la disclosure dei testi negoziali TTIP prosegue. In allegato uno particolarmente interessante reso noto qualche giorno fa sulla cooperazione in campo regolamentare.
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DOCUMENTI UFFICIALI NEGOZIATI TTIPla disclosure dei testi negoziali TTIP prosegue. In allegato uno particolarmente interessante reso noto qualche giorno fa sulla cooperazione in campo regolamentare.
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OMAN: APPROVAZIONE DEL BUDGET 2015, AUMENTO DELLA SPESA PUBBLICA E DEFICIT DI BILANCIOIl primo Decreto Reale dell'anno promulgato dal Sultano Qaboos bin Said al Said ha ratificato la proposta di legge del bilancio generale dello Stato per l'anno 2015. La spesa pubblica registra un aumento di circa il 4,5 per cento rispetto al 2014 e si attesta a 14,1 miliardi di Riali omaniti a fronte degli 11,6 miliardi di entrate previste, con un conseguente deficit di bilancio pari a 2,5 miliardi di Riali omaniti che costituiscono il 22 per cento delle entrate e l'8 per cento del prodotto interno lordo del Paese.
La spesa per investimenti e' principalmente destinata al finanziamento di progetti nei settori delle infrastrutture e dell'oil&gas e a sovvenzioni alle societa' governative attive soprattutto nel comparto industriale. In relazione alle entrate attese, il 79 per cento (9,16 miliardi di Riali omaniti) dovrebbe essere costituito dai proventi del petrolio (secondo numerosi interlocutori, il budget 2015 si basa su una stima di 55,9 dollari a barile, con una produzione giornaliera attesa di 980000 barili) e del gas naturale (il cui prezzo e' raddoppiato a partire dal 1 gennaio 2015). I ricavi provenienti dagli altri settori sono stimati a 2,44 miliardi Riali omaniti. Il settore turistico, che assicura al momento circa il 3 per cento delle entrate complessive, dovrebbe in futuro, nel solco della Vision 2020, giungere a rappresentarne il 10 per cento. Un incremento del 28 per cento rispetto al 2014 e' atteso nelle entrate dell'anno corrente derivanti da tassazione e tariffe doganali, per un valore atteso di 1,3 milioni di Riali omaniti. L'aumento della spesa pubblica e' visto come necessario per giungere al tasso di crescita atteso (5 per cento per il 2015) e stimolare la domanda interna.
Focus dell'incremento della spesa pubblica e' lo stimolo ai principali progetti infrastrutturali di sviluppo con il dichiarato obiettivo della creazione di nuove opportunita' di lavoro. Tra i principali progetti si segnalano il primo segmento del collegamento nazionale ferroviario tra Sohar e Buraimi, la prima e la seconda fase della realizzazione dell'autostrada da Adam a Thumrait, la realizzazione di un complesso integrato per la pesca e altre opere infrastrutturali nel Porto di Duqm, la creazione di un nuovo impianto di desalinizzazione a Qurayyat, la creazione di una nuova zona residenziale a Liwa e il rifacimento di tutta la rete fognaria del Governatorato di Mascate e degli impianti di trattamento delle acque reflue in diversi Governatorati nel Paese. Ai predetti progetti si aggiungono la realizzazione di tre grandi alberghi a cura della statalizzata Omran, la creazione di taluni stabilimenti per la produzione di carne e latticini a cura di OFIH e il sostegno a numerosi progetti nel settore delle costruzioni a cura di Orpic e Liwa Plastic.
Circa 9,6 miliardi di Riali omaniti, lo stesso ammontare dello scorso anno, sono stati assegnati a settori sociali come istruzione, sanita', alloggi, formazione. La dotazione di bilancio per il settore dell'istruzione, in particolare, sara' di circa 3 miliardi di Riali omaniti (che costituisce il 21,3 per cento della spesa totale) e si concretizzera' nella creazione di 41 nuove scuole in diversi Governatorati. Al settore sanitario verranno destinati 1,6 miliardi di Riali omaniti (circa l'11,3 per cento della spesa pubblica totale) con l'obiettivo annunciato della creazione di 11 nuovi ospedali e centri sanitari di base in tutto il Paese. Circa 1,8 miliardi di Riali omaniti saranno invece destinati a sovvenzioni ed esenzioni, principalmente attraverso l'erogazione di sussidi, la riduzione degli interessi per prestiti e politiche di sostegno ai prezzi di elettricita', acqua, carburanti e taluni prodotti alimentari. Il settore immobiliare beneficera' una dotazione di 2,3 miliardi di Riali omaniti divisi in 55 milioni per i programmi di assistenza abitativa, 15 milioni per la fornitura di prestiti a tassi d'interesse favorevoli per l'acquisto di immobili e 15,4 milioni per il taglio degli interessi per prestiti stipulati preso la Oman Housing Bank e destinati all'acquisto di unita' abitative.
