Segnaliamo che l’EASME (Executive Agency for SMEs) ha pubblicato i risultati relativi alla cut-off date dello scorso 3 febbraio per la Fase 2 dello Strumento PMI, nell'ambito del programma Horizon 2020.
Su 533 proposte ricevute da 14 Paesi, 161 sono state valutate sopra soglia e 47 sono state selezionate per il finanziamento, per un totale di 50 imprese beneficiarie.
La Commissione europea stanzierà per ciascun progetto da 0,5 a 2,5 milioni di euro (5 milioni per i progetti riguardanti il settore salute), per finanziare attività di dimostrazione, testing, piloting, scaling up e miniaturizzazione, in aggiunta allo sviluppo di un piano di business per il proprio prodotto. Le imprese potranno beneficiare, inoltre, di 12 giorni di business coaching.
Per quanto riguarda la performance dell'Italia, le imprese italiane, con 3 proposte selezionate per un totale di 4 beneficiari, si posizionano al quinto posto dopo Spagna (14), Germania (8), Finlandia (5) e Francia (5).
L'Italia aveva presentato per la scadenza di febbraio 2016 un totale di 81 proposte, di cui 29 sono state valutate sopra soglia.
Con riferimento al dato complessivo relativo a tutte le scadenze disponibili dall'apertura dello Strumento PMI, nel gennaio 2014, l'Italia mantiene il terzo posto come numero di PMI finanziate (45), dopo Spagna (70) e Regno Unito (49).
L'elenco aggiornato delle PMI finanziate fino ad ora per la Fase 2 è disponibile al seguente link:
https://ec.europa.eu/easme/en/news/sme-instrument-invests-73-million-50-innovative-smes-under-phase-2
Le prossime scadenze utili per la presentazione delle domande sono 14 aprile e 15 giugno 2016.
Per ulteriori informazioni sullo Strumento per le PMI si rimanda al sito dell’Agenzia EASME, oltre che alla pagina dedicata nell’area riservata del sito web della Delegazione di Confindustria.
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Alla chiusura della call n. 100 del programma Horizon 2020, la Commissione europea ha pubblicato un interessante articolo sul programma, confrontando aspettative e risultati ottenuti.
In particolare, lo studio si focalizza sulla popolarità raggiunta dal programma finora, sui tassi di partecipazione e successo delle PMI, sul numero di soggetti coinvolti per la prima volta in un progetto europeo (sia come beneficiari che come esperti valutatori), sulle percentuali di donne valutatrici, ecc.
Per maggiori informazioni : http://ec.europa.eu/programmes/horizon2020/en/horizon-2020-statistics
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Segnaliamo che l’Innovative Medicine Initiative 2 Joint Undertaking (IMI 2 JU) ha pubblicato la call for proposals numero 14, articolata in 4 topic:
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Subtopic 1: Disease profiling and informatics: state-of-the-art molecular and immune technologies in combination with cutting edge systems biology approaches to identify biomarkers predictive of treatment nonresponse, relapse and flare-up;
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Subtopic 2: Disease cluster 1 (DC1): SLE, RA, and MS;
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Subtopic 3: Disease cluster 2 (DC2): UC and CD;
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Subtopic 4: Disease cluster 3 (DC3): Asthma and COPD
La Joint Undertaking IMI 2 è un partenariato pubblico-privato (PPP) tra l’Unione europea, rappresentata dalla Commissione europea, e l’EFPIA (European Federation of Pharmaceutical industries and Associations) che rappresenta gli interessi delle industrie e delle associazioni farmaceutiche europee con l’obiettivo di sviluppare nuovi vaccini, medicine e trattamenti per far fronte ai crescenti cambiamenti nel settore della salute in Europa ed assicurare la competitività internazionale dell'industria farmaceutica europea. La call numero 14 dispone di un budget così ripartito:
• da EFPIA e partner associati di IMI2 JU: 84.920.360 Euro
• da IMI2 JU: 82.357.000 Euro
Il tasso di cofinanziamento previsto sia per le azioni di ricerca e innovazione è del 100%.
Il bando prevede 2 fasi per la presentazione delle proposte. Solamente le proposte selezionate nella Fase 1 potranno accedere alla Fase 2.
Scadenze:
Fase 1: 14 Giugno 2018 – 17h00 Orario di Bruxelles
Fase 2: 11 dicembre 2018 – 17h00 Orario di Bruxelles
In allegato è disponibile la scheda di approfondimento.
Per maggiori informazioni: IMI JU, Confindustria.eu
Scheda di approfondimento IMI2 Call 14.pdf|Afficher les détails
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Si comunica che lo European institute of Innovation and Technology (EIT) ha pubblicato un bando per la creazione di due nuove Knowledge and Innovation Communities (KICs): EIT-Added-value Manufacturing e EIT-Urban-Mobility, che si andranno ad aggiungere alle 6 KIC già esistenti.
