Confindustria e ICE-Agenzia, in collaborazione con la Cabina di Regia per l’Internazionalizzazione, con il supporto di Federalimentare e delle relative Associazioni di Categoria, sotto l’egida del Ministero dello Sviluppo Economico, organizzano una missione imprenditoriale in Canada dal 23 al 28 Marzo 2015 guidata dal Vice Ministro per lo Sviluppo Economico, Carlo Calenda.
[email protected]
ALLEGATI
1. Versione preliminare del programma.
2. Informativa sulla privacy.
3. Regolamento ICE-Agenzia.
Documentazione Canada.zip|Visualizza dettagli
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Confindustria, insieme con il Ministero degli Affari Esteri e della Cooperazione Internazionale, ICE e UNIDO, organizza una Country Presentation Ghana, che si terrà a Roma il prossimo 31 ottobre, dalle ore 9:00, presso la Sala Conferenze Internazionali del MAECI (Piazzale della Farnesina, 1).
L’evento intende rafforzare le relazioni economiche e industriali tra Italia e Ghana, fornendo ai partecipanti informazioni sulle opportunità di business offerte oggi dal mercato ghanese.
La delegazione del Ghana sarà composta, oltre che da alti rappresentanti istituzionali, anche da imprese locali, per le quali verrà organizzata una sessione di incontri bilaterali con le controparti italiane che ne faranno richiesta.
In allegato, l’elenco completo delle imprese ghanesi presenti, corredato di profilo.
Si allega inoltre, il programma dell'evento, cui prenderanno parte - tra gli altri - il Ministrodell’Ambiente, Innovazione Scientifica e Tecnologia del Ghana insieme con il Ministro per lo Sviluppo ed il CEO del Ghana Investment Promotion Centre.
Si invitano le aziende interessate a registrarsi all’evento entro il 27 ottobre p.v. attraverso il seguente link: http://www.unido.it/eventi/cpghana2014/ghana_form.php
indicando le eventuali controparti di interesse per la sessione di BtoB.
Per le registrazioni pervenute oltre la data del 27 ottobre non potrà essere garantita l’organizzazione degli incontri bilaterali.
LIsta finale imprese ghanesi.xlsx|Visualizza dettagli
Programma GHANA Country Presentation upd Oct. 23.docx|Visualizza dettagli
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Si informa che mercoledì 15 ottobre 2014, dalle ore 13:30 alle ore 16:00, si terrà a Roma, presso la sede di Invitalia (Via Calabria, 46), un incontro con una delegazione imprenditoriale cinese guidata dalla China Chamber of Commerce for Import and Export of Machinery and Electronic Products (CCCME). L’incontro rientra nell’ambito della visita del Primo Ministro Li Keqiang a Roma.
Il programma prevede una sessione plenaria nel corso della quale saranno illustrate alle aziende cinesi le opportunità di investimento in Italia, anche attraverso la presentazione di casi di successi, seguita da una sessione di networking tra le imprese italiane e le imprese cinesi presenti.
La delegazione cinese, di cui si allega l'elenco e una breve descrizione delle aziende, sarà composta da circa 20 imprese di diversi settori (meccanica, ICT, Calzature, ingegneria, costruzione, energia, ambiente, farmaceutica, elettronica, ecc).
La partecipazione è a titolo gratuito. Sarà previsto un servizio di traduzione italiano-cinese.
Le associazioni e le aziende interessate a partecipare possono inviare l'adesione, via mail, entro il 10 ottobre 2014, agli uffici di Invitalia: [email protected].
Per ulteriori informazioni si può fare riferimento alla Dr.ssa Rui Mi, International Key Account di Invitalia, contattando il seguente numero di telefono: 06 4216 0340.
Considerando la ristrettezza dei posti a disposizione, l’ente organizzatore si riserva di selezionare le partecipazioni delle imprese italiane sulla base della precedenza nell’invio dell’adesione e delle preferenze che saranno segnalate dalla CCCME.
