Segnaliamo che la Commissione europea ha pubblicato il bando “European Network for Early Warning and for support to enterprises and second starters”, nell’ambito del programma di lavoro per il 2016 del programma COSME.
L’obiettivo del bando è quello di creare un network europeo che fornisca servizi di supporto alle aziende e ai proprietari di azienda in difficoltà, o imprenditori onesti che abbiano visto fallire la propria azienda e sono in cerca di una seconda possibilità.
L’elemento principale dei progetti dovrà essere la creazione di un network di esperti di tutta Europa che lavoreranno insieme per fornire supporto alle aziende in difficoltà in 4 Stati Membri identificati.
I candidati dovranno essere soggetti giuridici stabiliti in uno Stato Membro o in uno dei Paesi partecipanti al programma COSME. Questi dovranno formare un consorzio, composto da almeno 7 enti eleggibili provenienti da almeno 7 Stati membri o Paesi partecipanti al programma COSME. Esso deve coinvolgere almeno un’autorità pubblica e almeno tre Associazioni di PMI o Camere di commercio e dell’industria.
Il budget complessivo per questo bando è di 3.800.000 euro.
Il tasso di co-finanziamento dell’Unione europea sarà dell’ 75% dei costi eleggibili.
Le proposte dovranno essere presentate entro il 31/05/2016 alle ore 17.00 (orario di Bruxelles), in formato elettronico tramite il Participant Portal.
Per maggiori informazioni sul bando si rimanda al sito web dell’EASME, nonché alla pagina dedicata nell’area riservata del sito web della Delegazione di Confindustria.
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En réponse à : Re: Re: Re: Horizon 2020: disponibili report e presentazioni relatori degli Infoday sui WP 2016 - 2017 Disponibile nella sezione "Libreria" il report completo di tutte le presentazioni dei relatori intervenuti durante l'Infoday “Horizon 2020: Energy efficiency” .
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En réponse à : Re: Re: Horizon 2020: disponibili report e presentazioni relatori degli Infoday sui WP 2016 - 2017 Disponibile nella sezione "Libreria" il report completo di tutte le presentazioni dei relatori intervenuti durante l'Infoday “Horizon 2020: Smart Cyber-Physical Systems, Digital Automation, Smart Anything Everywhere, ICT Innovation for Manufacturing SMEs Initiatives, and Photonics Laser-based Production” .
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En réponse à : Re: Horizon 2020: disponibili report e presentazioni relatori degli Infoday sui WP 2016 - 2017 Disponibile nella sezione "Libreria" il report completo di tutte le presentazioni dei relatori intervenuti durante la settimana informativa “Horizon 2020 Societal Challenge 2 Work Programme 2016-2017”.
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En réponse à : Horizon 2020: disponibili report e presentazioni relatori degli Infoday sui WP 2016 - 2017
Disponibili anche il report e le presentazioni dei relatori dell'ultimo Infoday sul WP 2016-2017 Spazio, tenutosi a Bruxelles il 9-10 novembre u.s.
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Sono disponibili nella sezione "Libreria" i report completi delle presentazioni dei relatori intervenuti durante gli infoday organizzati dalla Commissione europea a Bruxelles sui Programmi di lavoro 2016-2017 di Horizon 2020 in tema di:
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En réponse à : Erasmus+: pubblicati programma di lavoro e primo bando 2016
La Commissione europea ha pubblicato sulla Gazzetta ufficiale dell’Unione europea, un corrigendum all’invito a presentare proposte 2016 per il programma Erasmus+.
Nello specifico, è stata apportata la seguente modifica nell’ambito dell’ Azione Chiave 2 : per i “Partenariati strategici nel settore dell’istruzione e della formazione”, la scadenza per la presentazione delle proposte è il 31 marzo 2016, anziché il 26 aprile 2016.
Il corrigendum e tutta la documentazione relativa al bando sono consultabili a questo link:
http://ec.europa.eu/programmes/erasmus-plus/discover/guide/index_en.htm
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En réponse à : Schede di approfondimento Work programme 2016-2017 Horizon 2020 Nuove schede di approfondimento disponibili nella sezione Libreria (cartella "Schede di approfondimento Work Programme 2016-2017 Horizon 2020)!
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Lo scorso 13 ottobre la Commissione europea ha formalmente adottato i programmi di lavoro 2016 - 2017 di Horizon 2020.
Con un budget complessivo di 77 miliardi di euro per sette anni (2014-2020), Horizon 2020 è il più ambizioso programma europeo per la ricerca e innovazione mai concepito e supporta l’intero processo di innovazione, dalla ricerca al mercato, attraverso una serie di strumenti di finanziamento volti ad accelerarne le fasi di sviluppo e di commercializzazione.