Le KIC sono partnership internazionali di lungo periodo tra imprese, istituti di educazione superiore e ricerca (Triangolo della conoscenza) e hanno la finalità di contribuire alla competitività e alla crescita economica sostenibile, individuando soluzioni innovative a sfide importanti per la società.
La call sarà aperta fino al 12 luglio 2018 e prevede la creazione di partnership focalizzate sui seguenti temi:
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Urban Mobility - ha un forte impatto sia a livello sociale che economico e racchiude al suo interno concetti relativi ai trasporti (mobilità, organizzazione del trasporto, logistica, sicurezza dei sistemi di trasporto), alle questioni ambientali (riduzione dei gas serra, inquinamento atmosferico e acustico), allo urban planning. L’obiettivo è migliorare la qualità di vita dei cittadini europei che vivono in grandi agglomerati urbani;
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Added-value manufactoring - per rispondere alle sfide odierne e aumentare la competitività dell’industria europea. L’obiettivo è sviluppare una manifattura ad alto valore aggiunto, cioè un sistema integrato che include l’intero ciclo di produzione, distribuzione e trattamento di fine vita di merci/prodotti/servizi e che utilizza un sistema di innovazione guidato dal cliente/consumatore.
In allegato è disponibile la scheda di approfondimento.
Per ulteriori informazioni: sito ufficiale EIT, Confindustria.eu
Scheda di approfondimento 2018 Call for Knowledge and Innovation Communities Proposals.pdf|Afficher les détails
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Concept note in inglese di circa 10 pagine. Le proposte con il punteggio più alto passeranno a una seconda fase, nella quale gli applicant dovranno presentare una proposta più dettagliata. La procedura a due fasi sarà inizialmente sperimentata per i progetti del sottoprogramma Ambiente e potrà essere estesa al Sottoprogramma azione nei prossimi anni.
Un ulteriore cambiamento riguarda il sottoprogramma Ambiente: il numero dei temi è diminuito, si passa infatti da 87 a 42. Verranno tuttavia attuate le priorità tematiche dell’Allegato III del regolamento (UE) n. 1293/2013.
Per entrambi i sottoprogrammi, si richiede un rafforzamento dell'orientamento ai risultati attraverso l'introduzione dell'obbligo di produrre effetti misurabili sull'ambiente o sui cambiamenti climatici in tutti i settori prioritari e viene incoraggiato l’ulteriore coinvolgimento degli enti privati sottolineando i vantaggi degli approcci “close to market”.
Attraverso i bandi LIFE sono finanziate diverse tipologie di progetti: tradizionali, integrati, di assistenza tecnica, di capacity-building e preparatori.
I bandi per i finanziamenti verranno pubblicati nel secondo trimestre di ogni anno, tra aprile e giugno, mentre il bando per progetti di rafforzamento delle capacità (sottoprogrammi Ambiente e Clima) verrà pubblicato entro marzo 2018.
In allegato troverete la scheda di approfondimento relativa al Programma di lavoro LIFE 2018, disponibile anche nella pagina dedicata (link) del sito Confindustria.eu. Per ulteriori informazioni si consiglia di visitare la pagina ufficiale del Programma LIFE (link).
LIFE – Programma di lavoro 2018-2020.pdf|Afficher les détails
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La Commissione Europea ha recentemente pubblicato il Programma di Lavoro 2018 di Erasmus +.
Il programma di lavoro è un importante documento che mette in evidenza le priorità, le azioni e gli stanziamenti economici previsti per le call del 2018.
Nelle prossime settimane la Commissione europea pubblicherà il Bando di Erasmus+, nel quale saranno fornite tutte le indicazioni necessarie per presentare una proposta a valere sulle azioni chiave del Programma.
In attesa della pubblicazione del Bando, per ulteriori approfondimenti rispetto al Programma di lavoro 2018 di Erasmus+, abbiamo predisposto due documenti che sono disponibili nella pagina dedicata del sito della Delegazione:
· scheda di approfondimento in italiano che mette in evidenza le priorità del Programma di Lavoro Erasmus+ 2018 nel settore education, formazione e gioventù con un focus sui settori della formazione professionale, università, educazione degli adulti e giovani;
· scheda di approfondimento in italiano inerente alle Alleanze per le competenze settoriali, con un approfondimento delle tipologie di progetti che verranno finanziati e i settori specifici di riferimento individuati dalla Commissione europea.
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Si comunica che, nell’ambito del programma COSME, la Commissione europea ha pubblicato il bando “Eurl;background-position:initial;background-size:initial;background-repeat:initial;background-attachment:initial;background-origin:initial;background-clip:initial;vertical-align:baseline;">
La scadenza per la presentazione delle domande è fissata per il 19 ottobre 2017.
Per ulteriori informazioni si rimanda alla pagina del programma COSME, oltre che alla pagina dedicata nell’area riservata del sito web della Delegazione di Confindustria.
