Si terrà oggi alle 17.30 in diretta Facebook la conferenza stampa in italiano per presentare l’hackathon #EUvsVirus, organizzato dalla Commissione europea per il 24-25-26 aprile.
Diretta Facebook ➡️ https://lnkd.in/dRTGYsC
Sito ufficiale #EUvsVirus ➡️ https://euvsvirus.org/
L'Hackathon mira a trovare soluzioni innovative per risolvere una serie di problemi legati al Covid19 sotto diversi aspetti: salute e vita, continuità aziendale, lavoro e istruzione a distanza, coesione sociale e politica, finanza digitale e una categoria generica per le altre tematiche. Le iscrizioni per partecipare sono ancora aperte!
#EUvsVirus Hackathon: soluzioni innovative per sconfiggere il coronavirus
La Commissione europea ha organizzato #EUvsVIRUS, un hackathon paneuropeo che si terrà interamente online il 24-25-26 aprile.
L'iniziativa mira a trovare soluzioni innovative per vincere le sfide connesse al coronavirus sotto diversi aspetti (Health & Life, Business Continuity, Social & Political Cohesion, Remote Working & Education, Digital Finance). Sono invitati a partecipare sviluppatori, designer, problem solver, imprenditori digitali, makers, imprese e start up da tutta Europa (link sito). La Commissione invita anche le imprese corporate, le associazioni, gli enti finanziatori e gli enti locali a contribuire all'iniziativa.
I partecipanti potranno iscriversi in team o come singoli e creare il proprio team di progetto dopo la registrazione. Le soluzioni verranno valutate da una giuria di esperti indipendenti e le migliori saranno selezionate per entrare a far parte dell’ecosistema dell’European Innovation Council, ampliando così le loro possibilità di finanziamento. Durante l’hackathon saranno trasmessi webinar e talk organizzate dalla Commissione europea e da altri partner dell’iniziativa. Vi è, inoltre, la possibilità di partecipare come Team Coordinator o come Mentor, supportando così il processo di sviluppo delle soluzioni proposte dai team.
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Il programma InvestEU rappresenta un importante strumento di finanziamento per incentivare gli investimenti, l’innovazione e la creazione di nuove opportunità lavorative. InvestEU si inserisce perfettamente nel quadro degli obiettivi europei legati alla nuova programmazione 2021-2027, mirando ad incentivare la transizione verso un’Europa più green e la ripresa economica e sociale post pandemia, contribuendo direttamente ad aumentare la qualità di vita dei cittadini europei. Verranno mobilitati più di 370 miliardi di euro di investimenti aggiuntivi sotto la garanzia di bilancio UE.
L’evento di lancio, organizzato dalla DG ECFIN, si terrà online il 18 marzo 2021 dalle ore 15:30 alle ore 17:40, sarà moderato da Iciar Rodriguez Miranda (Deputy Head of Unit, Communication and inter-institutional relations, DG ECFIN) e fornirà ulteriori informazioni riguardo il programma InvestEU, l’Advisory Hub e il Portale dedicato.
Per registrarsi basta seguire la procedura indicata nel seguente link.
Per maggiori info visitare la pagina dedicata.
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La Commissione europea ha adottato il programma di lavoro 2022 dello European Innovation Council (EIC), finanziato nell’ambito del programma Horizon Europe.
Lo European Innovation Council mira ad identificare e supportare tecnologie e innovazioni breakthrough che hanno il potenziale di sviluppare prodotti o servizi in grado di avere un impatto a livello internazionale e diventare leader di mercato.
L’EIC supporta tutte le fasi dell'innovazione, dalla fase di ricerca e sviluppo alla convalida e dimostrazione di tecnologie e innovazioni rivoluzionarie. Il supporto si estende anche allo sviluppo e allo scaling up di start-up e piccole e medie imprese.
Il sostegno finanziario è fornito attraverso tre strumenti principali:
- Pathfinder: per la ricerca avanzata sulle tecnologie innovative;
- Transition: per trasformare i risultati della ricerca in opportunità di innovazione;
- Accelerator: per sviluppare e ampliare innovazioni rivoluzionarie ad alto rischio e ad alto impatto.
Potete consultare il programma di lavoro accedendo a questo link.
Potete trovare la nostra scheda di approfondimento nell’area riservata del sito Confindustria EU.
Si segnala inoltre che l’Agenzia esecutiva per lo European Innovation Council e le PMI (EISMEA) organizza una giornata informativa online sullo European Innovation Council il 22 febbraio 2022. L’evento ha lo scopo di spiegare le principali novità del programma di lavoro del 2022 e di fornire una panoramica sui tre principali schemi di finanziamento forniti dall’EIC.
L’InfoDay si terrà il 22 febbraio 2022 dalle 9.30 alle 16.30.
Il programma e i dettagli per la connessione saranno pubblicati su questo sito.
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Cari colleghi,
anche a seguito dell’Info day organizzato dall’Agenzia EASME e svoltosi oggi a Bruxelles, abbiamo apportato alcune correzioni nella scheda di approfondimento relativa alla Sustainable Blue Economy call.