Sul fronte finanziario vengono confermati l'incremento e la diversificazione degli investimenti dal parte del Fondo Sovrano, specie nel settore bancario, e l'implementazione nei prossimi tre anni (2015-2017) del programma di privatizzazioni da tempo annunciato e per il quale dovranno pero' attendersi le necessarie autorizzazioni governative. Il rafforzamento delle riserve verra' garantito attraverso un controllo costante del tasso d'inflazione e dei tassi d'interesse. In relazione, invece, al dichiarato obiettivo del Governo di attrarre un maggior numero di investimenti stranieri nel Paese (specie nel settore delle infrastrutture e dei porti) il provvedimento rimanda a successivi interventi mirati alla semplificazione amministrativa e un piu' semplice accesso al credito per il settore privato. Viene confermata l'emissione di bond per un valore di circa 200 milioni di reali omaniti e introdotta la possibilita' di ricorrere nuovamente a tale strumento nel corso dell'anno.
Il bilancio 2015 e, in particolare, il previsto aumento della spesa pubblica sembrano voler inviare un messaggio chiaro ai partner internazionali circa il proseguimento dei grandi progetti infrastrutturali nonostante la caduta dei prezzi del petrolio, nella nota ottica dell'incentivo al processo di diversificazione dell'economia del Paese dagli idrocarburi. L'implementazione della new Consumer Protection Law e della Competition Protection and Monopoly Prevention Law rappresentano un positivo elemento nella creazione di una sempre piu' solida cornice normativa di riferimento per il settore economico, foriera di sempre maggiori opportunita' anche per le piccole e medie imprese. |
GIAPPONE: JR EAST Suppliers' Day (Milano, 12 febbraio 2015)
Si informa che il prossimo 12 febbraio a Milano avrà luogo la tappa italiana del JR East suppliers’ tour, evento organizzato dalla East Japan Railway Company per presentare ai potenziali fornitori del nostro paese le esigenze tecnologiche e le strategie di procurement dell’azienda. L’iniziativa, di cui si trasmette il save the date, si terrà dalle 12.00 alle 19.00 presso l’Hotel The Westin Palace di Piazza della Repubblica 20. Per registrarsi all’evento è necessario inviare un’e-mail all’indirizzo: [email protected]
Seminar Invitation in IT.pdfVisualizza dettagli
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GIAPPONE-SINGAPORE: Missione imprenditoriale settore Cleantech (Tokyo-Singapore, 15-20 marzo 2015)Si ricorda che dal 15 al 20 marzo prossimo Confindustria e l’Agenzia ICE, in collaborazione con ANIE e GSE, organizzano una missione imprenditoriale dedicata al settore cleantech a Tokyo e Singapore. L’iniziativa avrà carattere di filiera e sarà aperta alle imprese operanti nei seguenti comparti industriali: Impianti Fotovoltaici, Impianti Eolici (solo per la tappa di Tokyo), Impianti da Biomasse, Tecnologie per il risparmio e l’efficienza energetica, Gestione Rifiuti, Depurazione e Trattamento delle Acque, Smart Grid, Smart City. Obiettivo della missione è quello di rafforzare le relazioni industriali con le due più avanzate economie asiatiche, approfondendo in particolare le opportunità di collaborazione offerte da un settore - quello delle tecnologie pulite - al centro delle politiche pubbliche di sviluppo intraprese dai governi giapponese e singaporiano negli ultimi anni.
Articolazione della Missione Il programma dei lavori si svolgerà a Tokyo lunedì 16 e martedì 17 marzo; mercoledì 18 è invece previsto il trasferimento della delegazione a Singapore, dove l’iniziativa proseguirà nei giorni 19 e 20 marzo. In ciascuna delle due tappe sono previsti una sessione di approfondimento tecnico organizzata con il supporto delle principali istituzioni pubbliche e private giapponesi e singaporiane attive nella filiera cleantech, incontri di business con aziende locali e visite tecniche presso strutture d’eccellenza del settore. In allegato si trasmette una versione di programma dell’iniziativa aggiornato alla data odierna. La lingua di lavoro dell’intera missione sarà l'inglese; non è prevista traduzione in italiano.
Adesione Le imprese interessate a partecipare sono pregate di compilare, in lingua inglese ed entro il 16 gennaio, la scheda di adesione disponibile al seguente link: http://www.confindustria.it/Aree/opp46.nsf/iscrizione?openform Qualora il profilo dell’azienda italiana iscritta agli incontri b2b non dovesse risultare di interesse per le controparti locali, sarà cura degli organizzatori darne comunicazione.