Il budget previsto per il biennio 2016 - 2017 è di circa 16 miliardi di euro ed è il risultato di ampie consultazioni pubbliche che hanno visto coinvolti tutti gli stakeholders interessati. Confindustria ha partecipato attivamente al processo di definizione delle priorità strategiche e dei contenuti del Work Programme 2016-2017, in collaborazione con i Delegati italiani nel Comitato di Horizon 2020 individuati dal MIUR, a cui il nostro Sistema ha affiancato esperti di matrice industriale.
I nuovi bandi sono stati pubblicati sul Participant Portal e le prime call sono disponibili per la presentazione di proposte progettuali dallo scorso 15 ottobre 2015.
In linea con gli obiettivi della strategia "Open Science, Open Innovation, Open to the World", indicati dal Commissario per la ricerca e innovazione, Carlos Moedas, i programmi di lavoro 2016-2017 sono stati elaborati nell’ottica di favorire l’apertura della ricerca europea agli investimenti internazionali e per proseguire nello sforzo, già avviato, di rimuovere il più possibile gli ostacoli alla partecipazione delle Piccole e medie imprese ai programmi europei. I programmi di lavoro 2016-2017 di Horizon 2020 concorrono inoltre all’attuazione della strategia del Presidente della Commissione europea Jean-Claude Juncker: tutte le azioni che verranno finanziate dovranno contribuire agli obiettivi di rilancio della crescita, alla creazione di nuovi posti di lavoro e al rafforzamento della competitività europea.
Come già avvenuto per il primo biennio di programmazione, in stretto coordinamento con i colleghi dell'Area Innovazione & Education, la Delegazione di Bruxelles ha avviato un lavoro di analisi dei nuovi programmi di lavoro, al fine di supportare il Sistema associativo nella lettura e nella comprensione dei WP e di facilitare l’accesso a tutte le informazioni utili per la partecipazione al programma.
I documenti di analisi contengono una sintesi dei temi che saranno oggetto dei bandi, con indicazioni di dettaglio in merito agli obiettivi, alle tempistiche, alle modalità di presentazione delle proposte e al budget disponibile.
Le schede di analisi dei bandi sono disponibili per la consultazione e il download nella sezione Libreria di questa sottocomunità (cartella "Schede di approfondimento Work Programme 2016-2017 Horizon 2020), nonchè sul sito web della Delegazione di Bruxelles.
Invitiamo a monitorare entrambe le sezioni perché verranno pubblicate altre schede di approfondimento sulle altre tematiche dei WP nei prossimi giorni.
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Nell’ambito del dialogo e delle politiche sociali, la DG EMPL ha pubblicato il bando “Support for Social Dialogue”, che rientra nelle Social Prerogatives and Specific Competencies Lines (SOCPL).
L’iniziativa rientra nel quadro di misure che promuovono il dialogo sociale a livello intersettoriale e settoriale ai sensi dell'articolo 154 del Trattato sul funzionamento dell'Unione europea (TFUE), per lo sviluppo del dialogo sociale europeo nelle sue diverse dimensioni, come le azioni congiunte, lo scambio di informazioni, la consultazione e la negoziazione. Le misure devono aiutare le organizzazioni delle parti sociali (rappresentanti dei lavoratori e dei datori di lavoro) ad affrontare le sfide globali dell'UE in materia di occupazione e politica sociale. Nell’ambito della call potranno essere finanziate consultazioni, riunioni, negoziati e altre azioni volte a promuovere il dialogo sociale e a rafforzare le capacità delle parti sociali nazionali.
Il budget complessivo del presente bando è di 13 250 000 euro. La Commissione europea prevede di finanziare tra le 25 e le 40 proposte. Il budget totale per progetto sarà compreso tra i 150 000 e i 700 000 euro.
La scadenza per la presentazione delle proposte è il 10 luglio 2025.
Potete trovare la nostra scheda di approfondimento nell’area riservata del sito di Confindustria EU.
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La Commissione europea ha pubblicato il Programma di lavoro di Digital Europe per l’ultimo triennio della programmazione.
Il Work Programme 2025-2027 si pone in linea con gli obiettivi delineati nella comunicazione 2030 Digital Compass: The European way for the Digital Decade e nel Path to the Digital Decade, e rafforza l’impegno dell’Unione europea a favore di un futuro tecnologico inclusivo, sicuro e sovrano.
Il programma introduce nuove azioni per affrontare le sfide attuali legate alla sovranità tecnologica, alla democrazia e alla sicurezza digitale. Tra i pilastri fondamentali vi è l’attuazione di iniziative chiave come il Chips Act, l’AI Act e il pacchetto per l’innovazione in ambito AI. Tutto ciò è parte integrante della visione di un’Europa che diventi un continente all’avanguardia nello sviluppo, nell’integrazione e nell’adozione dell’intelligenza artificiale, obiettivo rafforzato dalla futura Apply AI Strategy. Il Work Programme intende inoltre promuovere un ecosistema digitale europeo più resiliente, interconnesso e innovativo, in linea con gli obiettivi del Cyber Solidarity Act, del Cyber Resilience Act e dell’Interoperable Europe Act.