Le modifiche effettuate riguardano il paragrafo “Criteri di eleggibilità” dello Strand 3, in relazione alla composizione del Consorzio .
In allegato potete trovare la Scheda aggiornata, disponibile anche nella pagina dedicata dell’area riservata del nostro sito.
Nei prossimi giorni saranno disponibili le presentazioni dell’Info day Sustainable Blue Economy.
Scheda approfondimento Sustainable Blue Economy call_2017.pdf|Afficher les détails
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Si terrà in modalità virtuale, dal 22 al 24 settembre l’edizione 2020 delle Giornate europee della ricerca e dell'innovazione, il principale evento annuale del settore, promosso dalla Commissione europea, che riunisce cittadini e attori chiave del mondo della politica, dell’imprenditoria e della ricerca per discutere delle sfide e delle prospettive future della ricerca e dell’innovazione a livello europeo e globale.
Il programma di quest’anno avrà come focus le tematiche connesse alla crisi climatica, la transizione digitale e la prossima programmazione quadro. In particolare, ciascuna giornata prevede lo svolgimento di una sessione plenaria e momenti di approfondimento all’interno dei 10 Hub tematici che avranno ad oggetto le politiche del settore, il Green Deal europeo, la digitalizzazione, Horizon Europe, le missioni di Horizon Europe, l’implementazione e le sinergie intelligenti, la cooperazione internazionale, il Consiglio europeo dell’innovazione, l’Istituto europeo per l’innovazione e la tecnologia e il Consiglio europeo della ricerca.
Per partecipare è necessario effettuare la registrazione al seguente link.
Per maggiori approfondimenti e per consultare la lista dei relatori è possibile visitare il sito ufficiale dell’evento.
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Nell’ambito del primo avviso per la presentazione di progetti del Programma Interreg Italia – Svizzera, è stata aperta la seconda finestra di candidature, in scadenza il 10 giugno 2025, ore 12:00.
Interreg è uno strumento di finanziamento per la promozione della cooperazione transfrontaliera e transnazionale nell'UE e finanzia progetti che coinvolgono attori nazionali, regionali, locali di diversi Stati membri dell'UE, nonché, in alcuni casi, di paesi terzi limitrofi.
Interreg Italia - Svizzera contribuisce a rafforzare la cooperazione transfrontaliera tra le regioni partecipanti, proponendosi di generare un significativo cambiamento nella governance, tanto in termini di crescita della competitività quanto di rafforzamento della coesione economica e sociale.
I territori che partecipano al Programma sono:
- Per l’Italia: le Province di Lecco, Como, Varese e Sondrio (Lombardia), le Province di Novara, Vercelli, Biella, Verbano Cusio-Ossola (Piemonte), la Provincia Autonoma di Bolzano, la Regione autonoma della Valle d’Aosta.
- Per la Svizzera: il Cantone Ticino, il Cantone dei Grigioni, il Cantone Vallese.
Lo stanziamento finanziario totale della seconda finestra è di 26.325.217,88 euro per i beneficiari italiani e 10.295.744,05 franchi per i beneficiari svizzeri.
Possono partecipare al bando soggetti pubblici e privati. I progetti devono essere presentati da un partenariato composto da almeno un beneficiario italiano ed uno svizzero, e devono contribuire al raggiungimento degli obiettivi specifici del Programma, consultabili sul sito web.
Il Programma finanzia interventi che mirino ad ottenere risultati concreti che possano includere azioni pilota o interventi dimostrativi per testare la fattibilità di soluzioni congiunte da adottare sui due versanti della frontiera.
Per maggiori informazioni e per visionare la documentazione attinente, consultare questa pagina.
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L'Istituto europeo di innovazione e tecnologia (EIT) ha aperto ieri le candidature per entrare a far parte di un nuovo partenariato per l'innovazione sostenibile per rafforzare i settori e gli ecosistemi idrici, marini e marittimi in Europa. Consorzi di organizzazioni e leader del settore che riuniscono istruzione, ricerca e imprese legate all'acqua sono invitati a proporre la loro visione e strategia per l'EIT Water.
Nonostante le abbondanti risorse idriche europee, permangono sfide legate alla frammentazione della gestione degli ecosistemi e all'uso eccessivo delle risorse naturali. Le ultime statistiche rivelano infatti che circa il 38% della popolazione europea è colpita dalla carenza idrica, con un impatto sul 29% del territorio. Il costo economico è notevole, da 2 a 9 miliardi di euro, e grava sui cittadini europei.
EIT Water diventerà la decima comunità della conoscenza e dell'innovazione (Knowledge and Innovation Community, KIC) dell'EIT, partenariati creati per promuovere la creazione di nuove tecnologie, affrontare le sfide globali e rafforzare la competitività e lo sviluppo sostenibile dell'Europa.
L'EIT intende sviluppare un approccio integrato tra i settori e gli ecosistemi di acqua dolce, marina e marittima. La nuova KIC fungerà da partenariato paneuropeo con l’obiettivo di rafforzare le capacità di affrontare il divario regionale europeo in materia di innovazione.
La scadenza per la presentazione delle candidature per l'EIT Water è il 17 giugno 2025.