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Si comunica che la Commissione europea, nell’ambito del programma COSME, ha pubblicato il bando “Supporting the promotion and development of transnational thematic tourism products linked to cultural and creative industries”.
Il presente bando mira a cofinanziare progetti che sviluppano e promuovono prodotti turistici transnazionali relativi al patrimonio culturale delle Industrie Culturali e Creative.
L’azione verrà implementata dall’Agenzia Esecutiva per le PMI (EASME).
Nello specifico, il bando mira a:
· Rafforzare la cooperazione transnazionale rispetto al turismo e al patrimonio culturale europeo.
· Aumentare la consapevolezza del patrimonio culturale europeo e aumentare il suo valore, la sua attrattività e il suo potenziale per lo sviluppo del settore turistico.
· Incoraggiare lo sviluppo e la diversificazione dell’offerta di prodotti turistici e servizi attraverso una migliore promozione delle tematiche dei prodotti turistici transnazionali collegati al patrimonio culturale.
· Accrescere la diffusione sul mercato e visibilità dei prodotti turistici europei transnazionali attraverso l’utilizzo delle tecnologie delle Industrie Culturali e Creative.
· Creare partnership pubblico private solide e assicurare uno scambio fruttuoso di conoscenza e esperienza tra le organizzazioni e le destinazioni partecipanti.
Il budget totale previsto per il cofinanziamento di questa azione è di 1.500.000 euro.
Il cofinanziamento massimo disponibile per ogni progetto è 300.000 euro e il tasso di cofinanziamento da parte della Commissione non potrà superare il 75% dei costi ammissibili.
L’EASME finanzierà dai 5 ai 7 progetti.
La data di scadenza per la presentazione dei progetti è fissata per il 29 giugno 2017.
Per ulteriori informazioni si rimanda alla pagina del programma COSME, oltre che alla pagina dedicata nell’area riservata del sito web della Delegazione di Confindustria.
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Disponibile nella sezione "Libreria" il report completo di tutte le presentazioni dei relatori intervenuti durante l'Infoday “Clean Sky 2 Info Day dedicated to the 3rd Call for Proposals”, organizzato dall'impresa comune Clean Sky 2, nell'ambito del programma Horizon 2020.
Per ulteriori informazioni sul bando e sulla JTI Clean Sky 2 si rimanda al sito web di Clean Sky 2, nonché alla pagina dedicata nell’area riservata del sito web della Delegazione di Confindustria.
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Segnaliamo che l’EASME (Executive Agency for SMEs) ha pubblicato il programma di lavoro per il 2016 di COSME, il programma dell’Unione europea per la competitività delle imprese e delle piccole e medie imprese.
Il programma di lavoro 2016 si articola su 4 obiettivi specifici:
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migliorare l'accesso delle PMI ai finanziamenti sotto forma di capitale proprio e di debito;
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migliorare l'accesso ai mercati, in particolare all'interno dell'Unione, ma anche a livello mondiale;
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migliorare le condizioni quadro per la competitività e la sostenibilità delle imprese dell'Unione, specie le PMI, incluse quelle nel settore del turismo;
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promuovere lo spirito imprenditoriale e la cultura dell'imprenditorialità.
Nel 2016 il programma COSME prevede 28 azioni, con un budget complessivo di 270 milioni di euro. Particolare attenzione sarà dedicata alle sinergie tra COSME ed altri programmi, quali Horizon 2020, lo Strumento di Partenariato e i Fondi strutturali e di investimento europei.
Per maggiori informazioni sul programma COSME si rimanda al sito web dell’EASME, al Participant portal, nonché alla pagina dedicata nell’area riservata del sito web della Delegazione di Confindustria.
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Segnaliamo che la Commissione europea ha pubblicato i risultati dell’ultima cut-off date per la Fase 1 dello Strumento PMI di Horizon 2020 del 25 novembre 2015.
Su 2057 proposte ricevute ne sono state selezionate 185 per il finanziamento.
L’Italia si posiziona al secondo posto con 37 imprese finanziate, subito dopo la Spagna con 39 beneficiari.
La Commissione europea stanzierà 50.000 euro per ciascun progetto, per predisporre lo studio di fattibilità e i partecipanti potranno richiedere fino a tre giorni di business coaching.
Per quanto riguarda la Fase 2 dello Strumento PMI, la Commissione europea ha reso noto che i risultati relativi alla scadenza di novembre 2015 verranno comunicati intorno alla metà del mese di febbraio 2016.
Per consultare e scaricare l'elenco delle PMI finanziate per la Fase 1 si rimanda al seguente link:
https://ec.europa.eu/research/participants/portal/doc/call/h2020/space-sme-2015-2/1700114-sme-instrument-phase1-beneficiaries_january_2016_en.pdf
Per ulteriori informazioni sullo Strumento per le PMI si rimanda al sito dell’Agenzia EASME e al Participant Portal, oltre che alla pagina dedicata nell’area riservata del sito web della Delegazione di Confindustria.
