Il giorno 12 dicembre si è tenuto presso la sede di Confindustria l’incontro con il Primo Ministro dell’Albania, Edi Rama.
La delegazione albanese era composta dal Ministro dello Sviluppo Economico, Arben Ahmetaj, dal Ministro e dal Vice Ministro dell’Energia e dell’Industria, Damian Gjiknuri e Dorian Duçka e dall’Ambasciatore di Albania in Italia, Neritan Ceka.
Confindustria era rappresentata dal Presidente di Piccola Industria di Confindustria e Vice Presidente di Confindustria, Alberto Baban. La delegazione italiana era composta dai rappresentanti di diverse associazioni imprenditoriali e aziende italiane con interessi nel paese e dall’Ambasciatore d’Italia in Albania, Massimo Gaiani.
Obiettivo dell’incontro è stato quello di individuare le modalità per avvicinare concretamente le esigenze degli imprenditori italiani alla realtà albanese, in vista di una futura e più forte collaborazione economica.
I lavori si sono aperti con l’illustrazione da parte del Primo Ministro, Rama, delle peculiarità del quadro giuridico e amministrativo albanese, per dare poi spazio agli interventi e al confronto con gli esponenti delle associazioni e delle aziende italiane presenti.
Il Primo Ministro ha voluto portare un forte messaggio al mondo dell’imprenditoria italiana sottolineando l’intento di creare le migliori condizioni possibili per gli investitori e gli imprenditori italiani che intendano operare in Albania.
Il Governo albanese ha voluto costituire una task force, composta da un gruppo di parlamentari ed ex imprenditori albanesi, che dovrà raccogliere le istanze e le proposte degli imprenditori italiani oltre a valutare le problematiche che le nostre imprese hanno affrontato nel Paese, al fine di realizzare un piano di attrazione dedicato alle aziende italiane.
Nel presentare questo metodo di lavoro, il Primo Ministro, ha elencato i vantaggi che presenta, ad oggi, l’Albania. Dal costo del lavoro estremamente basso, ad un sistema fiscale agevolato, alla diffusione della lingua italiana. Ha poi sottolineato come la riforma dell’amministrazione, volta ad una maggiore semplificazione burocratica, e la lotta alla corruzione siano una priorità del suo Governo.
Gli interventi della delegazione italiana hanno toccato diversi settori di interesse, dalle costruzioni e infrastrutture, alla pesca, dal turismo al trasporto aereo, dall’energia idroelettrica alle armi.
Nel corso dell’incontro il Primo Ministro ha voluto evidenziare come fin dai primi mesi il suo Governo abbia sostenuto un impegno concreto e una forte determinazione nell’affrontare le maggiori criticità che ostacolano l’attività degli imprenditori in Albania. In particolare per l’ assenza di un quadro giuridico chiaro e definito. Rama ha annunciato l’intenzione di aumentare di 5 punti la tassazione sugli utili delle imprese, garantendo al contempo la certezza del quadro normativo di riferimento e il controllo della corruzione.
Il Primo Ministro ha evidenziato inoltre come il processo di eliminazione dei debiti accumulati dalla pubblica amministrazione nei confronti di aziende operanti in diversi settori, i quali costituiscono una pesante eredità del passato, sia connesso alla nascita di un clima di sicurezza giuridica e contribuisca a creare un clima di fiducia nei confronti dello Stato.
Un’altra priorità del Governo riguarderà l’attuazione di tutta una serie di procedure finalizzate alla semplificazione e all’accelerazione delle pratiche burocratiche, con la creazione di un ufficio amministrativo dedicato agli imprenditori stranieri.
Infine, dal dibattito è emersa la necessità di promuovere la collaborazione tra l’Italia e l’Albania in seno alle istituzioni dell’Unione Europea (soprattutto in vista del prossimo conferimento all’Albania dello status di paese candidato all’adesione) al fine di rafforzare la tutela degli interessi comuni in settori cruciali per l’economia di entrambi i Paesi, come ad esempio quello della pesca.
L’incontro si è concluso con l’impegno, da parte del Primo Ministro, di adottare le misure necessarie per lo sviluppo di un efficiente modello imprenditoriale in Albania e con l’auspicio che le imprese italiane possano contribuire concretamente alla crescita del paese.
Tra le imprese e le associazioni presenti: Gerardo Biancofiore, Presidente del Gruppo PMI Internazionale ANCE e dell’Efficiency Construction Group; Luigi Giannini, Presidente di Federpesca; Paolo Franceschetti, Vice Presidente della Piccola Industria dell’Associazione Industriali Bresciana e Amministratore Delegato di Camuna Idroelettrica; Stefano Borghesi, Responsabile partecipate estere e sviluppo della Petrolifera Italo Romena e Amministratore della Petrolifera Italo Albanese; Giuseppe Braccini, Direttore Planning and Business development di RAY WAY; Stefano Ferlito, Direttore Generale della Fabbrica di Armi Beretta; Franco Pecci, Presidente di Blue Panorama; Stefano Fiori, Direttore Generale del Gruppo Univers e Presidente della sezione turismo di Unindustria e Dante Mazzitelli, Amministratore di Amalfitana Gas e rappresentante di Ance BARI BAT.