List of CCCME Business Delegation 15 Oct 2014 Italy.xls|Visualizza dettagli
Profili imprese cinesi 20141015a.docx|Visualizza dettagli
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Si informa che il giorno 30 Ottobre 2014 a Milano, presso Palazzo Mazzanotte (Piazza degli Affari, 6), si terrà l’evento "Think Asia, Think Hong Kong" organizzato dall’Hong Kong Trade Development Council (come da nostra News al Sistema del 18 Luglio).
A partire dalle ore 10:00 si svolgerà il simposio e dalle ore 14.00 alle ore 18.30, saranno organizzati incontri bilaterali tra aziende italiane dei settori agroalimentare e moda e imprenditori provenienti da Hong Kong, i cui profili possono essere consultati nel documento allegato.
Per la partecipazione si richiede alle aziende di compilare il modulo allegato, relativo al proprio settore di interesse, in lingua inglese, e di reinviarlo debitamente compilato in ogni sua parte al seguente indirizzo di posta elettronica: [email protected], entro e non oltre Venerdì 10 Ottobre 2014.
Tra tutte le aziende che faranno pervenire la loro adesione nei tempi stabiliti, l’Hong Kong Trade Development Council provvederà a comunicare l’ammissione agli incontri B2B dopo aver verificato gli interessi delle aziende hongkonghine.
La partecipazione all’iniziativa è gratuita ed è richiesta la presenza di una persona delegata a rappresentare l’azienda.
Nel corso della giornata, le aziende possono usufruire di un servizio informativo messo a disposizione di esperti provenienti da Hong Kong su tematiche legali, fiscali, amministrative e di gestione aziendale.
Per maggiori informazioni, è possibile anche consultare i profili degli esperti al seguente link: http://www.thinkasiathinkhk.com/eu/en/info_delegates.html
Hong Kong files.zip|Visualizza dettagli
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Lo scorso lunedì 20 ottobre il Rosselkhoznadzor (l'Agenzia Federale russa per il Controllo Veterinario e Fitosanitario) ha disposto la sospensione temporanea delle importazioni dall’UE di alcuni sottoprodotti della carne; il provvedimento è entrato in vigore il giorno successivo, martedì 21 ottobre.
Nel dettaglio il blocco riguarda le seguenti categorie di prodotto:
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Frattaglie di bovini e suini;
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Farine derivate da carni e frattaglie;
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Grassi (incluso il lardo);
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Grasso bovino.
Ufficialmente tale misura non è stata associata all’embargo disposto sui prodotti alimentari UE lo scorso 6 agosto ma, stando alle dichiarazioni del Servizio federale, è legata agli esisti delle rilevazioni effettuate negli ultimi mesi in partite di sottoprodotti di carne provenienti da alcuni Paesi UE (fra cui l’Italia), dalle quali sarebbero emerse 17 infrazioni (fra cui presenza di patogeni e metalli pesanti e, in alcuni casi, dell'antibiotico cloramfenicolo).
Per opportuna informazione si allega la comunicazione ufficiale inviata dal Rosselkhoznadzor alla Commissione Europea, nella quale vengono dettagliate le categorie di prodotti interessate dal blocco.
Introduzione limitazioni su import sottoprodotti.pdf|Visualizza dettagli
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Dal 20 al 22 ottobre scorso si è svolta a Casablanca la missione imprenditoriale in Marocco, organizzata da Confindustria insieme con i partner della Cabina di Regia per l’internazionalizzazione.
La missione, guidata dal Vice Ministro per lo Sviluppo Economico Carlo Calenda, ha visto la partecipazione di oltre 150 rappresentanti di imprese, banche, Associazioni ed istituzioni italiane.
L’evento ha rappresentato una importante occasione per approfondire le opportunità offerte dal mercato marocchino nei settori target dell’iniziativa: agroindustria, sanità, automotive e materiali da costruzione.
Programma
Il programma della missione - di cui si allega copia - ha visto la realizzazione, nella giornata del 21 ottobre, di una sessione di apertura, cui sono intervenuti il Vice Ministro Calenda, il Ministro dell'Agricoltura e della Pesca marocchino, il Vice Presidente della Camera di Commercio di Casablanca ed il Presidente del Consiglio d’Affari Italo-Marocco CGEM (Confédération Générale des Entreprises du Maroc).
