Nell’ambito del negoziato TTIP, le parti sono attualmente impegnate nella preparazione delle offerte sui vari capitoli negoziali, tra cui quello sugli Appalti Pubblici. Com’è noto, l’Accordo mira alla più ampia apertura possibile dei due mercati e, con specifico riferimento agli appalti pubblici, lo scopo è quello di garantire un migliore accesso alle opportunità offerte dagli appalti pubblici a tutti i livelli di governo, a condizioni di effettiva reciprocità.
L’Unione Europea ha predisposto un documento guida in forma di “non paper” – che alleghiamo - che riassume le richieste / aspettative di apertura da parte della controparte americana. Particolare enfasi viene accordata al principio di reciprocità e alla necessità, da parte Usa, di non applicare le clausole di “contenuto locale” (Buy American Act) alle forniture di beni e servizi Ue nell’ambito di gare di appalto pubbliche. Parimenti, tali restrizioni dovranno essere eliminate per il settore tessile-abbigliamento e calzaturiero (Berry Amendment). Il testo di riferimento per gli impegni sarà quello dell’Accordo plurilaterale WTO in tema di Appalti (Government Procurement Agreement – GPA).
In generale, tali richieste sono in linea con le aspettative dell’industria nel settore degli appalti, tuttavia a questo stadio preliminare risulta prematuro poter avanzare commenti più specifici, dal momento che sarà determinante valutare in che modo la controparte americana recepirà tali richieste e formulerà nel dettaglio la propria offerta negoziale.
Va inoltre sottolineato che, a tale stadio, gli impegni riguarderanno esclusivamente il livello di Governo centrale, lasciando ad un momento successivo le trattative per il livello sub-federale/statale. A tale proposito, le parti si sono accordate per la definizione di liste “negative” in cui far rientrare settori per cui si auspica l’esclusione dalla liberalizzazione del mercato degli appalti pubblici, sulla base delle reciproche “sensibilità”.
Un aspetto su cui sarebbe utile ricevere vostre riflessioni riguarda la proposta – in ambito TTIP - di abbassamento delle soglie stabilite nel GPA al di sotto delle quali è prevista l’esclusione delle imprese straniere dalla partecipazione agli appalti pubblici di servizi e forniture.
Su quanto sopra prospettato, il Ministero dello Sviluppo Economico ci ha chiesto di fornire elementi da riportare in sede europea. Vi saremmo pertanto grati se vorrete fornire ogni indicazione riteniate utile, entro venerdì 16 maggio ([email protected] – [email protected]).
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