Per tutti i dettagli e i documenti ufficiali, visitare il sito web: Istituto europeo di Innovazione e tecnologia - EIT Water
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La Commissione europea ha pubblicato la Programme Guide 2018 di Eramsus+, il documento principale da consultare per avere una conoscenza approfondita del programma e delle opportunità supportate da Erasmus+.
Il documento fornisce informazioni su:
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le priorità del programma;
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le azioni sostenute;
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i finanziamenti disponibili per le varie azioni;
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le modalità di partecipazione.
Tra le novità della Guida al programma 2018 figura la reintroduzione delle "Alleanze delle abilità settoriali" (AAS), rispetto alle quali abbiamo predisposto una Scheda di Approfondimento.
Le Alleanze delle Abilità Settoriali sono progetti transnazionali che individuano o si basano su un fabbisogno di competenze esistente o emergente in un determinato settore economico e/o che traducono tale fabbisogno in programmi di formazione professionale in grado di soddisfarlo.
Le AAS si articolano in tre lotti:
Lotto 1 - Le alleanze delle abilità settoriali per l'individuazione del fabbisogno di competenze operano a livello settoriale al fine di dimostrare in modo chiaro e dettagliato quali siano tali lacune e tale fabbisogno.
Lotto 2 - Le alleanze delle abilità settoriali per la pianificazione e l'erogazione di IFP sostengono la progettazione e l'erogazione di contenuti di formazione comuni per programmi di formazione professionale per uno o più profili professionali correlati di un dato settore, oltre che di metodologie didattiche e formative.
Lotto 3 - Alleanze delle abilità settoriali per l'attuazione di un nuovo approccio strategico ("piano") alla cooperazione settoriale sulle competenze: piano per la cooperazione settoriale sulle competenze costituisce una delle dieci azioni previste dalla nuova agenda per le competenze per l'Europa. Nell'attuale invito a presentare proposte, il piano sarà attuato in sei settori in cui si registrano gravi carenze di competenze:
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Produzione additiva
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Costruzioni
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Trasporti marittimi
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Filiera della carta
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Energie rinnovabili e tecnologie verdi
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Settore siderurgico
Scheda approfondimento su SSA_2018_.pdf|Afficher les détails
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Il Consiglio dell'Unione europea ha dato il via libera al Single Basic Act, ovvero un regolamento volto a facilitare il lancio di nove nuovi partenariati europei (Joint Undertakings), tra l'Unione europea, gli Stati membri e/o l'industria. I partenariati hanno lo scopo di fornire soluzioni innovative per far fronte alle sfide in materia di salute, tecnologia e clima. Inoltre, il Consiglio ha adottato una decisione sul coinvolgimento dell'UE in un decimo partenariato, la European Partnership on metrology, con l’obiettivo di aumentare gli investimenti nella ricerca e nelle capacità metrologiche, e consentire in questo modo prodotti innovativi rilevanti.
Il lancio dei partenariati fa seguito alla proposta della Commissione di febbraio, che mira ad accelerare la transizione verde e a rendere l’UE climaticamente neutrale e digitale, oltre a rafforzare la resilienza e la competitività dell'industria europea. L'UE fornirà quasi 10 miliardi di euro attraverso il programma Horizon Europe, cui dovrà fare seguito un importo equivalente di investimenti da parte dei partner. Questo contributo combinato dovrebbe mobilitare ulteriori investimenti nei settori della salute, dei trasporti, dell'energia, della tecnologia digitale e della metrologia, creare posti di lavoro e generare un impatto positivo a lungo termine sull'ambiente e sulla società.
I dieci nuovi partenariati europei entreranno ora nella loro fase di costituzione e attuazione, che comprenderà l'assunzione di personale, la nomina di organi consultivi e la preparazione di programmi di lavoro. Una volta istituiti, saranno lanciati nuovi bandi per selezionare e finanziare progetti di ricerca e innovazione secondo gli obiettivi prefissati dai partenariati.
Per la lista dei partenariati e per ulteriori informazioni, cliccare su questo link.
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Il 26 luglio 2023 la Commissione europea ha adottato una modifica alla decisione C(2021)35 che autorizza l'uso dei costi unitari per il rimborso delle spese di viaggio, alloggio e soggiorno, aumentando del 25% le tariffe per i viaggi aerei e ferroviari di andata e ritorno oltre i 400 km.
Le nuove tariffe sono applicabili retroattivamente a tutti i grant in corso al 1° gennaio 2023, a quelle iniziate dopo tale data e ai bandi futuri. Quando possibile, le tariffe maggiorate si applicheranno a qualsiasi viaggio, indipendentemente dalla data in cui è avvenuto.
Trattandosi di una modifica unilaterale delle condizioni del Model Grant Agreement (MGA) a vantaggio dei beneficiari, non è necessario richiedere una modifica dell'Allegato 2a per gli accordi di sovvenzione in corso.
L'utilizzo delle nuove tariffe è volontario e può essere applicato retroattivamente dal 1° gennaio 2023. I budget possono essere presentati con i nuovi rate o rettificati, ma l'importo massimo del grant non potrà essere aumentato.
Tutti i coordinatori riceveranno una comunicazione in merito tramite il Funding and Tenders Portal.