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En réponse à : Re: Re: Re: Re: Horizon 2020: disponibili report e presentazioni relatori degli Infoday sui WP 2016 - 2017 Disponibile nella sezione "Libreria" il report completo di tutte le presentazioni dei relatori intervenuti durante l'Infoday “Horizon 2020 ICT-LEIT and IoT 'cross-cutting actions' ” .
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Segnaliamo che, a seguito della pubblicazione dei draft dei Programmi di lavoro di Horizon 2020 per il biennio 2016-2017, la Commissione europea ha organizzato a Bruxelles delle giornate informative, volte a presentare il contesto politico di azione, le priorità e i topic dei bandi del nuovo biennio a venire.
Gli Infoday tenuti finora sono stati i seguenti :
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“Horizon 2020 WP 2016-2017 Secure, Clean and Efficient Energy”, 14-15 settembre 2015
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“Horizon 2020 WP 2016-2017 Health, demographic change and wellbeing”, 18 settembre 2015
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“H2020 WP 2016-2017 Climate Action, Environment, Resource efficiency, Raw materials”, 21 settembre 2015
E’ possibile consultare e scaricare i report completi degli eventi e le presentazioni di tutti i relatori nella sezione “Biblioteca” di questa sottocomunità.
Nella sezione “eventi” potrete invece consultare il calendario di tutti gli Infoday in programma nei prossimi mesi.
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Segnaliamo che la Commissione europea ha pubblicato i dati relativi ai beneficiari della Fase 1 dello strumento PMI, nell’ambito del programma Horizon 2020.
Su 2.029 proposte ricevute per la Fase 1 alla seconda cut-off date del 17 giugno scorso, l’EASME (Executive Agency for SMEs) ne ha selezionate 128 per il finanziamento. Per ciascun progetto, la Commissione stanzierà 50.000€ per finanziare studi di fattibilità e i partecipanti potranno richiedere fino a tre giorni di business coaching.
Le imprese italiane sono state le migliori d’Europa, con ben 35 beneficiari selezionati, seguite da quelle spagnole (29) e britanniche (22).
In totale, 958 piccole e medie imprese sono state finanziate tramite lo strumento PMI a partire dal suo lancio, il 1 gennaio 2014 e di queste 142 PMI, provenienti da 23 paesi differenti, solo durante l’ultima tornata di call in Fase 1.
Per ulteriori informazioni sullo Strumento per le PMI si rimanda al sito dell’Agenzia EASME e al Participant Portal, oltre che alla pagina dedicata nell’area riservata del sito web della Delegazione di Confindustria.
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Nell’ambito del dialogo e delle politiche sociali, la DG EMPL ha pubblicato il bando “Support for Social Dialogue”, che rientra nelle Social Prerogatives and Specific Competencies Lines (SOCPL).
L’iniziativa rientra nel quadro di misure che promuovono il dialogo sociale a livello intersettoriale e settoriale ai sensi dell'articolo 154 del Trattato sul funzionamento dell'Unione europea (TFUE), per lo sviluppo del dialogo sociale europeo nelle sue diverse dimensioni, come le azioni congiunte, lo scambio di informazioni, la consultazione e la negoziazione. Le misure devono aiutare le organizzazioni delle parti sociali (rappresentanti dei lavoratori e dei datori di lavoro) ad affrontare le sfide globali dell'UE in materia di occupazione e politica sociale. Nell’ambito della call potranno essere finanziate consultazioni, riunioni, negoziati e altre azioni volte a promuovere il dialogo sociale e a rafforzare le capacità delle parti sociali nazionali.
Il budget complessivo del presente bando è di 13 250 000 euro. La Commissione europea prevede di finanziare tra le 25 e le 40 proposte. Il budget totale per progetto sarà compreso tra i 150 000 e i 700 000 euro.
La scadenza per la presentazione delle proposte è il 10 luglio 2025.
Potete trovare la nostra scheda di approfondimento nell’area riservata del sito di Confindustria EU.
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La Commissione europea ha pubblicato il Programma di lavoro di Digital Europe per l’ultimo triennio della programmazione.
Il Work Programme 2025-2027 si pone in linea con gli obiettivi delineati nella comunicazione 2030 Digital Compass: The European way for the Digital Decade e nel Path to the Digital Decade, e rafforza l’impegno dell’Unione europea a favore di un futuro tecnologico inclusivo, sicuro e sovrano.