Oltre al Programma di lavoro principale, sono stati pubblicati i Work Programme sulla Cybersecurity (implementato dall’ECCC) e quello della Joint Undertaking EuroHPC
La scheda di approfondimento predisposta dalla Delegazione di Bruxelles e i Programmi di lavoro ufficiali sono disponibili sul sito Confindustria EU, nella sezione dedicata a Digital Europe.
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Dal 13 al 15 maggio 2025 l’Agenzia esecutiva per il clima, le infrastrutture e l’ambiente (CINEA) organizza delle giornate informative online dedicate alle nuove opportunità di finanziamento del Programma LIFE – dedicato ad ambiente e clima – i cui bandi verranno pubblicati il 24 aprile.
Il Programma svolge un ruolo fondamentale nel sostenere l'attuazione della legislazione e delle politiche dell'Unione europea nei settori dell’ambiente e dell’azione per il clima. L'obiettivo generale, infatti, è quello di contribuire alla transizione verso un'economia sostenibile, circolare, efficiente in termini di energia, basata sulle energie rinnovabili, climaticamente neutra e resiliente ai cambiamenti climatici. Il fine ultimo è quello di tutelare, ripristinare e migliorare la qualità dell'ambiente, di interrompere e invertire il processo di perdita della biodiversità, nonché di contrastare il degrado degli ecosistemi in modo da favorire lo sviluppo sostenibile.
LIFE è suddiviso in due settori, “Ambiente” e “Azione per il clima”, a loro volta strutturati in quattro sottoprogrammi: “Natura e biodiversità” e “Economia circolare e qualità della vita” nel caso del settore “Ambiente”; “Mitigazione e adattamento ai cambiamenti climatici” e “Transizione verso l'energia pulita” nel caso di “Azione per il clima”.
In vista della pubblicazione dei bandi LIFE 2025, CINEA organizza degli info days dedicati ai potenziali candidati. Gli Info Days #EULife25 si svolgeranno online da martedì 13 maggio a giovedì 15 maggio 2025. Le sessioni metteranno in evidenza i temi prioritari per il 2025, forniranno approfondimenti sui quattro sottoprogrammi LIFE e daranno consigli su come preparare una proposta vincente.
L'evento sarà trasmesso in live-streaming e le domande troveranno risposta in diretta su slido.com.
È possibile consultare l’agenda visitando questa pagina. Per registrarsi, è necessario accedere a questo link.
Si segnala inoltre che la piattaforma offre opportunità di networking: sarà infatti possibile organizzare incontri bilaterali virtuali tra potenziali candidati e rappresentanti dei National Contact Point (NCP) dal 13 maggio al 30 settembre 2025.
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Nell’ambito del Programma Interreg Italia-Austria è stato pubblicato il terzo avviso per la presentazione di proposte progettuali, aperto fino al 1° luglio.
Interreg è uno strumento di finanziamento per la promozione della cooperazione transfrontaliera e transnazionale nell'UE, attraverso progetti che coinvolgono attori nazionali, regionali, locali di diversi Stati membri dell'UE, nonché, in alcuni casi, di paesi terzi limitrofi.
Interreg Italia-Austria contribuisce a rafforzare la cooperazione transfrontaliera nella zona di confine tra Italia e Austria, per uno sviluppo intelligente, verde e sostenibile dei territori coinvolti.
I territori che partecipano al Programma sono:
- Per l’Italia: la provincia di Bolzano (Alto Adige), le province di Belluno, Vicenza, Treviso (Veneto), e le province di Pordenone, Udine, Gorizia e Trieste (Friuli Venezia Giulia).
- Per l’Austria: Klagenfurt-Villach, Unterkärnten, Oberkärnten (Carinzia), Lungau, Pinzgau-Pongau, Salzburg und Umgebung (Salisburgo), Tiroler Unterland, Innsbruck, Tiroler Oberland, Außerfern, Osttirol (Tirolo).
Questo terzo bando affronta quattro delle priorità del Programma Interreg Italia – Austria:
- Priorità 1 - Innovazione e imprese (lo sviluppo e il rafforzamento delle capacità di ricerca e di innovazione e l’introduzione di tecnologie avanzate). Principali beneficiari: PMI, microimprese, centri di ricerca e università, start-up.
- Priorità 2 - Cambiamento climatico e biodiversità (la promozione e l’adattamento ai cambiamenti climatici, la prevenzione dei rischi di catastrofe e la resilienza). Principali beneficiari: enti pubblici locali e regionali, associazioni, centri di ricerca pubblici e privati, imprese (in particolare PMI), scuole e istituti educativi.