I documenti per i bandi aperti dopo il 26 luglio 2023 saranno aggiornati. Per quanto riguarda le call già chiuse, è possibile modificare i budget dei progetti selezionati, senza tuttavia aumentare il contributo UE richiesto.
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La Direzione Generale Occupazione, Affari Sociali e Inclusione della Commissione europea ha pubblicato il bando “Improving expertise in the field of industrial relations”, linea di bilancio 04.03.01.08.
Il bando mira a cofinanziare azioni rivolte al supporto delle relazioni industriali (in particolar modo quelle volte a sviluppare l’expertise e lo scambio di informazioni di interesse europeo), azioni finalizzate a migliorare la conoscenza delle istituzioni e delle pratiche inerenti le relazioni industriali all'interno dell’UE, nonché azioni per la diffusione dei risultati.
L’azione è rivolta ad organizzazioni senza scopo di lucro come università e centri di ricerca, partner sociali, autorità pubbliche e organizzazioni internazionali attive nel campo del dialogo sociale e delle relazioni industriali.
Il bando dispone di un budget complessivo di 3.995.996 euro. Il tasso di cofinanziamento da parte della Commissione europea non potrà superare il 90% dei costi ammissibili.
Le proposte dovranno richiedere un contributo tra i 150.000 e i 500.000 euro.
Le domande di candidatura vanno presentate entro l’11 giugno 2019 e la durata indicativa dei progetti è di 12-24 mesi.
Pubblichiamo di seguito la scheda di approfondimento del bando e la call ufficiale della Commissione europea
Scheda di approfondimento Improving expertise in the field of industrial relations 2019.pdf|Visualizza dettagli
Call Improving expertise in the field of industrial relations 2019.pdf|Visualizza dettagli
Per maggiori informazioni: pagina ufficiale di pubblicazione del bando
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Nell’ambito della linea di budget autonoma 04.03.01.06, la Commissione europea ha pubblicato il bando “Information, consultation and participation of representatives of undertakings”.
Il bando mira a finanziare attività volte a rafforzare la partecipazione e il coinvolgimento dei lavoratori all’interno delle imprese, ovvero qualsiasi meccanismo, tra cui informazione, consultazione e partecipazione, attraverso il quale i rappresentanti dei lavoratori possono esercitare un’influenza sui processi decisionali dell’impresa – in particolare contribuendo all’opera di sensibilizzazione e applicazione delle leggi e delle politiche comunitarie in materia. In particolare l’obiettivo è quello di identificare e affrontare le sfide relative al coinvolgimento dei lavoratori a fronte dei cambiamenti che stanno interessando il mondo del lavoro, orientato sempre più verso la direzione della digitalizzazione e dell’automazione e che quindi rischia di ridurre al minimo la valenza dei lavoratori.
Il bando è rivolto ai comitati aziendali o agli organismi analoghi che assicurino la rappresentanza generale dei lavoratori o dei sindacati, al management di impresa o a organizzazioni che rappresentano i datori di lavoro a livello regionale, nazionale, europeo, settoriale o multisettoriale.
La scadenza per la presentazione delle domande è fissata per il 22 luglio 2019.
Il bando dispone di un budget complessivo di 7.103.000 euro.
Il tasso di cofinanziamento da parte della Commissione non potrà superare il 90% dei costi ammissibili. Le proposte non potranno richiedere un contributo inferiore a 200.000 euro.
La durata massima del progetto è di 24 mesi.
Scheda di approfondimento
Scheda di approfondimento_Information, consultation and participation of undertakings 2019.pdf|Visualizza dettagli
Per maggiori informazioni: confindustria.eu; sito ufficiale di pubblicazione del bando
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Si comunica che la Bio-based Industries Joint Undertaking (BBI JU) ha pubblicato il programma di lavoro e il bando per il 2017, nell’ambito del programma Horizon 2020.
La Bio-based Industries Joint Undertaking (BBI JU) è un partenariato pubblico-privato tra la Commissione europea, tramite la DG Ricerca e innovazione, e il Bio-based Industries Consortium, un’associazione multisettoriale che rappresenta il settore privato e riunisce più di 200 membri tra PMI, grandi aziende, università, cluster, etc.
Nel 2017 BBI JU contribuirà al conseguimento di obiettivi precisi di ricerca e innovazione del programma BBI JU e di obiettivi generali e trasversali.
Obiettivi di ricerca e innovazione:
• Nuove connessioni intersettoriali in bioeconomia (nuovi ponti che creano la cooperazione tra i diversi settori e attori)
• Nuove catene di valore biologico
• Nuovi elementi costitutivi a base di biomassa di origine europea
• Nuove materie di origine biologica
• Nuovi prodotti di consumo basati su sostanze chimiche e materiali biologici
• Progetti faro BBI per la produzione di nuovi prodotti biologici intermedi (Materiali, prodotti chimici) o prodotti di consumo biologici, che hanno dimostrato di essere competitivi a livello di costi rispetto ai prodotti basati su risorse fossili
Obiettivi trasversali:
• Ampia partecipazione delle PMI
• Ampliare la partecipazione
• Finanziamento privato che bilanci il finanziamento pubblico in tutti i tipi di progetto
• Raggiungere un giusto equilibrio tra ricerca, innovazione e diffusione
Il bando 2017 si articola in 16 topic, riguardanti azioni di ricerca e innovazione (RIA), azioni di innovazione (azioni dimostrative -DEMO- e azioni “flagship”) e azioni di coordinamento e supporto (CSA).
