazione di Confindustria, Licia Mattioli, l’Ambasciatore italiano al Cairo, Maurizio Massari, ed il Presidente del Comitato Esecutivo Affari Internazionali di ABI, Guido Rosa.

Per parte egiziana sono intervenuti il Ministro egiziano dell’Industria e Commercio, Mounir Fakhry Abdel Nour, il Ministro degli Investimenti, Ashraf Salman, e il Ministro della Cooperazione Internazionale, Naglaa Anwar Al Ahwany.

 

Nel pomeriggio di lunedì 23 febbraio si sono svolti gli incontri di business fra imprese italiane ed egiziane; sono stati oltre 1.000 gli incontri organizzati con oltre 250 imprese locali registratesi ed operanti nei settori focus della missione. 

 

Nella giornata del 24 febbraio la delegazione è stata suddivisa su base settoriale per seguire tre visite di approfondimento:

  • Canale di Suez, per le aziende del settore infrastrutture. La delegazione è stata accolta dal Presidente della Suez Canal Authority, Amm. Moheb Maamish, il quale ha presentato il mega-piano di raddoppio del Canale che costituisce un’importante opportunità di mercato per imprese italiane operanti in ogni settore dell’infrastruttura. A seguire si è tenuta una visita dei cantieri in corso.
  • Parco eolico di Zaafarana, per le imprese operanti nel settore delle energie rinnovabili.
  • Impianti della Tanta Motors e della Egyptian Canning Co. Best, per le imprese del settore meccanica agricola e della trasformazione alimentare

 

Soddisfazione della Missione

 

I risultati dei questionari di Customer Satisfaction hanno mostrato un gradimento molto elevato espresso dalle aziende italiane partecipanti: 81,9% per gli incontri di business, 100% per l'accoglienza, 97% per la documentazione, 94% per i seminari tematici e il Business Forum e 100% per le visite settoriali.

 

Le presentazioni proiettate durante i seminari settoriali sono disponibili online al link:

 http://www.confindustria.it/Conf2004/DbDoc2004.nsf/0/27586f69078622c9c1257dfc00477981?OpenDocument&ExpandSection=4%2C3%2C2%2C1

Modified on by Giovanni Maresca

AFGHANISTAN - NATO TRUST FUNDS Opportunità di acquisto per le imprese

Anna Lisa Bisson Tags:  nato afghanistan 151 Views

La Nato ha sviluppato diversi strumenti e meccanismi di cooperazione per sostenere la collaborazione con paesi partner attraverso politiche, programmi e piani di azione specifici.

I membri della Nato supportano progetti per singoli paesi dedicati alla sicurezza e alla difesa attraverso lo strumento dei Trust Funds, che prevede l’acquisto di beni e servizi, quali ad esempio:

-          infrastrutture,

-          forniture di veicoli e parti di ricambio,

-          installazioni satellitari e servizi connessi

-          equipaggiamenti

-          farmaci

-          addestramento e formazione.

Uno fondi operativi, che vede un importante impegno da parte del Governo Italiano, riguarda l’Afghanistan, attraverso il NATO Afghan National Army Truyst Fund, che raccoglie i contributi di diversi Stati a favore dell’esercito afghano.

L’esecuzione di tale fondo avviene attraverso due canali principali:

1)     Attraverso il sistema finanziario statunitense (US Accounting Systems and Procurement venues), per il quale il 'procurement' viene effettuato attraverso la "Defense Security Cooperation Agency" (DSCA, http://www.dsca.mil), oppure attraverso la stipula di contratti di fornitura da parte delle seguenti agenzie:

-     CENTCOM Joint Theater Support Contracting Command - http://www.uscascontracting.com e http://www.fbo.gov

-     Army Corps of Engineers (USACE) www.usace.army.mil

-     Space and Naval Warfare Systems Command (SPAWAR) www.spawar.navy.mil

2) Attraverso i canali diretti della NATO, (NATO Financial Information System, FINS, e NATO Procurement venues). Questi sono:

La NATO Support Procurement Agency (NSPA) http://www.nspa.nato.int. Questa agenzia viene utilizzata per l'acquisto di rifornimenti e la stipula di contratti per la formazione i servizi e forniture di equipaggiamenti. Si fa ricorso alla NSPA in maniera alternativa e compatibile per garantire un veicolo attraverso il quale si possano effettuare forniture in quei casi in cui il sistema statunitense non riesce a garantire adeguatamente (per ragioni relative alle norme applicabili o di tempistica) le forniture necessarie a soddisfare le esigenze delle forze afghane.

 

Si tratta di un’opportunità che le imprese italiane possono cogliere e che rappresenta un canale alternativo alla vendita tradizionale. Poiché tale strumento è poco conosciuto dalle aziende si raccomanda la diffusione di questa informativa presso le associate.