- Priorità 3 - Turismo sostenibile e culturale (il rafforzamento del ruolo della cultura e del turismo sostenibile nello sviluppo economico, nell’inclusione sociale e nell’innovazione sociale). Principali beneficiari: imprese e associazioni turistiche, enti per il turismo, istituti di gestione di luoghi di interesse naturale, enti pubblici e organizzazioni ambientali, enti di formazione professionale, associazioni di professionisti e lavoratori del settore.
- Priorità 5 - Riduzione degli ostacoli transfrontalieri (il potenziamento dell’amministrazione pubblica mediante la promozione della cooperazione giuridica e amministrativa fra cittadini, attori della società civile e istituzioni). Principali beneficiari: enti locali, i GECT Euregio Tirolo-Alto Adige-Trentino, Euregio Senza Confini e Euregio Connect.
Per partecipare, un partenariato deve comprendere almeno un partner italiano e uno austriaco con comprovata esperienza nel settore tematico.
Il budget totale della call è 16.500.000,00 euro di fondi FESR, suddivisi tra le quattro priorità. Il budget massimo di progetto dipende dal numero delle regioni coinvolte: 500.000 euro per 2 regioni partecipanti; 750.000 euro per 3 regioni partecipanti e fino a 1 milione di euro per più di 3 regioni partecipanti. Il totale dei finanziamenti per singolo partner ammonta all’80% dei costi ammissibili.
Le proposte progettuali devono essere presentate entro le ore 12:00 di martedì 1° luglio 2025.
Per ulteriori informazioni, consultare l’avviso e gli allegati presenti sul sito web del Programma.
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Nell’ambito del primo avviso per la presentazione di progetti del Programma Interreg Italia – Svizzera, è stata aperta la seconda finestra di candidature, in scadenza il 10 giugno 2025, ore 12:00.
Interreg è uno strumento di finanziamento per la promozione della cooperazione transfrontaliera e transnazionale nell'UE e finanzia progetti che coinvolgono attori nazionali, regionali, locali di diversi Stati membri dell'UE, nonché, in alcuni casi, di paesi terzi limitrofi.
Interreg Italia - Svizzera contribuisce a rafforzare la cooperazione transfrontaliera tra le regioni partecipanti, proponendosi di generare un significativo cambiamento nella governance, tanto in termini di crescita della competitività quanto di rafforzamento della coesione economica e sociale.
I territori che partecipano al Programma sono:
- Per l’Italia: le Province di Lecco, Como, Varese e Sondrio (Lombardia), le Province di Novara, Vercelli, Biella, Verbano Cusio-Ossola (Piemonte), la Provincia Autonoma di Bolzano, la Regione autonoma della Valle d’Aosta.
- Per la Svizzera: il Cantone Ticino, il Cantone dei Grigioni, il Cantone Vallese.
Lo stanziamento finanziario totale della seconda finestra è di 26.325.217,88 euro per i beneficiari italiani e 10.295.744,05 franchi per i beneficiari svizzeri.
Possono partecipare al bando soggetti pubblici e privati. I progetti devono essere presentati da un partenariato composto da almeno un beneficiario italiano ed uno svizzero, e devono contribuire al raggiungimento degli obiettivi specifici del Programma, consultabili sul sito web.
Il Programma finanzia interventi che mirino ad ottenere risultati concreti che possano includere azioni pilota o interventi dimostrativi per testare la fattibilità di soluzioni congiunte da adottare sui due versanti della frontiera.
Per maggiori informazioni e per visionare la documentazione attinente, consultare questa pagina.
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L’EIT Food è una delle Knowledge and Innovation Communities (KIC) dell’Istituto europeo di Innovazione e Tecnologia (EIT) ed ha come obiettivo quello di promuovere progetti di innovazione alimentare che portino sul mercato soluzioni tecnologiche innovative in risposta alle sfide del settore agroalimentare.
L’EIT-KIC Food ha lanciato la call “Fast Track to market 2025” con l’obiettivo di supportare la commercializzazione dei prodotti e dei servizi di innovazione alimentare.
Possono candidarsi le aziende che i) sono legalmente stabilite in un Paese UE o associato al programma Horizon Europe, ii) hanno una tecnologia, un prodotto, un servizio o una soluzione allineata alle missioni di EIT Food, iii) sono definibili come piccole imprese (meno di 49 dipendenti e meno di 10 milioni di fatturato o di bilancio), e iv) hanno un minimo di 3 dipendenti a tempo pieno (3 FTE).
Il progetto presentato deve essere della durata massima di 12 mesi e deve poter accelerare in modo significativo il successo commerciale della startup/PMI. Il finanziamento massimo per beneficiario è di 300.000 euro.