Il programma introduce nuove azioni per affrontare le sfide attuali legate alla sovranità tecnologica, alla democrazia e alla sicurezza digitale. Tra i pilastri fondamentali vi è l’attuazione di iniziative chiave come il Chips Act, l’AI Act e il pacchetto per l’innovazione in ambito AI. Tutto ciò è parte integrante della visione di un’Europa che diventi un continente all’avanguardia nello sviluppo, nell’integrazione e nell’adozione dell’intelligenza artificiale, obiettivo rafforzato dalla futura Apply AI Strategy. Il Work Programme intende inoltre promuovere un ecosistema digitale europeo più resiliente, interconnesso e innovativo, in linea con gli obiettivi del Cyber Solidarity Act, del Cyber Resilience Act e dell’Interoperable Europe Act.
Oltre al Programma di lavoro principale, sono stati pubblicati i Work Programme sulla Cybersecurity (implementato dall’ECCC) e quello della Joint Undertaking EuroHPC
La scheda di approfondimento predisposta dalla Delegazione di Bruxelles e i Programmi di lavoro ufficiali sono disponibili sul sito Confindustria EU, nella sezione dedicata a Digital Europe.
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Dal 13 al 15 maggio 2025 l’Agenzia esecutiva per il clima, le infrastrutture e l’ambiente (CINEA) organizza delle giornate informative online dedicate alle nuove opportunità di finanziamento del Programma LIFE – dedicato ad ambiente e clima – i cui bandi verranno pubblicati il 24 aprile.
Il Programma svolge un ruolo fondamentale nel sostenere l'attuazione della legislazione e delle politiche dell'Unione europea nei settori dell’ambiente e dell’azione per il clima. L'obiettivo generale, infatti, è quello di contribuire alla transizione verso un'economia sostenibile, circolare, efficiente in termini di energia, basata sulle energie rinnovabili, climaticamente neutra e resiliente ai cambiamenti climatici. Il fine ultimo è quello di tutelare, ripristinare e migliorare la qualità dell'ambiente, di interrompere e invertire il processo di perdita della biodiversità, nonché di contrastare il degrado degli ecosistemi in modo da favorire lo sviluppo sostenibile.
LIFE è suddiviso in due settori, “Ambiente” e “Azione per il clima”, a loro volta strutturati in quattro sottoprogrammi: “Natura e biodiversità” e “Economia circolare e qualità della vita” nel caso del settore “Ambiente”; “Mitigazione e adattamento ai cambiamenti climatici” e “Transizione verso l'energia pulita” nel caso di “Azione per il clima”.
In vista della pubblicazione dei bandi LIFE 2025, CINEA organizza degli info days dedicati ai potenziali candidati. Gli Info Days #EULife25 si svolgeranno online da martedì 13 maggio a giovedì 15 maggio 2025. Le sessioni metteranno in evidenza i temi prioritari per il 2025, forniranno approfondimenti sui quattro sottoprogrammi LIFE e daranno consigli su come preparare una proposta vincente.
L'evento sarà trasmesso in live-streaming e le domande troveranno risposta in diretta su slido.com.
È possibile consultare l’agenda visitando questa pagina. Per registrarsi, è necessario accedere a questo link.
Si segnala inoltre che la piattaforma offre opportunità di networking: sarà infatti possibile organizzare incontri bilaterali virtuali tra potenziali candidati e rappresentanti dei National Contact Point (NCP) dal 13 maggio al 30 settembre 2025.
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Nell’ambito del Programma Interreg Italia-Austria è stato pubblicato il terzo avviso per la presentazione di proposte progettuali, aperto fino al 1° luglio.
Interreg è uno strumento di finanziamento per la promozione della cooperazione transfrontaliera e transnazionale nell'UE, attraverso progetti che coinvolgono attori nazionali, regionali, locali di diversi Stati membri dell'UE, nonché, in alcuni casi, di paesi terzi limitrofi.
Interreg Italia-Austria contribuisce a rafforzare la cooperazione transfrontaliera nella zona di confine tra Italia e Austria, per uno sviluppo intelligente, verde e sostenibile dei territori coinvolti.
I territori che partecipano al Programma sono:
- Per l’Italia: la provincia di Bolzano (Alto Adige), le province di Belluno, Vicenza, Treviso (Veneto), e le province di Pordenone, Udine, Gorizia e Trieste (Friuli Venezia Giulia).
- Per l’Austria: Klagenfurt-Villach, Unterkärnten, Oberkärnten (Carinzia), Lungau, Pinzgau-Pongau, Salzburg und Umgebung (Salisburgo), Tiroler Unterland, Innsbruck, Tiroler Oberland, Außerfern, Osttirol (Tirolo).
Questo terzo bando affronta quattro delle priorità del Programma Interreg Italia – Austria:
- Priorità 1 - Innovazione e imprese (lo sviluppo e il rafforzamento delle capacità di ricerca e di innovazione e l’introduzione di tecnologie avanzate). Principali beneficiari: PMI, microimprese, centri di ricerca e università, start-up.
- Priorità 2 - Cambiamento climatico e biodiversità (la promozione e l’adattamento ai cambiamenti climatici, la prevenzione dei rischi di catastrofe e la resilienza). Principali beneficiari: enti pubblici locali e regionali, associazioni, centri di ricerca pubblici e privati, imprese (in particolare PMI), scuole e istituti educativi.