Il budget totale stimato per il presente bando è di 81 milioni di euro.
La scadenza per la presentazione dei progetti è prevista per il 7 settembre alle ore 17.00 (orario di Bruxelles).
Per ulteriori informazioni si rimanda alla pagina web della BBI JU, oltre che alla pagina dedicata nell’area riservata del sito web della Delegazione di Confindustria.
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Segnaliamo che la Bio-based Industries Joint Undertaking (BBI JU) ha pubblicato il bando per l’annualità 2015 per le azioni RIA, DEMO e CSA, nell’ambito del programma Horizon 2020.
La BBI JU è un partenariato pubblico-privato tra la Commissione europea, tramite la DG Ricerca e innovazione, e il Bio-based Industries Consortium, un’associazione multisettoriale che rappresenta il settore privato e riunisce più di 200 membri tra PMI, grandi aziende, università, cluster, etc.
Con un budget complessivo di 3,7 miliardi di euro per il 2014-2020, la Bio-based Industries Joint Undertaking, è stata costituita all’interno del Programma Horizon 2020 con l’obiettivo di contribuire alla creazione di un’economia più pulita e a basse emissioni di carbonio, attraverso lo sviluppo di biondustrie sempre più competitive in Europa che estraggano la biomassa da bioraffinerie più avanzate e sostenibili.
Il bando 2015 si articola su 19 topic, afferenti alle azioni di ricerca e innovazione (RIA), alle azioni dimostrative (DEMO) e alle azioni di coordinamento e sostegno (CSA). I 19 topic coprono le prime 4 delle 5 catene del valore individuate da BBI nella Strategic Innovation and Research Agenda (SIRA)
Il budget totale stanziato ammonta a 106 milioni di euro.
Le candidature dovranno essere inviate entro il 3 dicembre 2015 alle ore 17.00 (orario di Bruxelles).
Maggiori informazioni sul bando, nonchè link utili e documenti di approfondimento sono disponibili nella pagina dedicata dell’area riservata del sito web della Delegazione di Confindustria.
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Si comunica che la Commissione europea ha pubblicato il bando Digital Transformation of European Industry, un'azione preparatoria nell'ambito della trasformazione digitale dell'industria europea.
L'azione mira a sviluppare un approccio coerente, coordinato e sostenibile per migliorare il coinvolgimento degli stakeholder nel processo di digitalizzazione dell'industria europea e aiutarli ad avviare progetti finalizzati ad affrontare le nuove trasformazioni digitali. Le attività previste coinvolgeranno le regioni europee che potrebbero, potenzialmente, trarre beneficio dalla trasformazione digitale dell'industria ma non hanno ancora un programma o piano di digitalizzazione e per quelle regioni che hanno necessità di migliorare le loro capacità industriali.
L'obiettivo è supportare, attraverso una serie di attività implementate dal beneficiario, lo sviluppo e l'istituzione di almeno 25 DIH in 12 Stati membri, nelle regioni in cui l'adozione di nuove tecnologie è stata fino ad ora limitata.
Il budget totale stanziato per questa azione è 1.494.000 euro e il tasso di cofinanziamento è del 90% dei costi eleggibili.
La data di scadenza per la presentazione delle proposte è fissata per il 31 gennaio 2018.
In allegato troverete la scheda di approfondimento relativa al bando Digital Transformation of European Industry, disponibile anche nella pagina dedicata del sito Confindustria.eu (link). Per ulteriori informazioni si rimanda alla pagina ufficiale di pubblicazione del bando (link).
Scheda di approfondimento -Preparatory Action- Digital Transformation of European Industry.pdf|Visualizza dettagli
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Il 27 ottobre scorso la Commissione europea ha pubblicato il bando “Sostegno allo sviluppo di pacchetti di progetti (slate funding)”, nell’ambito del programma Europa Creativa, sottoprogramma Media.
Il bando sostiene lo sviluppo di opere audiovisive europee, in particolare film, lungometraggi, progetti di fiction, animazioni e documentari creativi con durata ed edizione diversa a seconda della destinazione.
La partecipazione al bando è aperta alle società europee le cui attività contribuiscono al conseguimento degli obiettivi del sottoprogramma, in particolare a società di produzione indipendenti, legalmente costituite almeno 36 mesi prima della data di presentazione della proposta e in grado di dimostrare la loro esperienza nel settore.
Il bando dispone di un budget complessivo di 12,5 milioni di euro*.
Ogni singolo progetto potrà ricevere un contributo massimo compreso tra 70 mila e 200 mila euro.
La scadenza per la presentazione delle proposte progettali è prevista per il 4 febbraio 2016.
La durata massima dei progetti è di 30 mesi dalla data di presentazione.