Il termine ultimo per la presentazione delle candidature è il 6 maggio 2025 - ore 12.00 CET. Il modulo di candidatura è disponibile a questo link.
Per tutte le informazioni circa il contenuto della call, i documenti necessari al completamento della candidatura e le condizioni dell’accordo di finanziamento, consultare questa pagina.
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La Commissione europea organizza giornate informative relative alle nuove opportunità di finanziamento dei cluster 1, 4, 5 e 6 del secondo pilastro del programma Horizon Europe.
Horizon Europe è il programma quadro per la ricerca e l’innovazione per il periodo 2021-2027. Ha una dotazione finanziaria complessiva di 95,5 miliardi e finanzia attività di R&I attraverso bandi (call for proposals) aperti e competitivi. L’obiettivo generale è quello di generare un impatto scientifico, tecnologico, economico e sociale attraverso gli investimenti dell’Unione nel campo della R&I, al fine di rafforzare le basi scientifiche e tecnologiche dell’Unione e promuovere la competitività europea, realizzare le priorità strategiche e gli obiettivi politici dell’Unione, affrontare le sfide globali, e rafforzare lo Spazio europeo della ricerca.
Horizon Europe si struttura su tre pilastri, il secondo dei quali – “Sfide globali e competitività industriale europea” – si sviluppa a sua volta in 6 diversi cluster tematici. Gli Info Days sono atti ad approfondire le opportunità di finanziamento offerte nell’ambito dei cluster 1, 4, 5 e 6.
Il 6 maggio 2025 si terrà l’Info Day relativo al Cluster 5: Clima, Energia e Mobilità. L’evento, organizzato in collaborazione con CINEA (Agenzia esecutiva europea per il clima, le infrastrutture e l'ambiente), si terrà a Bruxelles e online, dalle 9:00 alle 16:00. Le registrazioni sono aperte fino al 31 marzo. Per maggiori dettagli, per prendere visione del programma dell’evento e procedere alla registrazione, consultare questa pagina.
Il 13 e 14 maggio 2025 si terrà l’Info Day relativo al Cluster 4: Digitale, Industria e Spazio. L’evento, organizzato in collaborazione con HADEA (Agenzia esecutiva europea per la salute e il digitale), si terrà solo online, dalle 9:30 alle 17:00. Per partecipare non è necessaria la registrazione. Per maggiori dettagli e per prendere visione del programma dell’evento, consultare questa pagina.
Il 20 e 21 maggio 2025 si terrà l’Info Day relativo al Cluster 6: Prodotti alimentari, Bioeconomia, Risorse Naturali, Agricoltura e Ambiente. L’evento si terrà solo online, dalle 9:00 alle 18:00. Per partecipare non è necessaria la registrazione. Per maggiori dettagli e per registrarsi all’evento, consultare questa pagina.
Il 22 maggio 2025 si terrà l’Info Day relativo al Cluster 1: Salute. L’evento si terrà solo online, alle ore 9:00. Per partecipare non è necessaria la registrazione. Per maggiori dettagli e per registrarsi all’evento, consultare questa pagina.
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La Joint Undertaking Clean Aviation ha pubblicato le nuove call 2025. La Clean Aviation è un partenariato pubblico-privato (“Joint Undertaking”) che intende sviluppare nuove tecnologie dirompenti nell’ambito dell’aviazione, con l’obiettivo di ridurre le emissioni di CO2 e permettere il dispiegamento di nuovi aerei, in linea con gli obiettivi europei del Green Deal e della neutralità climatica entro il 2050.
In particolare, il programma di lavoro 2024-2025 mira a promuovere l'efficienza energetica e la riduzione delle emissioni degli i) aerei regionali ultra-efficienti (REG); ii) aerei ultra-efficienti a corto/breve-medio raggio (SMR); iii) tecnologie per aeromobili alimentati a idrogeno (HPA).
Nel 2025 la Clean Aviation JU aprirà 10 topic, suddivisi nelle seguenti aree tematiche: Aircraft concept integration and impact (ACI), Ultra-efficient regional aircraft topics (REG), Short & Medium Range Aircraft (SMR) e Fast Track Activities (FTAs).
Tutti i bandi apriranno il 27 marzo 2025. Per i topic relativi agli ambiti ACI, REG e SMR, la scadenza è prevista per il 15 maggio 2025 alle ore 17:00, per i topic riguardanti l’ambito FTA, la scadenza è invece il 23 aprile 2025, ore 17:00.
Per maggiori informazioni sui singoli bandi è utile consultare la lista descrittiva dei topic. Il testo di ogni call può essere consultato sul Funding & Tender Portal a questo link.