- Priorità 3 - Turismo sostenibile e culturale (il rafforzamento del ruolo della cultura e del turismo sostenibile nello sviluppo economico, nell’inclusione sociale e nell’innovazione sociale). Principali beneficiari: imprese e associazioni turistiche, enti per il turismo, istituti di gestione di luoghi di interesse naturale, enti pubblici e organizzazioni ambientali, enti di formazione professionale, associazioni di professionisti e lavoratori del settore.
- Priorità 5 - Riduzione degli ostacoli transfrontalieri (il potenziamento dell’amministrazione pubblica mediante la promozione della cooperazione giuridica e amministrativa fra cittadini, attori della società civile e istituzioni). Principali beneficiari: enti locali, i GECT Euregio Tirolo-Alto Adige-Trentino, Euregio Senza Confini e Euregio Connect.
Per partecipare, un partenariato deve comprendere almeno un partner italiano e uno austriaco con comprovata esperienza nel settore tematico.
Il budget totale della call è 16.500.000,00 euro di fondi FESR, suddivisi tra le quattro priorità. Il budget massimo di progetto dipende dal numero delle regioni coinvolte: 500.000 euro per 2 regioni partecipanti; 750.000 euro per 3 regioni partecipanti e fino a 1 milione di euro per più di 3 regioni partecipanti. Il totale dei finanziamenti per singolo partner ammonta all’80% dei costi ammissibili.
Le proposte progettuali devono essere presentate entro le ore 12:00 di martedì 1° luglio 2025.
Per ulteriori informazioni, consultare l’avviso e gli allegati presenti sul sito web del Programma.
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Nell’ambito del primo avviso per la presentazione di progetti del Programma Interreg Italia – Svizzera, è stata aperta la seconda finestra di candidature, in scadenza il 10 giugno 2025, ore 12:00.
Interreg è uno strumento di finanziamento per la promozione della cooperazione transfrontaliera e transnazionale nell'UE e finanzia progetti che coinvolgono attori nazionali, regionali, locali di diversi Stati membri dell'UE, nonché, in alcuni casi, di paesi terzi limitrofi.
Interreg Italia - Svizzera contribuisce a rafforzare la cooperazione transfrontaliera tra le regioni partecipanti, proponendosi di generare un significativo cambiamento nella governance, tanto in termini di crescita della competitività quanto di rafforzamento della coesione economica e sociale.
I territori che partecipano al Programma sono:
- Per l’Italia: le Province di Lecco, Como, Varese e Sondrio (Lombardia), le Province di Novara, Vercelli, Biella, Verbano Cusio-Ossola (Piemonte), la Provincia Autonoma di Bolzano, la Regione autonoma della Valle d’Aosta.
- Per la Svizzera: il Cantone Ticino, il Cantone dei Grigioni, il Cantone Vallese.
Lo stanziamento finanziario totale della seconda finestra è di 26.325.217,88 euro per i beneficiari italiani e 10.295.744,05 franchi per i beneficiari svizzeri.
Possono partecipare al bando soggetti pubblici e privati. I progetti devono essere presentati da un partenariato composto da almeno un beneficiario italiano ed uno svizzero, e devono contribuire al raggiungimento degli obiettivi specifici del Programma, consultabili sul sito web.
Il Programma finanzia interventi che mirino ad ottenere risultati concreti che possano includere azioni pilota o interventi dimostrativi per testare la fattibilità di soluzioni congiunte da adottare sui due versanti della frontiera.
Per maggiori informazioni e per visionare la documentazione attinente, consultare questa pagina.
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L’EIT Food è una delle Knowledge and Innovation Communities (KIC) dell’Istituto europeo di Innovazione e Tecnologia (EIT) ed ha come obiettivo quello di promuovere progetti di innovazione alimentare che portino sul mercato soluzioni tecnologiche innovative in risposta alle sfide del settore agroalimentare.
L’EIT-KIC Food ha lanciato la call “Fast Track to market 2025” con l’obiettivo di supportare la commercializzazione dei prodotti e dei servizi di innovazione alimentare.
Possono candidarsi le aziende che i) sono legalmente stabilite in un Paese UE o associato al programma Horizon Europe, ii) hanno una tecnologia, un prodotto, un servizio o una soluzione allineata alle missioni di EIT Food, iii) sono definibili come piccole imprese (meno di 49 dipendenti e meno di 10 milioni di fatturato o di bilancio), e iv) hanno un minimo di 3 dipendenti a tempo pieno (3 FTE).
Il progetto presentato deve essere della durata massima di 12 mesi e deve poter accelerare in modo significativo il successo commerciale della startup/PMI. Il finanziamento massimo per beneficiario è di 300.000 euro.