Per ulteriori informazioni si rimanda al sito web dell’Agenzia EACEA, oltre che alla pagina dedicata nell'area riservata del sito web della Delegazione di Bruxelles.
* La disponibilità dei fondi verrà confermata in seguito all’adozione del bilancio del 2016 da parte delle autorità di bilancio.
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La Commissione europea ha pubblicato il bando EACEA/41/2015 per il “Sostegno alle piccole e medie imprese impegnate in attività di apprendistato”, nell'ambito dell’ “Azione chiave 3” all'interno del programma “Erasmus+”.
Con un budget complessivo massimo di 8,7 milioni di euro, il bando incoraggia la presentazione di proposte tese a sostenere le piccole e medie imprese (PMI) che offrono programmi di apprendistato, sia che si impegnino per la prima volta sia che aumentino in misura considerevole la loro offerta in materia.
Le proposte devono essere presentate nell’ambito di uno dei due lotti:
a) partenariati sul rafforzamento delle capacità degli organismi di intermediazione o partenariati istituiti da imprese di grandi dimensioni a sostegno delle PMI (Lotto 1);
b) reti e organizzazioni di livello europeo che sostengono le PMI attraverso i propri membri o affiliati nazionali (Lotto 2).
Il presente invito non eroga alcun sostegno finanziario diretto alle PMI, ma è rivolto ad organizzazioni come parti sociali (organizzazioni dei datori di lavoro e dei lavoratori), imprese pubbliche o private, camere di commercio, industria e artigianato o organizzazioni settoriali/professionali simili (per esempio, associazioni di artigiani), ecc.
Le domande devono essere presentate entro e non oltre le ore 12:00 (orario di Bruxelles) del 15 gennaio 2016, utilizzando il modulo di candidatura online (eForm), disponibile al seguente link: https://eacea.ec.europa.eu/erasmus-plus/funding/support-for-policy-reform-support-for-small-and-medium-sized-enterprises-engaging-in-apprenticeships_en
Per maggiori informazioni sul programma Erasmus+ e sul bando si rimanda al sito web dell'EACEA, oltre che alla pagina dedicata nell'area riservata del sito web della Delegazione di Confindustria.
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La Commissione europea ha pubblicato il bando EACEA/16/2015 per il “sostegno ai festival cinematografici", nell'ambito del sottoprogramma “MEDIA” all'interno del programma “Europa Creativa” (2014-2020)”, dedicato interamente ai settori dell'industria culturale e creativa e dell'audiovisivo.
Con un budget complessivo di 3 milioni di euro, il bando supporta l’organizzazione nei Paesi partecipanti al Sottoprogramma MEDIA di festival audiovisivi la cui programmazione deve prevedere:
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· almeno il 70 % OPPURE almeno 100 lungometraggi (o 400 cortometraggi, nel caso di festival a questi dedicati) provenienti da Paesi partecipanti al sottoprogramma MEDIA( devono essere rappresentati almeno 15 di questi Paesi);
· il 50% di opere non nazionali (ovvero devono provenire da un Paese diverso da quello dove si svolge il festival).
I candidati devono essere organismi europei -imprese private, organizzazioni senza scopo di lucro, associazioni, organizzazioni di volontariato, fondazioni, comuni/consigli comunali, ecc- aventi sede in uno dei paesi partecipanti al sottoprogramma MEDIA e appartenere direttamente o tramite partecipazione maggioritaria a cittadini di tali paesi.
Il contributo finanziario dell'UE assumerà la forma di una somma forfettaria, a seconda del numero di film nella programmazione, di importo compreso fra i 19 000 e i 75 000 EUR.
L'Agenzia si riserva il diritto di non assegnare tutti i fondi disponibili.
Il bando prevede due scadenze:
· la prima il 17/12/2015 alle ore 12 (ora di Bruxelles) per rientrare nella prima tornata di inizio delle attività;
· la seconda il 28/04/2016 alle ore 12 (ora di Bruxelles) per rientrare nella seconda tornata di inizio delle attività.
Le proposte devono essere presentate utilizzando il modulo di candidatura online (eForm), disponibile al seguente link: http://eacea.ec.europa.eu/creative-europe/funding/festivals-2016_en
Per ulteriori informazioni sul programma Europa creativa si rimanda al sito web del programma, oltre che alla pagina dedicata nell’area riservata del sito web della Delegazione di Confindustria.
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La Commissione Europea ha pubblicato il bando “Entrepreneurial capacity building for young migrants”, nell’ambito del programma di lavoro Grant Programme 2017-2018 della Direzione Generale per il mercato interno, industria, imprenditoria e PMI (DG–GROW).
Il bando mira ad avviare interventi a favore dei cittadini legalmente residenti negli stati dell’Unione europea provenienti da paesi terzi, che possono partecipare a programmi di formazione secondo la legislazione del paese ospitante.
Le misure del bando saranno incentrate sull’attivazione di:
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corsi di formazione (es. sull’imprenditorialità, business planning, aspetti legali nella costituzione di un’ impresa e di assunzione dei lavoratori, ecc.)
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attività di mentoring per migranti imprenditori e aspiranti imprenditori.