Il Forum è stata occasione per la firma un Protocollo d’Intesa tra ICE Agenzia e ONSSA – Office National de la Sécurité sanitaire des produits Alimentaires (ente marocchino che tutela la sicurezza sanitaria dei prodotti alimentari), per la creazione di un Centro Tecnologico per la lavorazione delle carni rosse.
Nel pomeriggio si è tenuta una sessione di incontri bilaterali tra imprese italiane e marocchine durante la quale sono stati realizzati oltre 400 BtoB.
In serata, il Console d’Italia a Casablanca, Alessandro Ferranti, ha ospitato la delegazione presso il Teatro Italia del Consolato, per un evento conviviale al quale hanno preso parte anche rappresentanti di istituzioni ed imprese marocchine, nonché la business community italiana in loco.
La giornata del 22 è stata dedicata agli approfondimenti settoriali. La delegazione italiana è stata infatti suddivisa su base settoriale per seguire programmi differenziati:
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il sanitario ha potuto visitare il Centro Universitario Ospedaliero di Casablanca, incontrando la Direzione Generale;
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l’Automotive ha avuto modo di incontrare il Direttore Acquisti Industriali e Servizi della Renault, Kamal Benmlih, ed i rappresentanti dell’Associazione dell’Industria automobilistica marocchina;
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l’agroindustria ed i materiali da costruzione hanno invece preso parte a tavole rotonde dedicate, con i rappresentanti dei principali enti responsabili per lo sviluppo dei due settori e interlocutori privati di rilievo operanti nel mercato.
La documentazione raccolta durante la missione è disponibile sul sito dell’iniziativa: http://marocco2014.ice.it/documenti
Follow up
Nei prossimi mesi Confindustria, in collaborazione con le associazioni di categoria interessate, intende promuovere la realizzazione di iniziative di approfondimento su singoli settori ritenuti di interesse prioritario per l’ulteriore sviluppo delle relazioni con il Marocco.
Le istituzioni marocchine incontrate in occasione della missione hanno infatti auspicato che l’iniziativa di ottobre rappresenti solo la prima di una serie di attività dedicate ai comparti maggiormente interessanti per la collaborazione bilaterale: in tal senso viene segnalata la disponibilità a cooperare per approfondire opportunità nei seguenti comparti:
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Costruzioni/infrastrutture e logistica
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Energie rinnovabili
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Automotive
Programma missione Marocco_final.docx|Visualizza dettagli
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Con riferimento alla missione imprenditoriale in Kazakistan, in programma dal 9 al 12 novembre prossimo, si riportano di seguito le indicazioni logistiche utili ad effettuare le prenotazioni alberghiere e quelle relative alla tratta aerea interna Astana-Almaty.
N.B. Si ricorda che le spese di viaggio e alloggio saranno a carico di ciascun partecipante, che dovrà provvedere in maniera autonoma ad effettuare le relative prenotazioni. Per ragioni organizzative tutte le aziende ammesse alla missione sono tenute a comunicare all’indirizzo e-mail [email protected] il proprio piano voli e l'hotel prescelto entro e non oltre il 25 ottobre p.v., anche nel caso in cui le strutture alberghiere scelte siano diverse da quelle consigliate.
Prenotazioni alberghiere:
Le sedi principali dei lavori saranno:
ASTANA:
Hotel Rixos President Astana
7 D. Kunayev Street Astana, 010000,
Phone: +7 7172245050
http://presidentastana.rixos.com/
ALMATY
Hotel Rixos Almaty
506/99, Seifullina Avenue, Almaty
Phone: +7 7273003300
http://almaty.rixos.com/
Gli hotel potranno essere prenotati entro il 24 ottobre (per Almaty) e il 25 (per Astana) inviando i moduli allegati agli indirizzi riportati all’interno di ciascuna scheda e per conoscenza a [email protected]. Successivamente a tali date, eventuali richieste saranno soggette a conferma di disponibilità e tariffa da parte degli hotel.