Organizzazione e Logistica La partecipazione alla missione è gratuita; saranno a carico di ciascun partecipante le spese di viaggio e di alloggio. Indicazioni relative alle prenotazioni alberghiere, che dovranno essere effettuate dai singoli partecipanti, verranno trasmesse con una successiva comunicazione.
Formalità per l’ingresso in Giappone e Singapore Passaporto necessario, in corso di validità o con validità residua di almeno 6 mesi. Al momento dell’ingresso bisogna essere in possesso anche del biglietto aereo di ritorno. I cittadini italiani possono recarsi nei due paesi senza visto per motivi di turismo e per un massimo di 90 giorni. Per ulteriori informazioni si invita a consultare il sito web: www.viaggiaresicuri.it
Jap-Sing_Programma _7-01.pdfVisualizza dettagli
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Roadshow "Dogane e Internazionalizzazione" - Seminario di Napoli, 23 gennaio 2015
Il prossimo incontro del roadshow “Dogane e Internazionalizzazione”, promosso da Confindustria in collaborazione con il sistema associativo, si terrà presso l’Unione degli Industriali di Napoli (Piazza dei Martiri, 58) venerdì 23 gennaio 2015 dalle ore 14.00 alle ore 18.00.
L’iniziativa, che proseguirà per tutto il 2015 , ha lo scopo di favorire la conoscenza sul territorio degli aspetti doganali dell’attività internazionale per fornire un servizio immediatamente fruibile alle imprese e raccogliere istanze e suggerimenti da integrare nelle raccomandazioni al governo in materia di semplificazione amministrativa.
Si allega il programma del seminario di Napoli, ricordando a tutti gli interessati che possono confermare la partecipazione al seguente indirizzo email: [email protected]
Si trasmette altresì il calendario aggiornato degli appuntamenti programmati fino a giugno 2015. Le Associazioni interessate ad organizzare un seminario sul tema presso la propria sede possono contattare Confindustria per definire la partecipazione al progetto (Dott.ssa Laura Travaglini – Tel.: 06.5903460 – email: [email protected]). Programma Dogane_ 23gen_Napoli.pdfVisualizza dettagli calendario_2015.pdfVisualizza dettagli |
ROADSHOW INTERNAZIONALIZZAZIONE DELLE IMPRESESi trasmette il calendario aggiornato degli incontri in programma per il 2015 del Roadshow per l'Internazionalizzazione delle Imprese. Calendario tappe RoadshowGen2015.pdfVisualizza dettagli |
Federazione Russa: Restrizione temporanea all’import di prodotti avicoli
Si segnala che a partire dal 30 dicembre scorso il Servizio Federale per la Sorveglianza Veterinaria e Fitosanitaria della Federazione Russa (Rosselkhoznadzor) ha disposto le seguenti misure restrittive all’importazione di prodotti avicoli:
Secondo quanto comunicato dalle autorità russe, tale misura è giustificata dal verificarsi di alcuni casi di influenza aviaria in Italia e in altri Paesi UE ed è per questo stata adottata anche verso Olanda e Germania. Per opportuna informazione si trasmette la traduzione in italiano del provvedimento (nota n. FS-EN-8/25904 del 29.12.2014) curata dall’Ambasciata d’Italia a Mosca. Si ricorda infine che le esportazioni verso la Federazione Russa di carne e sottoprodotti alimentari derivanti da pollame domestico erano già state sottoposte ad embargo a partire dallo scorso agosto (rif. Voce sul Blog Affari Internazionale dell’8 agosto).
Nota Rosselkhoznadzor.pdfVisualizza dettagli
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EGITTO: MISSIONE IMPRENDITORIALE AL CAIRO (22-24 febbraio 2015)
Confindustria, ICE-Agenzia, ABI, Unioncamere, Rete Imprese Italia, Alleanza delle Cooperative, Conferenza delle Regioni - con il patrocinio del Ministero dello Sviluppo Economico e il Ministero degli Affari Esteri - organizzano una missione imprenditoriale al Cairo dal 22 al 24 febbraio 2015. La missione, che vedrà la partecipazione del Vice Ministro dello Sviluppo Economico Carlo Calenda, rappresenterà un’importante occasione per consolidare ulteriormente il partenariato strategico con l’Egitto in un momento in cui la ritrovata stabilità politica del paese sta aprendo una nuova fase di crescita e sviluppo. L’iniziativa avrà carattere plurisettoriale, con un focus specifico dedicato ai seguenti settori:
Obiettivo della missione sarà quello di approfondire le opportunità di business offerte dal mercato egiziano in queste filiere, non solo in termini commerciali ma anche di partnership industriali.