È inoltre disponibile la scheda di approfondimento predisposta dalla delegazione di Confindustria a Bruxelles. Per visualizzarla, è necessario accedere all’area riservata del sito di Confindustria EU.
Si ricorda inoltre l’infoday del 4 marzo, in programma dalle 10:00 alle 13:00 al White Atrium di Bruxelles e online. È possibile registrarsi all’evento accedendo a questa pagina.
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Nell’ambito del Programma Interreg Marittimo Italia - Francia è stato pubblicato il terzo avviso per la presentazione di proposte progettuali.
Interreg è uno strumento di finanziamento per la promozione della cooperazione transfrontaliera e transnazionale nell'UE, attraverso progetti che coinvolgono attori nazionali, regionali, locali di diversi Stati membri dell'UE, nonché, in alcuni casi, di paesi terzi limitrofi.
Interreg Marittimo Italia - Francia contribuisce a rafforzare la cooperazione transfrontaliera tra le regioni partecipanti, con l’obiettivo di renderle più competitive e sostenibili.
I territori che partecipano al Programma sono:
- Per l’Italia: le province di Sassari, Nuoro, Cagliari, Oristano e Sud Sardegna in Sardegna; le province di Massa-Carrara, Lucca, Pisa, Livorno e Grosseto per la Toscana e tutta la regione Liguria.
- Per la Francia: la regione della Corsica e i dipartimenti delle Alpi-Marittime e del Var, nella regione Provenza-Alpi-Costa Azzurra.
Il bando affronta esclusivamente la seconda priorità del Programma, ovvero “un’area transfrontaliera resiliente ed efficiente dal punto di vista delle risorse”, e più in particolare l’obiettivo specifico 2.4: “promuovere l’adattamento ai cambiamenti climatici, la prevenzione dei rischi di catastrofe e la resilienza, prendendo in considerazione approcci ecosistemici”.
Saranno finanziati due tipi di progetto:
- Progetti strategici integrati tematici: prevedono interventi strategici che si focalizzano su ambiti tematici prioritari comuni, focalizzati allo sviluppo dell’area di cooperazione. Si prevede un finanziamento dai 4 ai 5 milioni di euro e una durata dai 36 ai 42 mesi. Il consorzio deve essere costituito da un minimo di 2 ad un massimo di 16 partner.
- Progetti strategici integrati territoriali: prevedono interventi strategici strettamente coerenti ed integrati fra loro, relativi a un territorio transfrontaliero chiaramente identificato a livello geografico. Si prevede un finanziamento che va dai 4 ai 5 milioni di euro e una durata dai 24 ai 42 mesi. Il partenariato deve essere costituito da un minimo di 2 ad un massimo di 16 partner.
Il budget totale della call è di 5 milioni di euro (per l’80% provenienti dal FESR e per il 20% dalle Contropartite nazionali).
Le proposte progettuali devono essere presentate entro le ore 18:00 (CET) del 14 aprile 2025.
Per ulteriori informazioni, consultare l’avviso e gli allegati presenti sul sito web del Programma.
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Nell’ambito del Programma Interreg NEXT MED è stata pubblicata la seconda call for proposals, a supporto di progetti che rendano il Mediterraneo una regione più smart, verde ed inclusiva.
Interreg è uno degli strumenti chiave dell'Unione europea per promuovere la cooperazione transfrontaliera e transnazionale attraverso progetti che coinvolgono attori nazionali, regionali, locali di diversi Stati membri dell'UE, nonché, in alcuni casi, di paesi terzi limitrofi.
Interreg NEXT MED sostiene la cooperazione transnazionale nell’area mediterranea, finanziando progetti di cooperazione che affrontino le sfide socio-economiche, ambientali e di governance comuni a livello mediterraneo.
Il bando affronta le quattro priorità del Programma:
- un Mediterraneo più smart e competitivo;
- un Mediterraneo più verde, resiliente e a basse emissioni;
- un Mediterraneo più socialmente inclusivo;
- una migliore governance della cooperazione per il Mediterraneo.
Sono previsti due tipi di progetto:
- progetti per la trasformazione verde, focalizzati sullo sviluppo congiunto e sulla sperimentazione di approcci innovativi per la transizione green;
- progetti orientati verso i giovani (“eco-youth”), per incoraggiare i giovani a partecipare a progetti in ambito ambientale.
I 15 paesi che partecipano al programma sono: Cipro, Egitto, Francia, Grecia, Israele, Italia, Libano, Giordania, Malta, Palestina, Portogallo, Spagna, Tunisia, Algeria e Turchia.
Il partenariato deve comprendere minimo tre paesi eleggibili, incluso uno Stato Membro UE del Mediterraneo (EUMC) e un Paese Partner del Mediterraneo (MPC). Possono far parte del consorzio massimo due organizzazioni dallo stesso paese.