Volo interno Astana-Almaty:
Per il trasferimento da Astana ad Almaty, in programma la mattina dell’11 novembre, si suggerisce di utilizzare il volo Air Astana KC 952 in partenza alle ore 09.00, in corrispondenza del quale sarà previsto un servizio di transfer dagli aeroporti di partenza e arrivo.
Formalità per l’ingresso in Kazakistan:
Si ricorda che dal 15 luglio 2014 è in vigore un nuovo regime in materia di visti di ingresso in Kazakistan che per un periodo di un anno (dal 15 luglio 2014 al 15 luglio 2015) prevede l’istituzione un regime di esenzione dal visto per i cittadini di alcuni Paesi, tra cui l’Italia. In questo periodo i cittadini italiani in possesso di “passaporti diplomatici, di servizio o nazionali” potranno entrare in Kazakistan senza visto fino a 15 giorni. Nel caso di necessità di soggiornare nel paese per più di 15 giorni, l’interessato dovrà richiedere un visto di categoria "business" o "investor" alle competenti Autorità kazake. La permanenza nel Paese prevede inoltre il possesso di una carta di migrazione ottenibile all’aeroporto d’arrivo al momento dell’attraversamento della frontiera. La carta deve essere vidimata dalle autorità aeroportuali al momento dell’ingresso in Kazakhstan. E’ bene prestare attenzione a che le guardie di frontiere appongano effettivamente il timbro d’ingresso anche sulla Carta di Migrazione. Si ricorda che, qualora la carta di soggiorno o il visto risultino essere scaduti, è possibile lasciare il Paese solo dopo il pagamento di una sanzione amministrativa, che non può essere pagata direttamente in aeroporto, ma soltanto presso le sedi dell’Ufficio Immigrazione. Per ulteriori informazioni si invita a consultare il sito web: www.viaggiaresicuri.it
Programma dell’iniziativa:
Con l’occasione si trasmette copia del programma della missione aggiornato alla data odierna.
Scheda Rixos ASTANA.xlsx|Visualizza dettagli
Scheda ALMATY.pdf|Visualizza dettagli
Programma Missione Kazakistan (al 8_10).pdf|Visualizza dettagli
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Si informa che il 27 ottobre prossimo Confindustria, l’Agenzia ICE e Jetro (Japan External Trade Organization) in collaborazione con ANIE, organizzano un workshop dedicato alle opportunità di collaborazione offerte dal Giappone nel settore smart energy.
L’iniziativa avrà luogo a Torino presso l’Environment Park (via Livorno n. 60), nell’ambito della 26° Assemblea generale dell’Italy-Japan Business Group, l’organismo creato dalle comunità imprenditoriali italiana e giapponese per promuovere una maggiore cooperazione industriale e favorire un dialogo permanente tra le comunità d’affari dei due Paesi.
A seguito del terremoto che ha colpito la provincia del Sendai nel marzo 2011 e del conseguente incidente alla centrale nucleare di Fukushima, il Governo giapponese ha lanciato un piano straordinario finalizzato a diversificare la base energetica del paese, assicurando al contempo continuità nelle forniture e protezione dell’ambiente. Il 1 luglio 2012 è così entrato in vigore l’Act on Purchase of Renewable Energy Sourced Electricity by Electric Utilities, che stabilisce fra l’altro le tariffe incentivanti per solare, geotermico, eolico, idroelettrico e biomasse, imponendo ai gestori l’acquisto di elettricità derivata da fonti rinnovabili a prezzi predeterminati per un periodo di 20 anni. Obiettivo generale del provvedimento è portare l’incidenza delle fonti rinnovabili dall’1% del fabbisogno nazionale registrato nel 2013 ad una percentuale compresa fra il 25% e il 35% entro il 2030.
Il programma del workshop - di cui si trasmette una bozza in allegato insieme all’elenco delle istituzioni e imprese giapponesi che vi parteciperanno - prevede interventi da parte dei principali organismi pubblici, associazioni di categoria e aziende giapponesi attive nel settore delle smart energy, seguiti da una sessione di networking fra i partecipanti.
