Confindustria ha ospitato il 20 marzo u.s. il Business Forum Italia-Africa, dedicato ai nuovi approcci per l’accesso ai mercati africani.
All’evento hanno preso parte, come da programma allegato, il Ministro delle Politiche Agricole Martina, i Vice Ministri degli Esteri e dello Sviluppo Economico Pistelli e Calenda, il Presidente del Comitato Tecnico Internazionalizzazione di Confindustria, Paolo Zegna, ed il Presidente dell’Agenzia ICE, Riccardo Monti, per riflettere insieme su modalità innovative di accesso ai mercati dell’Africa sub-sahariana, rispondenti a quelle esigenze di sostenibilità, sicurezza e sinergia definite dal Presidente Zegna le “3 S”.
L’Africa sta infatti sperimentando una crescita economica significativa e, secondo i dati della Banca Mondiale, nella lista dei primi 20 paesi per tassi di crescita previsti tra il 2013 ed il 2015 figurano ben 11 nazioni africane.
Lo sviluppo economico dei Paesi africani verrà trainato dalle risorse naturali presenti, che avranno però necessità - per essere sfruttate appieno - di infrastrutture collegate, housing per la manodopera impiegata, servizi di ogni tipo - compresi quelli relativi alla ricezione turistico-alberghiera - la realizzazione della opportuna catena del freddo, garanzia di continuità per le forniture elettriche: tutti settori in cui le aziende italiane sono in grado si esprimere leadership a livello internazionale.
In questo quadro, Confindustria ha promosso ed intende favorire ulteriormente progetti di aggregazione interfiliera, per facilitare l’accesso delle imprese italiane nei mercati africani e fornire un valore aggiunto sostenibile e duraturo.
Tale approccio, sperimentato attraverso iniziative pilota presentate ieri al sistema associativo (es. Progetto “Format for Living” – Cesare Trevisani) si basa su una formula aggregativa di filiere integrate, replicabile innumerevoli volte al fine di contribuire significativamente allo sviluppo di un paese.
Sulla stessa logica si basa l’accordo siglato da Confindustria, durante la sessione pomeridiana dedicata al Mozambico, con il Centro di Promozione degli Investimenti del Paese (CPI), la Confederazione delle imprese mozambicane (CTA), l’Istituto per le PMI mozambicano (IPEME) e l’Istituto per la Gestione delle Partecipazioni dello Stato (IGEPE).
Attraverso questo accordo, i partner mozambicani si faranno carico di segnalare i settori prioritari per uno sviluppo condiviso, mentre Confindustria identificherà - attraverso la propria rete associativa - aziende in grado di offrire i servizi richiesti, avviando meccanismi aggregativi. L’accordo mira infatti ad affiancare, per la prima volta, non solo pubblico e privato, ma anche filiere di impresa differenti, pronte a convergere verso progetti strutturati e che compenetrino competenze diverse.
Ospite d’onore della giornata è stato il Ministro dell’Industria e Commercio del Mozambico, Armando Inroga.
Le presentazioni dei relatori sono disponibili al link: https://www.dropbox.com/sh/zr0ydwchr8q80s0/hEopU32Y_O
L’iniziativa è stata inoltre occasione per annunciare la missione imprenditoriale in Mozambico, guidata dal Vice Ministro Calenda, che Confindustria organizzerà dal 19 al 21 maggio p.v. insieme ai partner della Cabina di Regia Internazionale.
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