I candidati eleggibili (coordinatore e i partner del consorzio) devono essere organizzazioni attive nel supportare l’integrazione economica e sociale dei migranti e/o nel supportare gli imprenditori.
Il budget complessivo per questo bando è di 2.225.000 Euro.
Il tasso di co-finanziamento dell’Unione europea sarà fino all’85% dei costi eleggibili.
Le proposte dovranno essere presentate entro il 24 Maggio 2018, alle ore 17.00 (orario di Bruxelles).
In allegato troverete la Scheda di Approfondimento. Per ulteriori informazioni: sito ufficiale di pubblicazione del bando; Confindustria.eu
Scheda di approfondimento Entrepreneurial capacity building for young migrants.pdf|Afficher les détails
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Si comunica che l’Agenzia EASME ha pubblicato il bando European Strategic Cluster Partnerships for Smart Specialisation Investments, nell’ambito del programma COSME.
L’obiettivo generale del bando è promuovere la competitività industriale e gli investimenti nell’UE attraverso la cooperazione intraregionale e il networking, supportando la creazione di ESCP-S3 (European Strategic Cluster Partnerships for smart specialisation investments).
Le partnership ESCP-S3 dovranno facilitare la cooperazione tra cluster in aree tematiche relative alle strategie di specializzazione intelligente a livello regionale e aumentare il coinvolgimento dell’industria nel contesto della Smart Specialisation Platform for Industrial Modernisation.
Il budget totale previsto per il cofinanziamento dei progetti è di 2.800.000. Il tasso di cofinanziamento dei progetti sarà pari al 75% dei costi eleggibili e il cofinanziamento massimo per ogni singolo progetto è fissato a 350.000 euro. L’EASME prevede di finanziare 8 proposte.
La scadenza per la presentazione delle proposte è fissata per l’8 marzo 2018 alle ore 17.
In allegato troverete la scheda di approfondimento relativa al bando European Strategic Cluster Partnerships for Smart Specialisation Investments, disponibile anche nella pagina dedicata (link) del sito Confindustria.eu. Per ulteriori informazioni si consiglia di visitare la pagina ufficiale di pubblicazione del bando (link).
Scheda di approfondimento European Strategic Cluster Partnerships for smart specialisation investments.pdf|Visualizza dettagli
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Si comunica che la Direzione Generale “Occupazione, Affari Sociali e Inclusione” della Commissione europea ha pubblicato il bando “Migliorare le competenze nel campo delle relazioni industriali”, nell’ambito della linea di budget autonoma 04.03.01.08.
Il bando mira a cofinanziare azioni rivolte al supporto delle relazioni industriali, in particolar modo quelle volte a sviluppare l’expertise e lo scambio di informazioni di interesse europeo, così come le azioni finalizzate a migliorare la conoscenza delle istituzioni e delle pratiche inerenti le relazioni industriali all’interno dell’UE, nonché azioni per la diffusione dei risultati.
Il bando è rivolto a partner sociali, organizzazioni senza scopo di lucro legate al settore delle relazioni industriali, università e centri di ricerca, autorità pubbliche e organizzazioni internazionali attive nel campo del dialogo sociale e delle relazioni industriali. Ogni progetto dovrà coinvolgere un'università o un'organizzazione di ricerca in qualità di lead-applicant o co-applicant.
Il budget complessivo del bando è di 4.150.000 euro.
La percentuale del cofinanziamento europeo non potrà superare il 90% dei costi ammissibili.
Ogni progetto potrà richiedere un contributo tra i 150.000 e i 500.000 euro.
Le domande di candidatura vanno presentate entro il 15 giugno 2017 e la durata massima dei progetti è di 24 mesi.
Per ulteriori informazioni si rimanda alla pagina web della DG Employment, oltre che alla pagina dedicata nell’area riservata del sito web della Delegazione di Confindustria.
Improving expertise in the field of industrial relations.pdf|Afficher les détails Scheda approfondimento_Industrial expertise in the field of industrial relations.pdf|Afficher les détails
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Segnaliamo che la Bio-based Industries Joint Undertaking (BBI JU) ha pubblicato il programma di lavoro 2018 che include i topic previsti nel nuovo bando.
La Bio-based Industries Joint Undertaking (BBI JU) è un partenariato pubblico-privato tra la Commissione europea (DG Ricerca e innovazione) e il Bio-based Industries Consortium, un’associazione multisettoriale che rappresenta il settore privato e riunisce più di 200 membri tra PMI, grandi aziende, università, cluster, etc.
Il programma di lavoro 2018 si concentra su 4 aree strategiche:
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Feedstock: fornitura di biomassa sufficiente e sostenibile, a prezzi convenienti, incorporando i fornitori di biomassa nella catena del valore.
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Process: ottimizzazione della lavorazione efficiente per biorafinerie integrate attraverso ricerca, sviluppo e innovazione
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Products: sviluppo di prodotti bio-based innovativi per specifiche applicazioni di mercato
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Market uptake: favorire e accelerare la diffusione sul mercato di prodotti e applicazioni bio-based
Il nuovo bando si articola in 21 topic: 11 azioni di ricerca e innovazione (RIA), 5 azioni dimostrative (DEMO), 2 azioni “flagship” e 3 azioni di coordinamento e supporto (CSA).