L’iniziativa rappresenta un’importante occasione di approfondimento delle opportunità di collaborazione offerte da uno dei più dinamici settori industriali del Giappone e si inserisce nell’ambito delle azioni preparatorie della missione imprenditoriale dedicata al settore Clean Technology che Confindustria, insieme ad ICE ed Anie, prevede di realizzare in Giappone e Singapore nel primo trimestre 2015.
Le imprese interessate a partecipare sono pregate di confermare la loro presenza entro il 24 ottobre p.v. compilando il format on line disponibile al seguente link: http://www.confindustria.it/Aree/opp37.nsf/iscrizione?openform
Seminar Smart Energy (27_10).doc|Visualizza dettagli
Partecipanti seminario 27ott.xls|Visualizza dettagli
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Confindustria, in occasione della visita a Milano della Presidente della Corea del Sud, Sig.ra Geun-hye PARK, nell’ambito del Summit politico dell'ASEM-Asia–Europe Meeting (16 e 17 Ottobre), ha organizzato in collaborazione con la FKI-Federation of Korean Industry (la più importante associazione imprenditoriale coreana) il Business Forum Italia-Corea che si è svolto lo scorso 15 Ottobre a Palazzo Clerici.
L’evento ha visto la partecipazione di oltre 100 rappresentanti italiani di imprese, associazioni ed istituzioni locali e di oltre 50 delegati coreani esponenti di grandi imprese e conglomerati, ma anche di PMI oltre che di figure di vertice delle principali associazioni industriali.
Tra i settori rappresentati dalle aziende coreane vi erano: farmaceutico, trasporti e logistica, macchinari agricoli e tessili, ambiente, carta, metalli, componenti elettrici, packaging, tessile e moda e gioielleria.
A latere del Forum sono stati anche siglati alcuni accordi, tra cui dei protocolli di intesa di nostre associazioni di categoria.
Si trasmettono in allegato i seguenti documenti:
- Programma del Forum
- Partecipanti coreani
- Presentation dei relatori
- Accordi firmati
Corea 15 Ott.'14.zip|Visualizza dettagli
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Dal 23 al 25 Ottobre si è svolta a Milano, presso Mi.Co.-Milano Congressi, la missione di buyer americani che Confindustria ha organizzato in collaborazione con ICE e grazie al sostegno finanziario del Ministero dello Sviluppo Economico nell’ambito del “Piano USA”.
All’iniziativa hanno partecipato 323 aziende italiane e circa 100 operatori di 89 aziende americane provenienti da 21 Stati.
Tra i buyer americani vi erano: Kroger, la seconda più grande catena di supermercati degli Stati Uniti; DLS Apparel Group, uno dei più influenti gruppi di acquisto dell’abbigliamento uomo-donna con 175 negozi in tutti gli Stati Uniti; e Things Remembered, società di articoli da regalo americana con un fatturato di 258 milioni di dollari ed anche un canale di vendita e-commerce.
Le aziende italiane partecipanti sono state selezionate sulla base degli interessi manifestati dai buyer americani con i quali sono stati organizzati incontri individuali mirati.
In aggiunta ai B2B, per i settori dell’arredamento e della gioielleria, sono state organizzate delle visite per alcuni buyer rispettivamente nei distretti del mobile della Brianza e Como e nel distretto orafo di Valenza Po con grande soddisfazione di entrambi gli operatori italiani e statunitensi.
Il risultato più tangibile si è concretizzato con l’acquisizione di ordini da parte di diverse aziende italiane in quasi tutti i settori, sia durante gli incontri bilaterali al Mi.Co. che nell’ambito delle visite dirette.
La prossima fase del progetto prevede una missione negli Stati Uniti con le nostre imprese (data e tappe sono in via di definizione) pronte ad operare in tale mercato, in aree fino ad ora meno esplorate dalle iniziative promozionali italiane ma ad alto potenziale di acquisto e spiccata ricettività verso il Made in Italy.
