Segnaliamo che l’EASME (Executive Agency for SMEs) ha pubblicato i risultati relativi alla cut-off date dello scorso 3 febbraio per la Fase 2 dello Strumento PMI, nell'ambito del programma Horizon 2020.
Su 533 proposte ricevute da 14 Paesi, 161 sono state valutate sopra soglia e 47 sono state selezionate per il finanziamento, per un totale di 50 imprese beneficiarie.
La Commissione europea stanzierà per ciascun progetto da 0,5 a 2,5 milioni di euro (5 milioni per i progetti riguardanti il settore salute), per finanziare attività di dimostrazione, testing, piloting, scaling up e miniaturizzazione, in aggiunta allo sviluppo di un piano di business per il proprio prodotto. Le imprese potranno beneficiare, inoltre, di 12 giorni di business coaching.
Per quanto riguarda la performance dell'Italia, le imprese italiane, con 3 proposte selezionate per un totale di 4 beneficiari, si posizionano al quinto posto dopo Spagna (14), Germania (8), Finlandia (5) e Francia (5).
L'Italia aveva presentato per la scadenza di febbraio 2016 un totale di 81 proposte, di cui 29 sono state valutate sopra soglia.
Con riferimento al dato complessivo relativo a tutte le scadenze disponibili dall'apertura dello Strumento PMI, nel gennaio 2014, l'Italia mantiene il terzo posto come numero di PMI finanziate (45), dopo Spagna (70) e Regno Unito (49).
L'elenco aggiornato delle PMI finanziate fino ad ora per la Fase 2 è disponibile al seguente link:
Le prossime scadenze utili per la presentazione delle domande sono 14 aprile e 15 giugno 2016.
Per ulteriori informazioni sullo Strumento per le PMI si rimanda al sito dell’Agenzia EASME, oltre che alla pagina dedicata nell’area riservata del sito web della Delegazione di Confindustria.