Il budget totale della call è 83.711.958 euro, suddiviso tra le quattro priorità.
Il progetto deve durare dai 24 ai 36 mesi e deve essere presentato entro la scadenza del 15 aprile 2025 alle ore 13:00 (CET).
Per ulteriori informazioni, consultare il documento della call e visitare il sito web.
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L’EIT Culture & Creativity è una delle Knowledge and Innovation Communities (KIC) dell’Istituto europeo di Innovazione e Tecnologia (EIT) ed ha come obiettivo quello di promuovere le industrie culturali e creative, accelerando la diffusione delle idee sul mercato, la creazione e lo sviluppo delle imprese e la competitività globale.
La KIC Culture & Creativity promuove collaborazioni interdisciplinari e intersettoriali e intende facilitare l’accesso a nuove opportunità per tutti gli attori europei attivi nei settori dell’istruzione, della ricerca, dell’innovazione, dell’imprenditoria e della cultura.
La KIC Culture & Creativity ha lanciato tre call 2025:
- Education Call: Continuous Professional Development (CPD) Courses;
- Innovation Call: Main Innovation Projects 2025;
- Innovation Call: Short Innovation Projects 2025.
La prima call intende progettare corsi di sviluppo professionale continuo per migliorare le competenze dei professionisti dei settori e delle industrie culturali e creative e promuovere l'innovazione nelle aree prioritarie della KIC, ovvero: moda, architettura, patrimonio culturale, media audiovisivi e gaming. Possono candidarsi gli istituti di istruzione superiore, di istruzione e formazione professionale (VET), le imprese e gli istituti di ricerca e innovazione. Il budget per questa call è di 2 250 000 euro.
La seconda call mira invece a selezionare proposte per il Programma di Innovazione 2025, finalizzato a sostenere progetti all'avanguardia che affrontino le sfide principali delle industrie culturali e creative. Possono candidarsi consorzi di almeno due soggetti ammissibili provenienti da due diversi Stati membri dell'UE o da Paesi associati a Horizon Europe. Il consorzio deve essere costituito necessariamente da un ente del settore imprenditoriale (microimpresa, PMI, grande azienda, associazione di imprese) e da un istituto accademico o di ricerca. Il budget totale per questa call è di 7 000 000 euro, con un importo massimo per progetto pari a 350 000 euro.
La terza call mira alla selezione dei cosiddetti “Short Innovation Projects 2025”, progetti di innovazione di breve durata (massimo 6 mesi), che forniscano soluzioni tangibili e pronte ad essere commercializzate in un breve lasso di tempo. Il bando si divide in due segmenti:
- Per i singoli candidati, il budget totale è di 595 000 euro, con un importo massimo per progetto pari a 59 500 euro. Le proposte devono essere presentate da un'unica PMI o microimpresa con sede in uno Stato membro o in un Paese associato a Horizon Europe. Il progetto deve portare l'innovazione dal TRL 7 al TRL 9 entro 6 mesi.
- Per i consorzi, il budget totale è di 2 640 000 euro, con un importo massimo per progetto pari a 120 000 euro. Le proposte devono essere presentate da un consorzio di due enti provenienti da due diversi Stati membri o Paesi associati ad Horizon Europe: una PMI o microimpresa (lo sviluppatore dell'innovazione) come leader del progetto, e un'entità di supporto (ad esempio, un'organizzazione di ricerca, un fornitore di tecnologia o un consulente aziendale) che fornisca competenze complementari per sostenere la preparazione al mercato. Il progetto deve portare l'innovazione al TRL 9 entro 6 mesi.
La scadenza delle prime due call è l’11 aprile 2025. Per quanto riguarda la terza call, la scadenza per il primo segmento è l’11 marzo 2025, per il secondo è l’11 aprile.
Per maggiori informazioni e per tutti i documenti ufficiali, si rimanda alla pagina di pubblicazione dei bandi nel sito della KIC Culture & Creativity.
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L' Agenzia esecutiva europea per l'istruzione e la cultura (EACEA), in collaborazione con la Commissione europea, organizza una sessione informativa online sul bando per i centri di eccellenza professionale (Centres of Vocational Excellence, CoVE) 2025.
L’info session si terrà online il 20 febbraio 2025, dalle 10:00 alle 12:30 (CET), in lingua inglese.
I CoVE forniscono supporto in aree specifiche per la formazione dei giovani e per l'aggiornamento e la riqualificazione continua degli adulti. Inoltre, mirano anche ad innovare i metodi di insegnamento e di apprendimento ed a rafforzare la cooperazione tra imprese, parti sociali e università.