Valutazioni dell’iniziativa condivise con le aziende e le associazioni partner.
I riscontri ricevuti dai buyer e dalle aziende italiane sono stati positivi sia sulla validità dei contatti che sugli aspetti logistico-organizzativi.
Le aziende che hanno tratto maggior successo da questa iniziativa sono state quelle che hanno presentato prodotti nuovi, di qualità superiore e che si sono dimostrate preparate per intraprendere il commercio con il mercato americano.
Le aziende più penalizzate negli incontri bilaterali sono state invece quelle che, nonostante le indicazioni preliminari che avevamo fornito in fase organizzativa, si sono presentate con alcune carenze operative (gli operatori non parlavano l'inglese o, ad esempio, non sono stati in grado di fornire il listino prezzi in dollari landed cost).
Alcuni numeri:
Tot. Aziende italiane: 323
Tot. Buyer: 89 (ragioni sociali)
- Abbigliamento: 42 Az. e 12 Buyer
- Arredo: 36 Az. e 13 Buyer
- Tessile: 4 Az. e 3 Buyer
- Cosmetica: 23 Az. e 4 Buyer
- Calzature e Pelletteria: 50 Az. e 19 Buyer
- Gioielleria: 13 Az. e 8 Buyer
- Food & Beverages: 155 Az. e 30 Buyer
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Confindustria, con la collaborazione di ASSOFOODTEC (Associazione Italiana Macchine, Impianti, Attrezzature per la Produzione, la Lavorazione e la Conservazione Alimentare) e UCIMA (Unione Costruttori Italiani Macchine Automatiche per il Confezionamento e l'Imballaggio) ed il supporto organizzativo del DTI (Dipartimento sudafricano per il Commercio e l'Industria), sta valutando l’organizzazione di una missione imprenditoriale in Sudafrica.
La missione si terrà dall’1 al 5 Dicembre p.v. e prevederà due tappe con inizio lavori a Johannesburg e, a seconda del comparto prevalente tra le imprese interessate a partecipare, si valuterà se proseguire a Durban o a Cape Town.
L’iniziativa mira ad individuare opportunità commerciali e di sviluppo e investimento nel Paese e su entrambe le tappe sono previsti incontri bilaterali tra le aziende italiane partecipanti alla missione e le controparti sudafricane, organizzati con l’Associazione imprenditoriale locale BBC-Black Business Council e la consulenza operativa di partner tecnici in Sudafrica.
Pur essendo principalmente rivolta alle tecnologie di Trasformazione, Conservazione e Confezionamento Alimentare per le industrie locali dei settori: Bevande, Frutta e Vegetali, Lattiero-Caseario e Panificazione/Bakery, saranno prese in esame anche le richieste di partecipazione alla missione di aziende produttrici di tecnologie inerenti ad altri settori quali Lavorazione Carni, Refrigerazione e Ho.Re.Ca..
Una volta raccolte le manifestazioni d’interesse si procederà alla conferma della missione sulla base del numero di aziende che avranno aderito e previa verifica del potenziale di mercato della tecnologia proposta dall’azienda interessata.
La partecipazione alla missione sarà GRATUITA e le spese relative al volo internazionale e all’eventuale volo interno, nonché quelle di pernottamento saranno a carico di ciascun partecipante.
I lavori si svolgeranno interamente in lingua inglese, senza l’utilizzo di alcun servizio di interpretariato.
Si invitano le Associazioni a diffondere l’iniziativa alle proprie imprese associate interessate che potranno aderire inviando il modulo allegato compilato, agli indirizzi indicati, entro e non oltre Giovedì 23 Ottobre.
Scheda Interesse Missione Sudafrica.docx|Visualizza dettagli
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Con riferimento alla missione imprenditoriale in Vietnam a Hanoi e Ho Chi Min City, in programma dal 23 al 26 Novembre 2014, si riportano di seguito alcune indicazioni e suggerimenti relativi agli aspetti logistici delro che non hanno contatti nel paese asiatico.