Il termine ultimo per la presentazione delle candidature è il 6 maggio 2025 - ore 12.00 CET. Il modulo di candidatura è disponibile a questo link.
Per tutte le informazioni circa il contenuto della call, i documenti necessari al completamento della candidatura e le condizioni dell’accordo di finanziamento, consultare questa pagina.
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La Commissione europea organizza giornate informative relative alle nuove opportunità di finanziamento dei cluster 1, 4, 5 e 6 del secondo pilastro del programma Horizon Europe.
Horizon Europe è il programma quadro per la ricerca e l’innovazione per il periodo 2021-2027. Ha una dotazione finanziaria complessiva di 95,5 miliardi e finanzia attività di R&I attraverso bandi (call for proposals) aperti e competitivi. L’obiettivo generale è quello di generare un impatto scientifico, tecnologico, economico e sociale attraverso gli investimenti dell’Unione nel campo della R&I, al fine di rafforzare le basi scientifiche e tecnologiche dell’Unione e promuovere la competitività europea, realizzare le priorità strategiche e gli obiettivi politici dell’Unione, affrontare le sfide globali, e rafforzare lo Spazio europeo della ricerca.
Horizon Europe si struttura su tre pilastri, il secondo dei quali – “Sfide globali e competitività industriale europea” – si sviluppa a sua volta in 6 diversi cluster tematici. Gli Info Days sono atti ad approfondire le opportunità di finanziamento offerte nell’ambito dei cluster 1, 4, 5 e 6.
Il 6 maggio 2025 si terrà l’Info Day relativo al Cluster 5: Clima, Energia e Mobilità. L’evento, organizzato in collaborazione con CINEA (Agenzia esecutiva europea per il clima, le infrastrutture e l'ambiente), si terrà a Bruxelles e online, dalle 9:00 alle 16:00. Le registrazioni sono aperte fino al 31 marzo. Per maggiori dettagli, per prendere visione del programma dell’evento e procedere alla registrazione, consultare questa pagina.
Il 13 e 14 maggio 2025 si terrà l’Info Day relativo al Cluster 4: Digitale, Industria e Spazio. L’evento, organizzato in collaborazione con HADEA (Agenzia esecutiva europea per la salute e il digitale), si terrà solo online, dalle 9:30 alle 17:00. Per partecipare non è necessaria la registrazione. Per maggiori dettagli e per prendere visione del programma dell’evento, consultare questa pagina.
Il 20 e 21 maggio 2025 si terrà l’Info Day relativo al Cluster 6: Prodotti alimentari, Bioeconomia, Risorse Naturali, Agricoltura e Ambiente. L’evento si terrà solo online, dalle 9:00 alle 18:00. Per partecipare non è necessaria la registrazione. Per maggiori dettagli e per registrarsi all’evento, consultare questa pagina.
Il 22 maggio 2025 si terrà l’Info Day relativo al Cluster 1: Salute. L’evento si terrà solo online, alle ore 9:00. Per partecipare non è necessaria la registrazione. Per maggiori dettagli e per registrarsi all’evento, consultare questa pagina.
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La Joint Undertaking Clean Aviation ha pubblicato le nuove call 2025. La Clean Aviation è un partenariato pubblico-privato (“Joint Undertaking”) che intende sviluppare nuove tecnologie dirompenti nell’ambito dell’aviazione, con l’obiettivo di ridurre le emissioni di CO2 e permettere il dispiegamento di nuovi aerei, in linea con gli obiettivi europei del Green Deal e della neutralità climatica entro il 2050.
In particolare, il programma di lavoro 2024-2025 mira a promuovere l'efficienza energetica e la riduzione delle emissioni degli i) aerei regionali ultra-efficienti (REG); ii) aerei ultra-efficienti a corto/breve-medio raggio (SMR); iii) tecnologie per aeromobili alimentati a idrogeno (HPA).
Nel 2025 la Clean Aviation JU aprirà 10 topic, suddivisi nelle seguenti aree tematiche: Aircraft concept integration and impact (ACI), Ultra-efficient regional aircraft topics (REG), Short & Medium Range Aircraft (SMR) e Fast Track Activities (FTAs).
Tutti i bandi apriranno il 27 marzo 2025. Per i topic relativi agli ambiti ACI, REG e SMR, la scadenza è prevista per il 15 maggio 2025 alle ore 17:00, per i topic riguardanti l’ambito FTA, la scadenza è invece il 23 aprile 2025, ore 17:00.
Per maggiori informazioni sui singoli bandi è utile consultare la lista descrittiva dei topic. Il testo di ogni call può essere consultato sul Funding & Tender Portal a questo link.
È inoltre disponibile la scheda di approfondimento predisposta dalla delegazione di Confindustria a Bruxelles. Per visualizzarla, è necessario accedere all’area riservata del sito di Confindustria EU.