Tra le novità del 2018, è previsto un ulteriore criterio di eleggibilità per 6 topic RIA: almeno un membro del consorzio deve essere membro del Bio-Based Industry Consortium (BIC).
Il budget totale stimato per il presente bando è di circa 115 milioni di euro.
L’apertura ufficiale per la presentazione delle domande è fissata per l’11 aprile 2018, la data di scadenza è prevista per il 6 settembre 2018 alle ore 17 e gli esiti della valutazione dovrebbero essere pubblicati a dicembre.
L’Info Day per la presentazione del nuovo bando si terrà a Bruxelles il 17 aprile, maggiori indicazioni per la registrazione verranno pubblicate prossimamente nella pagina dedicata all’evento.
Per ulteriori informazioni si consiglia la lettura dell’Annual Work Plan 2018.
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Comunichiamo che, nell'ambito del programma Horizon 2020, la Bio-based Industries Joint Undertaking (BBI JU) ha pubblicato i bandi per il 2019.
La Bio-based Industries Joint Undertaking (BBI JU) è un partenariato pubblico-privato tra la Commissione europea (DG Ricerca e innovazione) e il Bio-based Industries Consortium, un’associazione multisettoriale che rappresenta il settore privato e riunisce più di 200 membri tra PMI, grandi aziende, università, cluster, etc.
Nel 2019 BBI JU contribuirà al conseguimento di obiettivi precisi di ricerca e innovazione del programma BBI JU e di obiettivi generali e trasversali.
Obiettivi di ricerca e innovazione:
- Nuove connessioni intersettoriali in bioeconomia (nuovi ponti che creano la cooperazione tra i diversi settori e attori)
- Nuove catene di valore biologico
- Nuovi elementi costitutivi a base di biomassa di origine europea
- Nuove materie di origine biologica
- Nuovi prodotti di consumo basati su sostanze chimiche e materiali biologici
- Progetti faro BBI per la produzione di nuovi prodotti biologici intermedi (Materiali, prodotti chimici) o prodotti di consumo biologici, che hanno dimostrato di essere competitivi a livello di costi rispetto ai prodotti basati su risorse fossili
Obiettivi trasversali:
- Ampia partecipazione delle PMI
- Maggiore partecipazione
- Finanziamento privato che bilanci il finanziamento pubblico in tutti i tipi di progetto
- Raggiungere un giusto equilibrio tra ricerca, innovazione e diffusione
Il bando 2019 si articola in 21 topic, riguardanti azioni di ricerca e innovazione (RIA), azioni di innovazione (azioni dimostrative -DEMO- e azioni “flagship”) e azioni di coordinamento e supporto (CSA).
Il budget totale stimato per il presente bando è di 135 milioni di euro.
La scadenza per la presentazione dei progetti è prevista per il 4 settembre 2019 alle ore 17.00 (orario di Bruxelles).
Alleghiamo la scheda di approfondimento BBI 2019 e il WP BBI 2019
Scheda di approfondimento call BBI JU 2019.pdf|Visualizza dettagli
Annual Work Plan & Budget 2019.pdf|Visualizza dettagli
Per maggiori informazioni: Sito BBI JU; Participant Portal Call BBI 2019
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La Bio-based Industries Joint Undertaking (BBI JU) ha pubblicato i bandi per l’annualità 2015, nell’ambito del programma Horizon 2020.
La BBI JU è un partenariato pubblico-privato tra la Commissione europea, tramite la DG Ricerca e innovazione, e il Bio-based Industries Consortium, un’associazione multisettoriale che rappresenta il settore privato e riunisce più di 200 membri tra PMI, grandi aziende, università, cluster, etc.
Gli approfondimenti relativi ai bandi 2015 sono disponibili nella pagina dedicata nell'area riservata del sito web della Delegazione di Confindustria.
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La Joint Undertaking Innovative Health Initiative (JU IHI) lancerà due nuovi bandi, la terza call della JU, che uscirà nel mese di dicembre 2022, e la quarta call, che verrà pubblicata nel mese di gennaio 2023.
La Joint Undertaking organizza i Call Days con l’obiettivo di fornire ai potenziali candidati le informazioni necessarie per elaborare una proposta di successo e dare loro l’opportunità di identificare e incontrare partner per costruire i consorzi.
Le principali attività dei Call Days saranno le seguenti:
Call 3 - Call Days 12-15 dicembre 2022:
- Sessioni informative sulle regole e sulle procedure riguardanti gli aspetti finanziari;
- Sessioni informative sui topic del bando;
- Sessioni di matchmaking per ogni topic del bando;
- Sessioni di pitching per ogni topic del bando.
Call 4 - Call Days 18-19 gennaio 2023:
- Sessioni informative sulle regole e sulle procedure;
- Sessioni informative sui topic del bando.
Per prenotare incontri con i partecipanti, è disponibile una piattaforma di matchmaking, che potrà essere utilizzata anche dopo l’evento e fino alla scadenza dei bandi.
La registrazione ai Call Days è gratuita e obbligatoria.
Per la registrazione ed ulteriori informazioni, visitare la pagina web dell’evento.
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