Tempi di rilascio: 3 giorni
Documenti necessari:
- passaporto valido almeno 6 mesi
- due foto tessera
- modulo di richiesta del visto (di seguito allegato)
- prenotazione del volo di andata e ritorno
- lettera d'invito presentata dalla ditta partner al ministero degli Affari Esteri, che a sua volta la inoltra al consolato competente (non serve a coloro che richiedono un visto commerciale)
Indirizzi utili:
Ambasciata del Vietnam - 00164 Roma - via di Bravetta, 156
tel 06/66162504 - fax 06/66157520
Consolato del Vietnam a Torino - Via Federico Campana 24, 10125 Torino - Phone-Fax: +39 011/655.166
[email protected]
[email protected]
Orari di apertura al pubblico: martedì e giovedì 9:30 - 13:00 o su appuntamento
lettera - VISTI.pdf|Visualizza dettagli
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La 14° edizione dell’Asia-Europe Business Forum (AEBF) – organizzata da Confindustria, Businesseurope e Assolombarda con il supporto della Commissione Ue – si è tenuta il 15 e 16 ottobre a Milano, parallelamente al 10° Vertice ASEM.
L’AEBF è il più importante vertice bilaterale tra gli esponenti del business europeo ed asiatico che si riunisce a cadenza biennale con lo scopo di approfondire i principali temi dell’agenda economica di mutuo interesse, perseguendo l’obiettivo di una maggiore integrazione tra le due aree e formulare al riguardo proposte ai rispettivi leader politici.
Insieme, Asia ed Europa rappresentano circa il 50% del PIL mondiale, il 60% della popolazione mondiale e quasi il 70% del commercio mondiale. Le relazioni commerciali tra la Ue e l’Asia sono raddoppiate nell’ultimo decennio. Nel 2013 i partner asiatici hanno rappresentato oltre il 15% delle importazioni europee ed oltre il 12% del nostro export. Anche sul fronte degli investimenti i dati sono importanti. Lo scorso anno, il 22% degli investimenti diretti esteri europei è stato rivolto all’Asia e l’Europa ha attratto oltre il 10% di quelli asiatici.
All’incontro di Milano hanno preso parte, nelle due giornate, oltre 800 esponenti del mondo imprenditoriale e politico europeo ed asiatico, di cui più della metà provenienti da 20 paesi dell’Asia, inclusi India, Cina e Giappone.
I lavori della prima giornata, aperti dal Presidente di Confindustria, Giorgio Squinzi, dalla Presidente di Businesseurope, Emma Marcegaglia e dal Presidente di Assolombarda, Gianfelice Rocca, hanno rappresentato un’opportunità unica per il mondo imprenditoriale asiatico ed europeo per approfondire le relazioni economiche e di investimento e per discutere i temi legati alla globalizzazione e alle sfide del contesto economico attuale.
In particolare, i temi prioritari della cooperazione bilaterale sono stati affrontati da quattro gruppi di lavoro composti da rappresentanti di vari settori industriali. Il focus tematico si è concentrato su commercio e investimenti quale volano di integrazione economica tra Asia ed Europa; sicurezza idrica e alimentare come driver di sviluppo sostenibile; energia, tecnologie verdi e utilizzo sostenibile delle risorse; cooperazione euro-asiatica nel campo infrastrutturale.
I risultati dei gruppi di lavoro sono stati raccolti in una Dichiarazione Finale che ha incluso raccomandazioni specifiche su ognuna di tali tematiche, raccomandazioni portate poi – nel corso dei lavori della seconda giornata – all’attenzione dei leader politici europei ed asiatici.
Per parte istituzionale europea, sono intervenuti il Presidente del Consiglio europeo Van Rompuy, il Presidente della Commissione Barroso e il Premier italiano Renzi, oltre che il Ministro degli Esteri Mogherini. La parte asiatica è stata altresì rappresentata ai massimi livelli con gli interventi del Primo Ministro giapponese Shinzo Abe, di quello malese Najib Razak e del Primo Ministro vietnamita Tan Dung Nguyen.