Si ricorda inoltre l’infoday del 4 marzo, in programma dalle 10:00 alle 13:00 al White Atrium di Bruxelles e online. È possibile registrarsi all’evento accedendo a questa pagina.
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Nell’ambito del Programma Interreg Marittimo Italia - Francia è stato pubblicato il terzo avviso per la presentazione di proposte progettuali.
Interreg è uno strumento di finanziamento per la promozione della cooperazione transfrontaliera e transnazionale nell'UE, attraverso progetti che coinvolgono attori nazionali, regionali, locali di diversi Stati membri dell'UE, nonché, in alcuni casi, di paesi terzi limitrofi.
Interreg Marittimo Italia - Francia contribuisce a rafforzare la cooperazione transfrontaliera tra le regioni partecipanti, con l’obiettivo di renderle più competitive e sostenibili.
I territori che partecipano al Programma sono:
- Per l’Italia: le province di Sassari, Nuoro, Cagliari, Oristano e Sud Sardegna in Sardegna; le province di Massa-Carrara, Lucca, Pisa, Livorno e Grosseto per la Toscana e tutta la regione Liguria.
- Per la Francia: la regione della Corsica e i dipartimenti delle Alpi-Marittime e del Var, nella regione Provenza-Alpi-Costa Azzurra.
Il bando affronta esclusivamente la seconda priorità del Programma, ovvero “un’area transfrontaliera resiliente ed efficiente dal punto di vista delle risorse”, e più in particolare l’obiettivo specifico 2.4: “promuovere l’adattamento ai cambiamenti climatici, la prevenzione dei rischi di catastrofe e la resilienza, prendendo in considerazione approcci ecosistemici”.
Saranno finanziati due tipi di progetto:
- Progetti strategici integrati tematici: prevedono interventi strategici che si focalizzano su ambiti tematici prioritari comuni, focalizzati allo sviluppo dell’area di cooperazione. Si prevede un finanziamento dai 4 ai 5 milioni di euro e una durata dai 36 ai 42 mesi. Il consorzio deve essere costituito da un minimo di 2 ad un massimo di 16 partner.
- Progetti strategici integrati territoriali: prevedono interventi strategici strettamente coerenti ed integrati fra loro, relativi a un territorio transfrontaliero chiaramente identificato a livello geografico. Si prevede un finanziamento che va dai 4 ai 5 milioni di euro e una durata dai 24 ai 42 mesi. Il partenariato deve essere costituito da un minimo di 2 ad un massimo di 16 partner.
Il budget totale della call è di 5 milioni di euro (per l’80% provenienti dal FESR e per il 20% dalle Contropartite nazionali).
Le proposte progettuali devono essere presentate entro le ore 18:00 (CET) del 14 aprile 2025.
Per ulteriori informazioni, consultare l’avviso e gli allegati presenti sul sito web del Programma.
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Nell’ambito del Programma Interreg NEXT MED è stata pubblicata la seconda call for proposals, a supporto di progetti che rendano il Mediterraneo una regione più smart, verde ed inclusiva.
Interreg è uno degli strumenti chiave dell'Unione europea per promuovere la cooperazione transfrontaliera e transnazionale attraverso progetti che coinvolgono attori nazionali, regionali, locali di diversi Stati membri dell'UE, nonché, in alcuni casi, di paesi terzi limitrofi.
Interreg NEXT MED sostiene la cooperazione transnazionale nell’area mediterranea, finanziando progetti di cooperazione che affrontino le sfide socio-economiche, ambientali e di governance comuni a livello mediterraneo.
Il bando affronta le quattro priorità del Programma:
- un Mediterraneo più smart e competitivo;
- un Mediterraneo più verde, resiliente e a basse emissioni;
- un Mediterraneo più socialmente inclusivo;
- una migliore governance della cooperazione per il Mediterraneo.
Sono previsti due tipi di progetto:
- progetti per la trasformazione verde, focalizzati sullo sviluppo congiunto e sulla sperimentazione di approcci innovativi per la transizione green;
- progetti orientati verso i giovani (“eco-youth”), per incoraggiare i giovani a partecipare a progetti in ambito ambientale.
I 15 paesi che partecipano al programma sono: Cipro, Egitto, Francia, Grecia, Israele, Italia, Libano, Giordania, Malta, Palestina, Portogallo, Spagna, Tunisia, Algeria e Turchia.
Il partenariato deve comprendere minimo tre paesi eleggibili, incluso uno Stato Membro UE del Mediterraneo (EUMC) e un Paese Partner del Mediterraneo (MPC). Possono far parte del consorzio massimo due organizzazioni dallo stesso paese.
Il budget totale della call è 83.711.958 euro, suddiviso tra le quattro priorità.
Il progetto deve durare dai 24 ai 36 mesi e deve essere presentato entro la scadenza del 15 aprile 2025 alle ore 13:00 (CET).
Per ulteriori informazioni, consultare il documento della call e visitare il sito web.
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