Programma della missione Il programma dei lavori avrà inizio al Cairo la mattina di lunedì 23 febbraio con il Business Forum Egitto-Italia dedicato alle relazioni politico-economiche tra i due paesi ed alle opportunità di collaborazione e di investimento offerte dal mercato egiziano alle nostre imprese. Saranno inoltre previste sessioni tecniche di approfondimento settoriale sui settori oggetto della missione, visite settoriali e incontri di business tra le imprese italiane ed egiziane, che avranno lo scopo di avviare contatti operativi volti ad esplorare le possibili aree di cooperazione.
Adesione all’iniziativa Le imprese interessate a partecipare alla missione possono dare conferma della loro adesione entro e non oltre il 16 gennaio 2015, compilando la scheda online disponibile sul sito web egitto2015.ice.it, che si invita a consultare periodicamente per essere costantemente informati sugli aggiornamenti di programma, sulla documentazione disponibile e sugli aspetti logistici dell’iniziativa. Per le adesioni ricevute oltre la data indicata non sarà garantita l’organizzazione di incontri di business. Qualora il profilo dell’azienda italiana iscritta dovesse presentare elementi di incompatibilità o di criticità rispetto all’interesse delle controparti egiziane, sarà cura degli organizzatori darne tempestiva comunicazione.
Catalogo Tra le azioni di comunicazione previste per facilitare i contatti con le controparti locali è prevista la realizzazione di un catalogo, in lingua inglese, con una pagina dedicata a ciascuna azienda che prenderà parte alla sessione di incontri bilaterali. Per la redazione del catalogo verranno utilizzate le informazioni riportate nella scheda di adesione come inserite all’atto dell’iscrizione. Le aziende partecipanti dovranno inviare, contestualmente all’iscrizione, il logo (Azienda o Marchio) in formato vettoriale o in alta definizione all’indirizzo e-mail: [email protected].
Organizzazione e logistica La partecipazione alla missione è gratuita; le spese di viaggio e di alloggio saranno a carico di ciascun partecipante che dovrà provvedere ad effettuare in autonomia le relative prenotazioni di volo e hotel sulla base delle indicazioni che verranno successivamente fornite dagli organizzatori.
Formalità per l’ingresso in Egitto L'ingresso dei cittadini italiani in Egitto è consentito con il passaporto con validità residua di almeno 6 mesi. È possibile ottenere il visto di entrata rivolgendosi ad una delle due sedi del Consolato egiziano presenti in Italia: CONSOLATO EGIZIANO A ROMA via San Marino 00198 Roma Telefono: 06 8440191, 0684401976 Fax: 06 84241896 email: [email protected]
CONSOLATO EGIZIANO A MILANO via Timavo 17 20124 Milano Telefono: 02 29516360 Fax: 02 29518194 E-mail: [email protected] Per ulteriori informazioni si consiglia di consultare il sito web www.viaggiaresicuri.it
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Convegno “Contraffazione e tecnologie di tracciabilità per il monitoraggio dei prodotti di largo consumo”. Roma, 10 febbraio 2015 (Confindustria, Sala Pininfarina – h. 15.00).Si trasmette in allegato il programma del convegno “Contraffazione e tecnologie di tracciabilità per il monitoraggio dei prodotti di largo consumo” che Confindustria organizza il 10 febbraio prossimo a Roma presso la propria sede (sala Pininfarina – h. 15.00). La contraffazione si pone con crescente centralità nel dibattito sulla creazione di crescita economica e posti di lavoro. Il suo impatto, infatti, risulta sempre più rilevante sulla competitività complessiva del sistema nazionale ed europeo. Tra gli elementi per rendere più efficace il contrasto al fenomeno si discute in maniera crescente di sistemi di tracciabilità volti a fornire al consumatore informazioni che possono rendere più consapevole la sua scelta commerciale e lenire gli effetti negativi delle pratiche illecite. Con questa iniziativa, di cui si allega altresì una breve nota di inquadramento, Confindustria intende approfondire l’argomento dei dispositivi tecnici per la tracciabilità, mettendo a disposizione del mondo delle imprese le opinioni e le esperienze di attori istituzionali ed operatori privati sull’efficacia di tali sistemi e sul loro potenziale contributo al contrasto della contraffazione. Data la rilevanza dell’evento, si auspica la più ampia diffusione dell’informativa presso le imprese associate. Conferma di adesione andrà inviata a: [email protected]. Convegno_10_FEB_2015_PROGRAMMA.pdfVisualizza dettagli Convegno_10_FEB_2015_CONCEPT NOTE.pdfVisualizza dettagli |