I leader asiatici ed europei hanno rinnovato il loro impegno a promuovere le relazioni economiche e commerciali, nonché a rafforzare la collaborazione industriale nell’ottica di un’integrazione più solida e sostenibile fra le due regioni sottolineando come si vada inevitabilmente verso un’interrelazione sempre più marcata che potrà dispiegare vantaggi ed opportunità per ambedue le aree.
Particolare enfasi è stata accordata da tutti gli intervenuti al tema degli accordi di libero scambio tra l’Ue e i maggiori partner asiatici, quali strumenti prioritari per garantire la liberalizzazione del commercio e dunque maggiore integrazione tra le aree e sviluppo delle economie. Al riguardo, numerosi i richiami da parte degli esponenti del business a che tali intese godano di un enforcement effettivo, da parte politica, tale da renderle reali strumenti di rilancio e sviluppo del commercio e dell’industria attraverso la concreta apertura e liberalizzazione dei mercati che possa efficacemente contrastare le spinte protezionistiche che, in misura più o meno accentuata sono andate rafforzandosi negli ultimi anni.
Si allega il testo della Dichiarazione Finale dell’AEBF che include le raccomandazioni di ciascun gruppo tematico.
AEBF_Final Declaration+Reports-FINAL.pdf|Visualizza dettagli
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Lo scorso 28 ottobre presso la sede del Senato della Repubblica (Sala Istituto Santa Maria in Aquiro) si è svolto un incontro organizzato dall'Ambasciata Indonesia a Roma e dal BKPM (Indonesia Investment Coordinating Board), sulle opportunità per le imprese italiane nel settore delle Infrastrutture in Indonesia e sulla normativa di Private Public Partnership. Dunrante l'incontro sono stati illustrati e descritti i principali progetti di sviluppo infrastrutturale promossi dal Governo Indonesiano.
Hanno partecipato importanti Associazioni del sistema Confindustria come ANCE e OICE e rilevanti realtà imprenditoriali tra cui: ENEL ENERGIA, EURO PROJECT SRL, FERRERO SPA, FERROVIE DELLO STATO, GETRA SPA, GHELLA SPA, ONDULIT ITALIANA SPA, PIACENTINI COSTRUZIONI SPA, PANTELLA COSTRUZIONI, SELEX ES., SOC. ITAL. ELICOTTERI, THETIS SPA,TRANSTECH.
A supporto del sistema imprenditoriale hanno inoltre partecipato INTESA SAN PAOLO, BNL gruppo BNP PARIBAS, SIMEST.
Di seguito si allegano le presentazioni. Per ogni ulteriore informazione, le imprese e le associazioni interessate possono rivolgersi all' Ambasciata Indonesiana sezione commerciale.
Daniela Rocchi - Staff - Economic Office
Indonesian Embassy Via Campania, 55 - 00187 Rome
T. --39.06.42009164
F. --39.06.4880280
BKPM - MR HUTAPEA.pdf|Visualizza dettagli PORTS PROJECT.pdf|Visualizza dettagli RAILWAY PROJECT.pdf|Visualizza dettagli WASTE MANAGEMENT PROJECT.pdf|Visualizza dettagli
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Si è svolto lo scorso 27 ottobre a Torino, nell’ambito della 26° Assemblea generale dell’Italy-Japan Business Group, il workshop dedicato alle opportunità di collaborazione offerte dal Giappone nel settore Smart Energy, organizzato da Confindustria, ICE e Jetro (Japan External Trade Organization) in collaborazione con ANIE.
L’iniziativa ha visto la partecipazione dei principali enti pubblici e di alcune delle più importanti imprese giapponesi attive nella filiera e ha rappresentato un’utile occasione di approfondimento in vista della missione imprenditoriale dedicata al settore Clean Technology che Confindustria, insieme ad ICE ed Anie, prevede di realizzare a Tokyo e Singapore nel paese nel primo trimestre 2015.
Si trasmettono in allegato le presentazioni illustrate dai relatori nel corso dell’evento.
Japan_Smart Energy.zip|Visualizza dettagli
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