L’azione è portata avanti nell’ambito del programma Erasmus+ e punta alla creazione di istituzioni di istruzione e formazione professionale innovative, in grado di adattare rapidamente l'offerta di competenze alle esigenze economiche e sociali. Inoltre, intende fornire a giovani e adulti le competenze per sviluppare carriere soddisfacenti in un'economia innovativa, inclusiva e sostenibile.
Per ulteriori informazioni e per accedere all’evento online, visitare questa pagina web. Non è necessaria la registrazione.
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La Commissione europea ha adottato il Programma di Lavoro 2025 del Fondo europeo per la difesa (European Defence Fund, EDF).
Il Fondo europeo per la difesa è l'iniziativa chiave della Commissione per sostenere la ricerca collaborativa e lo sviluppo di capacità di difesa con il bilancio dell'UE. Nel periodo 2021 – 2027 il Fondo sosterrà consorzi di aziende di diversi Stati membri che intraprendono la ricerca cooperativa nel campo della difesa e lo sviluppo di prodotti e tecnologie di difesa.
Il programma di lavoro definisce le azioni che saranno finanziate dal Fondo nel 2025 e dispone di una dotazione finanziaria complessiva di 1 455 482 382 euro.
I bandi del programma di lavoro sono raggruppati in 16 categorie tematiche di azioni:
- Defence medical response, Chemical Biological Radiological Nuclear (CBRN), Biotech and human factors
- Information superiority
- Advanced passive and active sensors
- Cyber
- Space
- Digital transformation
- Energy resilience and environmental transition
- Materials and components
- Air combat
- Air and missile defence
- Ground combat
- Force protection and mobility
- Naval combat
- Underwater warfare
- Simulation and training
- Disruptive technologies.
Vi sono inoltre due topic indipendenti dalle categorie di azione che sono focalizzati sulle PMI.
La Delegazione di Bruxelles ha predisposto una scheda di approfondimento sul Programma di lavoro 2025 di EDF. La scheda è disponibile nell’area riservata del sito Confindustria EU.
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Il 2 e 3 aprile 2025 la Commissione europea (DG DEFIS) organizza due giornate informative per presentare le nuove opportunità di finanziamento del 2025 del Fondo europeo per la Difesa (European Defence Fund, EDF).
Al fine di rafforzare la sicurezza europea, incrementare l’autonomia strategica e creare una base tecnologica e industriale più competitiva e integrata per la difesa europea, per il periodo 2021-2027 è stato istituito il Fondo europeo per la difesa, attuato attraverso programmi di lavoro annuali. La dotazione finanziaria per il periodo 2021 – 2027 è di circa 8 miliardi di euro, di cui 2,7 miliardi di euro per finanziare la ricerca collaborativa sulla difesa e 5,3 miliardi di euro per finanziare progetti di sviluppo collaborativo delle capacità, che integrano i contributi nazionali.
La Commissione europea organizza le due giornate informative per presentare il programma di lavoro 2025. Gli InfoDays si terranno a Bruxelles e online, il 2 e 3 aprile 2025.
In particolare, il programma prevede:
- una presentazione dei bandi 2025 (in uscita il 18 febbraio) da parte degli esperti della DG DEFIS (Direttorato Generale dell’Industria dello Spazio e della Difesa);
- approfondimenti sul processo di presentazione delle proposte;
- sessioni tematiche per la formazione di consorzi e opportunità di matchmaking;
- l’EU Defence Investor Day, che mette in contatto investitori e imprenditori del settore della difesa.
Per maggiori informazioni e per registrarsi all’evento, consultare questa pagina. La scadenza per le registrazioni è il 14 marzo.
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Il 4 marzo 2025 la Joint Undertaking Clean Aviation terrà una giornata informativa sulle nuove opportunità di finanziamento del 2025.
La Clean Aviation JU è un partenariato pubblico-privato istituzionalizzato (“Joint Undertaking”) che intende sviluppare nuove tecnologie dirompenti nell’ambito dell’aviazione, con l’obiettivo di generare riduzioni nette di gas a effetto serra (GHG), permettere il dispiegamento di nuovi aerei e ridurre le emissioni di CO2, in linea con gli obiettivi europei del Green Deal e della neutralità climatica entro il 2050.
In particolare, il programma di lavoro 2024-2025 mira a promuovere l'efficienza energetica e la riduzione delle emissioni degli aerei regionali ultra-efficienti (REG) e degli aerei ultra-efficienti a corto/breve-medio raggio (SMR), nonché delle tecnologie per aeromobili alimentati a idrogeno (HPA).
La giornata informativa del 4 marzo si terrà a Bruxelles (White Atrium, Av. de la Toison d'Or 56, 1060) e online, dalle 10:00 alle 13:00 CET. L’info day verterà sulla presentazione dei bandi 2025, in uscita il 20 febbraio.
Per maggiori informazioni e per registrarsi all’evento, consultare questa pagina.
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